Serie A 1977-1978

76ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 46ª a girone unico)
Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Serie A 1977-1978 (disambigua).

La Serie A 1977-1978 è stata la 76ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 46ª a girone unico), disputata tra l'11 settembre 1977 e il 7 maggio 1978 e conclusa con la vittoria della Juventus, al suo diciottesimo titolo, il secondo consecutivo.

Serie A 1977-1978
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 76ª (46ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dall'11 settembre 1977
al 7 maggio 1978
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 16
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Juventus
(18º titolo)
Retrocessioni Genoa
Foggia
Pescara
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Paolo Rossi (24)
Incontri disputati 240
Gol segnati 512 (2,13 per incontro)
La Juventus che ottenne il 18º titolo italiano
Cronologia della competizione
1976-1977 1978-1979

Capocannoniere del torneo è stato Paolo Rossi (L.R. Vicenza) con 24 reti.

Stagione modifica

Calciomercato modifica

Le torinesi, in quegli anni ai vertici del calcio nazionale, lasciarono pressoché inalterati i propri organici limitandosi a prelevare alcuni giocatori dalle serie inferiori. La Juventus, che confermò gran parte della rosa campione in carica, acquistò due giovani prospetti quali Pierino Fanna e, dopo una difficile ed estenuante trattativa,[1][2] il centravanti del Cagliari, Pietro Paolo Virdis. Il Torino affiancò invece a Castellini il portiere del Monza, Giuliano Terraneo.

 
La rivelazione Lanerossi si guadagnò l'appellativo di Real Vicenza grazie al secondo posto finale, appaiata al Torino, tuttora il miglior risultato di una neopromossa nella storia della Serie A.

Anche le milanesi puntarono sui giovani, cambiarono inoltre i propri allenatori. Il nuovo Milan di Nils Liedholm, ex bandiera rossonera, basò il proprio gioco su un trio di giocatori provenienti dal Monza che bene aveva impressionato in serie cadetta, Buriani, Tosetto e Antonelli,[3] mentre l'Inter affidò la guida tecnica a Eugenio Bersellini[4] e promosse come titolari i promettenti Giuseppe Baresi e Alessandro Altobelli.

La Fiorentina ricevette Orlandini e Carmignani dal Napoli, scambiandoli rispettivamente con Restelli e Mattolini. Il Perugia prelevò direttamente dalla Serie D la giovane ala destra Salvatore Bagni, affiancandolo a una rosa che includeva anche l'ex nazionale Luciano Zecchini e un'eterna promessa quale Walter Speggiorin.

Per quanto riguarda i movimenti sulle panchine, la Roma si affidò a Gustavo Giagnoni, mentre il Napoli chiamò dal Catanzaro il tecnico Gianni Di Marzio in sostituzione di Bruno Pesaola, poi passato ad allenare il Bologna a campionato avviato.[5] Il torneo vide infine lo storico esordio del Pescara, prima squadra abruzzese ad approdare in massima serie.

Avvenimenti modifica

Girone di andata modifica

 
Renato Curi del Perugia, scomparso in campo all'età di 24 anni.

Accreditata dei maggiori pronostici alla vigilia,[6] la Juventus conobbe il 2 ottobre 1977, sul terreno della Lazio, quello che rimarrà l'unico inciampo del proprio torneo:[7] della circostanza beneficiarono le inseguitrici,[8] dapprima un Genoa issatosi fugacemente a capoclassifica per una settimana e poi un Milan impossessatosi del comando solitario il 30 dello stesso mese.[9] A funestare tale data occorse la morte del perugino Renato Curi,[10] deceduto in campo al 50' della gara coi bianconeri:[5][11] affetto da una disfunzione cardiaca mai diagnosticata in precedenza dal personale medico,[12] il ventiquattrenne centrocampista fu stroncato da un infarto del miocardio.[13]

Sul versante agonistico gli stessi umbri contesero a Torino e Napoli un piazzamento in chiave europea,[14] traguardo cui prese a concorrere anche, a sorpresa, il neopromosso L.R. Vicenza:[15] con gli accorgimenti tattici di Fabbri volti a valorizzare le capacità sottoporta dell'emergente centravanti Paolo Rossi,[16] i berici issarono questi in vetta alla graduatoria dei marcatori.[17] A fronte del lieve margine accumulato dai succitati veneti nei confronti dell'Inter, le formazioni capitoline vissero una stentata fase di andata:[18] mentre uno scenario senza assilli di classifica interessava Genoa e la neopromossa Atalanta,[19] Bologna e Fiorentina stazionarono loro malgrado — in compagnia dell'esordiente Pescara — in bassifondi dai quali Foggia e Verona parvero porsi al sicuro.[20]

 
Il berico Paolo Rossi, miglior marcatore del torneo con 24 gol.

Complice il pari imposto dagli orobici nel turno che andò ad archiviare il 1977,[21] il Milan subì dapprima l'aggancio e quindi il sorpasso di una Juventus laureatasi campione d'inverno davanti ai concittadini granata.[22]

Girone di ritorno modifica

Col vantaggio dei sabaudi sulle rivali resosi gradualmente più cospicuo,[23] la piazza d'onore finì per costituire l'obiettivo della rivelazione biancorossa.[24][25] Con pugliesi e scaligeri precipitati nel lato destro di classifica,[21] la matricola abruzzese conobbe l'aritmetica condanna in aprile dopo la sconfitta riportata coi campioni d'Italia.[26]

Nelle settimane a cavallo dell'impegno in semifinale di Coppa dei Campioni, la Juventus accusò una frenata: le dirette inseguitrici tentarono un ultimo avvicinamento, ma a certificare la resa di Lanerossi e Torino contribuirono i risultati della penultima domenica,[21] in cui un pareggio sul terreno della Roma — protagonista dal canto suo di una stagione inferiore alle attese — incoronò nuovamente la Vecchia Signora.[27] Nelle giornate conclusive biancorossi e granata fecero loro la seconda piazza ex aequo: per la provinciale berica fu un risultato storico, che le varrà l'esordio internazionale in Coppa UEFA.

 
I bianconeri festeggiano lo scudetto al termine dell'ultima partita di campionato contro il Lanerossi.

Oltre a veneti e piemontesi, raggiunsero la zona UEFA anche Milan[21] e Napoli — quest'ultimo sconfitto nella finale di Coppa Italia da un'Inter che si assicurò in tal modo la partecipazione alla Coppa delle Coppe —;[21] proprio il pareggio tra rossoneri e azzurri, nella domenica conclusiva, determinò l'esclusione del Perugia dal palcoscenico continentale, complice la peggiore differenza reti degli umbri rispetto ai campani.[28]

Sempre all'ultima giornata il medesimo criterio consegnò alla Fiorentina una sofferta salvezza,[21] traguardo già raggiunto in extremis da felsinei e veronesi:[21] a condannare il Genoa fu un pareggio con gli stessi gigliati, mentre la sconfitta esterna con l'Inter frantumò le ultime speranze del Foggia.[21] La permanenza fu inoltre guadagnata senza eccessive preoccupazioni dalla compagine bergamasca, riaffacciatasi in A dopo quattro anni.[29]

Squadre partecipanti modifica

Ubicazione delle squadre della Serie A 1977-1978
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Comunale 2º posto in Serie B, promosso
Bologna dettagli Bologna Stadio Comunale 10º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 3º posto in Serie A
Foggia dettagli Foggia Stadio Pino Zaccheria 13º posto in Serie A
Genoa dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 10º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio San Siro 4º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale di Torino 1º posto in Serie A
L.R. Vicenza dettagli Vicenza Stadio Romeo Menti 1º posto in Serie B, promosso
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico 5º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio San Siro 10º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 7º posto in Serie A
Perugia dettagli Perugia Stadio Comunale di Pian di Massiano[30] 6º posto in Serie A
Pescara dettagli Pescara Stadio Adriatico 3º posto in Serie B, promosso
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 7º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio Comunale di Torino 2º posto in Serie A
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 7º posto in Serie A

Allenatori e primatisti modifica

Squadra Allenatore Calciatore più presente Cannoniere
Atalanta   Battista Rota   Battista Festa (29)   Augusto Scala (6)
Bologna[31][32]   Cesarino Cervellati (1ª-5ª)
  Bruno Pesaola (6ª-30ª)
  Franco Mancini (30)   Gianluca De Ponti (7)
Fiorentina[33][34]   Carlo Mazzone (1ª-11ª)
  Mario Mazzoni (12ª-16ª)
  Giuseppe Chiappella (17ª-30ª)
  Ennio Pellegrini (30)   Ezio Sella (7)
Foggia   Héctor Puricelli   Antonio Bordon,
  Maurizio Memo,
  Renato Sali (30)
  Antonio Bordon,
  Maurizio Iorio (6)
Genoa   Luigi Simoni   Ignazio Arcoleo,
  Angelo Castronaro (30)
  Roberto Pruzzo (9)
Inter   Eugenio Bersellini   Ivano Bordon (30)   Alessandro Altobelli (10)
Juventus   Giovanni Trapattoni   Roberto Bettega,
  Franco Causio,
  Antonello Cuccureddu,
  Dino Zoff (30)
  Roberto Bettega (11)
Lanerossi Vicenza   Giovan Battista Fabbri   Giorgio Carrera,
  Roberto Filippi,
  Ernesto Galli,
  Giuseppe Lelj,
  Paolo Rossi,
  Giancarlo Salvi (30)
  Paolo Rossi (24)
Lazio[35]   Luís Vinício (1ª-24ª)
  Roberto Lovati (25ª-30ª)
  Claudio Garella,
  Giuseppe Wilson (30)
  Bruno Giordano (13)
Milan   Nils Liedholm   Enrico Albertosi,
  Gianni Rivera (30)
  Aldo Maldera (8)
Napoli   Gianni Di Marzio   Giuseppe Savoldi (30)   Giuseppe Savoldi (16)
Perugia   Ilario Castagner   Pierluigi Frosio (29)   Walter Speggiorin (8)
Pescara   Giancarlo Cadè   Massimo Piloni (30)   Giuliano Bertarelli,
  Bruno Nobili (5)
Roma   Gustavo Giagnoni   Paolo Conti,
  Sergio Santarini (30)
  Agostino Di Bartolomei (10)
Torino   Luigi Radice   Luigi Danova,
  Francesco Graziani,
  Claudio Sala,
  Patrizio Sala (30)
  Paolino Pulici (12)
Verona   Ferruccio Valcareggi   Franco Superchi (30)   Emiliano Mascetti (9)

Classifica finale modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
  1. Juventus 44 30 15 14 1 46 17 +29
2. L.R. Vicenza 39 30 14 11 5 50 34 +16
2. Torino 39 30 14 11 5 36 23 +13
4. Milan 37 30 12 13 5 38 25 +13
[36] 5. Inter 36 30 13 10 7 35 24 +11
6. Napoli 30 30 8 14 8 35 31 +4
7. Perugia 30 30 10 10 10 36 35 +1
8. Roma 28 30 8 12 10 31 34 -3
9. Atalanta 27 30 6 15 9 28 32 -4
10. Verona 26 30 6 14 10 25 30 -5
10. Lazio 26 30 8 10 12 31 38 -7
10. Bologna 26 30 7 12 11 21 32 -11
13. Fiorentina 25 30 7 11 12 28 37 -9
  14. Genoa 25 30 5 15 10 23 33 -10
  15. Foggia 25 30 8 9 13 28 43 -15
  16. Pescara 17 30 4 9 17 21 44 -23

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1978-1979.
      Qualificata in Coppa delle Coppe 1978-1979.
      Qualificate in Coppa UEFA 1978-1979.
      Retrocesse in Serie B 1978-1979.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta. A parità di punti il piazzamento veniva deciso dalla differenza reti.
In caso di parità di punti era in vigore il pari merito, eccetto per i posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA (differenza reti) nonché per l'assegnazione dello scudetto (spareggio).

Squadra campione modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Juventus Football Club 1977-1978.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
  Dino Zoff (30)
  Antonello Cuccureddu (30)
  Claudio Gentile (28)
  Giuseppe Furino (26)
  Francesco Morini (26)
  Gaetano Scirea (29)
  Franco Causio (30)
  Marco Tardelli (26)
  Roberto Boninsegna (21)
  Romeo Benetti (27)
  Roberto Bettega (30)
Altri giocatori: Antonio Cabrini (15), Pietro Fanna (13), Pietro Paolo Virdis (10), Luciano Spinosi (5), Vinicio Verza (5).

Risultati modifica

Tabellone modifica

Ata Bol Fio Fog Gen Int Juv LRV Laz Mil Nap Per Pes Rom Tor Ver
Atalanta –––– 0-0 0-0 1-2 1-1 0-1 0-2 2-4 1-1 1-1 1-1 1-1 2-0 0-1 0-0 1-0
Bologna 0-0 –––– 0-1 2-1 2-1 2-1 1-1 3-2 2-1 0-0 0-0 2-3 1-1 0-0 1-3 0-3
Fiorentina 2-2 0-0 –––– 1-1 0-0 0-2 1-1 1-3 0-1 1-1 1-0 2-1 3-0 2-0 2-0 1-2
Foggia 1-0 1-0 1-1 –––– 1-1 0-2 0-0 1-1 3-1 1-2 1-1 0-1 2-0 0-0 1-0 4-0
Genoa 0-1 0-0 2-1 0-0 –––– 1-1 2-2 1-2 2-1 1-1 1-1 2-0 1-0 1-0 1-2 2-2
Inter 1-0 0-1 2-1 2-1 2-0 –––– 0-1 2-0 1-1 1-3 1-0 2-0 0-0 4-2 0-0 0-0
Juventus 1-1 1-0 5-1 6-0 4-0 2-2 –––– 3-2 3-0 1-1 1-0 2-0 2-0 2-0 0-0 1-0
Lanerossi Vicenza 2-2 3-0 1-0 2-0 1-0 1-2 0-0 –––– 2-1 1-1 0-0 3-1 1-1 4-3 0-0 1-0
Lazio 0-2 0-1 1-0 1-1 0-0 1-0 3-0 1-3 –––– 2-0 1-1 2-0 2-1 1-1 1-1 1-1
Milan 0-1 1-0 5-1 2-0 2-2 0-0 0-0 3-1 0-2 –––– 0-1 2-2 2-0 1-0 1-1 1-1
Napoli 2-2 0-0 0-0 5-0 0-0 2-2 1-2 1-4 4-3 1-1 –––– 3-2 1-1 2-0 1-3 3-0
Perugia 1-1 2-0 2-1 3-1 0-0 1-1 0-0 1-1 4-0 0-1 2-0 –––– 2-1 3-2 2-0 0-1
Pescara 0-0 2-1 1-2 1-2 0-0 2-1 1-2 1-2 1-0 0-2 1-3 1-1 –––– 1-1 2-1 2-2
Roma 3-1 1-1 2-2 1-0 1-0 1-2 1-1 1-1 0-0 1-2 0-0 2-0 2-0 –––– 2-1 2-1
Torino 3-2 2-0 1-0 3-1 3-1 1-0 0-0 2-2 1-0 1-0 1-0 1-1 2-0 1-1 –––– 2-1
Verona 1-2 1-1 0-0 3-1 2-0 0-0 0-0 0-0 2-2 1-2 0-1 0-0 1-0 0-0 0-0 ––––

Calendario modifica

Il sorteggio del calendario avvenne, unitamente a quello della Serie B, presso la sede di Roma del CONI il 19 luglio 1977.[37]

Gli impegni della nazionale italiana nelle qualificazioni al campionato del mondo 1978 determinarono le seguenti soste:[37] 9 e 16 ottobre, 13 novembre e 4 dicembre 1977.[37] La disputa della 12ª giornata, conseguente alla pausa natalizia del 25 dicembre, fu anticipata a sabato 31 dicembre 1977.[37]

andata (1ª) Prima giornata ritorno (16ª)
11 set. 1-1 Atalanta-Perugia 1-1 29 gen.
1-1 Fiorentina-Milan 1-5
2-1 Genoa-Lazio 0-0
0-1 Inter-Bologna 1-2
6-0 Juventus-Foggia 0-0
1-3 Pescara-Napoli 1-1
2-1 Roma-Torino 1-1
0-0 Verona-Lanerossi Vicenza 0-1


andata (3ª) Terza giornata ritorno (18ª)
25 set. 1-1 Atalanta-Lazio 2-0 12 feb.
1-2 Fiorentina-Verona 0-0
2-0 Genoa-Perugia 0-0
1-0 Inter-Napoli 2-2
1-1 Juventus-Milan 0-0
0-0 Lanerossi Vicenza-Torino 2-2
2-1 Pescara-Bologna 1-1
1-0 Roma-Foggia 0-0


andata (5ª) Quinta giornata ritorno (20ª)
23 ott. 1-1 Atalanta-Napoli 2-2 26 feb.
2-3 Bologna-Perugia 0-2
1-0 Foggia-Torino 1-3
2-2 Genoa-Verona 0-2
1-1 Inter-Lazio 0-1
5-1 Juventus-Fiorentina 1-1
1-1 Lanerossi Vicenza-Pescara 2-1
1-2 Roma-Milan 0-1


andata (7ª) Settima giornata ritorno (22ª)
6 nov. 1-3 Bologna-Torino 0-2 12 mar.
0-0 Genoa-Foggia 1-1
1-3 Inter-Milan 0-0
1-1 Juventus-Atalanta 2-0
2-1 Lanerossi Vicenza-Lazio 3-1
3-2 Napoli-Perugia 0-2
2-2 Pescara-Verona 0-1
2-2 Roma-Fiorentina 0-2


andata (9ª) Nona giornata ritorno (24ª)
27 nov. 0-1 Bologna-Fiorentina 0-0 26 mar.
1-0 Inter-Atalanta 1-0
4-0 Juventus-Genoa 2-2
4-3 Lanerossi Vicenza-Roma 1-1
1-1 Lazio-Foggia 1-3
3-0 Napoli-Verona 1-0
2-0 Perugia-Torino 1-1
0-2 [38]Pescara-Milan 0-2


andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (26ª)
18 dic. 0-1 Fiorentina-Lazio 0-1 9 apr.
0-1 Inter-Juventus 2-2
3-0 Lanerossi Vicenza-Bologna 2-3
5-0 Napoli-Foggia 1-1
0-1 Perugia-Verona 0-0
0-0 Pescara-Atalanta 0-2
1-0 Roma-Genoa 0-1
1-0 Torino-Milan 1-1


andata (13ª) Tredicesima giornata ritorno (28ª)
8 gen. 2-1 Bologna-Genoa 0-0 23 apr.
1-0 Foggia-Atalanta 2-1
0-0 Lanerossi Vicenza-Napoli 4-1
1-1 Milan-Verona 2-1
4-0 Perugia-Lazio 0-2
1-2 Pescara-Juventus 0-2
1-2 Roma-Inter 2-4
1-0 Torino-Fiorentina 0-2


andata (15ª) Quindicesima giornata ritorno (30ª)
22 gen. 2-1 Bologna-Lazio 1-0 7 mag.
0-2 Foggia-Inter 1-2
2-1 Genoa-Fiorentina 0-0
0-0 Lanerossi Vicenza-Juventus 2-3
0-1 Milan-Napoli 1-1
1-1 Pescara-Perugia 1-2
3-1 Roma-Atalanta 1-0
2-1 Torino-Verona 0-0
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (17ª)
18 set. 0-0 Bologna-Atalanta 0-0 5 feb.
1-1 Foggia-Fiorentina 1-1
1-2 Lanerossi Vicenza-Inter 0-2
1-1 Lazio-Verona 2-2
2-2 Milan-Genoa 1-1
1-2 Napoli-Juventus 0-1
3-2 Perugia-Roma 0-2
2-0 Torino-Pescara 1-2


andata (4ª) Quarta giornata ritorno (19ª)
2 ott. 1-0 Foggia-Bologna 1-2 19 feb.
3-0 Lazio-Juventus 0-3
3-1 Milan-Lanerossi Vicenza 1-1
0-0 Napoli-Genoa 1-1
2-1 Perugia-Fiorentina 1-2
1-1 Pescara-Roma 0-2
1-0 Torino-Inter 0-0
1-2 Verona-Atalanta 0-1


andata (6ª) Sesta giornata ritorno (21ª)
30 ott. 2-4 Atalanta-Lanerossi Vicenza 2-2 5 mar.
0-2 Fiorentina-Inter 1-2
2-1 Lazio-Pescara 0-1
2-0 Milan-Foggia 2-1
2-0 Napoli-Roma 0-0
0-0 Perugia-Juventus 0-2
3-1 Torino-Genoa 2-1
1-1 Verona-Bologna 3-0


andata (8ª) Ottava giornata ritorno (23ª)
20 nov. 1-1 Atalanta-Genoa 1-0 19 mar.
1-3 Fiorentina-Lanerossi Vicenza 0-1
2-0 Foggia-Pescara 2-1
1-0 Milan-Bologna 0-0
1-1 Perugia-Inter 0-2
0-0 Roma-Lazio 1-1
1-0 Torino-Napoli 3-1
0-0 Verona-Juventus 0-1


andata (10ª) Decima giornata ritorno (25ª)
11 dic. 0-0 Atalanta-Fiorentina 2-2 2 apr.
0-0 Bologna-Roma 1-1
1-1 Foggia-Lanerossi Vicenza 0-2
1-0 Genoa-Pescara 0-0
1-1 Lazio-Napoli 3-4
2-2 Milan-Perugia 1-0
0-0 Torino-Juventus 0-0
0-0 Verona-Inter 0-0


andata (12ª) Dodicesima giornata ritorno (27ª)
31 dic. 1-1 Atalanta-Milan 1-0 16 apr.
1-0 Fiorentina-Napoli 0-0
0-1 Foggia-Perugia 1-3
1-2 Genoa-Lanerossi Vicenza 0-1
0-0 Inter-Pescara 1-2
1-0 Juventus-Bologna 1-1
1-1 Lazio-Torino 0-1
0-0 Verona-Roma[39] 1-2


andata (14ª) Quattordicesima giornata ritorno (29ª)
15 gen. 0-0 Atalanta-Torino 2-3 30 apr.
3-0 Fiorentina-Pescara 2-1
2-0 Inter-Genoa 1-1
2-0 Juventus-Roma 1-1
2-0 Lazio-Milan[40] 2-0
0-0 Napoli-Bologna 0-0
1-1 Perugia-Lanerossi Vicenza 1-3
3-1 Verona-Foggia 0-4

Statistiche modifica

Squadre modifica

Capoliste solitarie modifica

————————————————————————————————————————————————————————————
MilanJuventus
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª

Classifica in divenire modifica

[41] 10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª
Atalanta 1 2 3 5 6 6 7 8 8 9 10 11 12 12 13 13 14 15 17 19 20 21 21 23 24 25 27 27 27 27
Bologna 2 3 3 3 3 4 4 4 4 5 5 5 7 8 10 12 13 14 16 16 16 16 17 18 19 21 22 23 24 26
Fiorentina 1 2 2 2 2 2 3 3 5 6 6 8 8 10 10 10 11 12 14 15 15 17 17 18 19 19 20 22 24 25
Foggia 0 1 1 3 5 5 6 8 9 10 10 10 12 12 12 13 14 15 15 15 15 16 18 20 20 21 21 23 25 25
Genoa 2 3 5 6 7 7 8 9 9 11 11 11 11 11 13 14 15 16 17 17 17 18 18 19 20 22 22 23 24 25
Inter 0 2 4 4 5 7 7 8 10 11 11 12 14 16 18 18 20 21 22 22 24 25 27 29 30 31 31 33 34 36
Juventus 2 4 5 5 7 8 9 10 12 13 15 17 19 21 22 23 25 26 28 29 31 33 35 36 37 38 39 41 42 44
Lanerossi Vicenza 1 1 2 2 3 5 7 9 11 12 14 16 17 18 19 21 21 22 23 25 26 28 30 31 33 33 35 37 39 39
Lazio 0 1 2 4 5 7 7 8 9 10 12 13 13 15 15 16 17 17 17 19 19 19 20 20 20 22 22 24 26 26
Milan 1 2 3 5 7 9 11 13 15 16 16 17 18 18 18 20 21 22 23 25 27 28 29 31 33 34 34 36 36 37
Napoli 2 2 2 3 4 6 8 8 10 11 13 13 14 15 17 18 18 19 20 21 22 22 22 24 26 27 28 28 29 30
Perugia 1 3 3 5 7 8 8 9 11 12 12 14 16 17 18 19 19 20 20 22 22 24 24 25 25 26 28 28 28 30
Pescara 0 0 2 3 4 4 5 5 5 5 6 7 7 7 8 9 11 12 12 12 14 14 14 14 15 15 17 17 17 17
Roma 2 2 4 5 5 5 6 7 7 8 10 11 11 11 13 14 16 17 19 19 20 20 21 22 23 23 25 25 26 28
Torino 0 2 3 5 5 7 9 11 11 12 14 15 17 18 20 21 21 22 23 25 27 29 31 32 33 34 36 36 38 39
Verona 1 2 4 4 5 6 7 8 8 9 11 12 13 15 15 15 16 17 17 19 21 23 23 23 24 25 25 25 25 26

Individuali modifica

Classifica marcatori modifica

Nel corso del campionato sono state segnate complessivamente 512 reti, di cui 39 autoreti, per una media di 2,13 marcature per incontro. Di seguito viene riportata la classifica dei cannonieri[21][42]:

Gol Rigori Giocatore Squadra
24 7   Paolo Rossi Lanerossi Vicenza
16 6   Giuseppe Savoldi (I) Napoli
12 4   Bruno Giordano Lazio
12 2   Paolo Pulici Torino
11   Roberto Bettega Juventus
11 2   Francesco Graziani Torino
10   Alessandro Altobelli Inter
10 1   Roberto Boninsegna Juventus
10 4   Agostino Di Bartolomei Roma
9 2   Roberto Pruzzo Genoa
9   Carlo Muraro Inter
9 3   Emiliano Mascetti Verona
8   Aldo Maldera (III) Milan
8   Walter Speggiorin (I) Perugia
7   Gianluca De Ponti Bologna
7   Ezio Sella Fiorentina
7 2   Oscar Damiani Genoa
7   Renzo Garlaschelli Lazio

Media spettatori modifica

Media spettatori della Serie A 1977-78: 34 154.[43]

Club Pos. Media
Napoli 1 61.612
Milan 2 48.907
Inter 3 41.323
Roma 4 40.956
Juventus 5 40.472
Torino 6 38.818
Lazio 7 38.786
Fiorentina 8 37.614
Genoa 9 34.300
Bologna 10 31.966
Atalanta 11 28.953
Vicenza 12 23.876
Verona 13 23.053
Pescara 14 20.317
Perugia 15 19.092
Foggia 16 16.417

Note modifica

  1. ^ Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Pietro Paolo VIRDIS, su tuttojuve.com, 26 giugno 2013.
  2. ^ Pietro Cabras, Vi ricordate Virdis? Noi vi diciamo come vive, su corrieredellosport.it, 18 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
  3. ^ Almanacco Illustrato del Milan.
  4. ^ Bersellini nuovo tecnico dell'Inter (PDF) [collegamento interrotto], in l'Unità, 27 maggio 1977, p. 12.
  5. ^ a b Panini/La Gazzetta dello Sport, p. 7.
  6. ^ Bruno Bernardi, Prima bloccati, poi scatenati, in Stampa Sera, 12 settembre 1977, p. 13.
  7. ^ Angelo Caroli, La "beffa" di Giordano, in Stampa Sera, 3 ottobre 1977, p. 16.
  8. ^ Franco Costa, Pari col Verona, ma il Genoa resta grande, in Stampa Sera, 24 ottobre 1977, p. 15.
  9. ^ Bruno Perucca, Il derby esalta il Milan, in Stampa Sera, 7 novembre 1977, p. 19.
  10. ^ Alex Frosio, Da Curi a Puerta, in La Gazzetta dello Sport, 15 aprile 2012.
  11. ^ Adalberto Bortolotti, Maledetta domenica (PDF), in Guerin Sportivo, novembre 1993.
  12. ^ Renato Curi: cronaca di una tragedia, in Guerin Sportivo, n. 44, 1977.
  13. ^ Cosimo Cito, Renato Curi jr, in la Repubblica, 5 marzo 2018, p. 48.
  14. ^ Giulio Accatino, Perugia ancora sotto choc, Savoldi inesorabile lo trafigge, in Stampa Sera, 7 novembre 1977, p. 19.
  15. ^ Giorgio Barberis, Fiorentina, dramma continuo, in Stampa Sera, 21 novembre 1977, p. 14.
  16. ^ Germano Bovolenta, Gibì Fabbri il maestro dei maestri, in La Gazzetta dello Sport, 3 gennaio 2011.
  17. ^ Germano Bovolenta, Rossi e il bel gioco, in La Gazzetta dello Sport, 22 luglio 2007.
  18. ^ Franco Costa, Rossi (un doppietto) trascina il Vicenza, la Roma (un rigore sbagliato) affonda, in Stampa Sera, 28 novembre 1977, p. 15.
  19. ^ Angelo Caroli, Vicenza sempre sorprendente, è ancora Rossi il protagonista, in Stampa Sera, 19 dicembre 1977, p. 14.
  20. ^ G.M., Antognoni "super" e il Pescara va k.o., per la Fiorentina due punti di speranza, in Stampa Sera, 16 gennaio 1978, p. 13.
  21. ^ a b c d e f g h i Italy Championship 1977/78
  22. ^ Beppe Bracco, Super Pulici trascina i ritrovati granata, in Stampa Sera, 23 gennaio 1978, p. 11.
  23. ^ Bruno Bernardi, Prima Bettega, poi Boninsegna, in Stampa Sera, 20 febbraio 1978, p. 10.
  24. ^ Mario Bianchini, Tre reti dello scatenato Rossi annientano la "povera" Lazio, in Stampa Sera, 13 marzo 1978, p. 14.
  25. ^ Adriaco Luise, Vicenza al secondo posto, in Stampa Sera, 24 aprile 1978, p. 16.
  26. ^ Angelo Caroli, Juventus, contano i due punti, in Stampa Sera, 24 aprile 1978, p. 15.
  27. ^ Diciotto volte Juventus, in Stampa Sera, 1º maggio 1978, p. 12.
  28. ^ Juliano confessa la tacita combine, su napoli.repubblica.it, 22 novembre 2012.
  29. ^ Beppe Bracco, Torino, addio sereno con la vittoria, in Stampa Sera, 1º maggio 1978, p. 14.
  30. ^ Ridenominato Stadio Comunale "Renato Curi" il 26 novembre 1977, cfr. Graziani propone una gara "per Curi", in La Stampa, 27 novembre 1977, p. 17.
  31. ^ Un disastro il Bologna, vince facile il Perugia, su archiviolastampa.it, 23 ottobre 1977, p. 15. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  32. ^ Torino, due punti per garantire il futuro, su archiviolastampa.it, 30 ottobre 1977, p. 17. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  33. ^ Dopo il gol di Giordano, dimissioni di Mazzone, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 19 dicembre 1977, p. 7 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  34. ^ Mazzoni si è dimesso: lo rileva Chiappella?, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 30 gennaio 1978, p. 10 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  35. ^ Lazio: “divorzio” da Vinicio, su archiviostorico.unita.it, L'Unità, 28 marzo 1978, p. 10 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  36. ^ Vincitrice della Coppa Italia
  37. ^ a b c d Giulio Accatino, Su il sipario sul nuovo campionato, in La Stampa, 20 luglio 1977, p. 13.
  38. ^ Risultato a seguito di giudizio sportivo. La partita si concluse col risultato di 1-2 ma a causa del lancio di un oggetto dalle tribune che colpì un giocatore del Milan, venne tramutato in 0-2.
  39. ^ La partita si giocò il 19 aprile, causa il coinvolgimento dei giocatori di Verona nell'incidente ferroviario di Murazze di Vado del 14 aprile.
  40. ^ Risultato a seguito di giudizio sportivo.
  41. ^ Campionato 1977-1978 su rsssf.com
  42. ^ Panini/La Gazzetta dello Sport, pag. 11.
  43. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A, su stadiapostcards.com.

Bibliografia modifica

  • Calciatori 1977-78, riedizione La Gazzetta dello Sport, La Gazzetta dello Sport, 2005.
  • Almanacco illustrato del calcio, Modena, Edizioni Panini, 1978 e 1979.
  • Almanacco illustrato del Milan, 2ª ed., Panini, marzo 2005.
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