Serie A 2005-2006

104ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 74ª a girone unico)
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La Serie A 2005-2006 è stata la 104ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 74ª a girone unico), disputata tra il 27 agosto 2005 e il 14 maggio 2006.

Serie A 2005-2006
Serie A TIM 2005-2006
Competizione Serie A
Sport Calcio
Edizione 104ª (74ª di Serie A)
Organizzatore Lega Calcio
Date dal 27 agosto 2005
al 14 maggio 2006
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 20
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Inter
(14º titolo)
Retrocessioni Lecce
Treviso
Juventus (per condanna)
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera dell'Italia Luca Toni (31)
Incontri disputati 380
Gol segnati 991 (2,61 per incontro)
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 2005-2006
Cronologia della competizione
2004-2005 2006-2007

Alla conclusione del torneo, la classifica emersa dal campo conobbe un sostanziale mutamento ascrivibile all'esito del processo di Calciopoli:[1] le indagini circa lo scandalo — concernente accordi illeciti compiuti tra dirigenti sportivi ed esponenti della classe arbitrale al fine di alterare i risultati delle gare —[1] furono avviate con la stagione ancora in svolgimento, mentre il pronunciamento della giustizia sportiva in merito giunse nel luglio 2006.[1] La vittoria del titolo fu assegnata all'Inter, stante il declassamento in Serie B della Juventus e la penalizzazione del Milan;[1] ulteriori provvedimenti in tal senso riguardarono Fiorentina e Lazio.[1]

Capocannoniere del torneo è stato Luca Toni (Fiorentina) con 31 reti.

Stagione modifica

Novità modifica

Le principali innovazioni sul piano regolamentare corrisposero all'abolizione dello spareggio — con la classifica avulsa, seguita in subordine da differenza reti e numero di gol segnati, divenuta il parametro atto a risolvere situazioni di parità in graduatoria —[2] e alla ripresa degli incontri sospesi dall'effettivo minuto di interruzione,[3] nonché alla possibilità di utilizzare erba sintetica sui campi da gioco:[3] quest'ultima novità fu riconducibile a progetti varati nella primavera 2005.[4][5]

Sotto il profilo dell'organico, la massima divisione riaccolse l'Empoli dopo un campionato di assenza; le inadempienze economiche del Torino — rifondato grazie al lodo Petrucci[6] e il coinvolgimento del Genoa in una combine negarono a granata e liguri, promossi sul campo, la partecipazione al campionato:[7] con i rossoblù declassati in terza serie dalla giustizia sportiva, venne deliberato il ripescaggio in A di Ascoli (assente dal campionato 1991-92) e Treviso (al debutto assoluto).[8]

Calciomercato modifica

 
Il portoghese Luís Figo è uno dei volti nuovi dell'Inter, terza a fine campionato ma scudettata in seguito alle sentenze su Calciopoli.

La Juventus campione uscente ricevette in prestito gratuito dal Milan il portiere Abbiati, come forma di risarcimento per sopperire alla prolungata assenza di Buffon seriamente infortunatosi durante il Trofeo Berlusconi con gli stessi meneghini;[9] a vestirsi di bianconero furono poi il promettente difensore e futura bandiera Chiellini,[10] l'affermato centrocampista Vieira[11] e l'attaccante Mutu. Il Milan puntò invece sugli attaccanti Gilardino e Vieri,[12] sull'estremo difensore Kalac e sul terzino Jankulovski.[13]

L'Inter, fresca di vittoria in Coppa Italia e Supercoppa italiana, affidò le chiavi della porta a Júlio César, con Samuel e Womé a rinforzare la difesa;[14] a centrocampo giunsero invece il fuoriclasse portoghese Luís Figo assieme a Solari e Pizarro.[15] Le romane cambiarono conduzione tecnica, con Luciano Spalletti nuovo allenatore dei giallorossi e Delio Rossi sulla panchina laziale:[16] i primi tesserarono Kuffour, Bovo e Taddei,[17] con i secondi a scommettere invece su Mudingayi e Tare.[18] Degno di nota anche il mercato della Fiorentina, con Cesare Prandelli chiamato in panchina e Toni nuovo centravanti viola.[19]

Avvenimenti modifica

Girone di andata modifica

Il tradizionale asse Milano-Torino catalizzò i pronostici[20][21], con gli inciampi in trasferta delle meneghine a favorire l'immediata fuga della Juventus[22][23]: con un solo punto racimolato dai rossoneri tra Ascoli e Genova[24], l'Inter crollava invece a Palermo e nello scontro diretto in Piemonte.[25] L'incolore partenza di marca capitolina spianò la strada all'ascesa della rivelazione Fiorentina[26][27], mentre al pari di rosanero e blucerchiati l'Udinese pagava dazio alle fatiche europee.[28] La frenata nella quale il 29 ottobre 2005 incorse la capolista — dopo aver viaggiato fin lì a punteggio pieno —[29] per mano degli uomini di Ancelotti illuse brevemente questi[30][31], rallentati dai knock-out coi succitati viola e nel derby della Madonnina.[32]

Circa le vicende in coda[33], Empoli e Parma rientrarono in un quadro-salvezza dai confini idealmente sovrapponibili col meridione[34][35]: minore l'assillo per Ascoli e Siena[36], con la zona UEFA ad accogliere (inversamente a quanto formulato nelle aspettative della viglia[37]) scaligeri e labronici.[38][39] Posizione finale per la matricola trevigiana, cui la tardiva ammissione al campionato obbligò a un frettoloso assemblaggio dell'organico.[40]

Divenuta assegnataria anzitempo del simbolico riconoscimento invernale[41], la Vecchia Signora — con rispettivi margini di 10 e 12 lunghezze su nerazzurri e gigliati —[42] mise a referto 52 punti sui 57 disponibili nella tornata iniziale.[43]

Girone di ritorno modifica

 
Luca Toni della Fiorentina emerge come capocannoniere del campionato con 31 gol, che gli valgono inoltre la Scarpa d'oro (primo italiano) quale miglior marcatore d'Europa.[44]

Un nulla di fatto riportato a Verona dai campioni uscenti limò a +8 il margine sull'Inter[45][46], le cui speranze in chiave-scudetto si accesero per qualche domenica[47][48]: l'ultimo infrasettimanale rimodulava in 9 punti il gap[49][50], prima che gli uomini di Fabio Capello ponessero una decisa ipoteca sul tricolore espugnando San Siro il 12 febbraio 2006.[51] Nel ruolo d'inseguitrice si sostituì quindi l'altra milanese[52][53], confinando gradualmente la Beneamata — contro cui ebbe termine la serie di 11 affermazioni in fila che riportava la Roma a tiro della quarta posizione —[54] al terzo posto solitario[55]: una fragorosa caduta, che pure non inficiò il mantenimento della categoria, attanagliava invece la Sampdoria.[56]

Lasciatasi addietro la rivale con un pareggio a Torino il 12 marzo[57], i sabaudi vissero un appannamento primaverile[58]: da menzionare in tal senso uno 0-0 contro il Treviso[59], congedatosi dalla massima divisione già in aprile e accompagnato da un Lecce cui risultò fatale proprio l'incrocio coi veneti.[60] Il baratro della retrocessione inghiottì poi il Messina[61], costretto ad alzare bandiera bianca il 30 aprile dopo un derby dello Stretto favorevole agli amaranto[62]: alla salvezza addivenivano infatti le restanti componenti della metà destra di graduatoria tra cui annoverare un Cagliari sospinto dall'abilità realizzativa di Suazo.[63][64]

Empoli e ducali ponevano rimedio alla stentata fase d'andata con un discreto punteggio nel ritorno[65], mentre i giallorossi fallivano nel sottrarre ai viola l'ultimo piazzamento per i turni scrematori di Champions League ripiegando su una Coppa UEFA cui accedevano anche i concittadini laziali e il sempre vivace Chievo[66][67]: una manciata di punti beffò il Livorno in favore dei palermitani nella rincorsa all'Intertoto[68], coi nerazzurri stabili sul gradino più basso del podio.[69]

La volata per il titolo si decise solamente all'ultima gara[70], quando i piemontesi celebrarono sul neutro di Bari la riuscita difesa del titolo — col +3 in classifica sul Diavolo registrato a 270' dalla conclusione e permasto tale da quel momento —[71] coi verdetti posti tuttavia sub iudice per l'emergere dello scandalo.[72]

  Lo stesso argomento in dettaglio: Calciopoli.

Le sentenze di secondo grado del processo — la cui imminenza aveva comportato un ritardo nell'iscrizione dei club italiani alle competizioni confederali per via della rinuncia da parte della FIGC all'Intertoto —[73][74] determinarono, tra l'altro, il declassamento della Juventus in Serie B col formale piazzamento all'ultimo posto[75]: la detrazione di 30 punti dalla classifica del torneo 2005-06 (nonché ulteriori penalità facenti riferimento alla successiva edizione[75]) venne poi comminata a Milan, Fiorentina e Lazio.[75] I peloritani scamparono dunque alla Serie B figurando quartultimi per la condanna bianconera[1], con la Reggina destinataria di un handicap circoscritto all'annata 2006-07.[75]

I succitati stravolgimenti comportarono l'ingresso di Inter e Roma nel tabellone principale della massima competizione europea[75], con rossoneri e clivensi iscritti pertanto alla fase preliminare[1]: al palcoscenico minore furono dunque ammessi rosanero, amaranto e crociati.[1]

Sulla base di quanto disposto dall'articolo 49 delle Norme Organizzative Interne Federali — il cui contenuto è relativo all'assegnazione di titoli sportivi nell'eventualità di provvedimenti che sconvolgano le classifiche —[76] il 26 luglio 2006 un comitato ad hoc nominato da Guido Rossi, commissario straordinario della FIGC, deliberò la consegna dello Scudetto alla squadra nerazzurra poiché risultata prima in classifica tenuto conto dei provvedimenti.[76][1]

Squadre partecipanti modifica

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Ascoli dettagli Ascoli Piceno Stadio Cino e Lillo Del Duca 5º posto in Serie B, promosso[77]
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Sant'Elia 12º posto in Serie A
Chievo dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 15º posto in Serie A
Empoli dettagli Empoli Stadio Carlo Castellani 1º posto in Serie B, promosso
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Artemio Franchi 16º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 3º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio delle Alpi 1º posto in Serie A (titolo revocato)
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 13º posto in Serie A
Lecce dettagli Lecce Stadio Via del mare 11º posto in Serie A
Livorno dettagli Livorno Stadio Armando Picchi 9º posto in Serie A
Messina dettagli Messina Stadio San Filippo 7º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 2º posto in Serie A
Palermo dettagli Palermo Stadio Renzo Barbera 6º posto in Serie A
Parma dettagli Parma Stadio Ennio Tardini 17º posto in Serie A
Reggina dettagli Reggio Calabria Stadio Oreste Granillo 10º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 8º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 5º posto in Serie A
Siena dettagli Siena Stadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena 14º posto in Serie A
Treviso dettagli Treviso Stadio Euganeo (Padova) (1ª-5ª)
Stadio Omobono Tenni (6ª-38ª)
4º posto in Serie B, promosso[77]
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 4º posto in Serie A

Allenatori e primatisti modifica

Squadra Allenatore Calciatore più presente Cannoniere
(tra parentesi il numero delle reti segnate)
Ascoli   Massimo Silva   Ferdinando Coppola (38)   Marco Ferrante (8)
Cagliari[78][79][80]   Attilio Tesser (1ª)
  Daniele Arrigoni (2ª)
  Davide Ballardini (3ª-11ª)
  Nedo Sonetti (12ª-38ª)
  Mauro Esposito (38)   David Suazo (22)
Chievo   Giuseppe Pillon   Amauri,
  Salvatore Lanna (37)
  Sergio Pellissier (13)
Empoli[81]   Mario Somma (1ª-20ª)
  Luigi Cagni (21ª-38ª)
  Sergio Bernardo Almirón,
  Antonio Buscè,
  Francesco Tavano (37)
  Francesco Tavano (19)
Fiorentina   Cesare Prandelli   Stefano Fiore,
  Luca Toni (38)
  Luca Toni (31)
Inter   Roberto Mancini   Iván Córdoba (35)   Julio Ricardo Cruz (15)
Juventus   Fabio Capello   Fabio Cannavaro (36)   David Trezeguet (23)
Lazio   Delio Rossi   Tommaso Rocchi,
  Luciano Zauri (37)
  Tommaso Rocchi (16)
Lecce[82][83]   Angelo Gregucci (1ª-5ª)
  Silvio Baldini (6ª-21ª)
  Franco Paleari (22ª-38ª)
  Mirko Vučinić (34)   Mirko Vučinić (9)
Livorno[84]   Roberto Donadoni (1ª-23ª)
  Carlo Mazzone (24ª-38ª)
  Marco Amelia,
  Cristiano Lucarelli (36)
  Cristiano Lucarelli (19)
Messina[85]   Bortolo Mutti (1ª-31ª)
  Gian Piero Ventura (32ª-38ª)
  Arturo Di Napoli (37)   Arturo Di Napoli (13)
Milan   Carlo Ancelotti   Dida,
  Clarence Seedorf (36)
  Andrij Ševčenko (19)
Palermo[86]   Luigi Delneri (1ª-22ª)
  Giuseppe Papadopulo (23ª-38ª)
  Simone Barone,
  Cristian Zaccardo (36)
  Andrea Caracciolo (9)
Parma   Mario Beretta   Fábio Simplício (37)   Bernardo Corradi,
  Fábio Simplício (10)
Reggina   Walter Mazzarri   Francesco Modesto (37)   Nicola Amoruso (11)
Roma   Luciano Spalletti   Rodrigo Taddei (38)   Francesco Totti (15)
Sampdoria   Walter Novellino   Francesco Antonioli,
  Sergio Volpi,
  Cristian Zenoni (35)
  Francesco Flachi (11)
Siena   Luigi De Canio   Enrico Chiesa (38)   Erjon Bogdani,
  Enrico Chiesa (11)
Treviso[87][88]   Ezio Rossi (1ª-11ª)
  Alberto Cavasin (12ª-26ª)
  Diego Bortoluzzi (27ª-38ª)
  Antonio Filippini (32)   Marco Borriello,
  Reginaldo (5)
Udinese[89][90]   Serse Cosmi (1ª-24ª)
  Loris Dominissini (25ª-30ª)
  Giovanni Galeone (31ª-38ª)
  Antonio Di Natale,
  Felipe (35)
  Vincenzo Iaquinta (9)

Classifica finale modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
  1. Inter 76 38 23 7 8 68 30 +38
2. Roma 69 38 19 12 7 70 42 +28
3. Milan (-30) 58 38 28 4 6 85 31 +54
4. Chievo 54 38 13 15 10 54 49 +5
5. Palermo 52 38 13 13 12 50 52 −2
6. Livorno 49 38 12 13 13 37 44 −7
7. Parma 45 38 12 9 17 46 60 −14
8. Empoli 45 38 13 6 19 47 61 −14
9. Fiorentina (-30) 44 38 22 8 8 66 41 +25
10. Ascoli 43 38 9 16 13 43 53 −10
11. Udinese 43 38 11 10 17 40 54 −14
12. Sampdoria 41 38 10 11 17 47 51 −4
13. Reggina 41 38 11 8 19 39 65 −26
14. Cagliari 39 38 8 15 15 42 55 −13
15. Siena 39 38 9 12 17 42 60 −18
16. Lazio (-30) 32 38 16 14 8 57 47 +10
17. Messina 31 38 6 13 19 33 59 −26
  18. Lecce 29 38 7 8 23 30 57 −27
  19. Treviso 21 38 3 12 23 24 56 −32
  20. Juventus 91[91] 38 27 10 1 71 24 +47

Legenda:

      Campione d'Italia e ammessa alla fase a gironi della UEFA Champions League 2006-2007.
      Ammesse alla fase a gironi della UEFA Champions League 2006-2007.
      Ammesse al terzo turno di qualificazione della UEFA Champions League 2006-2007.
      Ammesse al primo turno di Coppa UEFA 2006-2007.
      Retrocesse in Serie B 2006-2007.

Regolamento:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti vengono prese in considerazione, nell'ordine: classifica avulsa, differenza reti negli scontri diretti, differenza reti generale, maggior numero di gol segnati.

Note:

Titolo di campione d'Italia assegnato a tavolino dalla Federcalcio all'Inter, a seguito delle sentenze sul caso Calciopoli.
Juventus retrocessa all'ultimo posto dalle sentenze relative al caso Calciopoli.[91]
Il Milan, la Lazio e la Fiorentina hanno scontato 30 punti di penalizzazione a seguito delle sentenze su Calciopoli, con conseguente esclusione di Fiorentina e Lazio dalle coppe europee.
Il Messina è stato riammesso in Serie A 2006-2007 a seguito delle sentenze su Calciopoli.
A seguito delle sentenze su Calciopoli la Roma è stata ammessa in UEFA Champions League 2006-2007 e il Chievo ai preliminari, mentre il Palermo, il Livorno e il Parma sono stati ammessi in Coppa UEFA 2006-2007.

Squadra campione modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Football Club Internazionale Milano 2005-2006.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
  Júlio César (29)
  Javier Zanetti (25)
  Iván Córdoba (35)
  Walter Samuel (27)
  Giuseppe Favalli (23)
  Luís Figo (34)
  Esteban Cambiasso (34)
  Juan Sebastián Verón (25)
  Dejan Stanković (23)
  Adriano (30)
  Obafemi Martins (28)
Altri giocatori: Julio Ricardo Cruz (31), David Pizarro (24), Marco Materazzi (22), Álvaro Recoba (20), Nicolás Burdisso (16), Kily González (16), Cristiano Zanetti (14), Santiago Solari (13), Pierre Womé (13), César (8), Francesco Toldo (8), Zé Maria (8), Siniša Mihajlović (5), Marco Andreolli (2), Ilario Aloe (1), Leonardo Bonucci (1), Domenico Germinale (1), Daniel Maa Boumsong (1), Paolo Orlandoni (1), Goran Slavkovski (1).

Risultati modifica

Tabellone modifica

ASC CAG CHI EMP FIO INT JUV LAZ LEC LIV MES MIL PAL PAR REG ROM SAM SIE TRE UDI
Ascoli –––– 2-2 2-2 3-1 0-2 1-2 1-3 1-4 2-0 0-0 1-0 1-1 1-1 3-1 1-1 3-2 2-1 1-1 1-0 1-1
Cagliari 2-1 –––– 2-2 4-1 0-0 2-2 1-1 1-1 0-0 1-1 1-1 0-2 1-1 3-1 0-2 0-0 2-0 1-0 0-0 2-1
Chievo 1-1 2-1 –––– 2-2 0-2 0-1 1-1 2-2 3-1 2-1 2-0 2-1 0-0 1-0 4-0 4-4 1-1 4-1 0-0 2-0
Empoli 1-2 3-1 2-1 –––– 1-1 1-0 0-4 2-3 1-0 2-1 1-3 1-3 0-1 1-2 3-0 1-0 2-1 2-1 1-1 1-1
Fiorentina 3-1 2-1 2-1 2-1 –––– 2-1 1-2 1-2 1-0 3-2 2-0 3-1 1-0 4-1 5-2 1-1 2-1 2-1 1-0 4-2
Inter 1-0 3-2 1-0 4-1 1-0 –––– 1-2 3-1 3-0 5-0 3-0 3-2 3-0 2-0 4-0 2-3 1-0 1-1 3-0 3-1
Juventus 2-1 4-0 1-0 2-1 1-1 2-0 –––– 1-1 3-1 3-0 1-0 0-0 2-1 1-1 1-0 1-1 2-0 2-0 3-1 1-0
Lazio 4-1 1-1 2-2 3-3 1-0 0-0 1-1 –––– 1-0 3-1 1-0 0-0 4-2 1-0 3-1 0-2 2-0 3-2 3-1 1-1
Lecce 0-0 3-0 0-0 1-2 1-3 0-2 0-3 0-0 –––– 0-0 0-2 1-0 2-0 1-2 0-0 2-2 0-3 3-0 1-1 1-2
Livorno 2-0 0-1 0-0 2-0 2-0 0-0 1-3 2-1 2-1 –––– 2-2 0-3 3-1 2-0 1-0 0-0 0-0 2-2 1-1 0-2
Messina 1-1 1-0 2-0 0-3 2-2 1-2 2-2 1-1 2-1 0-0 –––– 1-3 0-0 0-1 1-1 0-2 1-4 0-0 3-1 1-1
Milan 1-0 1-0 4-1 3-0 3-1 1-0 3-1 2-0 2-1 2-0 4-0 –––– 2-1 4-3 2-1 2-1 1-1 3-1 5-0 5-1
Palermo 1-1 2-2 2-2 2-2 1-0 3-2 1-2 3-1 3-0 0-2 1-0 0-2 –––– 4-2 1-0 3-3 0-2 1-3 1-0 2-0
Parma 0-0 1-0 2-1 1-0 2-4 1-0 1-2 1-1 2-0 2-1 1-1 2-3 1-1 –––– 4-0 0-3 1-1 1-1 1-1 1-2
Reggina 2-0 3-1 1-3 0-2 1-1 0-4 0-2 1-0 2-0 1-1 3-0 1-4 2-2 2-1 –––– 0-3 2-1 1-1 1-2 2-0
Roma 2-1 4-3 4-0 1-0 1-1 1-1 1-4 1-1 3-1 3-0 2-1 1-0 1-2 4-1 3-1 –––– 0-0 2-3 1-0 0-1
Sampdoria 1-2 1-1 1-2 2-0 3-1 2-2 0-1 2-0 1-3 0-2 4-2 2-1 0-2 1-2 3-2 1-1 –––– 3-3 1-1 1-1
Siena 1-1 2-1 0-1 1-0 0-2 0-0 0-3 2-3 1-2 0-0 4-2 0-3 1-2 2-2 0-0 0-2 1-0 –––– 1-0 2-3
Treviso 2-2 1-2 1-2 1-2 1-3 0-1 0-0 0-1 2-1 0-1 0-0 0-2 2-2 0-1 0-1 0-1 0-2 0-1 –––– 2-1
Udinese 1-1 2-0 1-1 1-0 0-0 0-1 0-1 3-0 1-2 0-2 1-0 0-4 0-0 2-0 1-2 1-4 2-0 1-2 2-2 ––––

Calendario modifica

L'inizio del campionato venne fissato al 27 agosto 2005,[92] con la conclusione programmata al 14 maggio 2006.[93] Le soste per impegni della Nazionale azzurra erano in calendario al 4 settembre, 9 ottobre e 13 novembre 2005:[93] la pausa invernale riguardò invece le domeniche di Natale (25 dicembre 2005) e Capodanno (1º gennaio 2006).[93] I turni infrasettimanali si tennero il 21 settembre, 26 ottobre, 21 dicembre 2005, 18 gennaio e 8 febbraio 2006.[93]

Gli incontri del turno pasquale (16 aprile 2006) furono anticipati al venerdì e sabato santo,[93][94] mentre la successiva giornata del 23 aprile 2006 conobbe lo spostamento in toto al pomeriggio di sabato 22.[95]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (20ª)
28 ago. 1-1 Ascoli-Milan 0-1 18 gen.
27 ago. 2-1 Fiorentina-Sampdoria 1-3
28 ago. 3-0 Inter-Treviso 1-0
1-0 Juventus-Chievo 1-1
1-0 Lazio-Messina 1-1
27 ago. 2-1 Livorno-Lecce 0-0
28 ago. 1-1 Parma-Palermo 2-4
0-3 Reggina-Roma 1-3
2-1 Siena-Cagliari 0-1
1-0 Udinese-Empoli 1-1
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (21ª)
11 set. 1-1 Cagliari-Lazio 1-1 22 gen.
1-0 Chievo-Parma 1-2 23 gen.
0-4 Empoli-Juventus 1-2
0-0 Lecce-Ascoli 0-2
2-2 Messina-Fiorentina 0-2
10 set. 3-1 Milan-Siena 3-0
3-2 Palermo-Inter 0-3 22 gen.
11 set. 0-1 Roma-Udinese 4-1 23 gen.
3-2 Sampdoria-Reggina 1-2
0-1 Treviso-Livorno 1-1


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (22ª)
18 set. 1-1 Cagliari-Messina 0-1 29 gen.
4-2 Fiorentina-Udinese 0-0
17 set. 3-0 Inter-Lecce 2-0
18 set. 2-1 Juventus-Ascoli 3-1
3-1 Lazio-Treviso 1-0
0-0 Livorno-Roma 0-3
17 set. 1-0 Parma-Empoli 2-1
18 set. 1-3 Reggina-Chievo 0-4
2-1 Sampdoria-Milan 1-1 28 gen.
1-2 Siena-Palermo 3-1
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (23ª)
21 set. 1-1 Ascoli-Siena 1-1 4 feb.
0-1 Chievo-Inter 0-1 5 feb.
3-1 Empoli-Cagliari 1-4
1-3 Lecce-Fiorentina 0-1
0-0 Messina-Livorno 2-2
2-0 Milan-Lazio 0-0
1-0 Palermo-Reggina 2-2
4-1 Roma-Parma 3-0 4 feb.
0-2 Treviso-Sampdoria 1-1 5 feb.
0-1 Udinese-Juventus 0-1


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (24ª)
25 set. 0-0 Cagliari-Roma[96] 3-4 8 feb.
1-0 Empoli-Lecce 2-1
1-0 Inter-Fiorentina 1-2
4-2 Lazio-Palermo 1-3
2-0 Livorno-Ascoli 0-0
24 set. 1-2 Parma-Juventus 1-1
2-0 Reggina-Udinese 2-1
25 set. 1-2 Sampdoria-Chievo 1-1
4-2 Siena-Messina 0-0
0-2 Treviso-Milan 0-5
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (25ª)
2 ott. 3-1 Ascoli-Parma 0-0 12 feb.
1° ott. 0-0 Chievo-Treviso 2-1 11 feb.
2 ott. 3-2 Fiorentina-Livorno 0-2 12 feb.
2-0 Juventus-Inter 2-1
3-0 Lecce-Cagliari 0-0
1-4 Messina-Sampdoria 2-4
2-1 Milan-Reggina 4-1
2-2 Palermo-Empoli 1-0
2-3 Roma-Siena 2-0
1° ott. 3-0 Udinese-Lazio 1-1 11 feb.


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (26ª)
16 ott. 2-1 Ascoli-Sampdoria 2-1 19 feb.
0-2 Cagliari-Milan 0-1 18 feb.
1-0 Empoli-Roma 0-1 19 feb.
5-0 Inter-Livorno 0-0 18 feb.
15 ott. 1-0 Juventus-Messina 2-2
16 ott. 1-0 Lazio-Fiorentina 2-1 19 feb.
2-2 Palermo-Chievo 0-0
1-1 Parma-Treviso 1-0
2-0 Reggina-Lecce 0-0
15 ott. 2-3 Siena-Udinese 2-1
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (27ª)
23 ott. 2-1 Chievo-Cagliari 2-2 26 feb.
22 ott. 4-1 Fiorentina-Parma 4-2 25 feb.
23 ott. 0-3 Lecce-Juventus 1-3 26 feb.
1-0 Livorno-Reggina 1-1 25 feb.
22 ott. 1-1 Messina-Ascoli 0-1 26 feb.
23 ott. 2-1 Milan-Palermo 2-0
1-1 Roma-Lazio 2-0
3-3 Sampdoria-Siena 0-1
1-2 Treviso-Empoli 1-1
0-1 Udinese-Inter 1-3


andata (9ª) 9ª giornata ritorno (28ª)
26 ott. 1-1 [97]Ascoli-Udinese 1-1 5 mar.
1-1 Cagliari-Livorno 1-0
1-3 Empoli-Milan 0-3 4 mar.
2-3 Inter-Roma 1-1 5 mar.
2-0 Juventus-Sampdoria 1-0 4 mar.
2-2 Lazio-Chievo 2-2 5 mar.
3-0 Palermo-Lecce 0-2
1-1 Parma-Messina 1-0
1-2 Reggina-Treviso 1-0
0-2 Siena-Fiorentina 1-2
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (29ª)
30 ott. 2-2 Chievo-Empoli 1-2 12 mar.
2-1 Fiorentina-Cagliari[98] 0-0
0-2 Lecce-Messina 1-2
2-0 Livorno-Parma 1-2
29 ott. 3-1 Milan-Juventus 0-0
30 ott. 1-0 Reggina-Lazio 1-3
2-1 Roma-Ascoli 2-3
29 ott. 2-2 Sampdoria-Inter 0-1 11 mar.
30 ott. 0-1 Treviso-Siena 0-1
0-0 Udinese-Palermo 0-2 12 mar.


andata (11ª) 11ª giornata ritorno (30ª)
6 nov. 0-2 [99]Ascoli-Fiorentina 1-3 19 mar.
0-0 Cagliari-Treviso 2-1 18 mar.
5 nov. 3-0 Empoli-Reggina 2-0 19 mar.
6 nov. 3-0 Juventus-Livorno 3-1 18 mar.
5 nov. 0-0 Lazio-Inter 1-3 19 mar.
6 nov. 0-2 Messina-Roma 1-2
5-1 Milan-Udinese 4-0
2-0 Parma-Lecce 2-1
0-2 Palermo-Sampdoria 2-0
0-1 Siena-Chievo 1-4
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (31ª)
20 nov. 1-1 Chievo-Ascoli 2-2 26 mar.
3-1 Fiorentina-Milan 1-3 25 mar.
2-0 Inter-Parma 0-1
3-0 Lecce-Siena 2-1 26 mar.
2-0 Livorno-Empoli 1-2
3-1 Reggina-Cagliari 2-0
19 nov. 1-4 Roma-Juventus 1-1 25 mar.
20 nov. 2-0 Sampdoria-Lazio 0-2 26 mar.
2-2 Treviso-Palermo 0-1
19 nov. 1-0 Udinese-Messina 1-1


andata (13ª) 13ª giornata ritorno (32ª)
27 nov. 1-1 Ascoli-Palermo 1-1 2 apr.
2-0 Cagliari-Sampdoria 1-1
2-3 Empoli-Lazio 3-3
3-1 Juventus-Treviso 0-0 1° apr.
26 nov. 0-0 Livorno-Chievo 1-2 1° apr.
27 nov. 1-2 Messina-Inter 0-3 2 apr.
26 nov. 2-1 Milan-Lecce 0-1
27 nov. 1-2 Parma-Udinese 0-2 2 apr.
1-1 Roma-Fiorentina 1-1
0-0 Siena-Reggina 1-1
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (33ª)
3 dic. 2-1 Chievo-Milan 1-4 9 apr.
4 dic. 1-2 Fiorentina-Juventus 1-1
3 dic. 1-0 Inter-Ascoli 2-1 8 apr.
4 dic. 3-2 Lazio-Siena 3-2 9 apr.
2-2 Lecce-Roma 1-3
2-2 Palermo-Cagliari 1-1
2-1 Reggina-Parma 0-4
2-0 Sampdoria-Empoli 1-2
0-0 Treviso-Messina 1-3
0-2 Udinese-Livorno 2-0 8 apr.


andata (15ª) 15ª giornata ritorno (34ª)
11 dic. 1-1 Ascoli-Reggina 0-2 15 apr.
10 dic. 1-0 Fiorentina-Treviso 3-1
11 dic. 3-2 Inter-Milan 0-1 14 apr.
4-0 Juventus-Cagliari 1-1 15 apr.
2-1 Livorno-Lazio 1-3
2-0 Messina-Chievo 0-2
1-1 Parma-Sampdoria 2-1
1-2 Roma-Palermo 3-3
10 dic. 1-0 Siena-Empoli 1-2
11 dic. 1-2 Udinese-Lecce 2-1
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (35ª)
18 dic. 2-1 Cagliari-Ascoli 2-2 22 apr.
2-0 Chievo-Udinese 1-1
1-1 Empoli-Fiorentina 1-2
17 dic. 1-1 Lazio-Juventus 1-1
18 dic. 4-0 Milan-Messina 3-1
0-2 Palermo-Livorno 1-3
0-4 Reggina-Inter 0-4
1-1 Sampdoria-Roma 0-0
2-2 Siena-Parma 1-1
17 dic. 2-1 Treviso-Lecce 1-1


andata (17ª) 17ª giornata ritorno (36ª)
21 dic. 1-0 Ascoli-Treviso 2-2 30 apr.
1-0 Fiorentina-Palermo 0-1
4-1 Inter-Empoli 0-1
2-0 Juventus-Siena 3-0
0-0 Lecce-Lazio 0-1
0-3 Livorno-Milan 0-2
1-1 Messina-Reggina 0-3
1-0 Parma-Cagliari 1-3
4-0 Roma-Chievo 4-4
2-0 Udinese-Sampdoria 1-1
andata (18ª) 18ª giornata ritorno (37ª)
8 gen. 2-1 Cagliari-Udinese 0-2 7 mag.
3-1 Chievo-Lecce 0-0
1-3 Empoli-Messina[100] 3-0
4-1 Lazio-Ascoli 4-1
4-3 Milan-Parma 3-2
7 gen. 1-2 Palermo-Juventus 1-2
1-1 Reggina-Fiorentina 2-5
8 gen. 0-2 Sampdoria-Livorno 0-0
0-0 Siena-Inter 1-1
0-1 Treviso-Roma 0-1


andata (19ª) 19ª giornata ritorno (38ª)
15 gen. 3-1 Ascoli-Empoli 2-1 14 mag.
2-1 [101]Fiorentina-Chievo 2-0
3-2 Inter-Cagliari 2-2
1-0 Juventus-Reggina[102] 2-0
14 gen. 0-3 Lecce-Sampdoria 3-1
15 gen. 2-2 Livorno-Siena 0-0
14 gen. 0-0 Messina-Palermo 0-1
15 gen. 1-1 Parma-Lazio 0-1
1-0 Roma-Milan 1-2
2-2 Udinese-Treviso 1-2

Statistiche modifica

Squadre modifica

Capoliste solitarie modifica

————————————————————————————————————————————————————————————————————————————
Juventus
10ª11ª12ª13ª14ª15ª16ª17ª18ª19ª20ª21ª22ª23ª24ª25ª26ª27ª28ª29ª30ª31ª32ª33ª34ª35ª36ª37ª38ª

Classifica in divenire modifica

10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª 35ª 36ª 37ª 38ª
Ascoli 1 2 2 3 3 6 9 10 11 11 11 12 13 13 14 14 17 17 20 20 23 23 24 25 26 29 32 33 36 36 37 38 38 38 39 40 40 43
Cagliari 0 1 2 2 3 3 3 3 4 4 5 5 8 9 9 12 12 15 15 18 19 19 22 22 23 23 24 27 28 31 31 32 33 34 35 38 38 39
Chievo 0 3 6 6 9 10 11 14 15 16 19 20 21 24 24 27 27 30 30 31 31 34 34 35 38 39 40 41 41 44 45 48 48 51 52 53 54 54
Empoli 0 0 0 3 6 7 10 13 13 14 17 17 17 17 17 18 18 18 18 19 19 19 19 22 22 22 23 23 26 29 32 33 36 39 39 42 45 45
Fiorentina 3 4 7 10 10 13 13 16 19 22 25 28 29 29 32 33 36 37 40 40 43 44 47 50 50 50 53 56 57 60 60 61 62 65 68 68 71 74
Inter 3 3 6 9 12 12 15 18 18 19 20 23 26 29 32 35 38 39 42 45 48 51 54 54 54 55 58 59 62 65 65 68 71 71 74 74 75 76
Juventus 3 6 9 12 15 18 21 24 27 27 30 33 36 39 42 43 46 49 52 53 56 59 62 63 66 67 70 73 74 77 78 79 80 81 82 85 88 91
Lazio 3 4 7 7 10 10 13 14 15 15 16 16 19 22 22 23 24 27 28 29 30 33 34 34 35 38 38 39 42 42 45 46 49 52 53 56 59 62
Lecce 0 1 1 1 1 4 4 4 4 4 4 7 7 8 11 11 12 12 12 13 13 13 13 13 14 15 15 18 18 18 21 24 24 24 25 25 26 29
Livorno 3 6 7 8 11 11 11 14 15 18 18 21 22 25 28 31 31 34 35 36 37 37 38 39 42 43 44 44 44 44 44 44 44 44 47 47 48 49
Messina 0 1 2 3 3 3 3 4 5 8 8 8 8 9 12 12 13 16 17 18 18 21 22 23 23 24 24 24 27 27 28 28 31 31 31 31 31 31
Milan 1 4 4 7 10 13 16 19 22 25 28 28 31 31 31 34 37 40 40 43 46 47 48 51 54 57 60 63 64 67 70 70 73 76 79 82 85 88
Palermo 1 4 7 10 10 11 12 12 15 16 16 17 18 19 22 22 22 22 23 26 26 26 27 30 33 34 34 34 37 40 43 44 45 46 46 49 49 52
Parma 1 1 4 4 4 4 5 5 6 6 9 9 9 9 10 11 14 14 15 15 18 21 21 22 23 26 26 29 32 35 38 38 41 44 45 45 45 45
Reggina 0 0 0 0 3 3 6 6 6 9 9 12 13 16 17 17 18 19 19 19 22 22 23 26 26 27 28 31 31 31 34 35 35 38 38 41 41 41
Roma 3 3 4 7 8 8 8 9 12 15 18 18 19 20 20 21 24 27 30 33 36 39 42 45 48 51 54 55 55 58 59 60 63 64 65 66 69 69
Sampdoria 0 3 6 9 9 12 12 13 13 14 17 20 20 23 24 25 25 25 28 31 31 32 33 34 37 37 37 37 37 37 37 38 38 38 39 40 41 41
Siena 3 3 3 4 7 10 10 11 11 14 14 14 15 15 18 19 19 20 21 21 21 24 25 26 26 29 32 32 35 35 35 36 36 36 37 37 38 39
Treviso 0 0 0 0 0 1 2 2 5 5 6 7 7 8 8 11 11 11 12 12 13 13 14 14 14 14 15 15 15 15 15 16 16 16 17 18 18 21
Udinese 3 6 6 6 6 9 12 12 13 14 14 17 20 20 20 20 23 23 24 25 25 26 26 26 27 27 27 28 28 28 29 32 35 38 39 40 43 43

Primati stagionali modifica

  • Maggior numero di partite vinte: Milan (28)
  • Minor numero di partite perse: Juventus (1)
  • Maggior numero di pareggi: Ascoli (16)
  • Minor numero di partite vinte: Treviso (3)
  • Maggior numero di partite perse: Lecce, Treviso (23)
  • Minor numero di pareggi: Milan (4)
  • Miglior attacco: Milan (85 gol fatti)
  • Peggior attacco: Treviso (24 gol fatti)
  • Miglior difesa: Juventus (24 gol subiti)
  • Peggior difesa: Reggina (65 gol subiti)
  • Miglior differenza reti: Milan (+54)
  • Peggior differenza reti: Treviso (−32)
  • Partita con più reti segnate: Chievo - Roma 4-4 (8)
  • Partita con il maggiore scarto di reti: Inter - Livorno 5-0, Milan - Treviso 5-0 (5)

Individuali modifica

Classifica marcatori modifica

Gol Rigori Giocatore Squadra
31 2   Luca Toni Fiorentina
23   David Trezeguet Juventus
22 5   David Suazo Cagliari
19 4   Cristiano Lucarelli Livorno
19 4   Francesco Tavano Empoli
19 5   Andrij Ševčenko Milan
17 1   Alberto Gilardino Milan
16   Tommaso Rocchi Lazio
15 3   Julio Ricardo Cruz Inter
15 6   Francesco Totti Roma
14 3   Kaká Milan
13 2   Adriano Inter
13 2   Sergio Pellissier Chievo
13 3   Arturo Di Napoli Messina
12   Filippo Inzaghi Milan
12 2   Alessandro Del Piero Juventus
12 3   Mancini Roma

Media spettatori modifica

Media spettatori della Serie A 2005-2006: 22 476.[103]
NB: il Cagliari non comunica dati ufficiali sugli spettatori

Club Pos. Media Max. Totale Abbonamenti
Milan 1 59 993 79 706 1 139 866 50 448
Inter 2 51 371 78 606 976 046 41 744
Roma 3 41 933 68 816 754 789 26 641
Fiorentina 4 33 044 43 950 627 842 24 066
Juventus 5 30 469 56 488 578 906 23 039
Palermo 6 27 924 33 149 530 554 24 870
Lazio 7 27 872 60 040 529 570 18 640
Sampdoria 8 22 688 35 369 431 076 19 165
Messina 9 20 975 30 550 398 519 16 566
Udinese 10 16 447 21 596 312 488 14 991
Parma 11 14 372 23 116 273 077 10 639
Reggina 12 12 552 14 000 238 489 8 900
Lecce 13 12 495 24 941 237 409 8 603
Livorno 14 12 489 16 304 237 300 9 162
Ascoli 15 12 466 22 919 211 924 6 699
Siena 16 8 724 15 007 165 757 5 977
Chievo 17 8 509 26 289 163 190 4 016
Empoli 18 6 725 13 454 127 773 4 557
Treviso 19 5 885 17 389 111 808 2 749

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i Dal commento alla stagione: «Il 14 maggio 2006, al termine delle 38 giornate di Campionato, il quadro della Serie A si presentava così: Juventus campione d'Italia (29º Scudetto per i bianconeri), ammessa direttamente in Champions League insieme con il Milan (2º classificato); Inter (3ª) e Fiorentina (4ª) al terzo turno preliminare di Champions League; Roma (5ª), Lazio (6ª) e Chievo (7º) qualificate per la Coppa Uefa; Messina (18º), Lecce (19º) e Treviso (20º) retrocessi in Serie B. Situazione destinata a cambiare radicalmente alcune settimane più tardi, in seguito alle sentenze del processo sullo scandalo provocato dalle intercettazioni telefoniche (ribattezzato "Calciopoli" dalla stampa sportiva) che ha coinvolto diverse società, finendo col riscrivere la classifica di Serie A 2005-06», cfr. Panini, Statistiche, primati e curiosità, p. 382.
  2. ^ Gaetano De Stefano, A e B, addio agli spareggi, su gazzetta.it, 1º giugno 2005.
  3. ^ a b Marcello Di Dio, Via all'erba sintetica e spareggi aboliti, le partite sospese non ripartono da capo, su ilgiornale.it, 2 giugno 2005.
  4. ^ Corrado Zunino, Campi in erba sintetica, grandi affari di famiglia, in la Repubblica, 31 marzo 2005, p. 52.
  5. ^ Pietro Serina, Atalanta, prima sul sintetico, su gazzetta.it, 5 maggio 2005.
  6. ^ Torino, colpo di scena e caos, su gazzetta.it, 22 agosto 2005.
  7. ^ Genoa in C, notte di rivolta ultrà, su repubblica.it, 20 agosto 2005.
  8. ^ Treviso e Ascoli in A, il Toro in B, su gazzetta.it, 16 agosto 2005.
  9. ^ Abbiati un anno alla Juventus, su repubblica.it, 17 agosto 2005.
  10. ^ Riccardo Pratesi, La Juventus riscatta Chiellini, su gazzetta.it, 27 giugno 2005.
  11. ^ Nicola Binda, Carlo Laudisa e Valerio Clari, Vieira alla Juve, Capello esulta, in La Gazzetta dello Sport, 14 luglio 2005.
  12. ^ Gilardino al Milan per 30 milioni, su repubblica.it, 9 luglio 2005.
  13. ^ Giovanni Battista Olivero, Un gigante a Milanello: è arrivato Kalac, in La Gazzetta dello Sport, 13 agosto 2005.
  14. ^ Filippo Di Chiara e Carlo Laudisa, Inter-Samuel: è fatta, su gazzetta.it, 30 luglio 2005.
  15. ^ Gianni Piva, Preso Figo, l'Inter sogna ancora, in la Repubblica, 4 agosto 2005, p. 44.
  16. ^ Alessandro Catapano, Spalletti-Roma, in La Gazzetta dello Sport, 17 giugno 2005.
  17. ^ Francesca Ferrazza, Kuffour conquista Totti, in la Repubblica, 1º agosto 2005, p. 6.
  18. ^ Daniele Magliocchetti, Lazio, l'idea Dellas stuzzica la società, in la Repubblica, 9 agosto 2005, p. 10.
  19. ^ Toni imperatore d'Oriente, su gazzetta.it, 28 luglio 2005.
  20. ^ Gianni Mura, "Veleni, campioni e Mondiali: è ancora Capello il favorito", su repubblica.it, 26 agosto 2005.
  21. ^ Gian Piero Scevola, UNO SCUDETTO DIVISO TRE, su ilgiornale.it, 27 agosto 2005.
  22. ^ Gaetano De Stefano, Il Milan frena nell'acqua, su gazzetta.it, 28 agosto 2005.
  23. ^ Luca Curino, Nedved migliora, prova maiuscola di Vieira. Nell'Empoli salvo solo Bonetto, in La Gazzetta dello Sport, 12 settembre 2005.
  24. ^ Rossoneri in difficoltà, su it.uefa.com, 18 settembre 2005.
  25. ^ Riccardo Pratesi, Juve, dimostrazione di forza, su gazzetta.it, 2 ottobre 2005.
  26. ^ Giulio Cardone, Rossi e l'incubo Fiore, in la Repubblica, 16 ottobre 2005, p. 15.
  27. ^ Livia Taglioli, Derby: Roma e Lazio pari in tutto, su gazzetta.it, 23 ottobre 2005.
  28. ^ Udinese-Palermo: 0-0 e testa in Coppa, ma il gol di Di Michele era regolare, su repubblica.it, 30 ottobre 2005.
  29. ^ Tony Damascelli, Diavolo da battaglia, Signora in vestaglia, su ilgiornale.it, 30 ottobre 2005.
  30. ^ Ruggiero Palombo, Capello umilia la Roma, in La Gazzetta dello Sport, 20 novembre 2005.
  31. ^ Gaetano De Stefano, Il Chievo come un Tir sul Milan, su gazzetta.it, 3 dicembre 2005.
  32. ^ Gianni Piva, Il derby di Milano, in la Repubblica, 12 dicembre 2005, p. 50.
  33. ^ Giusto Ferronato, Treviso, primo brindisi in casa, su gazzetta.it, 17 dicembre 2005.
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  96. ^ Giocata a Rieti.
  97. ^ Giocata ad Ancona.
  98. ^ La gara del 12 marzo 2006 è stata sospesa per vento al 29' sul punteggio di 0-0; il recupero-completamento è avvenuto il 22 marzo, cfr. Guido Guida, A Cagliari vince il vento, su gazzetta.it, 12 marzo 2006. (per la sospensione) e Ufficiale, in la Repubblica, 15 marzo 2006, p. 6. (per il recupero).
  99. ^ Giocata a Rimini.
  100. ^ Gara sospesa all'89' per intemperanze dei tifosi messinesi, sul punteggio di 2-1 per l'Empoli; risultato di 3-0 deliberato dalla giustizia sportiva, cfr. Messina-Empoli sospesa, i siciliani a rischio squalifica, su repubblica.it, 7 maggio 2006. e Giudice sportivo: Messina-Empoli 0-3 a tavolino, su gazzetta.it, 9 maggio 2006.
  101. ^ Giocata a Perugia.
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  103. ^ Statistiche Spettatori Serie A 2005-2006 Attendance Statistics of Serie A (1st Div) 2005-2006 Juventus, Milan, Inter, Roma, Lazio,Fio, su stadiapostcards.com. URL consultato il 13 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2016).

Bibliografia modifica

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