Sesso (Reggio Emilia)

frazione di Reggio Emilia

Sesso o Villa Sesso (Sèss in dialetto reggiano) è una frazione[2] del comune di Reggio Emilia.

Sesso
frazione
Villa Sesso
Sesso – Veduta
Sesso – Veduta
Case coloniche presso il complesso parrocchiale di Villa Sesso
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Reggio Emilia
Comune Reggio Emilia
Territorio
Coordinate44°44′20″N 10°37′00″E / 44.738889°N 10.616667°E44.738889; 10.616667 (Sesso)
Altitudine36 m s.l.m.
Superficie14,36 km²
Abitanti4 595[1] (31-12-2017)
Densità320,1 ab./km²
Altre informazioni
Prefisso0522
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleH223
Nome abitantisessesi
Patronosanta Maria Assunta, 15 agosto
Giorno festivo24 novembre (san Prospero, patrono della città di Reggio Emilia)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sesso
Sesso

Geografia fisica modifica

Sita nella pianura Padana, Villa Sesso sorge sulla sponda destra del Crostolo, a 7 km a nord-ovest del Centro. È l'ultima Villa reggiana che s'incontra prima di entrare nel territorio comunale di Cadelbosco di Sopra.

Storia modifica

Villa Sesso viene nominata per la prima volta in un documento che risale al 980. L'origine del suo curioso nome è incerta. Secondo alcuni sembra che derivi dalla sua distanza da Reggio, ovvero il sesto miglio, mentre secondo altri da sessus, ovvero sedimento, probabilmente dall'alveo del torrente Crostolo che scorre a ponente dell'abitato. In questa villa ha la sua origine la famiglia dei Sessi (o da Sesso), una delle più attive nel panorama politico reggiano medioevale. La dimora che la nobile famiglia aveva a Sesso fu attaccata, nel 1226, dai reggiani e in altre occasioni subì diversi danneggiamenti. Dopo essere stata a lungo feudo dei Sessi, nel 1447 divenne comune indipendente, per poi essere unito a quello di Reggio.

Seconda guerra mondiale modifica

Durante la seconda guerra mondiale il territorio fu teatro delle rappresaglie di Sesso. Il 17 dicembre 1944 furono fucilati dai fascisti quattro giovani nel corso di un rastrellamento. Tre giorni dopo venne effettuata una nuova rappresaglia che causa 14 morti tra la popolazione civile. Tra le vittime anche Virginio Manfredi e tre dei suoi figli, un quarto era stato ucciso il 17[3]. Il 21 dicembre infine vengono giustiziati dalle Brigate nere cinque giovani dei paesi vicini che si stavano recando a Reggio Emilia in bicicletta.

Monumenti modifica

Architetture religiose modifica

Architetture civili modifica

Villa Tirelli Prampolini modifica

Appena fuori dal paese, sulla via che porta a Villa Argine, si trova la villa Prampolini (poi Tirelli Prampolini). Questo interessante fabbricato fu dapprima costruito nel XVI secolo ma totalmente ristrutturato nella seconda metà dell'XIX secolo secondo un gusto arabeggiante, come si nota dalla facciata affrescata e dalla torre colombaia. Acquistata dai fratelli Giovanni e Natale Prampolini nei primi anni del Novecento, ha ospitato diverse personalità locali e nazionali, ed è stata al centro di un vasto parco e d'una florida azienda agricola prima di 266, poi di 164 ettari. Passò successivamente in eredità alla nobile famiglia Tirelli Prampolini. Nel periodo bellico fu requisita dai tedeschi, i quali vi instaurarono un loro posto di comando. Recentemente ha subito un restauro conservativo. All'interno sono presenti parati francesi risalenti sempre all'Ottocento.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

La zona ha conosciuto dalla seconda metà degli anni novanta un intenso sviluppo residenziale, mantenendo tuttavia un'importante cintura agricola.

Cultura modifica

Eventi modifica

Sesso è famosa nel reggiano per la sua centenaria fiera, che ogni anno si tiene nei primi giorni di settembre, una sagra paesana giunta nel 2022 alla sua 199ª edizione.

Infrastrutture e trasporti modifica

Strade modifica

Sesso è attraversata dalla SS 63, oggi di competenza del Comune in ambito urbano e strada provinciale nel tratto extraurbano, che gli permette di collegarsi a nord con Cadelbosco di Sopra e a sud con Reggio Emilia.

Ferrovie modifica

Sesso è stata attraversata dal 1927 al 1955 dalla linea ferroviaria Reggio Emilia-Boretto e, nella frazione, era presente una piccola stazione ferroviaria. Oggi a sud del centro abitato, parallela all'autostrada del Sole, è collocata la linea ferroviaria ad Alta Velocità Milano-Bologna.

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ Dati dell'anagrafe del Comune di Reggio Emilia
  2. ^ Comune di Reggio Emilia - Statuto (PDF), su comune.re.it. URL consultato il 24 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2018).
  3. ^ Cronologia Resistenza Reggiana dicembre 1944

Bibliografia modifica

  • Guglielmo Piccinini, Guida di Reggio nell'Emilia, Reggio nell'Emilia, Bassi, 1921.
  • Ferdinando Fabbi, Guida di Reggio nell'Emilia-Città del Tricolore, Reggio nell'Emilia, Associazione Turistica Pro Reggio, 1962.

Voci correlate modifica

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