Shams al-Din Muhammad ibn al-Muqaddam

Shams al-Din Muhammad ibn al-Muqaddam in arabo شمس الدين محمد بن المقدم? (... – monte Arafat, 9 febbraio 1191) fu il primo emiro di Baalbek sotto la dinastia ayyubide dal 1175 al 1178, sebbene non fosse di origine ayyubide.

Shams al-Din Muhammad ibn al-Muqaddam
emiro di Baalbek
In caricaXII secolo
Predecessoretitolo creato
SuccessoreTuran Shah
Mortemonte Arafat[1], 9 febbraio 1188
ReligioneIslam sunnita

In passato era stato un comandante militare al servizio di Norandino, il sovrano zengide di Siria e Iraq, e poi di Saladino, il sovrano ayyubide di Egitto, Siria e Iraq.

Biografia modifica

Quando Norandino morì nel 1174, Ibn al-Muqaddam emerse come capo di un potente gruppo di comandanti militari e alti funzionari che volevano assumere il potere a Damasco.[2] Essi non riuscirono però a impedire che il loro rivale, l'eunuco Gümüshtekin, assumesse la reggenza del figlio undicenne ed erede di Norandino, al-Malik al-Ṣāliḥ Ismāʿīl, portandolo con sé ad Aleppo.

Dopo che Gümüshtekin si alleò con il nipote di Norandino, Sayf al-Dīn Ghāzī II di Mosul contro di lui, egli si rivolse a Saladino per ottenere il suo sostegno e poté recarsi a Damasco.[3] Ibn al-Muqaddam non percepì subito Saladino come un pericolo,[4] avendo ricevuto in iqta' Baalbek. Quando il fratello di Saladino, Turan Shah, richiese Baalbek a Saladino nel 1179, quest'ultimo offrì a Ibn al-Muqaddam di cambiare Balbeek con un feudo più grande, ma Ibn al-Muqaddam rifiutò.[5] Saladino assediò dunque Baalbek e Ibn al-Muqaddam fu costretto a cederla in cambio di Ba'rin, Kafartab e alcuni insediamenti minori.[6] Durante il hajj, il pellegrinaggio compiuto a Mecca e luoghi circonvicini dai fedeli musulmani, fu ferito agli occhi e morì durante una schermaglia scoppiata tra pellegrini siriani e iracheni nella tenda del capo dei pellegrini iracheni sul Monte Arafat.[7]

Note modifica

  1. ^ Lyons (1984), p. 284.
  2. ^ Köhler (2013), p. 213.
  3. ^ Köhler (2013), pp. 216-217.
  4. ^ Eddé (2014), p. 68.
  5. ^ Lyons (1984), pp. 130-131.
  6. ^ Lyons (1984), pp. 132-133.
  7. ^ Lyons (1984), p. 284.

Bibliografia modifica

  • (EN) Anne-Marie Eddé, Saladin, traduzione di Jane Marie Todd, The Belknap Press/Harvard University Press, 2014, ISBN 978-0-674-28397-8.
  • (EN) Michael A. Köhler, Alliances and Treaties between Frankish and Muslim Rulers in the Middle East: Cross-Cultural Diplomacy in the Period of the Crusades, traduzione di Peter M. Holt, Brill Publishers, 2013, ISBN 978-90-04-24857-1.
  • (EN) Malcolm Cameron Lyons, Saladin: The Politics of the Holy War, Cambridge University Press, 1984, ISBN 0-521-317398.
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