Sher Bahadur Deuba

politico nepalese

Sher Bahadur Deuba (शेर बहादुर देउवा - Śera Bahādura Deuvā; Ruwa Khola Ashigram, 13 giugno 1946) è un politico nepalese, Primo ministro del Nepal per quattro mandati: dal 1995 al 1997, dal 2001 al 2002, dal 2004 al 2005 e dal 2017 al 2018.

Sher Bahadur Deuba

32º Primo ministro del Nepal
Durata mandato12 settembre 1995 –
12 marzo 1997
PredecessoreMan Mohan Adhikari
SuccessoreLokendra Bahadur Chand

Durata mandato26 luglio 2001 –
4 ottobre 2002
PredecessoreGirija Prasad Koirala
Successorere Gyanendra (gov. diretto)

Durata mandato3 giugno 2004 –
1º febbraio 2005
PredecessoreSurya Bahadur Thapa
Successorere Gyanendra (gov. diretto)

Durata mandato7 giugno 2017 –
15 febbraio 2018
PredecessorePushpa Kamal Dahal
SuccessoreKhadga Prasad Sharma Oli

Dati generali
Partito politicoPartito del Congresso Nepalese

Biografia modifica

Deuba è originario di Ruwa Khola Ashigram-5, nel distretto di Dadeldhura, zona del Mahakali. La sua carriera politica si è svolta nelle file del Partito del Congresso Nepalese (di orientamento socialdemocratico), di cui è a capo della corrente conosciuta come partito del Congresso nepalese-democratico.

Il suo secondo mandato è iniziato dopo il l'uccisione del re Birendra e le dimissioni di Girija Prasad Koirala, severamente criticato per l'incapacità di gestire la crisi. Deuba è stato rimosso una prima volta dal re Gyanendra (fratello e successore di Birendra) dopo aver sciolto il parlamento ed indetto le elezioni. In seguito, perlopiù per mancanza di altri candidati, è stato richiamato a formare un esecutivo dopo i brevi governi Chand e Thapa, assumendo su di sé anche le cariche di ministro degli affari esteri e della difesa. È stato nuovamente destituito il 1º febbraio 2005 da Gyanendra, il quale ha poi esercitato personalmente il potere esecutivo fino al 30 aprile 2006. Durante questo periodo Deuba è stato in un primo tempo arrestato con accuse di corruzione, e poi rilasciato in seguito allo scioglimento della stessa Commissione per il controllo della corruzione.

Nell'agosto 2008 ha presentato la sua candidatura a Primo ministro al vaglio dell'Assemblea Costituente, ricevendo però solo 113 preferenze su 577. Dalla votazione è invece scaturito vincitore con largo consenso il maoista Pushpa Kamal Dahal.

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