Shivakiar Ibrahim[2], in arabo شويكار الأميرة? (Scutari, 25 ottobre 1876Il Cairo, 17 febbraio 1947), è stata una principessa egiziana di origini turche della dinastia di Mehmet Ali, la prima moglie[3] del futuro sultano e poi re d'Egitto e del Sudan Fuʾād I.

Shivakiar Ibrahim
Principessa d'Egitto
Sua Altezza Reale
Nome completoShivakiar Ibrahim Khatoum Hanim[1]
NascitaIstanbul, 25 ottobre 1876
MorteIl Cairo, 17 febbraio 1947
Luogo di sepolturaQarafa (Il Cairo)
Casa realealawita
Dinastiaottomana
PadreIbrahim Fahmi Ahmad Pascià
MadreVijdan Navjuvan Khanum
ConiugiFu'ad I
(m. 1896 - div. 1898)
Abdul Rauf Sabit Bey
(m. 1900 - div. 1903)
Saifullah Yusri Pascià
(m. 1904 - div. 1916)
Muhammad Salim Khalil Bey Demirkan
(m. 5 1917 div. 2 1925)
Ilhami Husain Pascià
(m. 1 1927 - d. 1947)
FigliDal primo matrimonio:
Ismāʿīl
Fawkia
dal secondo matrimonio:
un maschio
una femmina
dal terzo matrimonio:
Vahid Yusri Pascià
Lutfia Khanum
dal quarto matrimonio:
Muhammad Vahid ud-din Khalil
ReligioneIslam

Biografia modifica

Shivakiar Ibrahim Khatoum Hanim era l'unica figlia del principe Ibrahim Fahmi Ahmad Pascià e della sua prima moglie, Vijdan Navjuvan Khanum.

Shivakiar nel 1896 sposò in prime nozze suo cugino, il principe Fu'ad, che in seguito divenne re d'Egitto, col quale ebbe due figli: Ismāʿīl e Fawkia.[4] L'unione si rivelò infelice e la coppia divorziò nel 1898. La principessa si risposò nel 1900 con Abdul Rauf Sabit Bey, un ufficiale di marina ottomano, con il quale ebbe due figli e da cui si separarò nel 1903. Si risposò l'anno successivo, come seconda moglie, con Saifullah Yusri Pascià, con il quale ebbe due figli: Vahid Yusri Pascià e Lutfia Khanoum; questa unione durò fino al 1916. Tra il 1917 e il 1925 fu sposata con Muhammad Salim Khalil Bey Demirkan, con il quale ebbe il suo ultimo figlio, Muhammad Vahid ud-din Khalil. Infine, nel 1927 si unì a Ilhamy Hussein Pascià.

Tra gli anni 1920 e 1940 Shivakiar Hanim[5] si dedicò alla beneficenza e ai diritti delle donne: fu presidente sia dell'associazione di beneficenza Muhemmad Ali[6] sia dell'associazione femminile "Mar'a al-Guedida"[7] (la nuova donna).

Negli anni 1930 la principessa scrisse e pubblicò tre libri: Mon pays: la renovation de l'Egypte, Mohammed Ali (Il mio paese: la rinascita dell'Egitto, Mehmet Ali), Ne-Ouser-Ra (il faraone Ne-Ouser-Ra) e Sa petite esclave (La sua piccola schiava), scritti in lingua francese.

Shivakiar Khnoum morì a 70 anni nel palazzo Al-Kasr al-Aali[8] il 17 febbraio 1947. Fu sepolta a Bab Al-Khalk, nella necropoli Qarafa del Cairo.

Galleria d'immagini modifica

Albero genealogico modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ibrāhīm Pascià Mehmet Ali  
 
Amina Nosratli  
Ahmed Rifaat d'Egitto  
Shivakiar Khatoum Effendi  
 
 
Ibrahim Fahmi Ahmad Pascià  
 
 
 
Shamsi Hanim  
 
 
 
Shivakiar Ibrahim  
 
 
 
 
 
 
 
Vijdan Navjuvan Khanum  
 
 
 
 
 
 
 
 

Onorificenze modifica

Onorificenze egiziane modifica

Note modifica

  1. ^ https://www.geni.com/people/H-H-Chivekiar-IBRAHIM-Princess-Khanum-Effendi/6000000014872448134
  2. ^ http://4dw.net/royalark/
  3. ^ https://web.archive.org/web/20100130031248/http://www.egy.com/historica/egyptianconsorts.shtml
  4. ^ (EN) Christopher Buyers, The Muhammad 'Ali Dynasty - GENEALOGY, su royalark.net. URL consultato il 26 agosto 2021.
  5. ^ (EN) Christopher Buyers, The Muhammad 'Ali Dynasty - GENEALOGY, su royalark.net. URL consultato il 26 agosto 2021.
  6. ^ (EN) Panagiotis Krokidas e Athanasios Gekas, Public Health in Crete under the rule of Mehmed Ali in the 1830’s, in Égypte/Monde arabe, n. 4, 31 dicembre 2007, pp. 35–54, DOI:10.4000/ema.1751. URL consultato il 26 agosto 2021.
  7. ^ (EN) Secularism, Gender and the State in the Middle East - The Egyptian Women's Movement, Cambridge University Press, 2000.
  8. ^ (EN) Qasr al-Ali, su books.google.it.
  9. ^ Royal Ark, su royalark.net.

Bibliografia modifica

  • (EN) Reina Lewis, Nancy Micklewright, "Gender, Modernity and Liberty: Middle Eastern and Western Women's Writings: A Critical Sourcebook", I.B.Tauris, pagine 241. 2006. ISBN 978-1-860-64956-1.
  • (EN) Jayne L. Warner "Cultural Horizons: A festschrift in honor of Talat S. Halman, Volume 1, Syracuse University Press. 2001. ISBN 978-0-815-68132-8.
  • (EN) Hassan Hassan, "In the House of Muhammad Ali: A Family Album, 1805-1952", AUC-American University in Cairo Press. 2000. ISBN 978-9-774-24554-1.
  • (EN) Nadje Al-Ali, "Secularism, Gender and the State in the Middle East: The Egyptian Women's Movements", Cambridge University Press, Oxford, UK. 2000.
  • (EN) Soraya Esfandiary Bakhtiary, Louis Valentin, "Il palazzo della solitudine", Volume 121 di Bestsellers saggi, Volume 121 di Oscar bestsellers saggi, Editore Mondadori, 196 pagine. 1994. ISBN 8804386312, 9788804386315.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN204707174