Shot in the Dark (Great White)

album dei Great White del 1986

Shot in the Dark è il secondo album in studio del gruppo musicale statunitense Great White, pubblicato nel marzo del 1986 dalla Capitol Records. Venne originariamente autofinanziato dalla band e pubblicato per l'etichetta Telegraph Records; solo qualche mese dopo è stato ristampato e rimasterizzato dalla Capitol. L'edizione originale includeva un intro differente nella traccia She Shakes Me (inizialmente chiamata Shake Me) e una versione completamente stravolta di Run Away.

Shot in the Dark
album in studio
ArtistaGreat White
Pubblicazionemarzo 1986
Durata35:16
Dischi1
Tracce8
GenereHeavy metal
Hard rock
Blues rock
EtichettaCapitol
ProduttoreWyn Davis, Alan Niven
RegistrazioneTotal Access Recording, Redondo Beach, California, giugno 1985 - marzo 1986
FormatiLP, CD, MC
Great White - cronologia
Album precedente
(1984)
Album successivo
(1987)

Lo stile musicale presentato dai Great White in quest'album mostra una leggera virata dall'heavy metal puro dell'esordio verso un sound maggiormente influenzato dal blues rock, prendendo ispirazione da band anni '70 come Led Zeppelin e AC/DC.[1] Il caratteristico stile del gruppo prenderà definitivamente vita solo con l'album successivo.

Tracce modifica

  1. She Shakes Me – 3:25 (Mark Kendall, Jack Russell, Alan Niven)
  2. What Do You Do – 4:13 (Michael Lardie, Russell, Kendall)
  3. Face the Day (cover dei The Angels) – 5:20 (John Brewster, Doc Neeson, Rick Brewster)
  4. Gimme Some Lovin' (cover dello Spencer Davis Group) – 3:52 (Steve Winwood, Spencer Davis, Muff Winwood)
  5. Shot in the Dark – 4:52 (Kendall, Niven)
  6. Is Anybody There – 4:57 (Russell, Jerry Lynn Williams)
  7. Run Away – 4:18 (Williams, Niven)
  8. Waiting for Love – 4:19 (Williams, Kendall, Niven)
Traccia bonus dell'edizione giapponese
  1. Red House – 8:46 (Jimi Hendrix)

Formazione modifica

Great White
Altri musicisti
Produzione

Note modifica

  1. ^ (EN) CD Gallery - Great White, su nolifetilmetal.com, No Life 'til Metal. URL consultato il 31 marzo 2011.

Collegamenti esterni modifica