Silvestro Mauro

teologo italiano

Silvestro Mauro (Spoleto, 31 dicembre 1619Roma, 13 gennaio 1687) è stato un gesuita, teologo e filosofo italiano.

Biografia modifica

Di nobile famiglia appartenente al patriziato di Spoleto, antica capitale dell'Umbria, Silvestro Mauro nacque il 31 dicembre 1619. Suo padre, Andrea Mauro, era prefetto generale delle poste e delle dogane pontificie del Patrimonio, la madre, Livia Zucconi, era una nobildonna di Camerino.

Fu mandato a studiare nel prestigioso Collegio Romano, recentemente (1583) fondato da Gregorio XIII, dove apprese la Grammatica, la Retorica e i primi rudimenti di Filosofia. Il 21 aprile 1636 entrò nel noviziato dei gesuiti di Sant'Andrea al Quirinale. Terminato il biennio di noviziato (1636–1638), proseguì i suoi studi al nel Collegio Romano. Per un anno si applicò allo studio delle lettere latine e greche (1638–1639), e per tre anni (1639-1642) alla Filosofia, seguendo i corsi del futuro cardinale Pietro Sforza Pallavicino. Compiuto il corso teologico (1644-1648) e terminato in S. Miniato presso Firenze il terzo anno di probazione (1648-49), fu mandato a insegnare Filosofia al collegio gesuitico di Macerata (1649-1652).

Tornato a Roma, divenne professore al Collegio Romano, dove continuò a insegnare per il resto della sua vita. Fu professore di Filosofia dall'anno accademico 1653-54 fino al 1656; messo a riposo per motivi di salute 1657, l'anno successivo tornò a insegnare. Dal 1659 al 1682 insegnò Teologia scolastica e dal 1682 al 1684 Sacra Scrittura. Dal 24 settembre 1684 al 1687, anno della morte, fu rettore del Collegio Romano.

I suoi trattati di filosofia e Teologia fondamentale (Sommervogel V, 765-9) furono tra i più diffusi nel secondo Seicento.

Con il fiorire del neotomismo fu realizzata una nuova edizione del suo grande commentario alle opere filosofiche di Aristotele, a cura del Prefetto della Biblioteca apostolica vaticana Franz Ehrle (Aristotelis opera omnia quae extant, brevi paraphrasi et litterae perpetuo inhaerente expositione illustrata, 4 voll., Parisiis, Lethielleux, 1885–87).

Bibliografia modifica

  • Carlos Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, V, p. 765-769.
  • Ugo Baldini, Saggi sulla cultura della Compagnia di Gesù (secoli XVI-XVIII), Padova, CLEUP, 2000, p. 230.
  • Sven K. Knebel, Wille, Würfel und Wahrscheinlichkeit. Das System der moralischen Notwendigkeit in der Jesuitenscholastik 1550-1700, Amburgo, Meiner, 2000, ad indicem.
  • Ugo Baldini, Italien: Die Schulphilosophie, in Grundriss der Geschichte der Philosophie. Die Philosophie des 17. Jahrhunderts, I, Basilea, Schwabe & Co., 1998, pp. 619-769.
  • John P. Doyle, Silvester Mauro, S.J. (1619-1687) on Four Degrees of Abstraction, in International Philosophical Quarterly, vol. 36, n. 4, 1996, pp. 461-474, DOI:10.5840/ipq199636445.
  • Ramón Ceñal, S.J., El argumento ontológico de la existencia de Dios en la escolástica de los siglos XVII y XVIII, in Homenaje a Xavier Zubiri, Madrid, 1970, pp. 304-306.
  • C. Lascaris Comneno, Los comentarios de Silvestre Mauro a la Física de Aristóteles, in Revista de filosofía, vol. 8, 1949, pp. 459-468.
  • S. Sestili, Gli scienziati italiani dall'inizio del medioevo al nostri giorni, a cura di Aldo Mieli, Roma, 1923, pp. 426-440.
  • Jacob Schmutz, La querelle des possibles. Recherches philosophiques et textuelles sur la métaphysique jésuite espagnole (1540-1767), thèse dactyl., EPHE (Paris) - ULB (Bruxelles), 2003, ad indicem.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN39721100 · ISNI (EN0000 0000 8343 0807 · SBN BVEV070327 · BAV 495/85560 · CERL cnp00119532 · LCCN (ENn86869615 · GND (DE100306535 · CONOR.SI (SL162086755 · WorldCat Identities (ENlccn-n86869615