Sindrome di Crouzon

malattia rara
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La sindrome di Crouzon è una malattia genetica che si manifesta principalmente sul viso: rappresenta la sindrome più comune del gruppo delle craniofaciostenosi. Ha origine in seguito a una fusione prematura delle suture superiori e posteriori della maxilla attorno alle pareti delle orbite, con conseguente iposviluppo del terzo medio della faccia e proptosi. A livello del cavo orale si riscontrano ipoplasia mascellare, affollamento a carico dell'arcata superiore, palato ogivale e prognatismo mandibolare relativo. La diagnosi della sindrome di Crouzon viene posta sia tramite una valutazione del fenotipo clinico del paziente sia mediante analisi del DNA con reazione a catena delle polimerasi (Polymerase Chain Reaction, PCR). Il trattamento è prevalentemente chirurgico. L'intervento ortodontico elettivo è effettuato al momento della maturazione scheletrica precoce.

Sindrome di Crouzon
Bambino con sindrome di Crouzon
Malattia rara
Cod. esenz. SSNRNG040
Specialitàgenetica clinica
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM756.0
OMIM123500
MeSHD003394
eMedicine1117749
Eponimi
Octave Crouzon

Storia modifica

La sindrome porta il nome di colui che per primo ha descritto un caso clinico, il medico francese Octave Crouzon, che osservando i genitori del paziente comprese la sua natura genetica. La sindrome ha preso nel corso dei tempi vari nomi prima di giungere a quello definitivo. Ancora oggi non è chiaro se esistono diversi tipi simili di sindrome o si tratta sempre della stessa.

Eziologia modifica

La causa è una mutazione genetica; il gene responsabile è stato comprovato essere il FGFR2 (recettore del fattore di crescita del fibroblasto 2).[1]

Clinica modifica

Si mostrano ipertelorismo, esoftalmo, ipoplasia facciale,[2] sindattilia.

Trattamento modifica

Il trattamento è solo di tipo chirurgico; in seguito all'operazione una semplice sinusite costituisce fattore di rischio anche grave per malattie come la meningite.[3]

Epidemiologia modifica

Si stima che i casi di sindrome di Crouzon siano 1,6 ogni 100.000 persone;[4] è la più comune causa di craniostenosi.[5]

Note modifica

  1. ^ Guo L, Lai YN, Li LX., FGFR2 gene mutation in a family with Crouzon syndrome and a sporadic Crouzon syndrome patient, in Zhonghua Yi Xue Yi Chuan Xue Za Zhi., vol. 25, aprile 2008, pp. 218-220.
  2. ^ Davis C, Lauritzen C., "Spectaclesplasty" periorbital rotation advancement in Crouzon syndrome, in J Craniofac Surg., vol. 19, maggio 2008, pp. 652-8.
  3. ^ Nakae Y, Shimamura M, Takahashi T, Kuroiwa Y., Recurrent bacterial meningitis in a case of Crouzon syndrome after craniofacial surgery, in Rinsho Shinkeigaku., vol. 47, ottobre 2007, pp. 665-668.
  4. ^ (EN) Adam MP, Ardinger HH, Pagon RA, Wallace SE, Bean LH, Stephens K, Amemiya A, Robin NH, Falk MJ, Haldeman-Englert CR, FGFR-Related Craniosynostosis Syndromes., in GeneReviews, 20 ottobre 1998, PMID 20301628.
  5. ^ (EN) Crouzon syndrome, su ghr.nlm.nih.gov, Genetics Home Reference.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 26555 · LCCN (ENsh85033750 · J9U (ENHE987007531385405171
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