Sindrome di Szechwan

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

La sindrome di Szechwan è una sindrome ambigua, rilevata nel 1981 e con unico caso clinico. Si riferisce a una blanda tossicosi manifestatesi in un paziente di un clinical trial che aveva mangiato zuppe di funghi del genere Auricularia, in particolare Auricularia polytricha.

Sindrome di Szechwan
Classificazione e risorse esterne (EN)
Eponimi
Sichuan

La sindrome venne descritta per la prima volta dall'ematologo statunitense Hammerschmidt negli anni ottanta del XX secolo. Negli anni settanta e ottanta si andò affermando negli Stati Uniti pietanze della cucina cinese, tipiche della provincia cinese dello Szechwan, a base di Auricularia polytricha. L'ematologo statunitense aveva notato una sintomatologia simile a quella causata dall'utilizzo di anticoagulanti in una sola persona, con gia' problemi di coagulazione, che aveva fatto un uso di tali funghi.

Tale paziente ebbe valori alterati della aggregazione piastrinica e porpora sugli arti.

La conclusione fu che tale fungo poteva avere potenziali benefici per la cura e prevenzione dei trombi.

L'uso di tali funghi associato con altri anticoagulanti o in persone con problematiche della coagulazione del sangue richiede particolare attenzione perché potenzialmente problematico.

  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina