Slam (film 2018)

film del 2018 diretto da Partho Sen-Gupta

Slam è un film del 2018 diretto da Partho Sen-Gupta.

Slam
Titolo originaleSlam
Lingua originaleInglese
Paese di produzioneAustralia, Francia
Anno2018
Durata115 min
Rapporto2:39: 1
Generedrammatico, thriller
RegiaPartho Sen-Gupta
SceneggiaturaPartho Sen-Gupta
ProduttoreMarc Irme, Tenille Kennedy, Michael Wrenn, Charles Billeh
Produttore esecutivoAlaa Alasad
Casa di produzioneDolce Vita Films, Invisible Republic, The Koop
FotografiaBonnie Elliott
MontaggioAnnick Raoul
MusicheEryck Abecassis
ScenografiaClayton Jauncey
CostumiShareen Beringer
TruccoJodee Lenaine-Smith
Interpreti e personaggi

Il film, di produzione indipendente, ambientato a Sydney, affronta il tema dell'islamofobia e racconta le dinamiche sociali e familiari che si sviluppano in seguito alla scomparsa di una donna musulmana.

Trama modifica

Ameena, una giovane australiana di origine palestinese, scompare nel nulla dopo la sua esibizione di Poetry Slam. Nel frattempo, in Siria, un pilota da caccia australiano viene catturato dallo Stato Islamico e in seguito ucciso. La notizia provoca paura e indignazione fra i cittadini, e il sospetto, da parte dei media, che Ameena, sia in realtà una fondamentalista islamica, fuggita da Sydney per unirsi all'ISIS.

Il film si sviluppa attorno al personaggio di Tariq, il fratello di Ameena, che a differenza della sorella si è completamente integrato allo stile di vita australiano tanto da cambiare il suo nome in "Ricky". Dopo la scomparsa di Ameena, per il bene di sua moglie e di sua figlia, Ricky decide di denunciare la sorella come estremista, ma viene suo malgrado trascinato in un mondo che sperava non dovesse più affrontare.[1]

Produzione modifica

Il film è una produzione a basso costo finanziata da Screen Australia, Screenwest, e dalla CNC Cinémas du Monde, agenzia governativa francese per la prima volta impegnata in un progetto australiano.[2] La fase di produzione si è svolta fra il mese di novembre e dicembre 2017 nella periferia occidentale di Sydney.

La sceneggiatura, scritta nel 2015, trae ispirazione da un'esibizione di Poetry Slam eseguita da una giovane donna in hijab durante il governo conservatore di Tony Abbott. Attraverso il film, il regista intende abbattere alcuni cliché sulle donne musulmane e denunciare la escalation di reati di matrice razzista che affligge la comunità australiana.[3] Il personaggio di Tariq è invece ispirato al vissuto del regista, di origine indiana, durante i suoi anni trascorsi in Francia e in Australia.[4]

I versi recitati da Ameena durante la sua esibizione di Poetry Slam sono stati scritti da Candy Royalle, giovane artista e attivista australiana deceduta pochi mesi prima l'uscita del film.[5] Fra gli attori non protagonisti, è presente inoltre Damian Hill, deceduto all'età di 42 anni nel mese di settembre 2018.[6]

Distribuzione modifica

Il primo trailer uscì il 18 ottobre 2018. Il film fu presentato in anteprima mondiale il 27 novembre 2018, in concorso al Tallinn Black Nights Film Festival,[7] Nel mese di giugno 2019 fu selezionato fuori concorso al Sydney Film Festival.[8] In Australia, ha preso parte ai festival del cinema di Melbourne,[9] Brisbane, Darwin, e al Travelling Film Festival, evento itinerante associato al Sydney Film Festival.[10] Il film ha inoltre partecipato alla prima edizione del Pyeongchang International Peace Film Festival, in Sud Corea, e ad altri festival europei in Francia, Regno Unito, Olanda, Germania, Spagna e Paesi Baschi.

Il 17 settembre la Bonsai Films ha rilasciato il trailer per la distribuzione. A partire dal 17 ottobre 2019, Slam è uscito in Australia in alcuni cinema selezionati.[11] La francese Doc & Film International gestisce le vendite internazionali.[2] In Francia, la data di uscita, inizialmente fissata al 6 maggio 2020, è stata posticipata al 20 gennaio 2021 a causa della pandemia di COVID-19.

Accoglienza modifica

Il film è stato generalmente accolto positivamente dalla critica, soprattutto in Australia, dove il film è stato proietatto in numerosi festival e ha avuto una distribuzione limitata. Recensioni positive furono pubblicate nei quotidiani, in radio e nei siti di cinema, fra i quali il The Sydney Morning Herald,[12] Variety,[13] Metro Magazine,[14] Filmink[15] e Radio 3AW.[16] Il critico del The Australian David Stratton ha consigliato il film assegnando un punteggio di 4 stelle su 5.[17] Il quotidiano australiano The Guardian ha inserito Slam nella lista dei dieci miglior film del 2019.[18]

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Don Groves, Partho Sen-Gupta's 'Slam' takes a fresh look at terrorism, su if.com.au, IF magazine, 4 dicembre 2017. URL consultato il 22 ottobre 2018.
  2. ^ a b (EN) Jessica Parry, Partho Sen-Gupta directs Australian-french feature Slam, su screenaustralia.gov.au, Screen Australia, 22 maggio 2017. URL consultato il 22 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2018).
  3. ^ (EN) Stephen A. Russell, Radical feminist poetry inspires Sunrise director Partho Sen-Gupta’s new Sydney-set film 'Slam', su sbs.com.au, Special Broadcasting Service, 1º giugno 2017. URL consultato il 23 ottobre 2018.
  4. ^ (EN) Julian Wood, Partho Sen-Gupta: Spoken Word, su filmink.com.au, FilmInk, 20 ottobre 2018. URL consultato il 23 ottobre 2019.
  5. ^ (EN) Janine Israel, 'A fierce bright light': poet and activist Candy Royalle dies, aged 37, su theguardian.com, The Guardian, 25 giugno 2018. URL consultato il 23 ottobre 2018.
  6. ^ (EN) Karl Quinn, Australian actor Damian Hill, star of Pawno, dead at 42, su theguardian.com, The Sydney Morning Herald, 24 settembre 2018. URL consultato il 23 ottobre 2018.
  7. ^ (EN) Vladimir Kozlov, Tallinn Black Nights Festival Unveils Competition Lineup, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 21 ottobre 2018. URL consultato il 23 ottobre 2018.
  8. ^ (EN) Patrick Frater, Sydney Film Festival Sets Out Stellar Competition, su variety.com, Variety, 8 maggio 2019. URL consultato il 15 maggio 2019.
  9. ^ (EN) Anders Furze, 2019 Melbourne International Film Festival Guide, su dailyreview.com, 10 luglio 2019. URL consultato il 26 agosto 2019.
  10. ^ (EN) Matt Carr, Travelling Film Festival 2019: Nine films for Newcastle screenings revealed, su theherald.com.au, Herald, 10 maggio 2019. URL consultato il 15 maggio 2019.
  11. ^ (EN) SLAM opens in cinemas on 17 October, su FilmInk. URL consultato il 23 ottobre 2019.
  12. ^ (EN) Sandra Hall, A small story tackling big issues, su smh.com.au, Sydney Morning Herald, 16 ottobre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  13. ^ (EN) Richard Kuipers, Slam review, su variety.com, Variety, 17 ottobre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  14. ^ (EN) Stephen Russel, Poetry in Action, su issuu.com, Metro Magazine, 27 ottobre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  15. ^ (EN) Christine Wetwood, Slam: Poetic Australian Film, su filmink.com.au, Filmink, 14 giugno 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  16. ^ (EN) Jim Schembri, Jim Schembri’s new release movie reviews 17 Oct, 2019, su 3AW, 17 ottobre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  17. ^ (EN) David Stratton, David Stratton reviews SLAM, su youtube.com, Luna Palace Cinemas, 20 ottobre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  18. ^ (EN) Luke Buckmaster, From The Final Quarter to Judy & Punch: the best Australian films of 2019, su theguardian.com, The Guardian, 16 dicembre 2019. URL consultato il 16 dicembre 2019.
  19. ^ (FR) François Vantomme, Découvrez le palmarès du 21ème Festival des Antipodes, su Le Courrier Australien, 22 ottobre 2019. URL consultato il 23 ottobre 2019.

Collegamenti esterni modifica

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