Slavoljub Eduard Penkala

ingegnere e inventore croato

Slavoljub Eduard Penkala (Liptószentmiklós, 20 aprile 1871Zagabria, 5 febbraio 1922) è stato un ingegnere e inventore croato di origine polacco-olandese[1][2].

Penkala nel 1920

Biografia modifica

Eduard Penkala nacque a Liptószentmiklós (ora Liptovský Mikuláš), in Slovacchia, allora parte dell'Austria-Ungheria, da Franciszek Pękała, di origine polacca, e Maria Pękała (nata Hannel), di origine olandese. Frequentò l'Università di Vienna e il Königlich-Sächsisches Polytechnikum, laureandosi presso quest'ultimo il 25 marzo 1898 e conseguendo un dottorato in chimica organica. Durante i suoi studi, frequentò lezioni di violino, durante le quali incontrò la sua futura moglie, la pianista Emily Stoffregen. Si trasferì con la moglie a Zagabria (che allora era nel Regno di Croazia-Slavonia). Per celebrare la sua fedeltà alla sua nuova patria, assunse il nome croato Slavoljub ("slavofilo"), diventando un naturalizzato croato.

Divenne famoso per lo sviluppo della matita portamine (1906)[3], allora chiamata "matita automatica", e della prima penna stilografica a inchiostro solido (1907)[4]. Collaborando con un imprenditore di nome Edmund Moster, fondò la Penkala-Moster e costruì una fabbrica di penne e matite che all'epoca era una delle più grandi al mondo. L'azienda, ora chiamata TOZ Penkala, esiste ancora oggi a Zagabria.

Costruì anche il primo aereo croato a volare nel paese, il biplano Penkala 1910, pilotato da Dragutin Novak, che fu anche il primo pilota croato. Costruì e inventò molti altri prodotti e dispositivi e detenne un totale di 80 brevetti.

Tra le sue invenzioni brevettate ci sono:

  • una borsa dell'acqua calda in gomma - la sua prima invenzione brevettata, il "Termofor"
  • un tipo di detersivo azzurrante
  • un freno per vagoni ferroviari
  • una batteria anodica

Fondò anche un'altra società, chiamata Elevator, che produceva vari prodotti chimici come detergenti, ceralacca e "Radium Vinovica", una medicina pubblicizzata come cura per i reumatismi.

Ebbe quattro figli con sua moglie Emily. Morì a Zagabria all'età di 50 anni, dopo aver contratto una polmonite durante un viaggio d'affari. Fu sepolto nel cimitero monumentale Mirogoj di Zagabria[5].

Note modifica

  1. ^ (HR) Google obilježio 141. godišnjicu rođenja Slavoljuba Penkale, Nova TV, 20 aprile 2012. URL consultato il 20 aprile 2012.
  2. ^ (HR) HINA, Google se sjetio Penkale, Business.hr, 20 aprile 2012. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2012).
  3. ^ (EN) Archived copy, su penkala.com.hr. URL consultato il 21 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2008).
  4. ^ (EN) Archived copy, su croatia.hr. URL consultato il 12 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2007).
  5. ^ Gradska groblja Zagreb: Slavoljub Eduard Penkala, Mirogoj RKT-78-I-117

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Collegamenti esterni modifica

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