Snöfrid, Op. 29, è un melodrama o "improvvisazione per narratore, coro misto e orchestra"[1] di Jean Sibelius. Lo completò nel 1900 su un testo di Viktor Rydberg. Fu eseguito in anteprima a Helsinki il 20 ottobre 1900, con l'Orchestra della Helsinki Philharmonic Society, diretta da Robert Kajanus.

Snöfrid
Improvvisazione per voce recitante, coro e orchestra
Sibelius nel 1904
Musica
CompositoreJean Sibelius
Tipo di composizioneMelodrama
Numero d'opera29
Epoca di composizione1900
Prima esecuzione20 ottobre 1900
Orchestra della Helsinki Philharmonic Society
Robert Kajanus, direttore
Pubblicazione1929, Copenhagen: Wilhelm Hansen
Durata media10-15 minuti
Organiconarratore, coro misto, orchestra
Testo svedese
AutoreViktor Rydberg
Epoca1891

Storia modifica

Sibelius compose l'opera nell'autunno del 1900 su una poesia di Viktor Rydberg. In seguito osservò: "Ho scritto Snöfrid più o meno in una sola seduta dopo essere tornato a casa da tre giorni di animate celebrazioni".[1] La trama su cui si basa si ispira alle vecchie ballate su racconti scandinavi. Una protagonista femminile fa appello ai suoi connazionali, in particolare ad un eroe, perché lottino per la libertà come obiettivo più grande della buona sorte, della fama e del piacere.[2]

Sibelius fu ispirato da diverse opere di Rydberg, tra cui canzoni per solista e Skogsrået (La Ninfa dei Boschi). Gli piaceva il verso libero di Rydberg, che esprimeva idee sia erotiche che politiche.[2] L'elemento eroico probabilmente faceva appello alle proprie battaglie "con tutti e tutto".[3] Sibelius scelse scene drammatiche dalla poesia, come la frase di Snöfrid "Se scegli me, allora scegli la tempesta".[3] Il preludio strumentale raffigura una tempesta di notte, con archi lamentosi, ottoni ululanti, percussioni tonanti, ma "dominato da elementi melodici e armonici".[3]

Il lavoro fu eseguito per la prima volta a Helsinki il 20 ottobre 1900, con l'Orchestra della Helsinki Philharmonic Society, diretta da Robert Kajanus. L'occasione fu una lotteria per finanziare una tournée dell'orchestra a Parigi.[1] Una recensione non firmata sul giornale Päivälehti ha osservava:

«Tuttavia il pezzo più glorioso di tutta la serata è stato l'ultimo lavoro del programma, l'ultima composizione di Sibelius, un melodrama ambientato sui versi dello Snöfrid di Viktor Rydberg. ... Questo più recente della produzione di Sibelius segna un progresso concreto sotto ogni aspetto, sia per quanto riguarda la sua atmosfera calda e armoniosa sia per l'uso delle arti visive e del coro. L'opera nel suo insieme fa un'impressione così calda, sentita dal cuore e la si percepisce così lucida e ispirata, da essere indiscutibilmente uno dei capolavori di Sibelius. Speriamo che presto venga eseguita di nuovo. "[1]»

Successivamente Sibelius compose l'ultimo movimento su un testo diverso, Ylistys taiteelle di Volter Kilpi. Questa versione fu eseguita per la prima volta il 9 aprile 1902.[1]

Incisioni modifica

Snöfrid è il titolo di una registrazione del 2001 di quest'opera insieme ad altre musiche di Sibelius, tra cui la Cantata per l'incoronazione di Nicola II, Rakastava (L'amante), Oma maa (Il mio paese) e Andante Festivo.[4] Nel volume 54 di una completa Sibelius Edition della BIS, Osmo Vänskä dirige il Jubilate Choir e l'Orchestra Sinfonica di Lahti, la narratrice è Stina Ekblad. Una recensione osserva che le "prime pagine al galoppo" ricordano la Seconda Sinfonia e continua:

«È un pezzo insolito con due sezioni corali turbolentemente maestose e talvolta idilliache che incorniciano un episodio in cui una narratrice parla come l'eroina Snöfrid. Il tessuto orchestrale dietro la voce attentamente registrata è minimo (un leggero impulso di respiro scuro proveniente dagli ottoni) simile nell'approccio a gran parte della base strumentale di Luonnotar.[5]»

Note modifica

  1. ^ a b c d e Works for choir and orchestra, in Jean Sibelius, Finnish Club of Helsinki. URL consultato il 2 dicembre 2015.
  2. ^ a b Timothy L. Jackson, Sibelius Studies, Cambridge University Press, 2001, pp. 107, 137–138.
  3. ^ a b c Erik Tawaststjerna, Sibelius Volume I: 1865–1905, Faber & Faber, 2012, p. 214, ISBN 978-0-571-28717-8.
  4. ^ Jean Sibelius / Snöfrid, improvisation for reciter, male voices & orchestra, Op. 29, su allmusic.com, AllMusic. URL consultato il 2 dicembre 2015.
  5. ^ Rob Barnett, Jean Sibelius (1865−1957), su musicweb-international.com, 2004. URL consultato il 7 dicembre 2015.

Bibliografia modifica

  • Tomi Mäkelä: "Jean Sibelius und seine Zeit" (German), Laaber-Verlag, Regensburg 2013

Collegamenti esterni modifica

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