Snake Eyes: G.I. Joe - Le origini

film del 2021 diretto da Robert Schwentke

Snake Eyes: G.I. Joe - Le origini (Snake Eyes: G.I. Joe Origins), conosciuto anche come Snake Eyes, è un film del 2021 diretto da Robert Schwentke.

Snake Eyes: G.I. Joe - Le origini
Logo italiano del film
Titolo originaleSnake Eyes: G.I. Joe Origins
Lingua originaleinglese, giapponese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Canada
Anno2021
Durata121 min
Rapporto2,39:1
Genereazione, fantascienza, thriller, avventura
RegiaRobert Schwentke
Soggettogiocattoli creati da Hasbro
storia di Evan Spiliotopoulos
SceneggiaturaEvan Spiliotopoulos, Joe Shrapnel, Anna Waterhouse
ProduttoreBrian Goldner, Erik Howsam, Lorenzo di Bonaventura
Produttore esecutivoDavid Ellison, Dana Goldberg, Don Granger, Jeff G. Waxman, Greg Mooradian
Casa di produzioneParamount Pictures, Metro-Goldwyn-Mayer, Skydance Media, Entertainment One, Di Bonaventura Pictures
Distribuzione in italianoEagle Pictures
FotografiaBojan Bazelli
MontaggioStuart Levy
Effetti specialiJoel Whist, Cristian Camaroschi, Chris Uyede
MusicheMartin Todsharow
ScenografiaAlec Hammond, Michael Diner, Sandy Walker
CostumiLouise Mingenbach
TruccoChristopher Pinhey
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La pellicola, con protagonista Henry Golding, è il reboot della serie di film basati sulla linea di giocattoli G.I. Joe.

Trama modifica

In una foresta nei pressi di Washington, un padre e un figlio si fermano in uno chalet. Durante la notte vengono trovati da uomini misteriosi: il padre ordina al figlio di scappare e, una volta fuggito, sente lo sparo dell'esecuzione di quest'ultimo per mano del capo degli assalitori Augustine, che uccide l'uomo dopo aver scommesso la sua vita a dadi e averlo chiamato Snake Eyes. Vent'anni dopo, il figlio ha ereditato il nome del padre e si guadagna da vivere con lotte clandestine nella speranza di trovare l'assassino, finché non viene reclutato dallo Yakuza Kenta che ha informazioni su Augustine.

Alcune settimane dopo a Los Angeles, Snake lavora nel traffico d'armi Yakuza, ma quando gli viene ordinato di uccidere Tommy Arashikage, il cugino di Kenta, decide di salvarlo. Una volta in salvo, Tommy lo porta a Tokyo vedendo in lui un uomo d'onore da addestrare come ninja nel clan Arashikage, dopo aver spiegato che l'obbiettivo di Kenta è annientarlo da quando lo ha tradito. Comunque, la nonna di Tommy, l'attuale capo clan, non è molto d'accordo. Inoltre, Snake scopre che dovrà affrontare le "Tre Sfide del Guerriero" (le prime due prove servono a ripulire il suo spirito da rabbia, ego e paura e a prepararlo per la terza prova che se non supererà morirà).

Snake in realtà fa il doppio gioco: Kenta, arrivato in Giappone, gli dà i dadi di Augustine e gli dice di rubare la Pietra del Sole, il tesoro degli Arashikage - una pietra che si dice racchiuda la forza stessa del sole ed è stata donata al clan della Dea del Sole per testare il carattere della sua gente -. Snake affronta Hard Master dove deve riuscire a prendere la sua ciotola d'acqua senza versarne una goccia, e dopo aver capito il significato della sfida supera la prima prova con umiltà. La sera stessa Tommy, Akiko, la responsabile della sicurezza della villa, e Snake cercano di stanare Kenta, che riesce a fuggire, e trovano nel suo nascondiglio diverse armi col simbolo di un cobra rosso. Tornati alla villa Snake scopre che i Cobra sono una potente cellula terroristica intenzionata a provocare caos e conflitti nel mondo. Akiko contatta Scarlett, una sua conoscente e membro dei G.I Joe, uno speciale commando militare che combatte il terrorismo a livello globale e acerrimo nemico dei Cobra

Snake torna in città seguito da Akiko, che riesce a seminare, e incontra Kenta e la Baronessa, una dei principali agenti Cobra, in quanto non vuole essere coinvolto in un attacco terroristico avendo scoperto che la Pietra del sole è un'arma, ma gli mostrano la foto di Augustine loro prigioniero.

Snake affronta la prova di Blind Master, che consiste nell'affrontare il proprio passato. Il ragazzo rivede in una sorta di allucinazione il padre con cui si scusa, ma l'uomo gli dice che non ha niente da perdonarsi in quanto lui si è salvato come voleva. Snake sembra aver perso il desiderio di vendetta ma scopre che i dadi sono truccati: infatti esce sempre lo stesso punteggio di quella fatidica notte. Snake affronta l'ultima prova in una grotta sotterranea: preme il centro di un cerchio di pietra e viene attaccato da tre anaconde giganti, che divorano chi non è puro di cuore. Snake sta per avere la peggio, ma viene salvato da Akiko.

Per essersi intromessa nella sfida Akiko rischiai essere punita ma Snake la salva confessando che non è puro di cuore perché cerca vendetta. Anche se viene risparmiato per aver detto la verità, avendo fallito la prova viene bandito dal clan. Prima di andarsene fa un patto di sangue con Tommy, ferendosi entrambi con la katana regalatagli dall'amico, facendo dei due "fratelli". Snake in realtà, per rubare la Pietra, ha bisogno del sangue dell'amico per aprire il caveau dopo averlo trovato (che gli rivelò nella sua permanenza), ma viene scoperto da Akiko, riuscendo però a fuggire.

Snake porta a Kenta e alla Baronessa la Pietra, che l'uomo ne dimostra il potere usandola per incenerire uno dei suoi. Snake, rimasto con Augustine, scopre che l'uomo uccise suo padre solo perché gli era stato ordinato ed è un Cobra tradito dai suoi compagni alcune settimane prima, quando Kenta l'aveva reclutato. Snake capisce che hanno organizzato tutto affinché lui gli portasse la Pietra, così risparmia l'uomo e torna dagli Arashikage, iniziando un duello in strada con gli Yakuza, i Cobra e Tommy, con cui però farà una tregua.

Kenta e i Cobra attaccano la villa e catturano la capo famiglia, nonostante Scarlett sia arrivata in loro aiuto. Kenta poi tradisce la Baronessa per tenere la Pietra per sé, ma le donne riescono ad avere la meglio sui carcerieri, facendo una tregua e a riunirsi a Snake, Tommy, Akiko e i due maestri. Il gruppo con un trucco recupera la pietra, ma Tommy accecato dalla rabbia la usa inutilmente contro il cugino. Snake riesce a intercettare Kenta e con un trucco lo incatena a lui e lo trascina nella grotta dei boa, dove Kenta ne uccide uno, per essere poi divorato dal secondo. Snake, avendo cancellato il suo desiderio di vendetta, viene risparmiato.

La pietra viene rimessa la sicuroma ma avendo infranto il codice del clan, in quanto il loro compito è custodirla e non usarla, Tommy viene scomunicato dalla nonna come suo successore, anche se lei gli dice che saranno sempre la sua famiglia, ma il ragazzo se ne va arrabbiato, dicendo a Snake che la prossima volta si prenderà la sua vita, ritenendolo responsabile di tutto. Scarlett rivela a Snake che suo padre era un Joe che si era infiltrato nei Cobra, ma prima di venir scoperto era riuscito a salvare diverse persone e lo esorta a unirsi a loro. L'uomo accetta, ma prima vuole ritrovare Tommy e dopo aver indossato l'armatura e il casco regalati dagli Arashikage, parte alla sua ricerca.

Nella scena finale, Tommy viene raggiunto dalla Baronessa (fuggita durante lo scontro) sul suo jet privato. La donna gli promette un esercito se lavorerà per i Cobra e quest'ultimo dice che ora il suo nome è Storm Shadow.

Produzione modifica

Nel maggio 2018 viene annunciato il film, un prequel sulle origini del personaggio di Snake Eyes.[1] Nel dicembre dello stesso anno viene annunciato che Ray Park, che ha interpretato Snake Eyes nei primi due film della serie, non sarà il protagonista,[2] mentre Robert Schwentke è stato scelto per la regia.[3]

Riprese modifica

Le riprese del film si sono svolte a Vancouver, dal 15 ottobre al 9 dicembre 2019,[4] e in Giappone, dal 10 gennaio 2020[5] al 26 febbraio dello stesso anno. Nel marzo 2021 vengono effettuate delle riprese aggiuntive.[6]

Promozione modifica

Il primo trailer del film è stato diffuso il 17 maggio 2021.[7]

Distribuzione modifica

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 21 luglio 2021[8] ed in quelle statunitensi dal 23 luglio 2021[7] e su Paramount+ 45 giorni dopo.[9]

Sequel modifica

Nel maggio 2020 viene annunciato lo sviluppo di un sequel: scritto da Joe Shrapnel e Anna Waterhouse, il film vedrà il ritorno di Henry Golding nel ruolo del protagonista Snake Eyes e di Lorenzo di Bonaventura come produttore, mentre la produzione sarà affidata a Paramount Pictures, Entertainment One, Metro-Goldwyn-Mayer e la Di Bonaventura Pictures.[10]

Note modifica

  1. ^ (EN) Borys Kit, ‘G.I. Joe’ Character Snake Eyes Getting His Own Spinoff Movie, su The Hollywood Reporter, 11 maggio 2018. URL consultato il 17 maggio 2021.
  2. ^ (EN) Fred Topel, The Snake Eyes Spin-Off Won’t Star Ray Park – Here’s Why, su /Film, 10 dicembre 2018. URL consultato il 17 maggio 2021.
  3. ^ (EN) Borys Kit, ‘Divergent’ Filmmaker in Talks to Tackle ‘G.I. Joe’ Spinoff ‘Snake Eyes’, su The Hollywood Reporter, 4 dicembre 2018. URL consultato il 17 maggio 2021.
  4. ^ (EN) Craig Takeuchi, G.I. Joe spinoff movie, Snake Eyes, to shoot in Vancouver in autumn 2019, su straight.com, 15 luglio 2019. URL consultato il 17 maggio 2021.
  5. ^ (EN) Patrick Frater, Paramount’s ‘Snake Eyes’ With Henry Golding Gets Blessing in Japan, su Variety, 10 gennaio 2020. URL consultato il 17 maggio 2021.
  6. ^ (EN) Amie Cranswick, Henry Golding announces that reshoots are underway on Snake Eyes: G.I. Joe Origins, su flickeringmyth.com, 20 marzo 2021. URL consultato il 17 maggio 2021.
  7. ^ a b   Paramount Pictures, Snake Eyes Official Trailer (2021 Movie) – Henry Golding, su YouTube, 17 maggio 2021. URL consultato il 17 maggio 2021.
  8. ^ Snake Eyes - G.I. Joe: le origini, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 21 luglio 2021.
  9. ^ (EN) Borys Kit, ‘A Quiet Place Part II,’ ‘Mission: Impossible 7’ to Debut on Paramount+ 45 Days After Theatrical Launch, su The Hollywood Reporter, 24 febbraio 2021. URL consultato il 17 maggio 2021.
  10. ^ (EN) Borys Kit, New G.I. Joe Movie in the Works With ‘Seberg’ Writers, su The Hollywood Reporter, 1º maggio 2020. URL consultato il 17 maggio 2021.

Collegamenti esterni modifica