Sonata per flauto e pianoforte (Poulenc)

La Sonata per flauto e pianoforte FP164 è uno dei più celebri lavori di musica da camera del compositore francese Francis Poulenc. È dedicata alla memoria della mecenatessa statunitense Elizabeth Sprague Coolidge.

Sonata per flauto e pianoforte
Incipit del primo movimento
CompositoreFrancis Poulenc
Tipo di composizioneSonata
Numero d'operaFP164
Epoca di composizione1956-1957
Prima esecuzioneStrasburgo, 18 giugno 1957
DedicaMadame Elizabeth Sprague Coolidge
Durata media12 min ca.
OrganicoFlauto e Pianoforte
Movimenti
vedi sotto

Storia modifica

La Sonata venne scritta da Poulenc su commissione della Fondazione Elizabeth Sprague Coolidge, fra il dicembre 1956 e il marzo 1957. La scrittura di questa sonata si sovrappose alle ultime modifiche della celebre opera lirica di Poulenc I dialoghi delle carmelitane che venne rappresentata per la prima volta nel gennaio del 1957. Sebbene i primi abbozzi di una sonata per flauto risalissero al 1952[1], il materiale compositivo non si discosta molto da quello dei Dialoghi delle Carmelitane: lo stesso compositore affermò, in una lettera al suo biografo Henri Hell, che alcune delle armonie della sonata fanno riferimento al ruolo di Sœur Constance della sua ultima opera[2]. Nella pace e solitudine di Cannes, Poulenc scrisse questa sonata, che venne rappresentata solo un mese dopo la sua stesura definitiva[3].

Movimenti modifica

  1. Allegretto malincolico
  2. Cantilena: Assez lent
  3. Presto giocoso

Prima esecuzione modifica

La prima esecuzione della Sonata avvenne il 18 giugno 1957 a Strasburgo, eseguita dallo stesso Poulenc al pianoforte e da Jean-Pierre Rampal al flauto[4]. La Sonata fu modellata sulle caratteristiche tecniche e musicali di questo celebre flautista francese.

Edizione modifica

  • Sonata for Flute and Piano, Chester Music, London, Ed. Carl B. Schmidt & Patricia Harper ISBN 0-7119-4398-2.

Note modifica

  1. ^ fuguemasters.com Archiviato il 23 agosto 2016 in Internet Archive.
  2. ^ naxos.com. URL consultato il 2 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2014).
  3. ^ naxos.com (commento), su naxos.com. URL consultato il 4 marzo 2011 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
  4. ^ poulenc.fr Archiviato il 27 ottobre 2010 in Internet Archive.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN191497514 · LCCN (ENn81014914 · GND (DE300120699 · BNF (FRcb13917131k (data) · J9U (ENHE987007427047805171