Sorelle della compagnia della Croce

istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica

Le Sorelle della Compagnia della Croce (in spagnolo Hermanas de la Compañía de la Cruz de Sevilla, o anche Hermanitas de la Cruz) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Lo stemma della congregazione

Storia modifica

 
Sorelle della Croce.

La congregazione venne fondata da María de los Ángeles Guerrero González (1846-1932): desiderosa di abbracciare la vita religiosa ma respinta dalle carmelitane scalze e dalle suore di carità di Siviglia a causa della sua salute cagionevole, dietro consiglio del suo confessore José Torres Padilla (1811-1878), iniziò a dedicarsi alla cura a domicilio dei malati poveri della sua città.[2]

Il 2 agosto 1875 si unirono a lei tre collaboratrici: ebbe così inizio la Compagnia della Croce, che venne eretta in congregazione di diritto diocesano con decreto dell'arcivescovo di Siviglia del 3 aprile 1876.[2]

La congregazione ottenne il pontificio decreto di lode il 10 dicembre 1898: il 25 giugno 1904 venne approvata definitivamente dalla Santa Sede (le sue costituzioni il 14 luglio 1908). Venne aggregata all'Ordine dei Frati Minori il 23 marzo 1908.[2]

Beatificata nel 1982, la fondatrice è stata canonizzata il 4 maggio 2003 da papa Giovanni Paolo II.[3]

Attività e diffusione modifica

L'apostolato specifico Sorelle della Compagnia della Croce è il servizio ai poveri bisognosi.

Sono presenti in Argentina, Italia e Spagna:[4] la sede generalizia è a Siviglia.[1]

Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 652 religiose in 53 case.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2007, p. 1559.
  2. ^ a b c DIP, vol. II (1975), col. 1261, voce a cura di G. Rocca.
  3. ^ Tabella riassuntiva delle canonizzazioni avvenute nel corso del pontificato di Giovanni Paolo II, su vatican.va. URL consultato il 29-9-2009.
  4. ^ Hermanas de la Compañía de la Cruz [collegamento interrotto], su domund.org. URL consultato il 29-9-2009.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN132738027 · ISNI (EN0000 0001 2161 3090 · LCCN (ENn84014376 · WorldCat Identities (ENlccn-n84014376
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