Soverzene

comune italiano

Soverzene (Soèrden in veneto[4]) è un comune italiano di 356 abitanti[1] della provincia di Belluno in Veneto. Tra i più piccoli comuni del Veneto per popolazione, è noto soprattutto per la presenza dell'importante Centrale idroelettrica di Soverzene funzionante grazie alla diga che forma il lago artificiale della Val Gallina. Fa parte dell'Unione montana Cadore Longaronese Zoldo.

Soverzene
comune
Soverzene – Stemma
Soverzene – Veduta
Soverzene – Veduta
Lago della Val Gallina
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Belluno
Amministrazione
SindacoGianni Burigo (lista civica) dal 12-6-2017 (2º mandato dal 13-6-2022)
Territorio
Coordinate46°12′15″N 12°18′11″E / 46.204167°N 12.303056°E46.204167; 12.303056 (Soverzene)
Altitudine424 m s.l.m.
Superficie14,79 km²
Abitanti356[1] (31-1-2024)
Densità24,07 ab./km²
Comuni confinantiAlpago, Erto e Casso (PN), Longarone, Ponte nelle Alpi
Altre informazioni
Cod. postale32010
Prefisso0437
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT025057
Cod. catastaleI876
TargaBL
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona F, 3 271 GG[3]
Nome abitantisoverzenesi
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Soverzene
Soverzene
Soverzene – Mappa
Soverzene – Mappa
Posizione del comune di Soverzene nella provincia di Belluno
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Il territorio comunale, poco esteso, comprende un'area totalmente montuosa (prealpi Bellunesi) e in gran parte boschiva sulla riva sinistra del Piave. Lo stesso paese capoluogo con la zona industriale (dall'Istat considerate le uniche località abitate) si trova su un ampio e lungo pianoro rialzato di alcune decine di metri rispetto al letto del fiume.

Come già accennato, il comune comprende anche la porzione meridionale della Val Gallina con l'omonimo lago artificiale. Si tratta questa di una valle molto profonda e dai pendii ripidi, da sempre poco adatta all'insediamento umano permanente. La valle termina pressappoco alle pendici del Col Nudo, la cima maggiore delle Prealpi Bellunesi (2.471 m).

L'altitudine massima (2.210 m) è individuata sulla cima del Cimon delle Basilighe (o Cima Degnona) del gruppo del Col Nudo; la minima (383 m) è in corrispondenza del letto del Piave.

Origini del nome modifica

Secondo Dante Olivieri, il toponimo potrebbe essere composto da una radice so- (forse con il significato di subtu "sotto") e -verzene, derivato da personale *Vergĭna (non documentato, da confrontare con l'etrusco Verginna)[4].

Storia modifica

Citato per la prima volta nel 1172 (Soverdinum)[4], il paese ha per secoli sofferto le problematiche legate all'isolamento, risolte infine con la costruzione del ponte sul Piave (1929).

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Luoghi di culto modifica

La chiesa, intitolata a San Lorenzo, risale forse al XV secolo ma in seguito subì numerosi rimaneggiamenti; in particolare, alla metà del XVIII secolo fu completamente ricostruita e riconsacrata nel 1864. Conserva, tra l'altro, dipinti di Girolamo Moech e due pale attribuite ad Antonio Bettio. Caratteristico il campanile con il tetto a cipolla. Venne elevata alla dignità di parrocchia solo nel 1975 (dal 1799 era curazia dipendente dalla pieve di Castellavazzo).

Altro luogo di culto si trova in località La Grotta, nei pressi della zona industriale: si tratta di una chiesetta con una riproduzione della grotta di Lourdes costruita all'inizio del Novecento. È il perno della festa della Madonna che prevede anche la celebrazione della messa presso il monumento.

La manifestazione più importante è comunque la sagra di San Lorenzo che si svolge attorno al 10 agosto.

Luoghi naturali modifica

Il territorio, in gran parte selvaggio e impervio, offre vari spunti per escursioni impegnative. I sentieri del CAI partono dai dintorni del lago di Val Gallina (677 m), raggiungibile in automobile tramite una strada che permette il passaggio di un singolo veicolo per volta, tortuosa e a tratti esposta (si consiglia cautela nel percorrerla).

A sud del paese, sulle pendici orientali del monte Dolada (1.938 m), è possibile praticare free-climbing grazie alla palestra di roccia detta parete dei Falchi o di Soverzene Alta.

Economia modifica

La piana su cui sorge il paese ha da sempre rappresentato un luogo ideale per l'agricoltura. Tutt'oggi gran parte del territorio è caratterizzato dai campi coltivati, soprattutto a conduzione familiare. È diffuso prevalentemente il granoturco.

Per quanto riguarda l'industria, è da indicare la piccola zona industriale che sorge a nord dell'abitato. Vi operano aziende artigiane e dell'occhialeria.

La centrale idroelettrica modifica

 
La centrale idroelettrica Achille Gaggia, costruita tra il 1942 e il 1951.

La centrale idroelettrica di Soverzene fu progettata nel 1939. I lavori cominciarono nel 1942 ma, interrotti allo scoppio della Seconda guerra mondiale, furono ultimati solo nel 1950, data di entrata in funzione della stessa.

La centrale è intitolata ad Achille Gaggia, allora presidente della SADE ed è uno dei numerosi impianti che sfruttano le acque del bacino del Piave. La centrale utilizza l'acqua del lago di Val Gallina, che viene convogliata attraverso una lunga condotta forzata. Questa sbuca infine formando il canale di Soccher in Comune di Ponte nelle Alpi.

Viene aperta al pubblico durante l'evento Centrali Aperte.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

I 422 abitanti rilevati nel 2001, secondo la ripartizione dell'Istat, erano distribuiti tra Soverzene capoluogo (315) e la zona industriale (107); non furono contati abitanti delle case sparse. Fenomeno abbastanza frequente nei piccoli comuni, sono diffusi ampiamente solo quattro cognomi (Bortoluzzi, Burigo, Savi e Tramontin).

Nel 2013 si sono registrati appena 3 nascite (7,3‰) e 6 decessi (14,6‰), con un incremento naturale di -3 unità (-7,3‰). Nello stesso anno le famiglie (174) contavano mediamente 2,3 componenti.

Il 31 dicembre 2013 si sono censiti solo 15 stranieri (3,7% della popolazione totale).

Abitanti censiti[5]

Cultura modifica

Istruzione modifica

Erano in funzione una scuola materna e una scuola elementare, chiuse nei primi anni '90. I due edifici ospitano oggi rispettivamente l'ufficio postale e il municipio.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
17 luglio 1985 17 giugno 1990 Felice Burigo indipendente Sindaco [6]
17 giugno 1990 24 aprile 1995 Gianni Burigo PSI Sindaco [7]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Vania Burigo centro-destra (liste civiche) Sindaco [8]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Bruno Savi lista civica Sindaco [9]
14 giugno 2004 18 maggio 2011 Alessandro Savi lista civica Sindaco [10]
7 maggio 2012 12 giugno 2017 Sabrina Graziani lista civica Soverzene insieme Sindaco [11]
12 giugno 2017 13 giugno 2022 Gianni Burigo lista civica Per Soverzene Sindaco
13 giugno 2022 in carica Gianni Burigo lista civica Per Soverzene.2 Sindaco

Note modifica

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b c AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 746.
  5. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  6. ^ Eletto il 12 maggio.
  7. ^ Eletto il 6 maggio.
  8. ^ Eletta il 23 aprile.
  9. ^ Eletto il 13 giugno.
  10. ^ Eletto il 13 giugno, è deceduto prima della fine del mandato.
  11. ^ Eletta il 6 maggio.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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