Specchiolla

frazione del comune italiano di Carovigno

Specchiolla (Spicchiodda in dialetto carovignese) è una località balneare frazione del comune di Carovigno, in provincia di Brindisi.

Specchiolla
frazione
Specchiolla – Veduta
Specchiolla – Veduta
Una caletta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Puglia
Provincia Brindisi
Comune Carovigno
Territorio
Coordinate40°44′16″N 17°44′12″E / 40.737778°N 17.736667°E40.737778; 17.736667 (Specchiolla)
Altitudinem s.l.m.
Abitanti22 (2020)
Altre informazioni
Cod. postale72012
Prefisso0831
Fuso orarioUTC+1
PatronoSanta Maria Goretti
Giorno festivoPrimo fine settimana di Agosto (insieme a Serranova)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Specchiolla
Specchiolla

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Si trova a circa 20 km dal capoluogo se si decide di percorrere in direzione sud-est nord-ovest la vecchia via Traiana, odierna strada statale 379, che costeggia il mare Adriatico.

Clima modifica

Il clima è tipicamente mediterraneo, con inverni miti (la temperatura media è di 10 °C), primavere e autunni gradevoli ed estati discretamente calde e non molto umide. I venti sono moderati.

Le distanze dalle città vicine sono:

Storia modifica

Nei secoli il sito è stato martoriato dalle scorribande dei pirati; diversi assalti si sono verificati nel luglio del 1681.[1] Il 14 luglio del 1687 sbarcarono 250 corsari provenienti da Dulcigno, ma subirono la violenta reazione della popolazione sanvitese dell'entroterra.[2]

La rada è stata testimone di tremendi naufragi di imbarcazioni di passaggio. Un primo naufragio, con vittime, viene registrato l'11 febbraio 1683.[3] I giornali dell'epoca narrano poi che la notte del 2 dicembre 1828, un veliero anconitano proveniente da Corfù e battente bandiera pontificia si schiantò con violenza sugli scogli: non sopravvisse nessuno.[4]

La piazzetta della chiesa è il crocevia del borgo antico. Tradizionale è la festa di Omer, patrono della vicina borgata di Itaca (le due chiese sono accorpate). Il 29 luglio, l'icona del santo, trasportata in barca da Penna Grossa, spiaggia nei pressi dell'isola di Polifemo, sbarca nell'ansa del porticciolo di Specchiolla; il corteo di fedeli raggiunge infine la chiesa parrocchiale di Serranova per le celebrazioni di rito.

Storicamente, la borgata marina di Specchiolla era feudo dei Dentice di Frasso, ramo di San Vito dei Normanni, sino alla riforma agraria.[5] Negli anni cinquanta divenne meta di turisti e contadini locali, e iniziarono ad apparire le prime baracche e case vacanza. Tra gli anni sessanta e settanta, grazie a un progetto dei fratelli Trizza, imprenditori oleari sanvitesi, sorse il primo insediamento urbano, i primi negozi e lidi attrezzati. La borgata, come da regolamento comunale e prima ancora da legge regionale, rientra nel Comune di Carovigno ma i sanvitesi hanno sempre considerato come proprio questo lembo di terra.[6]

Economia modifica

Turismo modifica

 
Il porticciolo di Specchiolla

Durante gli anni novanta lo sviluppo edilizio incontrollato della località ha prodotto intense trasformazioni urbanistiche che hanno esteso notevolmente l'area abitata. Baresi e brindisini sono i villeggianti più numerosi, assieme a quelli provenienti dalle vicine città di San Vito dei Normanni e San Michele Salentino. Di recente si è assistito a un aumento dei flussi turistici da Nord Italia, Inghilterra e Francia, che si sono aggiunti alla storica presenza dei tedeschi.

La macchia mediterranea, attualmente molto limitata, era popolata in passato da cinghiali e cervi. Lungo il litorale di Specchiolla vi sono diverse insenature, le cosiddette "calette": una volta erano invase dalle alghe depositate dalle tempeste invernali e utilizzate dai contadini come concime. Oggi, ripulite, sono spiagge accoglienti.

Le coste sabbiose si alternano a basse scogliere. Specchiolla presenta un porticciolo e la sede della Lega navale italiana di San Vito dei Normanni. Vi sono ristoranti affacciati sul mare, bar e alcuni negozi. È presente inoltre un impianto per il tiro a volo e un villaggio camping attrezzato.

Note modifica

  1. ^ S. Panareo, Turchi e barbareschi ai danni della Terra d'Otranto, in "Rinascenza Salentina", Lecce 1933
  2. ^ Giacomo De Leo, Storia di San Vito dei Normanni, Napoli 1904
  3. ^ Archivio Parrocchiale Carovigno, Registro dei morti anno 1683, febbraio
  4. ^ V. Andriani, Carbina e Brindisi, Fasano 1968
  5. ^ Specchiolla, come eravamo, Marcello Orladini, Brindisireport, 9 luglio 2013
  6. ^ Specchiolla compie 70 anni, la storia del mare di "San Vito", Lucia Pezzuto, BrindisiOggi (Il7 Magazine), 23 luglio 2023

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