Marco Pupio Pisone Frugi Calpurniano: differenze tra le versioni

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====Carriera politica====
Assunse una certa importanza all'inizio della [[Guerre civili romane|Prima guerra civile]]: nell'[[84 a.C.]], alla morte di [[Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.)|Lucio Cornelio Cinna]], ne sposò la vedova Annia, e nell'[[83 a.C.|anno successivo]] fu nominato [[questore (storia romana)|questore]] dal console [[Lucio Cornelio Scipione Asiatico (console 83 a.C.)|Lucio Cornelio Scipione]]. Ma abbandonò presto le file di quel partito per passare a quello di [[Lucio Cornelio Silla]], il quale lo costrinse a ripudiare la moglie a causa del precedente legame con Cinna.
Non riuscì a ottenere la carica di [[edile (storia romana)|edile]]; divenne [[pretore (storia romana)|pretore]] intorno al 72 a.C.. InseguitoIn seguito a tale nomina ricevette il titolo di [[proconsole]] della [[provincia romana|provincia]] della ''[[Hispania]]'' e, al suo ritorno a [[Roma]] nel [[69 a.C.]], gli venne attribuito l'onore del [[trionfo]], pur in assenza di specifici meriti.
 
Dal 67 a.C. al 62 a.C. fu legato di Pompeo e prese parte alla [[Guerre mitridatiche|terza guerra contro re Mitridate]] del [[Ponto]] come [[Legatus|legato]] di [[Gneo Pompeo Magno]], che lo spedì a Roma nel [[62 a.C.]], candidandolo alla carica di console, ansioso di ottenere dal [[Senato romano|Senato]] l'approvazione delle sue azioni in [[Asia (provincia romana)|Asia]] e nella speranza di avere degli amici nelle massime istituzioni.
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Pisone probabilmente morì prima della fine della [[Guerra civile tra Cesare e Pompeo|seconda guerra civile]], dato che è documentato che nel [[47 a.C.]] la sua casa di Roma era l'abitazione di [[Marco Antonio]].
 
==Note==
<references/>