Automa musicale: differenze tra le versioni

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== Estetica e spettacolarità ==
{{WIP|Erinaceus}}
{{doppia immagine|destra|Automates-Jaquet-Droz-p1030490.jpg|190|Paris-P1090139.jpg|210|L'organista e la suonatrice di salterio}}
 
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Ma è soprattutto nella creazione di veri e propri [[Androide|androidi]] che l'estro dei fabbricanti ha prodotto oggetti spettacolari. Fenomeno tipicamente settecentesco (anche se la tecnologia è più antica), gli androidi possono limitarsi a simulare l'esecuzione della musica, o in casi più sofisticati eseguirla direttamente. Così, mentre i ''Trombettieri'' di Schlotteim del 1582 fingono di suonare musica prodotta in realtà da un organo a cilindro,<ref>{{cita|Restelli|p. 5}}.</ref> l'''Apollonion'' di Völler del 1799, in combinazione con un [[fortepiano]], aziona davvero un flauto con la gestualità e la [[diteggiatura]] necessarie allo scopo.<ref>{{cita libro|autore=Pietro Lichtenthal|titolo=Dizionario e bibliografia della musica|url=
https://books.google.it/books?id=32dIwP3uw9cC&pg=PA39|editore=Milano|città=Fontana|anno=1826|volume=1|p=39|accesso=24 aprile 2019}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Heinrich Welcker von Gontershausen|titolo=Neu eröffnetes Magazin musikalischer Tonwerkzeuge|url=https://books.google.de/books?id=SdsPAAAAYAAJ&pg=PA117|editore=Brönner|città=Francoforte sul Meno|anno=1855|lingua=de|p=117|accesso=24 aprile 2019}}</ref>
 
Azionati da un movimento musicale che guida una serie di assi tramite ruote dentate, gli automi imitano i movimenti dell'uomo. Questa pratica risale già all'[[antico Egitto]], anche se i primi automi musicali veri e propri sono stati inseriti nei circuiti commerciali solo dopo la [[rivoluzione industriale]].
La costruzione degli automi si articola in tre fasi principali: modellazione, meccanica e rivestimento.
La modellazione inizia con la creazione di una [[scultura]] che verrà poi utilizzata per la realizzazione di eventuali copie in numero limitato. Il processo continua con il tracciamento e la lavorazione delle [[Camma|camme]], le quali andranno a definire i movimenti degli automi.
La fase finale - il rivestimento - include trucco, parrucca, costumi ed eventualmente arredamento e accessori.<ref>[https://www.musees.ch/automate/ Automi], CIMA - Centre International de la Mécanique d'Art.</ref>
 
Tra gli androidi musicali tuttora conservati si ricordano una ''Musicienne'' (organista o [[Clavicembalo|clavicembalista]]) di [[Jaquet-Droz]] (1773-1774), un ''Tamburino militare'' tardosettecentesco d'origine forse [[venezia]]na e una celebre ''[[Joueuse de tympanon]]'' (suonatrice di [[Salterio (strumento musicale)|salterio]]) di [[David Roentgen|Roentgen]]-[[Peter Kinzing|Kinzing]] (1784-1785),<ref>{{cita|Restelli|p. 27}}.</ref> creata per la regina [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]] di cui è, con ogni probabilità, anche il ritratto.<ref>{{cita|Restelli|pp. 31-32}}.</ref>