Personaggi di Black Lagoon: differenze tra le versioni
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=== Roberta ===
[[File:Roberta cosplayer at C77 (2).jpg|thumb|right|[[Cosplay]]er di Roberta.]]
{{Nihongo|'''Roberta Tisneros'''|ロベルタ|Roberuta}} è all'apparenza una timida cameriera e tata che lavora per la famiglia Lovelace in [[Venezuela]]. In particolare si occupa del piccolo Garcia. In realtà il vero nome della ragazza è '''Rosarita Tisneros'''<ref>Nei primi sette volumi dell'edizione italiana del manga, Roberta viene chiamata Rosalita Cisneros, per un errore dovuto alla [[traslitterazione]] dal giapponese.</ref> ed è un'ex guerrigliera delle [[Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia|Farc]], addestrata a [[Cuba]]. Per questo suo violento passato è conosciuta come "il mastino di Florencia" ed è ricercata dall'[[Interpol]] e dal [[Cartello di Medellín]]. Per salvare Garcia Lovelace, rapito dai [[colombia]]ni e venduto come merce alla Lagoon Company, Roberta si reca a Roanapur e re-indossa i panni del "mastino" e per questo attira su di sé l'attenzione di tutta Roanapur, Balalaika e la Lagoon Company in primis. Rock è il primo a capire, appena vede Roberta, che è una donna fuori dall'ordinario estremamente pericolosa, e che provare ad affrontarla sarebbe una follia. Duch stesso
Successivamente Roberta torna a Roanapur dopo la morte di Diego Lovelace, suo datore di lavoro e salvatore. Roberta scoprirà che dietro l'uccisione di Diego Lovelace vi sono la [[Central Intelligence Agency|CIA]] e la [[National Security Agency|NSA]]<ref>''Black Lagoon'', manga edizione italiana numeri 6-7, traduzione di Edoardo Serino</ref>. Braccata dall'esercito statunitense, dai colombiani e dalla Farc, e inseguita da Revy, Garcia, Fabiola e Rock, Roberta si barrica in un hotel e incomincia a uccidere tutti coloro che la seguono. Per puro caso, Garcia Lovelace riesce a trovarla, insieme con un componente delle Farc. Roberta finge di sedurre l'uomo, per poi massacrarlo senza pietà, quindi crede che Garcia sia una visione e gli punta contro la pistola. Garcia viene salvato dai militari statunitensi, e Roberta è costretta a lasciare la città con alle costole Balalaika e i suoi uomini, che temono una reazione della CIA, reazione che rischierebbe di distruggere il delicato equilibrio sul quale poggiano gli affari illeciti di Roanapur.
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