Montagne della Terra di Mezzo: differenze tra le versioni

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Elenco delle '''montagne della [[Terra di Mezzo]]''', ambientazioni descritte nell'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese [[J. R. R. Tolkien]].
 
== Catene montuose e colli ==
=== Colli di Vesproscuro ===
I Colli di Vesproscuro, conosciuti in Sindarin come ''Emyn Uial'', sono un gruppo di colli di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Sono situati nel nord-ovest della Terra di Mezzo e delimitano a settentrione il Decumano Nord. Ai loro piedi è posto il Lago Vesproscuro (o Nenuial), dal quale nasce il fiume Baranduin, successivamente ribattezzato fiume [[Brandivino]] dagli [[Hobbit]] della [[Contea (Terra di Mezzo)|Contea]]. I Colli di Vesproscuro, durante i primi secoli della [[Terza Era]], dominavano la città di [[Annúminas]], capitale del regno di [[Arnor]].
 
=== PelóriColli Ferrosi ===
I Colli Ferrosi sono un gruppo di colli di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Sono situati nel nord-est della [[Terra di Mezzo]], oltre la [[Montagna Solitaria]]. Dopo che i [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] furono cacciati dalle [[Montagne Grigie]], [[Grór]], insieme a suo zio [[Borin (personaggio)|Borin]], guidò una parte del popolo del fratello [[Thrór]] ai Colli Ferrosi dove fondò un regno prosperoso grazie alla ricchezza di minerali dei colli. [[Dáin II Piediferro]] dopo essere diventato "Re sotto la Montagna" condusse gran parte del suo popolo dai Colli Ferrosi a [[Erebor]].
Le Pelóri, dette anche Monti di Aman o Montagne di Difesa, sono una catena montuosa di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Separano le pianure interne di [[Valinor]] da [[Eldamar]] e dalle terre incolte di [[Araman]] e [[Avathar]], formando una mezzaluna che spazia da nord a sud. Il [[Taniquetil]] è la più alta di queste montagne e la dimora del trono di [[Manwë]]. Le [[Mandos|Aule di Mandos]] si trovavano apparentemente nelle propaggini settentrionali di questa catena montuosa.
 
=== EredColli WethrinTorrioni ===
I Colli Torrioni (in [[sindarin]] Emyn Beraid) sono un gruppo di colli di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]].<ref>Nei ''Racconti incompiuti'' e in alcune altre pubblicazioni italiane su Tolkien il nome è stato tradotto in maniera diversa: Colline Turrite.</ref> Sono situati nell'[[Eriador]], ai confini occidentali della [[La Contea|Contea]], e appena al di là di essi c'è il mare: l'estuario del fiume [[Lhûn]] e i [[Porti Grigi]]. Sui Colli Torrioni furono costruite alcune torri (da cui il nome), una delle quali per molto tempo custodì un [[Palantír]].<ref name="atlante">Wynn Fonstad, p. 73.</ref><ref>''Dizionario'', p. 75.</ref> All'inizio della [[Seconda Era]], dopo l'affondamento di [[Númenor]], [[Elendil]] e i suoi seguaci [[númenóreani]] sbarcarono nella [[Terra di Mezzo]] nei pressi dei Colli Torrioni (dove però le Torri non erano ancora state edificate), e lì organizzarono un incontro con una delegazione degli uomini che vivevano in quelle zone, con cui erano lontanamente imparentati. Con loro i númenóreani riuscirono ad instaurare un primo dialogo, nonostante le reciproche forti diffidenze iniziali, anche grazie alle somiglianze nelle rispettive lingue. Vennero così poste le basi per la successiva fondazione del regno di [[Arnor]].<ref>''Racconti incompiuti'', p. 295.</ref> In seguito, sui Colli vennero edificate le Bianche Torri (è incerto se i costruttori furono i númenóreani o l'elfo [[Gil-Galad]], amico di Elendil) e nella più alta di esse, chiamata [[Elostirion]], venne collocato un Palantír, che Elendil spesso usava nostalgicamente per rivedere i mari da cui era provenuto e l'isola di [[Tol Eressëa]].<ref>''Il Silmarillion'', p. 368.</ref><ref>''Racconti incompiuti'', p. 547.</ref> Circa tre millenni più tardi, trent'anni dopo la fine della [[Guerra dell'Anello]], i Colli Torrioni vennero donati da Re Elessar ([[Aragorn]]) alla Contea. Molti hobbit vi si trasferirono, tra cui Elanor, figlia di [[Samvise Gamgee|Sam Gamgee]], che andò a vivere col marito Fastred presso il paese di Sottotorri, situato a ridosso dei Colli Torrioni. Lì la raggiunse anni dopo il padre Sam, ormai molto anziano, e le consegnò il [[Libro Rosso dei Confini Occidentali]], che venne da allora per sempre lì custodito.<ref>''Il Signore degli Anelli'', p. 1186.</ref>
Ered Wethrin (''Monti d'Ombra'', ''Monti Ombrosi'') si trovano a nord della [[Terra di Mezzo]], durante la [[Prima Era]]. A sud, c'era una catena da est ad ovest che divideva il [[Dor-lómin]] e il [[Mithrim]] a nord dal [[Beleriand]] del sud, e ad est curvava verso nord-ovest, formando il contorno dello [[Hithlum]]. Una serie di colline a sud-ovest formava il contorno sud del [[Nevrast]], mentre i Monti di Mithrim erano una piccola catena a nord-ovest che separava il Dor-lómin dal [[Mithrim]]. Vari fiumi nascevano negli Ered Wethrin, tra i quali il [[Narog]], il [[Fiumi del Beleriand#T|Teiglin]] e il [[Sirion]]. Il punto più orientale degli Ered Wethrin arrivava quasi agli [[Echoriath]], formando una stretta valle attraverso la quale scorreva il corso superiore del Sirion. Gli Ered Wethrin scomparvero sotto le acque del mare alla fine della Prima Era.
 
* Nella ''[[La Compagnia dell'Anello (romanzo)|Compagnia dell'Anello]]'', prima parte del ''Signore degli Anelli'', prima di partire per [[Gran Burrone]], [[Frodo Baggins]] sogna di trovarsi ai piedi dei Colli Torrioni e di arrampicarsi verso la torre di Elostirion per vedere il mare.<ref name="atlante" />
=== Ered Nimrais ===
{{Citazione|Si trovava in mezzo a una brughiera fosca e scura e uno strano odore di sale impregnava l'aria. Guardando verso l'alto, vide davanti a sé ergersi solitaria, su di uno sperone minaccioso e scosceso, una torre bianca e alta. Lo prese un gran desiderio di scalare la torre e vedere il Mare. Incominciò ad arrancare su per la scarpata verso la torre: ma all'improvviso una luce abbagliante squarciò il cielo, seguita dal fragore di un tuono.|''Il Signore degli Anelli'', p. 138}}
Ered Nimrais (''Monti dei Corni Bianchi'' o ''Monti Bianchi'') sono una catena montuosa di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]], nella regione di [[Gondor]], nella [[Terra di Mezzo]] sud-occidentale. Il nome ''Monti dei Corni Bianchi'' deriva dal profilo acuminato delle cime montuose e dai numerosi [[Ghiacciaio|ghiacciai]] perenni. La presenza di nevi perenni, nonostante il clima temperato della regione di Gondor e [[Rohan (Terra di Mezzo)|Rohan]], suggerisce l'altezza elevata di questa catena montuosa. La catena, priva di valichi, si snoda prevalentemente in senso est-ovest, ma esiste anche un settore settentrionale, che è separato dalla catena principale degli ''Hithaeglir'' (''[[Montagne Nebbiose]]'') dalla depressione detta [[Breccia di Rohan]]. Molti [[Fiume|fiumi]] sgorgano lungo i Monti Bianchi, fra loro l'[[Adorn]] (un affluente dell'[[Isen]]), l'[[Acquaneve]] e il [[Rivo Mering]] (affluente dell'[[Entalluvio]]), e nel lato sud, l'[[Erui]], affluente dell'[[Anduin]], il [[Ringló]] e il suo affluente [[Ciril]], il quale insieme al [[Morthond]] entrano nella [[Baia di Belfalas]] nell'[[Edhellond]] vicino [[Dol Amroth]]; il [[Lefnui]] di [[Anfalas]], e i [[Cinque Fiumi del Lebennin]]. I picchi più importanti sono ''[[Irensaga]]'' ("segaferro") e ''[[Starkhorn]]''. Nelle vicinanze dello ''Starkhorn'' troviamo un altro monte, il ''[[Monte Invasato|Dwimorberg]]'', il cui versante orientale, nella valle scavata dal fiume Acquaneve, ospita l'entrata del ''Sentiero dei Morti'', un passaggio che si estende al di sotto dei Monti Bianchi, infestato dai Morti di [[Dunclivo]]. I Monti Bianchi costituiscono il confine settentrionale del regno di [[Gondor]] e il confine meridionale di [[Rohan (Terra di Mezzo)|Rohan]], eccetto che nella regione più orientale. L'[[Anórien]], infatti, permane una provincia di Gondor pur stendendosi a nord delle montagne. All'estremità orientale della catena, sulle pendici orientali del monte [[Mindolluin]], sorge la città di [[Minas Tirith]]. Le [[Torri di guardia di Gondor]] sono poste sulle cime dei sette monti della catena: ''Amon Dîn'', ''Eilenach'', ''Nardol'', ''Erelas'', ''Min-Rimmon'', ''Calenhad'' e ''Halifirien''.
 
* Nel ''[[Il ritorno del re (romanzo)|Ritorno del re]]'', terza parte del ''Signore degli Anelli'', Frodo, [[Elrond]], [[Galadriel]] e altri attraversano i Colli Torrioni nel loro ultimo viaggio attraverso la Contea verso i [[Porti Grigi]].<ref>''Il Signore degli Anelli'', p. 1107.</ref>
==== Popoli degli Ered Nimrais ====
'''Dunlandiani'''
 
=== Echoriath ===
Nella [[Seconda Era]], le pendici dei Monti Bianchi e le vallate del [[Calenardhon]] vennero colonizzate da un popolo di uomini bellicosi (denominati [[Enedwaith]] dai [[Númenor|Númenoreani]]) di cui sono tramandate scarse notizie e i resti di grandi fortezze di pietra. Questi uomini scomparvero dalla Terra di Mezzo, prima della venuta dei [[Dunedain]], ma i [[Dunlandiani]] sono ritenuti tra i loro discendenti, assieme ad altre popolazioni.
Gli Echoriath o Monti Cerchianti sono una catena montuosa di Arda; si trovano nel Beleriand settentrionale, vicino agli Ered Wethrin. Gli Echoriath formavano una naturale cerchia di roccia, chiudendo così la valle più tardi chiamata Tumladen, dove gli Elfi costruirono la Città Celata di Gondolin. Un sentiero nascosto attraverso gli Echoriath, la Via di Fuga, costituiva l'unica via d'accesso alla città, una strada protetta da sette cancelli. Agli Echoriath è intitolata la catena degli Echoriath Montes su Titano.
 
=== Emyn Muil ===
Al tempo della fondazione di [[Gondor]] da parte dei Dúnedain, i Dunlandiani erano da tempo divisi. Una parte consistente era emigrata verso nord, alcuni giungendo a stabilirsi nella terra di [[Brea (Villaggio)|Brea]], ma in gran parte colonizzando le alture collinari a ridosso delle pendici occidentali delle Montagne Nebbiose tra i fiumi [[Inondagrigio]] e [[Isen]]. Questa terra viene chiamata [[Dunland]] (''alte colline'') dagli uomini di Rohan. Da sempre ostili ai Rohirrim, che consideravano invasori della loro antica terra (il Calenhardon), i Dunlandiani si allearono, durante la [[Guerra dell'Anello]], con l'[[istari]] [[Saruman]], per muovere guerra alla gente di Rohan.
Gli Emyn Muil sono un luogo di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Sono un agglomerato di colline che si estendono su entrambi i lati dell'[[Anduin]], dove esso incontra l'affluente [[Entalluvio]]. Anticamente segnavano i confini settentrionali del regno di [[Gondor]]. Dagli Emyn Muil hanno origine le [[cascate di Rauros]]. Sono stati attraversati da [[Frodo]] e [[Samvise Gamgee|Sam]] durante il loro viaggio verso [[Mordor]].
 
=== Ephel Dúath ===
'''I morti di Dunclivo'''
Gli Ephel Dúath o Montagne dell'Ombra sono una catena montuosa di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Sono una catena di montagne a difesa delle terre occidentali e meridionali di [[Mordor]]. Il loro nome [[Sindarin]] significa letteralmente "Cinta d'Ombra". Al [[Cancelli del Morannon|Morannon]] (il Cancello Nero) si incontrano con gli [[Ered Lithui]], in modo che le due catene isolino efficacemente Mordor, su tre lati, dall'invasione. Il Passo di [[Cirith Ungol]] attraversa gli Ephel Dúath dalle Scale di Cirith Ungol dietro [[Minas Morgul]] fino alla Torre di Cirith Ungol. Anche la fortezza di [[Durthang]] era situata negli Ephel Dúath.
 
=== Ered Gorgoroth ===
Non tutti i Dunlandiani emigrarono verso nord. Una parte continuò a vivere in luoghi come [[Dunclivo]] e strinse alleanza con la gente di Gondor.
Gli Ered Gorgoroth ("I Monti di Terrore") sono una [[catena montuosa]] nel nord della [[Terra di Mezzo]], durante la [[Prima Era]]. Gli Ered Gorgoroth erano il confine a sud dell'altopiano di [[Dorthonion]], e separava il Dorthonion e le pianure settentrionali di [[Ard-galen]] dal Beleriand vero e proprio. Furono così chiamate dai [[Sindar]] del [[Doriath]] dopo che il ragno gigante [[Ungoliant]] ne fece sua temporanea dimora, e vi producesse diversi ragni malvagi, i quali tessero ragnatele così fitte che non lasciavano passare la luce, e tutto l'ambiente ne fu avvelenato. A sud di Gorgoroth si distendeva la landa deserta di Nan Durgotheb (la Valle dell'Orrenda Morte). Il Gorgoroth non aveva sentieri conosciuti, e anche gli [[Orchi della Terra di Mezzo|orchi]] di [[Morgoth]] evitavano la zona e ne stavano alla larga. In tutta la [[Prima Era]] si racconta che solo [[Beren]] figlio di [[Barahir]] abbia passato la catena montuosa, ma non parlò mai del suo terribile viaggio. Come il resto del Belierand, anche il Gorgoroth scomparve sotto le acque del mare durante la [[Guerra d'Ira]], mentre solo l'altopiano di Dorthonion sopravvisse come isola di Tol Fuin.
 
=== Ered Lithui ===
Erano di questa stirpe i morti che infestavano le antiche fortezze scavate nella roccia presso [[Dunclivo]]; Dunlandiani che, pur avendo giurato fedeltà a [[Isildur]], avevano tradito in tempo di guerra, rifiutando di battersi contro [[Sauron]]. Gli spiriti di questi uomini rimasero maledetti per molti secoli, infestando il luogo, fino a che, negli ultimi anni della [[Terza Era]], [[Aragorn]], legittimo erede di [[Isildur]], convinse i morti a rispettare l'antico giuramento infranto e, servendosi di loro, riuscì a capovolgere le sorti della [[Battaglia dei Campi del Pelennor]].
Gli Ered Lithui sono montagne di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Sono citate nel romanzo ''[[Il Signore degli Anelli]]'' e si trovano nella [[Terra di Mezzo]]. Il nome originale è in [[Sindarin]], e significa "Montagne di Cenere". Per questo motivo gli Ered Lithui sono anche detti ''Monti Cenere''; tale soprannome è stato attribuito loro a causa del loro colore grigiastro e per il cielo cinerino che il viaggiatore, venendo da nord, scorge oltre le cime, dovuto alla grande attività del vicino [[Monte Fato]]. Gli Ered Lithui sono i monti che formano la barriera settentrionale del regno di [[Mordor]], che proteggevano naturalmente la torre di [[Universo immaginario|Barad-dûr]] fino alla sua caduta, la quale sorgeva su una cima interna. I loro gioghi si ergono a delimitare a sud i confini delle [[Paludi Morte]] e del [[Dagorlad]]. È al loro estremo, infine, che si colloca il [[Cancelli del Morannon|Morannon]], o ''Nero Cancello'', che li collega agli [[Ephel Dúath]].
 
=== Ered Lómin ===
'''Drúedain o ''Woses'''''
Gli Ered Lómin sono una catena montuosa di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]], costituiscono il limite occidentale dello [[Hithlum]]. Nascosto in queste montagne vi era [[Cirith Ninniach]] (''Crepaccio dell'Arcobaleno''), sorvegliato dalla Porta dei [[Noldor]] (''[[Annon-in-Gelydh]]'').
 
=== Ered Luin ===
I Drúedain, chiamati ''Woses'' (“Uomini Selvaggi”) dai Rohirrim, sono un popolo silvano che un tempo abitava i boschi e le vallate degli Ered Nimrais. Perseguitati per il loro aspetto grottesco e primitivo, nella Terza Era si sono ormai ritirati nella [[Foresta Drúadana]] dell'Anórien e se ne sospetta la sopravvivenza presso l'estremo lembo occidentale dei Monti Bianchi, sul promontorio di [[Andrast]].<ref>{{Cita libro|autore=John Ronald Reuel Tolkien|titolo=Racconti incompiuti|anno=2015|editore=Bompiani|città=Milano|p=|pp=574-575|ISBN=88-452-7403-9}}</ref> Bassi, tozzi e schivi, vivono separati dalle altre razze ma durante la Guerra dell'Anello hanno offerto il loro supporto all'esercito di [[Théoden]] di Rohan,<ref>{{Cita libro|autore=John Ronald Reuel Tolkien|titolo=Il Signore degli Anelli|anno=2013|editore=Bompiani|città=Milano|p=|pp=898-903|ISBN=978-88-452-9261-3}}</ref> ottenendo in cambio la cessazione di ogni vessazione e la piena sovranità territoriale.<ref>{{Cita libro|autore=John Ronald Reuel Tolkien|titolo=Il Signore degli Anelli|anno=2013|editore=Bompiani|città=Milano|p=1051|pp=|ISBN=978-88-452-9261-3}}</ref>
Gli Ered Luin o Monti Azzurri, conosciuti anche come ''Ered Lindon'', sono una catena di monti di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Si trovano ad ovest dell'[[Eriador]], nella [[Terra di Mezzo]]. Durante la [[Prima Era]], gli Ered Luin costituivano una catena non interrotta di monti che separavano l'Eriador dal [[Beleriand]]. Sette fiumi vi nascevano e scorrevano nella parte occidentale, e la terra dove questi fiumi scorrevano era nota come ''Ossiriand'', e più tardi come [[Lindon]], quindi le montagne venivano riferite anche come Ered Lindon. Le città dei [[Nani (Terra di Mezzo)|Nani]] di [[Belegost]] e [[Nogrod]] erano situate su questi monti. La catena di monti fu spezzata durante la guerra dei [[Valar]] contro [[Morgoth]], e a metà di questa giunse il mare, creando una nuova foce per il fiume ''Lhûn''. A metà della spaccatura, dove il Lhûn incontrava il mare, vennero costruiti i [[Porti Grigi]] di Mithlond del Regno degli Elfi di [[Lindon]]. Quando erano visti dal lato del Lindor gli Ered Luin erano chiamati Ered Lindon. Durante la creazione di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]], i Monti Azzurri volevano allineare direttamente le Montagne Grigie con le terre a sud, così da formare il confine occidentale della [[Terra di Mezzo]], così come gli [[Orocarni]] ne formavano il confine orientale. La catena dei Monti Azzurri era collegata in origine agli Orocarni mediante gli [[Ered Engrin]] o Monti di Ferro. Ma questa simmetria di Arda fu distrutta nelle guerre prima degli [[Anni delle Lampade]].
 
'''Uomini Púkel'''
 
Sono chiamate in questo modo dai Rohirrim le misteriose creature raffigurate nei Púkel, immobili guardiani di pietra delle numerose porte del complesso sotterraneo di Dunclivo. Per quanto nulla di sappia dei costruttori di Dunclivo, la somiglianza fisica fra i Púkel e i Drúedain lascia intuire una qualche sorta di rapporto di parentela.<ref>{{Cita libro|autore=John Ronald Reuel Tolkien|titolo=Racconti incompiuti|anno=2015|editore=Bompiani|città=Milano|p=576|pp=|ISBN=88-452-7403-9}}</ref>
 
=== Ered Mithrin ===
Ered Mithrin (''Montagne Grigie'') sono una catena montuosa di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]], si trovano a nord di [[Bosco Atro]]. Sono presenti nei romanzi ''[[Lo Hobbit]]'' e ''[[Il Signore degli Anelli]]''. Verso la fine della [[Terza Era]] si osservò un esodo degli abitanti che lasciarono il territorio. I [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] avevano timore dei [[Draghi della Terra di Mezzo|Draghi]] che avevano infestato quei luoghi, in gran parte incendiati: il regno che avevano costruito fu quasi interamente distrutto tanto che alla fine le belle vallate tra i monti, un tempo rigogliose, diventarono le Brughiere Aride. Dopo che i draghi furono tornati nelle regioni più fredde del [[Forodwaith]], i Nani vi si stabilirono di nuovo creando però un dominio meno potente. Il destino di tali luoghi durante la [[Quarta Era]] è sconosciuto.
 
=== Ered LóminNimrais ===
Ered Nimrais (''Monti dei Corni Bianchi'' o ''Monti Bianchi'') sono una catena montuosa di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]], nella regione di [[Gondor]], nella [[Terra di Mezzo]] sud-occidentale. Il nome ''Monti dei Corni Bianchi'' deriva dal profilo acuminato delle cime montuose e dai numerosi [[Ghiacciaio|ghiacciai]] perenni. La presenza di nevi perenni, nonostante il clima temperato della regione di Gondor e [[Rohan (Terra di Mezzo)|Rohan]], suggerisce l'altezza elevata di questa catena montuosa. La catena, priva di valichi, si snoda prevalentemente in senso est-ovest, ma esiste anche un settore settentrionale, che è separato dalla catena principale degli ''Hithaeglir'' (''[[Montagne Nebbiose]]'') dalla depressione detta [[Breccia di Rohan]]. Molti [[Fiume|fiumi]] sgorgano lungo i Monti Bianchi, fra loro l'[[Adorn]] (un affluente dell'[[Isen]]), l'[[Acquaneve]] e il [[Rivo Mering]] (affluente dell'[[Entalluvio]]), e nel lato sud, l'[[Erui]], affluente dell'[[Anduin]], il [[Ringló]] e il suo affluente [[Ciril]], il quale insieme al [[Morthond]] entrano nella [[Baia di Belfalas]] nell'[[Edhellond]] vicino [[Dol Amroth]]; il [[Lefnui]] di [[Anfalas]], e i [[Cinque Fiumi del Lebennin]]. I picchi più importanti sono ''[[Irensaga]]'' ("segaferro") e ''[[Starkhorn]]''. Nelle vicinanze dello ''Starkhorn'' troviamo un altro monte, il ''[[Monte Invasato|Dwimorberg]]'', il cui versante orientale, nella valle scavata dal fiume Acquaneve, ospita l'entrata del ''Sentiero dei Morti'', un passaggio che si estende al di sotto dei Monti Bianchi, infestato dai Morti di [[Dunclivo]]. I Monti Bianchi costituiscono il confine settentrionale del regno di [[Gondor]] e il confine meridionale di [[Rohan (Terra di Mezzo)|Rohan]], eccetto che nella regione più orientale. L'[[Anórien]], infatti, permane una provincia di Gondor pur stendendosi a nord delle montagne. All'estremità orientale della catena, sulle pendici orientali del monte [[Mindolluin]], sorge la città di [[Minas Tirith]]. Le [[Torri di guardia di Gondor]] sono poste sulle cime dei sette monti della catena: ''Amon Dîn'', ''Eilenach'', ''Nardol'', ''Erelas'', ''Min-Rimmon'', ''Calenhad'' e ''Halifirien''.
Gli Ered Lómin sono una catena montuosa di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]], costituiscono il limite occidentale dello [[Hithlum]]. Nascosto in queste montagne vi era [[Cirith Ninniach]] (''Crepaccio dell'Arcobaleno''), sorvegliato dalla Porta dei [[Noldor]] (''[[Annon-in-Gelydh]]'').
 
==== Popoli degli Ered LuinNimrais ====
;Dunlandiani
Gli Ered Luin o Monti Azzurri, conosciuti anche come ''Ered Lindon'', sono una catena di monti di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Si trovano ad ovest dell'[[Eriador]], nella [[Terra di Mezzo]]. Durante la [[Prima Era]], gli Ered Luin costituivano una catena non interrotta di monti che separavano l'Eriador dal [[Beleriand]]. Sette fiumi vi nascevano e scorrevano nella parte occidentale, e la terra dove questi fiumi scorrevano era nota come ''Ossiriand'', e più tardi come [[Lindon]], quindi le montagne venivano riferite anche come Ered Lindon. Le città dei [[Nani (Terra di Mezzo)|Nani]] di [[Belegost]] e [[Nogrod]] erano situate su questi monti. La catena di monti fu spezzata durante la guerra dei [[Valar]] contro [[Morgoth]], e a metà di questa giunse il mare, creando una nuova foce per il fiume ''Lhûn''. A metà della spaccatura, dove il Lhûn incontrava il mare, vennero costruiti i [[Porti Grigi]] di Mithlond del Regno degli Elfi di [[Lindon]]. Quando erano visti dal lato del Lindor gli Ered Luin erano chiamati Ered Lindon. Durante la creazione di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]], i Monti Azzurri volevano allineare direttamente le Montagne Grigie con le terre a sud, così da formare il confine occidentale della [[Terra di Mezzo]], così come gli [[Orocarni]] ne formavano il confine orientale. La catena dei Monti Azzurri era collegata in origine agli Orocarni mediante gli [[Ered Engrin]] o Monti di Ferro. Ma questa simmetria di Arda fu distrutta nelle guerre prima degli [[Anni delle Lampade]].
Nella [[Seconda Era]], le pendici dei Monti Bianchi e le vallate del [[Calenardhon]] vennero colonizzate da un popolo di uomini bellicosi (denominati [[Enedwaith]] dai [[Númenor|Númenoreani]]) di cui sono tramandate scarse notizie e i resti di grandi fortezze di pietra. Questi uomini scomparvero dalla Terra di Mezzo, prima della venuta dei [[Dunedain]], ma i [[Dunlandiani]] sono ritenuti tra i loro discendenti, assieme ad altre popolazioni.
 
Al tempo della fondazione di [[Gondor]] da parte dei Dúnedain, i Dunlandiani erano da tempo divisi. Una parte consistente era emigrata verso nord, alcuni giungendo a stabilirsi nella terra di [[Brea (Villaggio)|Brea]], ma in gran parte colonizzando le alture collinari a ridosso delle pendici occidentali delle Montagne Nebbiose tra i fiumi [[Inondagrigio]] e [[Isen]]. Questa terra viene chiamata [[Dunland]] (''alte colline'') dagli uomini di Rohan. Da sempre ostili ai Rohirrim, che consideravano invasori della loro antica terra (il Calenhardon), i Dunlandiani si allearono, durante la [[Guerra dell'Anello]], con l'[[istari]] [[Saruman]], per muovere guerra alla gente di Rohan.
=== Ered Lithui ===
Gli Ered Lithui sono montagne di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Sono citate nel romanzo ''[[Il Signore degli Anelli]]'' e si trovano nella [[Terra di Mezzo]]. Il nome originale è in [[Sindarin]], e significa "Montagne di Cenere". Per questo motivo gli Ered Lithui sono anche detti ''Monti Cenere''; tale soprannome è stato attribuito loro a causa del loro colore grigiastro e per il cielo cinerino che il viaggiatore, venendo da nord, scorge oltre le cime, dovuto alla grande attività del vicino [[Monte Fato]]. Gli Ered Lithui sono i monti che formano la barriera settentrionale del regno di [[Mordor]], che proteggevano naturalmente la torre di [[Universo immaginario|Barad-dûr]] fino alla sua caduta, la quale sorgeva su una cima interna. I loro gioghi si ergono a delimitare a sud i confini delle [[Paludi Morte]] e del [[Dagorlad]]. È al loro estremo, infine, che si colloca il [[Cancelli del Morannon|Morannon]], o ''Nero Cancello'', che li collega agli [[Ephel Dúath]].
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;I morti di Dunclivo
=== Ered Gorgoroth ===
Non tutti i Dunlandiani emigrarono verso nord. Una parte continuò a vivere in luoghi come [[Dunclivo]] e strinse alleanza con la gente di Gondor.
Gli Ered Gorgoroth ("I Monti di Terrore") sono una [[catena montuosa]] nel nord della [[Terra di Mezzo]], durante la [[Prima Era]]. Gli Ered Gorgoroth erano il confine a sud dell'altopiano di [[Dorthonion]], e separava il Dorthonion e le pianure settentrionali di [[Ard-galen]] dal Beleriand vero e proprio. Furono così chiamate dai [[Sindar]] del [[Doriath]] dopo che il ragno gigante [[Ungoliant]] ne fece sua temporanea dimora, e vi producesse diversi ragni malvagi, i quali tessero ragnatele così fitte che non lasciavano passare la luce, e tutto l'ambiente ne fu avvelenato. A sud di Gorgoroth si distendeva la landa deserta di Nan Durgotheb (la Valle dell'Orrenda Morte). Il Gorgoroth non aveva sentieri conosciuti, e anche gli [[Orchi della Terra di Mezzo|orchi]] di [[Morgoth]] evitavano la zona e ne stavano alla larga. In tutta la [[Prima Era]] si racconta che solo [[Beren]] figlio di [[Barahir]] abbia passato la catena montuosa, ma non parlò mai del suo terribile viaggio. Come il resto del Belierand, anche il Gorgoroth scomparve sotto le acque del mare durante la [[Guerra d'Ira]], mentre solo l'altopiano di Dorthonion sopravvisse come isola di Tol Fuin.
 
Erano di questa stirpe i morti che infestavano le antiche fortezze scavate nella roccia presso [[Dunclivo]]; Dunlandiani che, pur avendo giurato fedeltà a [[Isildur]], avevano tradito in tempo di guerra, rifiutando di battersi contro [[Sauron]]. Gli spiriti di questi uomini rimasero maledetti per molti secoli, infestando il luogo, fino a che, negli ultimi anni della [[Terza Era]], [[Aragorn]], legittimo erede di [[Isildur]], convinse i morti a rispettare l'antico giuramento infranto e, servendosi di loro, riuscì a capovolgere le sorti della [[Battaglia dei Campi del Pelennor]].
=== Ephel Dúath ===
Gli Ephel Dúath o Montagne dell'Ombra sono una catena montuosa di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Sono una catena di montagne a difesa delle terre occidentali e meridionali di [[Mordor]]. Il loro nome [[Sindarin]] significa letteralmente "Cinta d'Ombra". Al [[Cancelli del Morannon|Morannon]] (il Cancello Nero) si incontrano con gli [[Ered Lithui]], in modo che le due catene isolino efficacemente Mordor, su tre lati, dall'invasione. Il Passo di [[Cirith Ungol]] attraversa gli Ephel Dúath dalle Scale di Cirith Ungol dietro [[Minas Morgul]] fino alla Torre di Cirith Ungol. Anche la fortezza di [[Durthang]] era situata negli Ephel Dúath.
 
;Drúedain o ''Woses''
=== Echoriath ===
I Drúedain, chiamati ''Woses'' (“Uomini Selvaggi”) dai Rohirrim, sono un popolo silvano che un tempo abitava i boschi e le vallate degli Ered Nimrais. Perseguitati per il loro aspetto grottesco e primitivo, nella Terza Era si sono ormai ritirati nella [[Foresta Drúadana]] dell'Anórien e se ne sospetta la sopravvivenza presso l'estremo lembo occidentale dei Monti Bianchi, sul promontorio di [[Andrast]].<ref>{{Cita libro|autore=John Ronald Reuel Tolkien|titolo=Racconti incompiuti|anno=2015|editore=Bompiani|città=Milano|p=|pp=574-575|ISBN=88-452-7403-9}}</ref> Bassi, tozzi e schivi, vivono separati dalle altre razze ma durante la Guerra dell'Anello hanno offerto il loro supporto all'esercito di [[Théoden]] di Rohan,<ref>{{Cita libro|autore=John Ronald Reuel Tolkien|titolo=Il Signore degli Anelli|anno=2013|editore=Bompiani|città=Milano|p=|pp=898-903|ISBN=978-88-452-9261-3}}</ref> ottenendo in cambio la cessazione di ogni vessazione e la piena sovranità territoriale.<ref>{{Cita libro|autore=John Ronald Reuel Tolkien|titolo=Il Signore degli Anelli|anno=2013|editore=Bompiani|città=Milano|p=1051|pp=|ISBN=978-88-452-9261-3}}</ref>
Gli Echoriath o Monti Cerchianti sono una catena montuosa di Arda; si trovano nel Beleriand settentrionale, vicino agli Ered Wethrin. Gli Echoriath formavano una naturale cerchia di roccia, chiudendo così la valle più tardi chiamata Tumladen, dove gli Elfi costruirono la Città Celata di Gondolin. Un sentiero nascosto attraverso gli Echoriath, la Via di Fuga, costituiva l'unica via d'accesso alla città, una strada protetta da sette cancelli. Agli Echoriath è intitolata la catena degli Echoriath Montes su Titano.
=== Emyn Muil ===
Gli Emyn Muil sono un luogo di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Sono un agglomerato di colline che si estendono su entrambi i lati dell'[[Anduin]], dove esso incontra l'affluente [[Entalluvio]]. Anticamente segnavano i confini settentrionali del regno di [[Gondor]]. Dagli Emyn Muil hanno origine le [[cascate di Rauros]]. Sono stati attraversati da [[Frodo]] e [[Samvise Gamgee|Sam]] durante il loro viaggio verso [[Mordor]].
=== Colli di Vesproscuro ===
I Colli di Vesproscuro, conosciuti in Sindarin come ''Emyn Uial'', sono un gruppo di colli di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Sono situati nel nord-ovest della Terra di Mezzo e delimitano a settentrione il Decumano Nord. Ai loro piedi è posto il Lago Vesproscuro (o Nenuial), dal quale nasce il fiume Baranduin, successivamente ribattezzato fiume [[Brandivino]] dagli [[Hobbit]] della [[Contea (Terra di Mezzo)|Contea]]. I Colli di Vesproscuro, durante i primi secoli della [[Terza Era]], dominavano la città di [[Annúminas]], capitale del regno di [[Arnor]].
=== Colli Ferrosi ===
I Colli Ferrosi sono un gruppo di colli di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Sono situati nel nord-est della [[Terra di Mezzo]], oltre la [[Montagna Solitaria]]. Dopo che i [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] furono cacciati dalle [[Montagne Grigie]], [[Grór]], insieme a suo zio [[Borin (personaggio)|Borin]], guidò una parte del popolo del fratello [[Thrór]] ai Colli Ferrosi dove fondò un regno prosperoso grazie alla ricchezza di minerali dei colli. [[Dáin II Piediferro]] dopo essere diventato "Re sotto la Montagna" condusse gran parte del suo popolo dai Colli Ferrosi a [[Erebor]].
=== Colli Torrioni ===
I Colli Torrioni (in [[sindarin]] Emyn Beraid) sono un gruppo di colli di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]].<ref>Nei ''Racconti incompiuti'' e in alcune altre pubblicazioni italiane su Tolkien il nome è stato tradotto in maniera diversa: Colline Turrite.</ref> Sono situati nell'[[Eriador]], ai confini occidentali della [[La Contea|Contea]], e appena al di là di essi c'è il mare: l'estuario del fiume [[Lhûn]] e i [[Porti Grigi]]. Sui Colli Torrioni furono costruite alcune torri (da cui il nome), una delle quali per molto tempo custodì un [[Palantír]].<ref name="atlante">Wynn Fonstad, p. 73.</ref><ref>''Dizionario'', p. 75.</ref> All'inizio della [[Seconda Era]], dopo l'affondamento di [[Númenor]], [[Elendil]] e i suoi seguaci [[númenóreani]] sbarcarono nella [[Terra di Mezzo]] nei pressi dei Colli Torrioni (dove però le Torri non erano ancora state edificate), e lì organizzarono un incontro con una delegazione degli uomini che vivevano in quelle zone, con cui erano lontanamente imparentati. Con loro i númenóreani riuscirono ad instaurare un primo dialogo, nonostante le reciproche forti diffidenze iniziali, anche grazie alle somiglianze nelle rispettive lingue. Vennero così poste le basi per la successiva fondazione del regno di [[Arnor]].<ref>''Racconti incompiuti'', p. 295.</ref> In seguito, sui Colli vennero edificate le Bianche Torri (è incerto se i costruttori furono i númenóreani o l'elfo [[Gil-Galad]], amico di Elendil) e nella più alta di esse, chiamata [[Elostirion]], venne collocato un Palantír, che Elendil spesso usava nostalgicamente per rivedere i mari da cui era provenuto e l'isola di [[Tol Eressëa]].<ref>''Il Silmarillion'', p. 368.</ref><ref>''Racconti incompiuti'', p. 547.</ref> Circa tre millenni più tardi, trent'anni dopo la fine della [[Guerra dell'Anello]], i Colli Torrioni vennero donati da Re Elessar ([[Aragorn]]) alla Contea. Molti hobbit vi si trasferirono, tra cui Elanor, figlia di [[Samvise Gamgee|Sam Gamgee]], che andò a vivere col marito Fastred presso il paese di Sottotorri, situato a ridosso dei Colli Torrioni. Lì la raggiunse anni dopo il padre Sam, ormai molto anziano, e le consegnò il [[Libro Rosso dei Confini Occidentali]], che venne da allora per sempre lì custodito.<ref>''Il Signore degli Anelli'', p. 1186.</ref>
 
;Uomini Púkel
* Nella ''[[La Compagnia dell'Anello (romanzo)|Compagnia dell'Anello]]'', prima parte del ''Signore degli Anelli'', prima di partire per [[Gran Burrone]], [[Frodo Baggins]] sogna di trovarsi ai piedi dei Colli Torrioni e di arrampicarsi verso la torre di Elostirion per vedere il mare.<ref name="atlante" />
Sono chiamate in questo modo dai Rohirrim le misteriose creature raffigurate nei Púkel, immobili guardiani di pietra delle numerose porte del complesso sotterraneo di Dunclivo. Per quanto nulla di sappia dei costruttori di Dunclivo, la somiglianza fisica fra i Púkel e i Drúedain lascia intuire una qualche sorta di rapporto di parentela.<ref>{{Cita libro|autore=John Ronald Reuel Tolkien|titolo=Racconti incompiuti|anno=2015|editore=Bompiani|città=Milano|p=576|pp=|ISBN=88-452-7403-9}}</ref>
{{Citazione|Si trovava in mezzo a una brughiera fosca e scura e uno strano odore di sale impregnava l'aria. Guardando verso l'alto, vide davanti a sé ergersi solitaria, su di uno sperone minaccioso e scosceso, una torre bianca e alta. Lo prese un gran desiderio di scalare la torre e vedere il Mare. Incominciò ad arrancare su per la scarpata verso la torre: ma all'improvviso una luce abbagliante squarciò il cielo, seguita dal fragore di un tuono.|''Il Signore degli Anelli'', p. 138}}
 
=== Ered Wethrin ===
* Nel ''[[Il ritorno del re (romanzo)|Ritorno del re]]'', terza parte del ''Signore degli Anelli'', Frodo, [[Elrond]], [[Galadriel]] e altri attraversano i Colli Torrioni nel loro ultimo viaggio attraverso la Contea verso i [[Porti Grigi]].<ref>''Il Signore degli Anelli'', p. 1107.</ref>
Ered Wethrin (''Monti d'Ombra'', ''Monti Ombrosi'') si trovano a nord della [[Terra di Mezzo]], durante la [[Prima Era]]. A sud, c'era una catena da est ad ovest che divideva il [[Dor-lómin]] e il [[Mithrim]] a nord dal [[Beleriand]] del sud, e ad est curvava verso nord-ovest, formando il contorno dello [[Hithlum]]. Una serie di colline a sud-ovest formava il contorno sud del [[Nevrast]], mentre i Monti di Mithrim erano una piccola catena a nord-ovest che separava il Dor-lómin dal [[Mithrim]]. Vari fiumi nascevano negli Ered Wethrin, tra i quali il [[Narog]], il [[Fiumi del Beleriand#T|Teiglin]] e il [[Sirion]]. Il punto più orientale degli Ered Wethrin arrivava quasi agli [[Echoriath]], formando una stretta valle attraverso la quale scorreva il corso superiore del Sirion. Gli Ered Wethrin scomparvero sotto le acque del mare alla fine della Prima Era.
 
=== Montagne di Angmar ===
Le Montagne di Angmar sono una catena montuosa che si estende a nord-ovest delle [[Montagne Nebbiose]], alle quali sono collegate tramite il [[Monte Gundabad]]. Separano le distese ghiacciate del [[Forodwaith]] dalla regione dell'[[Eriador]]. Sulla punta più nord-occidentale della catena sorgeva la fortezza di [[Carn Dûm]], da cui il [[Re stregone di Angmar|Re stregone]] controllava il regno di [[Angmar]]. Grande roccaforte orchesca era il Monte Gram, che si ergeva nella parte meridionale della catena.
 
=== Montagne Nebbiose ===
Le Montagne Nebbiose, conosciute anche con il nome [[Sindarin]] di ''Hithaeglir'' - erratamente scritto ''Hithaiglin'' sulla [[mappa]] originale de ''[[Il Signore degli Anelli]]'' - e come le ''Torri Brumose'', sono una catena montuosa di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. EranoSono la più grande catena montuosa della [[Terra di Mezzo]] nord-occidentale, che, estendendosi da nord verso sud, per una lunghezza superiore alle mille miglia, separavasepara le vaste distese dell'[[Eriador]] e del [[Rhovanion]], le terre selvagge. All'estremità settentrionale, corrispondente perfettamente al [[Monte Gundabad]], la catena si scindevascinde nelle Montagne di [[Angmar]] e nelle [[Ered Mithrin]], le Montagne Grigie. Più a sud di [[Gran Burrone]], nei pressi dei monti di [[Moria (Terra di Mezzo)|Moria]], essa descriveva una leggera curva verso sud-ovest, per poi curvare nuovamente verso sud-est fino a Methedras, l'ultimo picco, dalle quali sorgenti sgorgavano l'[[Entalluvio]] e l'[[Isen]], e nelle quali braccia si trovava, riparata, Nan Curunir, la valle di [[Saruman]], [[Isengard]]. Più a sud vi era infine la breccia di [[Rohan (Terra di Mezzo)|Rohan]]. Come raccontato nel Silmarillion, le Montagne Nebbiose furono innalzate da [[Morgoth]] per ostacolare i cavalli di Oromë. La vetta più [[Nord|settentrionale]] delle Montagne Nebbiose era [[Monte Gundabad]], dove secondo le [[Leggenda|leggende]] [[Durin]] si risvegliò, benché nella [[Terza Era]] fosse in mano agli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]]. Il più grande Regno [[Nani della Terra di Mezzo|Nanesco]] della [[Terra di Mezzo]], [[Khazad-dûm]], si trovava nel mezzo delle Montagne Nebbiose. Le tre vette che erano parte di [[Khazad-dûm]] erano [[Caradhras]] (Corno Rosso), [[Celebdil]] (Argentacuspide) e [[Fanuidhol]] (Vettanubi). Dentro [[Celebdil]], i [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] costruirono l'[[Interminabile Scala]], dalle fondamenta della [[Celebdil|montagna]] alla sua cima. La vetta più [[Sud|meridionale]] delle Montagne Nebbiose era il [[Methedras (Terra di Mezzo)|Methedras]] (Ultimo Picco). I passi più importanti sono l'Alto Passo e il [[Caradhras|Passo Cornorosso]]. Vi era un passo anche alla fonte dell'[[Fiumi della Terra di Mezzo#I|Iridato]]. La [[Breccia di Rohan]] era la valle (probabilmente del Fiume [[Isen]]) tra la vetta più [[Sud|meridionale]] delle Montagne Nebbiose e quella più [[Nord|settentrionale]] dei [[Ered Nimrais|Monti Bianchi]]. Potrebbe essere esistito un varco tra [[Monte Gundabad]] nelle Montagne Nebbiose e l'estremità [[Ovest|occidentale]] delle [[Ered Mithrin|Montagne Grigie]], benché le [[Mappa|mappe]] pubblicate differiscano su questo punto.
 
Come raccontato nel ''Silmarillion'', le Montagne Nebbiose furono innalzate da [[Morgoth]] per ostacolare i cavalli di Oromë. La vetta più [[Nord|settentrionale]] delle Montagne Nebbiose era [[Monte Gundabad]], dove secondo le [[Leggenda|leggende]] [[Durin]] si risvegliò, benché nella [[Terza Era]] fosse in mano agli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]]. Il più grande Regno [[Nani della Terra di Mezzo|Nanesco]] della [[Terra di Mezzo]], [[Khazad-dûm]], si trovava nel mezzo delle Montagne Nebbiose. Le tre vette che erano parte di [[Khazad-dûm]] erano [[Caradhras]] (Corno Rosso), [[Celebdil]] (Argentacuspide) e [[Fanuidhol]] (Vettanubi). Dentro [[Celebdil]], i [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] costruirono l'[[Interminabile Scala]], dalle fondamenta della [[Celebdil|montagna]] alla sua cima. La vetta più [[Sud|meridionale]] delle Montagne Nebbiose era il [[Methedras (Terra di Mezzo)|Methedras]] (Ultimo Picco).
Fiumi che nascono dalle Montagne Nebbiose:
 
I passi più importanti sono l'Alto Passo e il [[Caradhras|Passo Cornorosso]]. Vi era un passo anche alla fonte dell'[[Fiumi della Terra di Mezzo#I|Iridato]]. La [[Breccia di Rohan]] era la valle (probabilmente del Fiume [[Isen]]) tra la vetta più [[Sud|meridionale]] delle Montagne Nebbiose e quella più [[Nord|settentrionale]] dei [[Ered Nimrais|Monti Bianchi]]. Potrebbe essere esistito un varco tra [[Monte Gundabad]] nelle Montagne Nebbiose e l'estremità [[Ovest|occidentale]] delle [[Ered Mithrin|Montagne Grigie]], benché le [[Mappa|mappe]] pubblicate differiscano su questo punto.
 
Fiumi che nascono dalle Montagne Nebbiose:
* Fiumi che scorrono a [[Ovest]]: [[Mitheithel]], [[Bruinen]], [[Glanduin]], [[Isen]].
* Fiumi che scorrono a [[Est]]: [[Langwell]], [[Rhimdath]], [[Fiumi della Terra di Mezzo#I|Iridato]], [[Celebrant]], [[Nimrodel]], [[Entalluvio]].
 
Le Montagne Nebbiose furono create da [[Morgoth|Melkor]] per ostacolare [[Oromë]], che spesso cavalcava [[Caccia|cacciando]] per la [[Terra di Mezzo]]. In quei tempi erano molto più alte. Il grande Regno [[Nani della Terra di Mezzo|Nanesco]] di [[Khazad-dûm]] si trovava una volta sotto le Montagne Nebbiose, ma il risveglio del [[Balrog]] (il [[Flagello di Durin]]) nel 1981 [[Terza Era|T.E.]] ne causò l'abbandono, benché [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] ed altre creature venissero a vivere sotto le Montagne Nebbiose. Al tempo della [[Lo Hobbit|Cerca di Erebor]] i [[Orchi della Terra di Mezzo|Goblin]] della Città dei Goblin vi si erano di nuovo rintanati, e [[Bilbo Baggins]] e i [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] di [[Thorin Scudodiquercia]] furono catturati. La [[Compagnia dell'Anello (personaggi)|Compagnia dell'Anello]] provò a valicare il [[Caradhras|Passo Cornorosso]] (dopo aver scartato l'[[Alto Passo (Terra di Mezzo)|Alto Passo]] che portava al [[Rhovanion]] poiché era sorvegliato dal [[Sauron|Nemico]], e la [[Breccia di Rohan]] poiché era troppo vicina ad [[Isengard]]), ma fu costretta da una tempesta di neve a passare sotto la montagna anziché scalarla. I [[Compagnia dell'Anello (personaggi)|Nove Viandanti]] incontrarono il [[Balrog]], [[Flagello di Durin]], che viveva nel Regno abbandonato di [[Khazad-dûm]]. [[Gandalf]] cadde con il [[Balrog]] nelle più totali profondità di [[Moria (Terra di Mezzo)|Moria]] e lo combatté per tutta l'[[Interminabile Scala]], precipitandolo alla fine dalla vetta di [[Celebdil]], ma sacrificò la sua stessa vita uccidendolo.
Le Montagne Nebbiose furono create da [[Morgoth|Melkor]] per ostacolare [[Oromë]], che spesso cavalcava [[Caccia|cacciando]] per la [[Terra di Mezzo]]. In quei tempi erano molto più alte.
 
L'[[Alto Passo (Terra di Mezzo)|Alto Passo]] (chiamato anche il Passo di [[Imladris]] e Cirith Forn en Andrath ([[Sindarin|S]]. 'Alto Passo del [[Nord]]') fu creato prima della [[Prima Era]] da [[Oromë]] per permettere agli [[Elfi della Terra di Mezzo|Eldar]] di attraversare le Montagne. Più tardi nella [[Prima Era]] l'[[Alto Passo (Terra di Mezzo)|Alto Passo]] fu utilizzato dai [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]], che lo unirono alle loro strade (la [[Grande Via Est]] e la Men-i-Naugrim attraverso il [[Bosco Atro]]). Vi sono in realtà due passi in questo luogo. Il passo inferiore è più incline ad essere bloccato dagli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]], perciò la maggior parte dei viaggiatori usa il passo superiore per passare nelle rare occasioni in cui gli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] non si trovano lì. Il grande Regno [[Nani della Terra di Mezzo|Nanesco]] di [[Khazad-dûm]] si trovava una volta sotto le Montagne Nebbiose, ma il risveglio del [[Balrog]] (il [[Flagello di Durin]]) nel 1981 [[Terza Era|T.E.]] ne causò l'abbandono, benché [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] ed altre creature venissero a vivere sotto le Montagne Nebbiose. Nella [[Seconda Era]] l'[[Alto Passo (Terra di Mezzo)|Alto Passo]] fu usato dall'esercito di [[Gil-galad]] e [[Elendil]] quando si diressero a [[Mordor]] nella Guerra dell'[[Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini]]. Dopo questa Guerra [[Isildur]] fu ucciso dagli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] che controllavano la strada verso il passo. Durante la tarda [[Terza Era]] il [[Alto Passo (Terra di Mezzo)|Passo]] divenne di nuovo pericoloso a causa degli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]], e solo con la [[Guerra tra gli Orchi e i Nani]], che distrusse quasi tutti gli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] delle Montagne, divenne di nuovo sicuro. Comunque al tempo della [[Lo Hobbit|Cerca di Erebor]] i [[Orchi della Terra di Mezzo|Goblin]] della Città dei Goblin vi si erano di nuovo rintanati, e [[Bilbo Baggins]] e i [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] di [[Thorin Scudodiquercia]] furono catturati. La [[Compagnia dell'Anello (personaggi)|Compagnia dell'Anello]] provò a valicare il [[Caradhras|Passo Cornorosso]] (dopo aver scartato l'[[Alto Passo (Terra di Mezzo)|Alto Passo]] che portava al [[Rhovanion]] poiché era sorvegliato dal [[Sauron|Nemico]], e la [[Breccia di Rohan]] poiché era troppo vicina ad [[Isengard]]), ma fu costretta da una tempesta di neve a passare sotto la montagna anziché scalarla. I [[Compagnia dell'Anello (personaggi)|Nove Viandanti]] incontrarono il [[Balrog]], [[Flagello di Durin]], che viveva nel Regno abbandonato di [[Khazad-dûm]]. [[Gandalf]] cadde con il [[Balrog]] nelle più totali profondità di [[Moria (Terra di Mezzo)|Moria]] e lo combatté per tutta l'[[Interminabile Scala]], precipitandolo alla fine dalla vetta di [[Celebdil]], ma sacrificò la sua stessa vita uccidendolo. Sotto le Montagne Nebbiose vi sono il precedente Regno [[Nani della Terra di Mezzo|Nanesco]] di [[Moria (Terra di Mezzo)|Moria]] e le [[Miniera|miniere]] degli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] nelle quali [[Bilbo Baggins]] trovò l'[[Unico Anello]]. [[Gran Burrone]] era nascosto in una valle delle Montagne Nebbiose al confine [[ovest]] dell'[[Alto Passo (Terra di Mezzo)|Alto Passo]]. [[Carn Dûm]], dove il [[Re Stregone di Angmar]] visse per molti secoli nella [[Terza Era]], si trovava tra uno sperone [[Ovest|occidentale]] dell'estremità [[Nord|settentrionale]] delle montagne, conosciute come le Montagne di [[Angmar]]. [[Isengard]] circondava la torre di [[Orthanc]] a Nan Cúrunir tra i bracci del [[Methedras]]. Le [[Aquile della Terra di Mezzo|Aquile]] possedevano dei [[Nido|nidi]] sulle Montagne. Le Montagne erano anche la casa dell'unico [[Balrog]] conosciuto della [[Seconda Era|Seconda]] e [[Terza Era]], finché non fu distrutto da [[Gandalf il Grigio]] nel 3019 [[Terza Era|T. E.]] [[Gollum]], un personaggio fondamentale del [[legendarium]], occupò le Montagne per più di cinque secoli, vivendo su un'isola di un piccolo stagno sotterraneo. I Giganti di pietra erano un'altra razza che abitava presso le Montagne e si dice che fossero lontani parenti dei [[Troll della Terra di Mezzo|Troll]]. A volte, a causa delle loro dimensioni, potevano essere scambiati per il fianco delle Montagne stesse, è possibile che queste creature si siano recate nelle montagne nebbiose dopo aver aiutato nei tempi antichi i re del mare a costruire il Fosso di Helm. Queste creature furono viste da Bilbo e dai tredici [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] che passavano di lì, e questa informazione può essere trovata solo nel [[Libro Rosso dei Confini Occidentali]]. La foresta di [[Fangorn]] arrivava fino ai fianchi [[Est|orientali]] dell'estremità [[sud]] delle Montagne Nebbiose, e le profonde vallate erano piene di un'antica oscurità.
 
=== Angmar ===
Angmar è un regno di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Angmar fu fondato nel 1300 della [[Terza Era]] all'estremo nord delle [[Montagne Nebbiose]] dal malvagio Signore degli Spettri dell'[[Unico Anello|Anello]], che divenne noto come il [[Re Stregone di Angmar]]. Dato che il Re Stregone era un servitore del Signore Oscuro [[Sauron]], si presume che le guerre di Angmar contro i regni successori di [[Arnor]] furono mosse seguendo gli ordini di Sauron. La capitale di Angmar era [[Carn Dûm]]. Poco dopo la sua fondazione, Angmar mosse guerra ai regni dei Dúnedain di [[Arthedain]], [[Cardolan]] e [[Rhudaur]], approfittando delle loro divisioni interne. Il Re Stregone conquistò Rhudaur, il più debole dei regni succeduti ad Arnor, e sostituì il re Dúnedain con uno degli Uomini delle Colline, una tribù selvaggia di uomini forse discendenti della "maledetta" stirpe di Ulfang. Sotto il controllo del Re Stregone, Rhudaur nel 1356 [[Terza Era|T.E.]] invase Arthedain e nell'attacco il re di Arthedain, Argeleb I, venne ucciso. Tuttavia, con l'aiuto dell'esercito di [[Cardolan]], Arthedain riuscì a mantenere una linea di difesa lungo le [[Colle Vento|Colline Vento]]. Nel 1409 T.E. Angmar attaccò Cardolan, distruggendo il regno. In quest'epoca, Rhudaur scomparve, lasciando Arthedain come unico regno dei Dúnedain in Arnor. Arthedain, privo di alleati, combatté per altri 500 anni. Nel 1974 T.E. Angmar riunì le sue forze e lanciò un assalto finale ad Arthedain. Angmar prese la capitale di Arthedain, [[Fornost]], distruggendo così l'ultimo regno dei Dúnedain in Arnor. Un anno più tardi, il principe [[Eärnur]] di [[Gondor]] arrivò in aiuto di Arthedain, ma troppo tardi. Il suo esercito, insieme con i [[Dunedain]] rimasti, gli [[Elfi della Terra di Mezzo|Elfi]] di [[Lindon]], e truppe di elfi inviate da [[Gran Burrone]] guidate da [[Glorfindel]] sconfisse completamente le forze di Angmar nella battaglia di Fornost, ma il Re Stregone non fu ucciso. Fuggì e si rifugiò a [[Mordor]], e il suo regno non esisteva più. Fu dopo questa battaglia che [[Glorfindel]] pronunciò la celebre profezia che il Re Stregone non sarebbe stato ucciso da un uomo. Ad Angmar sono intitolati gli [[Angmar Montes]] su [[Titano (astronomia)|Titano]]<ref>{{Cita web|url=http://planetarynames.wr.usgs.gov/Feature/14892|titolo=Angmar Montes|sito=Gazetteer of Planetary Nomenclature|lingua=en|accesso=6 gennaio 2016}}</ref>.
 
=== Orocarni ===
Gli Orocarni o Montagne Rosse, conosciuti anche come ''Monti dell'Est'', sono una catena montuosa di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Si trovano ad est della [[Terra di Mezzo]]. Il nome Orocarni deriva dal [[Sindarin]] e significa appunto ''Montagne Rosse''. La catena montuosa parte dall'estremo nord della Terra di Mezzo e giunge ininterrotta fino al Mare Orientale, che divide la Terra di Mezzo dai continenti di [[Hyarmenor]] e [[Romenor]]. I monti delimitano il continente per buona parte della sua costa orientale, e vi nascono inoltre numerosi fiumi che confluiscono nel [[Mare di Rhûn]] e nel Mare Orientale; è probabilmente la catena montuosa più lunga della Terra di Mezzo, dopo la [[Guerra d'Ira]]. In questi monti vi sono numerosi filoni di metalli pesanti e rari nonché di pietre preziose, tanto che vi si stabilirono fin dai Tempi Remoti tre delle Sette Case dei [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]]. All'ombra degli Orocarni si trovava anche la baia di [[Cuiviénen]], luogo di nascita della [[Elfi della Terra di Mezzo|razza elfica]].
 
=== VettePelóri ===
Le Pelóri, dette anche Monti di Aman o Montagne di Difesa, sono una catena montuosa di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Separano le pianure interne di [[Valinor]] da [[Eldamar]] e dalle terre incolte di [[Araman]] e [[Avathar]], formando una mezzaluna che spazia da nord a sud. Il [[Taniquetil]] è la più alta di queste montagne e la dimora del trono di [[Manwë]]. Le [[Mandos|Aule di Mandos]] si trovavano apparentemente nelle propaggini settentrionali di questa catena montuosa.
 
== Vette ==
=== Amon Anwar ===
Amon Anwar (termine [[Sindarin]] per ''Colle della Riverenza''), in origine chiamato Eilenaer e successivamente Halifirien (termine [[Rohan (Terra di Mezzo)#Il rohirric|Rohirric]] per ''Montagna Sacra'') è una montagna di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. È un luogo dove si svolsero molti importanti eventi nella [[storia di Gondor]], e costituiva inizialmente il centro del regno. L'altura di Amon Anwar si innalzava nel mezzo di una foresta, che cingeva i piedi stessi della montagna. Pur essendo stato in origine il centro fisico e geografico del reame di Gondor, il colle di Amon Anwar venne soprattutto considerato un centro spirituale. Dopo la [[Ultima Alleanza di Uomini ed Elfi|Guerra dell'Ultima Alleanza]] che concluse la [[Seconda Era]] del [[Arda (Terra di Mezzo)|Mondo]], [[Isildur]] stabilì i confini di Gondor e, appreso che il colle di Eilenaer si ergeva proprio al centro del regno, vi seppellì il padre [[Elendil]], invocando la protezione dei [[Valar]] su quel luogo, che da allora divenne noto come Amon Anwar. Egli mise una pietra con inciso il nome del Re caduto, e vi mise uno scrigno (contenente, forse, i resti o le ceneri di Elendil). Isildur volle che nessuno eccetto un erede di Elendil potesse recarsi in quel luogo sacro, e per molto tempo solo i [[Re di Gondor]] (che erano i discendenti di [[Anárion]], secondogenito di Elendil) e in epoca più tarda i [[Sovrintendenti di Gondor]] ebbero il permesso e diritto di visitare il santuario. Infatti a Gondor quel luogo era segreto, e si credeva che Elendil non avesse tomba.
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=== Caradhras ===
'''Caradhras''', chiamato anche '''Cornorosso''' (traduzione italiana del nome in [[Sindarin]]), e conosciuto nella [[Khuzdul|lingua dei Nani]] come ''Barazinbar'', è uno dei più imponenti picchi delle [[Montagne Nebbiose]]. Si trova al di sopra del Passo Cornorosso, l'unico sentiero in superficie conosciuto attraverso le [[Montagne Nebbiose]] da [[Gran Burrone]] fino alla [[Breccia di Rohan]]. Insieme al [[Celebdil]] e al [[Fanuidhol]], il Caradhras è una delle tre [[Montagne di Moria]], al di sotto delle quali il grande palazzo [[Nani della Terra di Mezzo|Nanico]] di [[Khazad-dûm]] venne costruito. Al di sotto del limite delle nevi perenni, il Caradhras è descritto come avente versanti di un rosso scuro, come macchiati di sangue, che è forse l'origine del suo nome.
 
Il Caradhras è la più settentrionale delle [[Montagne di Moria]]. Le miniere di ''[[mithril]]'', su cui la ricchezza di Khazad-dûm fu fondata, si estendevano gradualmente a nord sotto il Caradhras. Fu qui che i [[Popolo di Durin|minatori]] trovarono il [[Flagello di Durin]], il [[Balrog]] di [[Moria (Terra di Mezzo)|Moria]].
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Il Caradhras per secoli ebbe una cattiva reputazione, guadagnando il nome "il Crudele". [[Gimli]] disse che il Caradhras portava quel nome prima che [[Sauron]] fosse conosciuto in quella zona, e provava antipatia sia per [[Elfi della Terra di Mezzo|Elfi]] che per Nani.
 
Il nome è [[Sindarin]] e significa Cornorosso. È composto da ''caran'' "rosso" e ''ras'' "corno". La ''n'' seguita da ''r'' causava, almeno nella [[Terza Era]], un fenomeno simile al ''prestanneth'', volgendo in ''dh''; pertanto Cara'''n'''-'''r'''as è assimilato in ''Cara'''dh'''ras''. Caradhras è una reminiscenza, in forma e significato, della parola greca χαράδρα (''charadra''), che significa "ruscello di montagna" e "precipizio", "burrone". Inoltre Tolkien diede questo nome alla montagna derivandolo da [[Cadair Idris]], una montagna [[Galles|gallese]] della [[Snowdonia]], essendo il [[Lingua gallese|gallese]] una lingua che Tolkien amava.
Il Passo Cornorosso originariamente collegava l'antico reame [[Noldorin]] di [[Eregion]] nell'ovest alla [[Valle dei Rivi Tenebrosi]] e quindi alla Valle dell'[[Anduin]] nell'est. Dopo la distruzione dell'Eregion nella [[Guerra tra gli Elfi e Sauron]], questo passo fu usato più che altro nei viaggi degli Elfi tra [[Lórien]] e l'[[Eriador]]. Gli [[Hobbit]] usarono questo passo durante la loro migrazione dai [[Campi Iridati]] verso Eriador. Il Passo Cornorosso è notoriamente infido, divenendo noto in particolare per il rapimento da parte degli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] della moglie di [[Elrond]], [[Celebrían]]. Successivamente il tentativo da parte dei [[Nove Viandanti]] di attraversare il passo quasi finì in disastro durante una tempesta di neve. Oltre alla tempesta stessa, subirono il rumore angosciante del vento come una barriera di pietre, dove per poco non vennero intrappolati sotto cumuli di neve. In particolare Gimli, così come [[Boromir]] e un po' meno [[Aragorn]], attribuirono questa combinazione di minacce alla malizia del Caradhras.
 
Il nome è [[Sindarin]] e significa Cornorosso. È composto da ''caran'' "rosso" e ''ras'' "corno". La ''n'' seguita da ''r'' causava, almeno nella [[Terza Era]], un fenomeno simile al ''prestanneth'', volgendo in ''dh''; pertanto Cara'''n'''-'''r'''as è assimilato in ''Cara'''dh'''ras''.
 
Caradhras è una reminiscenza, in forma e significato, della parola greca χαράδρα (''charadra''), che significa "ruscello di montagna" e "precipizio", "burrone". Inoltre Tolkien diede questo nome alla montagna derivandolo da [[Cadair Idris]], una montagna [[Galles|gallese]] della [[Snowdonia]], essendo il [[Lingua gallese|gallese]] una lingua che Tolkien amava.
 
Nell'adattamento cinematografico di [[Peter Jackson]], "l'empia voce" è [[Saruman]] che parla in [[Quenya]], che esorta il crudele Cornorosso ad abbattere la Compagnia mentre [[Gandalf]] supplica il Caradhras di dormire, parlando in [[Sindarin]].
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=== Celebdil ===
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In una lettera del [[1968]], Tolkien identifica la svizzera [[Silberhorn]] come gli apparve campeggiando vicino [[Mürren]], nel [[1911]], come «l'Argentacuspide dei miei sogni».<ref>[[Humphrey Carpenter|Carpenter, Humphrey]], ed. (1990), La realtà in trasparenza, Milano: [[Rusconi Libri|Rusconi]], #306, ISBN 0-395-31555-7</ref>
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=== Montagna Solitaria ===
La Montagna Solitaria (''Erebor'' in lingua [[Sindarin]]) è una montagna di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. È una grande montagna isolata nell'estremo nord-est della [[Terra di Mezzo]], da cui nasce il fiume [[Fiumi della Terra di Mezzo#C|Flutti]].
 
[[Nani della Terra di Mezzo#Thr%C3%A1in I|Thráin I]] il Vecchio, fuggito da [[Moria (Terra di Mezzo)|Moria]] dopo l'avvento del [[Balrog]], fondò il regno sotto la Montagna, che fu però abbandonato da Thorin I che si trasferì alle Montagne Grigie. Dopo che i draghi cacciarono i [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] dalle Montagne Grigie, Thror figlio di [[Nani della Terra di Mezzo#D%C3%A1in I|Dáin I]] tornò alla Montagna Solitaria nel [[Terre Selvagge (Terra di Mezzo)|Rhovanion]] e qui fondò un prospero regno destinato a durare sino all'avvento del [[Draghi della Terra di Mezzo|Drago]] [[Smaug]], che cacciò i Nani dalle loro dimore<ref name="cap1">{{Cita|J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''|Capitolo 1 - "Una riunione inaspettata"|Lo Hobbit}}.</ref>. La perdita della Montagna Solitaria fu un duro colpo per i Nani che lì avevano ricostruito il loro regno anche perché erano riusciti ad entrare in buoni rapporti con gli uomini che vivevano nella vicina città di [[Dale (Terra di Mezzo)|Dale]] sul Lago Lungo.
 
Successivamente, una spedizione comandata da [[Thorin Scudodiquercia]] riconquistò la montagna. La spedizione era composta da tredici nani e uno [[Hobbit]], [[Bilbo Baggins]], che era stato assoldato come scassinatore; quando penetrò dentro la montagna vi trovò l'enorme tesoro accumulato dal drago. Dopo l'uccisione del drago, da parte di [[Bard l'Arciere|Bard]], un cittadino di Esgaroth ed erede di [[Girion]], Signore di [[Dale (Terra di Mezzo)|Dale]]<ref name="cap14">{{Cita|J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''|Capitolo 14 - "Acqua e fuoco"|Lo Hobbit}}.</ref>, i nani non poterono ancora rientrare in possesso delle loro dimore perché sorsero dissapori sul tesoro tra Uomini, [[Elfi della Terra di Mezzo|Elfi]] e appunto Nani; dissapori che vennero risolti quando le tre razze dovettero combattere insieme nella battaglia dei cinque eserciti, che li vide contrapposti a [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] e lupi<ref name="cap17">{{Cita|J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''|Capitolo 17 - "... e scoppia il temporale"|Lo Hobbit}}.</ref>. Dopo la battaglia Erebor tornò ad essere la dimora dei nani e anche la tomba di Thorin che nella battaglia aveva perso la vita. Il titolo di Re sotto la Montagna passò a suo cugino, [[Dáin II Piediferro]], con il titolo di "Re sotto la Montagna"<ref name="cap18">{{Cita|J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''|Capitolo 18 - "Il viaggio di ritorno"|Lo Hobbit}}.</ref> che poi fu ucciso nella [[Guerra dell'Anello]]. Il suo successore fu [[Nani della Terra di Mezzo#Thorin III Elminpietra|Thorin III Elminpietra]].
 
Durante la [[Guerra dell'Anello]], Erebor divenne il luogo in cui si fortificarono i Nani e gli [[Uomini della Terra di Mezzo|Uomini]] di Dale, assediati dalle forze di [[Mordor]].
 
All'Erebor è dedicato l'[[Erebor Mons]] su [[Titano (astronomia)|Titano]]<ref>{{Cita web|url=http://planetarynames.wr.usgs.gov/Feature/15259|titolo=Erebor Mons|sito=Gazetteer of Planetary Nomenclature|lingua=en|accesso=23 settembre 2015}}</ref>.
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=== Irensaga ===
L<nowiki>'</nowiki>'''Irensaga''' è una montagna di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Appare nella terza parte del romanzo ''[[Il Signore degli Anelli]]'', intitolata ''[[Il ritorno del re (romanzo)|Il ritorno del re]]''.
 
Si tratta di un monte dalla cresta a più punte, la cui forma ricorda una sega, situato nella catena montuosa degli [[Ered Nimrais]], di cui costituisce una delle tre vette principali (le altre sono lo ''[[Starkhorn]]'' e il ''[[Monte Invasato]]''), all'interno del regno di [[Rohan (Terra di Mezzo)|Rohan]].<ref>Tolkien, pag. 861.</ref><ref>Wynn Fonstad, pag. 86.</ref><ref name="irensaga">[http://demo.ort.org.il/clickit2/files/forums/471389549/245921236.pdf ''Guide to the names in The Lord of the Rings'', di J.R.R. Tolkien]</ref>
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=== Mindolluin ===
Il '''monte Mindolluin''' o, semplicemente, '''Mindolluin''' (vocabolo [[Sindarin]] che significa ''testa azzurra torreggiante'') è un monte di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. È sito all'estremità orientale degli [[Ered Nimrais]] (''Monti Bianchi''), una catena montuosa della regione di [[Gondor]], nella parte sud-occidentale della [[Terra di Mezzo]]. Sulle pendici orientali del Mindolluin sorge la città di [[Minas Tirith]].
 
Ne ''[[Il Signore degli Anelli]]'', al termine della guerra contro [[Sauron]], [[Gandalf]] conduce con sé [[Aragorn]], poco tempo dopo l'incoronazione come Re [[Elessar]], fuori dalla città, di notte, fino alle pendici meridionali del monte. Da qui, percorrendo un antico sentiero, i due raggiungono, verso l'alba, la cima del Mindolluin, da cui si gode una chiara vista delle terre circostanti [[Minas Tirith]].
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Al Mindolluin sono intitolati i [[Mindolluin Montes]] su [[Titano (astronomia)|Titano]]<ref>{{Cita web|url=http://planetarynames.wr.usgs.gov/Feature/15047|titolo=Mindolluin Montes|sito=Gazetteer of Planetary Nomenclature|lingua=en|accesso=6 gennaio 2016}}</ref>.
 
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=== Montagna Solitaria ===
La Montagna Solitaria (''Erebor'' in lingua [[Sindarin]]) è una montagna di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. È una grande montagna isolata nell'estremo nord-est della [[Terra di Mezzo]], da cui nasce il fiume [[Fiumi della Terra di Mezzo#C|Flutti]].
 
[[Nani della Terra di Mezzo#Thr%C3%A1in I|Thráin I]] il Vecchio, fuggito da [[Moria (Terra di Mezzo)|Moria]] dopo l'avvento del [[Balrog]], fondò il regno sotto la Montagna, che fu però abbandonato da Thorin I che si trasferì alle Montagne Grigie. Dopo che i draghi cacciarono i [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] dalle Montagne Grigie, Thror figlio di [[Nani della Terra di Mezzo#D%C3%A1in I|Dáin I]] tornò alla Montagna Solitaria nel [[Terre Selvagge (Terra di Mezzo)|Rhovanion]] e qui fondò un prospero regno destinato a durare sino all'avvento del [[Draghi della Terra di Mezzo|Drago]] [[Smaug]], che cacciò i Nani dalle loro dimore<ref name="cap1">{{Cita|J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''|Capitolo 1 - "Una riunione inaspettata"|Lo Hobbit}}.</ref>. La perdita della Montagna Solitaria fu un duro colpo per i Nani che lì avevano ricostruito il loro regno anche perché erano riusciti ad entrare in buoni rapporti con gli uomini che vivevano nella vicina città di [[Dale (Terra di Mezzo)|Dale]] sul Lago Lungo.
 
Successivamente, una spedizione comandata da [[Thorin Scudodiquercia]] riconquistò la montagna. La spedizione era composta da tredici nani e uno [[Hobbit]], [[Bilbo Baggins]], che era stato assoldato come scassinatore; quando penetrò dentro la montagna vi trovò l'enorme tesoro accumulato dal drago. Dopo l'uccisione del drago, da parte di [[Bard l'Arciere|Bard]], un cittadino di Esgaroth ed erede di [[Girion]], Signore di [[Dale (Terra di Mezzo)|Dale]]<ref name="cap14">{{Cita|J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''|Capitolo 14 - "Acqua e fuoco"|Lo Hobbit}}.</ref>, i nani non poterono ancora rientrare in possesso delle loro dimore perché sorsero dissapori sul tesoro tra Uomini, [[Elfi della Terra di Mezzo|Elfi]] e appunto Nani; dissapori che vennero risolti quando le tre razze dovettero combattere insieme nella battaglia dei cinque eserciti, che li vide contrapposti a [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] e lupi<ref name="cap17">{{Cita|J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''|Capitolo 17 - "... e scoppia il temporale"|Lo Hobbit}}.</ref>. Dopo la battaglia Erebor tornò ad essere la dimora dei nani e anche la tomba di Thorin che nella battaglia aveva perso la vita. Il titolo di Re sotto la Montagna passò a suo cugino, [[Dáin II Piediferro]], con il titolo di "Re sotto la Montagna"<ref name="cap18">{{Cita|J.R.R. Tolkien, ''Lo Hobbit''|Capitolo 18 - "Il viaggio di ritorno"|Lo Hobbit}}.</ref> che poi fu ucciso nella [[Guerra dell'Anello]]. Il suo successore fu [[Nani della Terra di Mezzo#Thorin III Elminpietra|Thorin III Elminpietra]].
 
Durante la [[Guerra dell'Anello]], Erebor divenne il luogo in cui si fortificarono i Nani e gli [[Uomini della Terra di Mezzo|Uomini]] di Dale, assediati dalle forze di [[Mordor]].
 
All'Erebor è dedicato l'[[Erebor Mons]] su [[Titano (astronomia)|Titano]]<ref>{{Cita web|url=http://planetarynames.wr.usgs.gov/Feature/15259|titolo=Erebor Mons|sito=Gazetteer of Planetary Nomenclature|lingua=en|accesso=23 settembre 2015}}</ref>.
 
=== Monte Fato ===
Il Monte Fato (chiamato anche in [[Sindarin]] Amon Amarth) detto anche Orodruin (Montagna di fuoco) è un [[Vulcano (geologia)|vulcano]] di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]].
 
Si tratta del luogo al cui interno, nella cosiddetta ''Voragine del Fato'', [[Sauron]] forgiò l'[[Unico Anello]]. Ne ''[[Il Signore degli Anelli]]'' i membri della [[Compagnia dell'Anello (personaggi)|Compagnia dell'Anello]] si prefiggono di raggiungere la Voragine del Fato in quanto il suo fuoco è l'unico in grado di distruggere l'Unico Anello.
 
"Orodruin" sarebbe il nome originario in [[Sindarin]] del vulcano, e significherebbe "Montagna di fuoco". Monte Fato, in Sindarin "Amon Amarth", sarebbe il nome dato all'Orodruin dopo il ritorno di [[Sauron]] da [[Numenor]].
 
Il Monte Fato si trova a [[Mordor]], nei pressi di [[Barad-dûr]], la Torre Oscura. La Voragine del Fuoco, o Sammath Naur in sindarin, è una caverna scavata sul fianco del monte Fato e nella quale [[Sauron]] forgiò l'[[Unico Anello]].
 
Nell'[[Il Signore degli Anelli (trilogia)|adattamento cinematografico de ''Il Signore degli Anelli'']] realizzato da [[Peter Jackson]], il [[Monte Ngauruhoe|vulcano Ngauruhoe]] è stato usato per rappresentare il monte Fato in alcune scene. Nei campi più ampi la montagna è invece un grande modello o viene rappresentata al computer, o è una combinazione di queste due tecniche.
 
Nel doppiaggio italiano della versione a cartoni animati de ''[[Il Signore degli Anelli (film 1978)|Il Signore degli Anelli]]'' del 1978, il Monte è chiamato Monte ''del'' Fato.
 
=== Monte Gundabad ===
Il monte Gundabad è un luogo di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Nell'edizione italiana de ''Lo Hobbit'' è chiamato Monte Guerrinferno.
 
È la montagna all'estremo nord delle [[Montagne Nebbiose|Montagne nebbiose]]. Dopo l'avvento dei [[Nani della Terra di Mezzo|nani]] nella [[Terra di Mezzo]], [[Durin]] vi costruì una delle prime roccaforti nanesche e per i nani rimase un luogo sacro. Durante la [[Seconda Era|seconda era]] fu conquistata da legioni di [[Orchi della Terra di Mezzo|orchi]] discesi da Nord, ma dopo la sconfitta di [[Sauron]] e lo smarrimento dell'[[Unico Anello]] fu riconquistata dai nani. All'inizio della [[Terza Era|terza era]], quando i [[Nazgûl]] vengono a nord per fondare il [[Angmar|regno di Angmar]] gli orchi riconquistarono la montagna e ne fecero la loro principale roccaforte. Da qui parte l'esercito di orchi che prende parte alla [[battaglia dei Cinque Eserciti]] raccontata ne ''Lo Hobbit'': l'esercito è guidato da [[Lista di Orchi di Arda#Bolg|Bolg]], figlio di Azog il profanatore, ucciso da [[Dáin II Piediferro|Dáin]] nella [[battaglia di Azanulbizar]]. La montagna verrà definitivamente riconquistata dai nani nella [[Quarta Era|quarta era]] della Terra di Mezzo.<br />
 
=== Monte Invasato ===
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Dopo i grandi eventi, alla fine della Terza Era, la Dwimorberg non era più infestata.
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=== Monte Rerir ===
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Al monte Rerir è dedicata la [[Catena montuosa|catena]] dei [[Rerir Montes]] su [[Titano (astronomia)|Titano]], [[Satellite naturale|satellite]] di [[Saturno (astronomia)|Saturno]].<ref>{{Cita web|url=http://planetarynames.wr.usgs.gov/Feature/14897|titolo=Rerir Montes|sito=Gazetteer of Planetary Nomenclature|lingua=en|accesso=7 gennaio 2016}}</ref>
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=== Monte Fato ===
Il Monte Fato (chiamato anche in [[Sindarin]] Amon Amarth) detto anche Orodruin (Montagna di fuoco) è un [[Vulcano (geologia)|vulcano]] di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]].
 
Si tratta del luogo al cui interno, nella cosiddetta ''Voragine del Fato'', [[Sauron]] forgiò l'[[Unico Anello]]. Ne ''[[Il Signore degli Anelli]]'' i membri della [[Compagnia dell'Anello (personaggi)|Compagnia dell'Anello]] si prefiggono di raggiungere la Voragine del Fato in quanto il suo fuoco è l'unico in grado di distruggere l'Unico Anello.
 
"Orodruin" sarebbe il nome originario in [[Sindarin]] del vulcano, e significherebbe "Montagna di fuoco". Monte Fato, in Sindarin "Amon Amarth", sarebbe il nome dato all'Orodruin dopo il ritorno di [[Sauron]] da [[Numenor]].
 
Il Monte Fato si trova a [[Mordor]], nei pressi di [[Barad-dûr]], la Torre Oscura. La Voragine del Fuoco, o Sammath Naur in sindarin, è una caverna scavata sul fianco del monte Fato e nella quale [[Sauron]] forgiò l'[[Unico Anello]].
 
Nell'[[Il Signore degli Anelli (trilogia)|adattamento cinematografico de ''Il Signore degli Anelli'']] realizzato da [[Peter Jackson]], il [[Monte Ngauruhoe|vulcano Ngauruhoe]] è stato usato per rappresentare il monte Fato in alcune scene. Nei campi più ampi la montagna è invece un grande modello o viene rappresentata al computer, o è una combinazione di queste due tecniche.
 
Nel doppiaggio italiano della versione a cartoni animati de ''[[Il Signore degli Anelli (film 1978)|Il Signore degli Anelli]]'' del 1978, il Monte è chiamato Monte ''del'' Fato.
 
=== Starkhorn ===
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Tolkien affermò che, nonostante il nome in lingua inglese indichi un picco (''horn'') rigido e duro come un chiodo (''stark'', che ha anche valenza di "aspro, desolato"), il toponimo era da lasciare invariato nelle varie traduzioni dell'opera, in quanto nome non facente parte della Lingua Corrente.<ref>[http://demo.ort.org.il/clickit2/files/forums/471389549/245921236.pdf ''Guide to the names in The Lord of the Rings'', di J.R.R. Tolkien]</ref>
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=== Taniquetil ===
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== Passi ==
=== Alto Passo ===
L'Alto Passo (chiamato anche il Passo di [[Imladris]] e ''Cirith Forn en Andrath'' in [[Sindarin]] ovvero "Alto Passo del Nord") è un importante punto di attraversamento delle [[Montagne Nebbiose]].
 
Fu creato prima della [[Prima Era]] da [[Oromë]] per permettere agli [[Elfi della Terra di Mezzo|Eldar]] di attraversare le Montagne Nebbiose. Più tardi nella [[Prima Era]] l'Alto Passo fu utilizzato dai [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]], che lo unirono alle loro strade (la [[Grande Via Est]] e la Men-i-Naugrim attraverso il [[Bosco Atro]]). Vi sono in realtà due passi in questo luogo. Il passo inferiore è più incline ad essere bloccato dagli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]], perciò la maggior parte dei viaggiatori usa il passo superiore per passare nelle rare occasioni in cui gli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] non si trovano lì. Nella [[Seconda Era]] l'Alto Passo fu usato dall'esercito di [[Gil-galad]] e [[Elendil]] quando si diressero a [[Mordor]] nella Guerra dell'[[Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini]]. Dopo questa Guerra [[Isildur]] fu ucciso dagli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] che controllavano la strada verso il passo. Durante la tarda [[Terza Era]] il Passo divenne di nuovo pericoloso a causa degli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]], e solo con la [[Guerra tra gli Orchi e i Nani]], che distrusse quasi tutti gli Orchi delle Montagne, divenne di nuovo sicuro.
=== Passo di Aglon ===
Aglon è un passo di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. È situato alle estreme propaggini settentrionali del [[Beleriand]]<ref>Wynn Fonstad, pag. 15.</ref> e appare nell'opera ''[[Il Silmarillion]]''.
 
Il passo è posizionato tra le alture ad occidente del colle di [[Himring]] e i monti del [[Dorthonion]], costituendo così una porta d'accesso per il [[Doriath]]. Data la sua importanza strategica, durante la [[Prima Era]] [[Celegorm]] e [[Curufin]] vi eressero fortificazioni, ed in seguito [[Maedhros]] lo chiuse, per impedire l'ingresso agli [[Orchi della Terra di Mezzo|orchi]] nel Beleriand. Dal nord vi soffia costantemente un aspro vento.<ref>Tolkien, pagg. 150 e 189.</ref> Il toponimo significa "passo angusto".<ref>Tolkien, pag. 398.</ref>
 
=== Calacirya ===
Calacirya (pronuncia: [[Aiuto:IPA|/kala'kiria/]]) è un luogo di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. In [[Quenya]] significa ''"Passo della luce"'', ed è la gola delle [[Pelóri]] a nord di [[Taniquetil]] dove fu eretta [[Tirion]], sul colle di Túna.
 
Dopo l'ottenebramento di [[Valinor]] questo fu l'unico passaggio rimasto attraverso le montagne di [[Aman (Terra di Mezzo)|Aman]]. I [[Valar]], in questa occasione, avrebbero voluto chiudere interamente le montagne ma, rendendosi conto che agli [[Elfi della Terra di Mezzo|Elfi]], soprattutto ai [[Vanyar]], avrebbe giovato poter respirare l'aria del mare, lasciarono il passo di Calacirya aperto.
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Frodo cadde infatti sotto i colpi del ragno, il quale però fu sconfitto e ferito gravemente da Sam. Frodo, nel frattempo, era stato portato via dagli Orchi della torre. Sam vi entrò di soppiatto, e liberò l'amico. Entrambi si travestirono poi con le vesti degli Orchi e continuarono il loro viaggio in Mordor.
 
=== Passo Cornorosso ===
Il Passo Cornorosso è un passo montano che si trova sulle [[Montagne Nebbiose]] in prossimità del monte [[Caradhras]] o Cornorosso. Originariamente collegava l'antico reame [[Noldorin]] di [[Eregion]] nell'ovest alla [[Valle dei Rivi Tenebrosi]] e quindi alla Valle dell'[[Anduin]] nell'est. Dopo la distruzione dell'Eregion nella [[Guerra tra gli Elfi e Sauron]], questo passo fu usato più che altro nei viaggi degli Elfi tra [[Lórien]] e l'[[Eriador]]. Gli [[Hobbit]] usarono questo passo durante la loro migrazione dai [[Campi Iridati]] verso Eriador. Il Passo Cornorosso è notoriamente infido, divenendo noto in particolare per il rapimento da parte degli [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] della moglie di [[Elrond]], [[Celebrían]]. Successivamente il tentativo da parte dei [[Nove Viandanti]] di attraversare il passo quasi finì in disastro durante una tempesta di neve. Oltre alla tempesta stessa, subirono il rumore angosciante del vento come una barriera di pietre, dove per poco non vennero intrappolati sotto cumuli di neve. In particolare Gimli, così come [[Boromir]] e un po' meno [[Aragorn]], attribuirono questa combinazione di minacce alla malizia del Caradhras.
 
=== Passo di Aglon ===
Aglon è un passo di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. È situato alle estreme propaggini settentrionali del [[Beleriand]]<ref>Wynn Fonstad, pag. 15.</ref> e appare nell'opera ''[[Il Silmarillion]]''.
 
Il passo è posizionato tra le alture ad occidente del colle di [[Himring]] e i monti del [[Dorthonion]], costituendo così una porta d'accesso per il [[Doriath]]. Data la sua importanza strategica, durante la [[Prima Era]] [[Celegorm]] e [[Curufin]] vi eressero fortificazioni, ed in seguito [[Maedhros]] lo chiuse, per impedire l'ingresso agli [[Orchi della Terra di Mezzo|orchi]] nel Beleriand. Dal nord vi soffia costantemente un aspro vento.<ref>Tolkien, pagg. 150 e 189.</ref> Il toponimo significa "passo angusto".<ref>Tolkien, pag. 398.</ref>
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
 
* J.R.R. Tolkien, ''Il Silmarillion'', Rusconi, 1988. ISBN 978-88-181-2049-3
* Karen Wynn Fonstad, ''L'atlante della Terra di Mezzo di Tolkien'', Bompiani, 2002. ISBN 978-88-452-9202-6
 
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