Toilette in Giappone: differenze tra le versioni
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La normale toilette con [[sciacquone]] usata in tutto il mondo è conosciuta in Giappone come toilette di {{Nihongo|"tipo occidentale"|洋式|yōshiki}}. Questo tipo di sanitario, insieme a quello ad alta tecnologia, è più comune nelle abitazioni giapponesi rispetto alle toilette tradizionali, anche se negli appartamenti più vecchi si possono ancora trovare degli adesivi che spiegano il modo corretto di utilizzarle.<ref>{{cita|Leonard, 2009|p. 203}}.</ref> Sebbene la maggior parte degli edifici pubblici più vecchi, come alberghi, templi e stazioni sia munita solo di ''washiki'',<ref name=jpnguide/> i giapponesi nelle loro case preferiscono sedersi. Mantenere una posizione accovacciata a lungo, infatti, può risultare troppo affaticante o scomodo, soprattutto per gli anziani.<ref name="vanishing"/> A tal proposito sono diffusi degli adattatori per convertire le toilette in stile giapponese in vasi sanitari o in wc ad alta tecnologia.<ref name="chavez12"/><ref>{{Cita libro|autore=AA. VV.|titolo=子どもと楽しむ 日本びっくり雑学500|titolotradotto=Divertirsi con i bambini. 500 curiosità sorprendenti sul Giappone|anno=2017|editore=Seitōsha|p=25|lingua=ja|isbn=978-4-7916-8193-8}}</ref>
In Giappone molti sanitari con sciacquone di tipo occidentale dispongono di funzioni di risparmio idrico, come ad esempio la possibilità di scegliere la quantità d'acqua destina al risciacquo. Altre sono dotate di un sistema di riconoscimento delle [[acque reflue]], che permette la separazione degli escrementi da minzione da quelli da defecazione, facilitando così il loro trattamento in un impianto di depurazione.<ref>{{cita|Novotny, Ahern e Brown, 2010|pp. 242-243}}.</ref> Non è raro inoltre trovare toilette equipaggiate di un lavello posto al di sopra della vaschetta che permette di recuperare l'acqua usata durante il lavaggio delle mani e di riutilizzarla per lo scarico successivo.<ref name=leo202>{{cita|
=== Toilette giapponesi ad alta tecnologia ===
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I wc con [[bidet]] integrato sono noti in Giappone con il nome di {{Nihongo|''washlet''|ウォシュレット|woshuretto|dalle parole inglesi ''wash'' e ''toilet''}} o {{Nihongo|''onsui senjō benza''|温水洗浄便座||"sedile pulente con acqua calda"}}. Questi sanitari ad alta tecnologia sono stati introdotti in Giappone sul finire degli anni sessanta<ref>{{cita|George, 2008|pp. 50-51}}.</ref> a emulazione di modelli svizzeri e statunitensi preesistenti, ma è solo a partire dal 1980, quando la [[Toto (azienda)|Toto]] lanciò sul mercato la serie "Washlet" che iniziarono a diffondersi maggiormente.<ref name=kid2/><ref name=taipei>{{cita news|url=http://www.taipeitimes.com/News/biz/archives/2003/09/28/2003069604|titolo=US, Europe unready for super-toilets, but Japan is patient|accesso=30 marzo 2020|lingua=en|pubblicazione=[[Taipei Times]]|data=28 settembre 2003}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.tagesanzeiger.ch/zuerich/region/der-mann-der-die-welt-zu-einem-saubereren-ort-machte/story/13544103|pubblicazione=[[Tages-Anzeiger]]|titolo=Der Mann, der die Welt zu einem saubereren Ort machte|autore=Lorenzo Petrò|data=25 settembre 2013|lingua=de|accesso=3 maggio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140902071329/https://www.tagesanzeiger.ch/zuerich/region/Der-Mann-der-die-Welt-zu-einem-saubereren-Ort-machte/story/13544103|dataarchivio=2 settembre 2014}}</ref> Da allora il nome del prodotto è usato in riferimento a tutti i wc giapponesi ad alta tecnologia, indipendentemente dal produttore.<ref>{{cita|George, 2008|p. 42}}.</ref> Negli anni seguenti infatti si sono aggiunte altre aziende specializzate in prodotti elettronici che hanno iniziato a produrre ''washlet'', quali la [[Sanyo]], la [[Panasonic]], la [[Toshiba]] e la [[Hitachi (azienda)|Hitachi]], sebbene la Toto abbia sempre mantenuto una posizione di egemonia sul mercato, seguita dalla [[Inax]].<ref name=taipei/><ref name=mikami>{{cita news|autore=Kazuo Mikami|url=https://www.japantimes.co.jp/news/2007/05/14/national/toto-hoping-americans-will-warm-to-bidet-toilet/#.XIhiW7h7nIV|titolo=Toto hoping Americans will warm to bidet-toilet|pubblicazione=[[The Japan Times]]|data=14 maggio 2007|lingua=en|accesso=30 marzo 2020}}</ref> Dopo un inizio in sordina i wc ad alta tecnologia hanno conosciuto un enorme successo nel Paese, tanto che il numero delle famiglie giapponesi che ne possiede uno all'interno della propria abitazione è in costante aumento, raggiungendo il 14% nel 1992, il 52% nel 2003 e l'80% nel 2018,<ref name=taipei/><ref>{{Cita web|url=https://www.nippon.com/en/features/h00185/high-tech-toilets-become-standard-household-equipment-in-japan.html|titolo=High-Tech Toilets Become Standard Household Equipment in Japan|data=1º maggio 2018|lingua=en|accesso=29 marzo 2020}}</ref> mentre al di fuori dei confini del Giappone la loro diffusione è ancora limitata.<ref name=mikami/><ref>{{cita|George, 2008|pp. 40, 52-63}}.</ref>
Nonostante d'aspetto sia simile a un normale sanitario di tipo occidentale, il ''washlet'' ha numerosi optional a cui è possibile accedere attraverso l'uso di un [[telecomando]] o, come nei primi modelli, per mezzo di un pannello di controllo che può essere installato al fianco del sanitario stesso o su una vicina parete, spesso con un collegamento [[Wireless|senza fili]] per trasmettere i comandi al sedile.<ref name=dailynews>{{cita news|url=https://www.nydailynews.com/news/national/new-high-tech-toilets-not-require-hands-paper-article-1.1710437|titolo=New high-tech toilets: no hands or paper required|autore=[[Associated Press]]|pubblicazione=[[Daily News (New York)|Daily News]]|data=4 marzo 2014|accesso=24 aprile 2014|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140305003114/http://www.nydailynews.com/news/national/new-high-tech-toilets-require-hands-paper-article-1.1710437|dataarchivio=5 marzo 2014}}</ref><ref name=post>{{cita news|url=https://www.ilpost.it/2014/04/08/water-giapponese/|titolo=Il famoso wc giapponese|pubblicazione=[[Il Post]]|autore=Seth Stevenson|data=8 aprile 2014|accesso=21 maggio 2014}}</ref><ref name="jetset">{{cita web|url=https://jetsettimes.com/travelers/25thingssupertoilets/|titolo=25 Things You Didn't Know About Japan's Super Toilets|autore=Wendy Hung|data=6 aprile 2013|accesso=29 aprile 2014|lingua=en}}</ref> La comodità più diffusa è il bidet integrato che consiste in un [[ugello (idraulica)|ugello]] della grandezza di una matita il quale, uscendo da sotto l'asse, emette un getto di acqua calda per l'igiene intima.<ref name=
{{Immagine multipla
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}}
Nella maggior parte dei wc ad alta tecnologia si possono selezionare la posizione dei getti e la pressione dell'acqua a seconda delle preferenze dell'utente, nonché la temperatura della stessa.<ref name=post/> Secondo uno studio l'impostazione preferita dalla maggior parte dei clienti è di 38 °C, ovvero una temperatura leggermente superiore a quella del corpo umano.<ref name=
All'azione pulente dell'acqua è integrato anche un asciugatore ad aria,
Il sedile riscaldato è una caratteristica molto comune, diffusa anche nei wc non dotati di bidet:<ref name="archmoderna">{{cita|Abruzzese, Bradanini e Rizzi, 1997|p. 30}}.</ref> nelle abitazioni sprovviste di riscaldamento centralizzato, come spesso sono quelle nipponiche, esso diviene un oggetto di grande importanza.<ref name="IB89"/><ref>{{cita|George, 2008|p. 45}}.</ref
Dall'inizio degli anni duemila i ricercatori hanno aggiunto a questi sanitari anche dei sensori medici, atti a misurare il livello di [[glucosio]] nelle urine, oltre che le pulsazioni cardiache, la [[pressione sanguigna]] e la percentuale di [[Tessuto adiposo|grasso]] corporeo dell'utente.<ref name=yorktimes/><ref>{{cita conferenza|url=https://ieeexplore.ieee.org/document/1615323|titolo=Fully Automatic System for Monitoring Blood Pressure from a Toilet-Seat Using the Volume-Oscillometric Method|autore=Shinobu Tanaka|autore2=Masamichi Nogawa|autore3=Ken'ichi Yamakoshi|data=10 aprile 2006|conferenza=27th Annual International Conference of the Engineering in Medicine and Biology Society IEEE-EMBS|città=Shanghai|doi=10.1109/IEMBS.2005.1615323|pp=3939-3941|lingua=en|accesso=29 aprile 2014|editore=Institute of Electrical and Electronic Engineers}}</ref> Gli studiosi inoltre puntano a ricavare tali dati senza interferire con la vita quotidiana dell'esaminato, inviandoli automaticamente tramite internet a uno studio medico o a un computer, ed erogare così le cure più adatte alla situazione dell'utente/paziente senza la necessità di una visita medica diretta.<ref name=yorktimes/><ref>{{cita news|url=http://edition.cnn.com/2005/TECH/06/28/spark.toilet/index.html|titolo=Clever toilet checks on your health|pubblicazione=[[CNN]]|data=28 giugno 2005|lingua=en|accesso=30 marzo 2020}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/tecnologia/2017/02/03/news/toilet_giappone_wc-157502419/|titolo=Giappone, Wc tecnologici sempre più smart: led e sensori, il water è un'astronave|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|autore=Antonio Dini|data=3 febbraio 2017|accesso=30 marzo 2020}}</ref> Un'innovazione presente nei modelli più avanzati è la possibilità di azionare e controllare il sanitario via [[bluetooth]] tramite un'[[applicazione mobile]].<ref>{{cita news|url=https://gizmodo.com/smartphone-controlled-toilet-includes-built-in-speakers-5968554|titolo=Smartphone-Controlled Toilet Includes Built-in Speakers So You Can Listen to Music, Costs Nearly $5,000|autore=Michelle Lynn Dinh|pubblicazione=[[Gizmodo]]|data=14 dicembre 2012|lingua=en|accesso=30 marzo 2020}}</ref> Un ''washlet'' che si possa guidare con comandi vocali è ancora in fase di studio,<ref name=yorktimes/> mentre è sul mercato una versione portatile, che deve essere alimentata a batteria e riempita d'acqua calda prima dell'uso.<ref>{{cita news|url=http://travel.cnn.com/tokyo/visit/carry-your-japanese-toilet-you-thanks-toto-847489/|autore=Robert Michael Poole|titolo=Worry no more: the Japanese toilet experience has gone portable|pubblicazione=[[CNN]]|data=3 gennaio 2011|lingua=en|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
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[[File:Japanese Floor-length urinal Toilet.jpg|thumb|Un moderno orinatoio giapponese]]
In Giappone gli {{nihongo|[[Orinatoio|orinatoi]]|小便器|ko benki}} sono simili a quelli nel resto del mondo, e vengono utilizzati nelle toilette pubbliche maschili.<ref name="buckley"/>
Prima e durante il periodo Meiji gli orinatoi erano solitamente fatti in ceramica o in legno, con questi ultimi sovente fissati alla parete della stanza. Per neutralizzare gli odori venivano utilizzati rami di arbusti profumati. Erano comunemente utilizzati sia dagli uomini sia dalle donne; essendo il [[kimono]] tradizionalmente indossato senza [[biancheria intima]], le donne necessitavano solamente di sollevarlo e, alzando leggermente il bacino, potevano dirigere l'urina direttamente nell'urinale.<ref name=mcfarlane/><ref name=frois204/> Questa pratica è però andata scomparendo durante il XX secolo, nel periodo in cui le donne giapponesi hanno adottato l'abbigliamento in stile occidentale. Gli orinatoi femminili hanno avuto un piccolo ''revival'' tra il 1951 e il 1968, quando la Toto ne produsse una serie a forma di cono installato nel pavimento. Ciò nonostante questi orinatoi non sono mai stati molto popolari, e ne sono rimasti solo pochi esemplari.<ref name="alghe"/>
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[[File:OtoHimeSoundMaker.jpg|thumb|Una ''otohime'' installata all'interno di una toilette per signore]]
Molte donne giapponesi sono imbarazzate al pensiero che qualcun altro le possa udire mentre utilizzano la toilette
L{{'}}''otohime'' può essere uno strumento a batteria separato dal sanitario in sé e applicato a un muro vicino, oppure incluso nel ''washlet'' stesso. Si attiva premendo un pulsante, o passando la mano davanti a un sensore di movimento. Quando è acceso, produce un suono di acqua che scorre simile a quello dello sciacquone, e si stima che ciò consenta il risparmio di venti litri d'acqua a ogni utilizzo.<ref name=oto/> Dagli anni dieci del XXI secolo è stata lanciata sul mercato una versione portatile del prodotto, che ha riscosso un certo successo anche tra gli uomini.<ref name=masking/> Ciò nonostante alcune donne ritengono che l{{'}}''otohime'' suoni artificiale, e preferiscono continuare a far scorrere l'acqua come facevano in precedenza, invece che coprire i suoni con quelli registrati.<ref name=oto/>
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[[File:JapaneseToiletSlippers.jpg|thumb|Un paio di ciabatte per toilette]]
Nella cultura giapponese vi è la tendenza a dividere le aree considerate "pulite" da quelle "non pulite", e si cerca di mantenere minimo il contatto tra di esse.<ref name=
== Toilette pubbliche ==
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== Aspetti culturali ==
=== Differenze culturali con l'Occidente ===
L'uso del bagno in Giappone è intimamente connesso al concetto di [[pulizia]], che nella cultura giapponese riveste un ruolo fondamentale.<ref name=kuchimoki/><ref>{{cita|MacFarlane, 2011|pp. 194-200}}.</ref> Alcuni termini che significano "pulito", infatti, possono essere utilizzati anche per descrivere la bellezza: ad esempio la parola {{nihongo|''kirei''|奇麗}} può essere tradotta come "carino", "bello", "pulito", "giusto" o "ordinato".<ref name=energy/> I giapponesi tengono molto alla loro igiene personale, alla pulizia della casa, delle loro scuole, del posto di lavoro e degli spazi pubblici, e sono orgogliosi di poter dare il loro contributo a mantenere questi ambienti lustri e ordinati.<ref name=BBC>{{cita news|url=http://www.bbc.com/travel/story/20191006-what-japan-can-teach-us-about-cleanliness|titolo=What Japan can teach us about cleanliness|lingua=en|pubblicazione=[[BBC]]|autore=Steve John Powell|autore2=Angeles Marin Cabello|data=7 ottobre 2019|accesso=17 aprile 2020}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.japantimes.co.jp/community/2018/11/25/our-lives/japan-reputation-cleanliness-just-dont-look-closets/#.XpCNgJlS|titolo=Japan has a reputation for cleanliness — just don't look in our closets|pubblicazione=[[The Japan Times]]|autore=Amy Chavez|data=25 novembre 2018|lingua=en|accesso=17 aprile 2020}}</ref> Ciò si riflette ad esempio nella pratica degli studenti di pulire la scuola dopo le lezioni o nel fatto che non considerano le mansioni legate alla pulizia dei bagni umilianti o denigratorie, per cui, a differenza di altri Paesi ricchi dove questi incarichi sono spesso affidati a forza lavoro straniera e poco qualificata, in Giappone vengono svolti solitamente dagli stessi giapponesi.<ref name=toiletart>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/from_our_own_correspondent/7750870.stm|titolo=The art of the toilet in Japan|pubblicazione=[[BBC News]]|data=29 novembre 2008|accesso=31 marzo 2020|lingua=en}}</ref> Questa cultura del pulito, che affonda le radici nella tradizione [[Shintoismo|shintoista]] e [[Buddhismo|buddhista]] del Paese,<ref name=BBC/> può servire a spiegare sia il continuo successo dei bagni alla turca, in quanto esenti da ogni tipo di contatto fisico, sia l'ascesa dei wc ad alta tecnologia con bidet integrato.<ref name="
[[File:Senmenjo and furoba.jpg|thumb|left|Nelle piccole [[Abitazioni in Giappone|abitazioni giapponesi]] le stanze dedicate alla pulizia di viso e corpo sono solitamente separate dalla toilette]]
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[[File:How to Use the Japanese-style toilet.jpg|thumb|Cartello che spiega la posizione corretta da assumere per utilizzare al meglio una latrina tradizionale giapponese]]
Le marcate differenze culturali tra Giappone e [[Civiltà occidentale|Occidente]] per quanto riguarda l'uso della toilette possono essere fonte di confusione per gli stranieri che vi si approcciano per la prima volta: i bagni alla turca sono spesso causa di imbarazzo per chi non è abituato o non è in grado di assumere la corretta posizione,<ref name=leo200/> e vi sono numerosi racconti di persone non giapponesi che, usando un ''washlet'' e premendo a caso alcuni tasti, per curiosità o per cercare il comando dello sciacquone, sono stati improvvisamente colpiti da un getto d'acqua o hanno accidentalmente allagato la stanza della toilette.<ref name="washpost"/> Per ovviare a questo problema l'Associazione giapponese dei produttori di toilette ha introdotto nel 2017 un nuovo standard per le icone da utilizzare in tutti i wc giapponesi di prossima produzione, che risultino più intuitive così da elminare il rischio di confusione tra i turisti e ridurre lo [[shock culturale]].<ref>{{cita news|url=https://www.focus.it/cultura/curiosita/toilette-facili-anche-in-giappone|titolo=Toilette facili, anche in Giappone|autore=Rebecca Mantovani|pubblicazione=[[Focus (periodico 1992)|Focus]]|data=22 gennaio 2017|accesso=31 marzo 2020}}</ref>
=== Educazione igienica dei bambini ===
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La singolare attenzione che i giapponesi rivolgono alle toilette è solo un aspetto di quella che è stata definita la "cultura giapponese del bagno".<ref name="buckley"/><ref name=Murakami>{{cita news|url=https://www.japantimes.co.jp/news/2020/02/24/national/squat-toilets-tokyo-2020/#.Xol6ynJS|titolo=Japan's next restroom revolution? Phasing out squat toilets for Tokyo 2020|autore=Sakura Murakami|pubblicazione=[[The Japan Times]]|data=24 febbraio 2020|lingua=en|accesso=7 aprile 2020}}</ref> Considerate quasi alla stregua di vere e proprie [[opere d'arte]],<ref name=Ishida/> alle toilette in Giappone sono dedicate non solo manifestazioni volte a premiare quelle più pulite, sicure e innovative del Paese,<ref>{{cita news|url=https://www.japantimes.co.jp/news/2015/09/05/national/cities-firms-clean-wins-japans-first-toilet-awards/#.XowyLHJS|titolo=Cities, firms clean up with wins at Japan's first toilet awards|pubblicazione=[[The Japan Times]]|data=5 settembre 2015|lingua=en|accesso=7 aprile 2020}}</ref><ref>{{cita news|url=https://blogs.wsj.com/japanrealtime/2015/09/09/japan-announces-winners-of-best-toilet-awards/|titolo=Japan Announces Winners of Best Toilet Awards|pubblicazione=[[The Wall Street Journal]]|autore=Jun Hongo|data=9 settembre 2015|lingua=en|accesso=7 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150913125807/https://blogs.wsj.com/japanrealtime/2015/09/09/japan-announces-winners-of-best-toilet-awards/|dataarchivio=13 settembre 2015|urlmorto=no}}</ref> ma anche rassegne artistiche, come la "Toilennale" nella prefettura di Ōita, che ha cercato di coniugare arte e wc esponendo visioni d'autore del bagno.<ref>{{cita news|url=https://qz.com/220938/japans-toilennale-is-like-the-venice-biennale-but-for-toilets/|titolo=Japan's Toilennale is like the Venice Biennale, but for toilets|autore=Michael Silverberg|pubblicazione=Quartz|data=20 giugno 2014|lingua=en|accesso=31 marzo 2020}}</ref> Sul fronte educativo il [[Toto Musuem]] di [[Kitakyūshū]] e l'[[Inax Live Museum]] di [[Tokoname]] ripercorrono entrambi la storia delle toilette giapponesi, con il secondo che ospita una collezione di centocinquanta latrine di epoca Meiji e Taishō;<ref>{{cita web|url=https://www.japan-guide.com/e/e4883.html|titolo=TOTO Museum|accesso=20 gennaio 2020}}</ref><ref>{{cita|Rowthorn, 2010|p. 192}}.</ref> il [[Miraikan]] di [[Odaiba]], invece, organizza dal 2014 una [[mostra itinerante]] il cui scopo primario è quello di sensibilizzare i visitatori sull'importanza delle fognature e del benessere fisico.<ref>{{cita news|url=https://www.japantimes.co.jp/culture/2014/07/09/events/events-tokyo/the-miraikan-is-going-down-the-pan-in-a-good-way/#.XoMBZ3JS|titolo=The Miraikan is going down the pan — in a good way|pubblicazione=[[The Japan Times]]|lingua=en|accesso=31 marzo 2020}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.huffingtonpost.it/2015/08/26/giappone-mostra-feci_n_8042584.html?ncid=fcbklnkithpmg00000001|titolo=La mostra sulla cacca che affascina i bambini e insegna come riutilizzare gli scarti in maniera ecologica|pubblicazione=[[HuffPost]]|data=26 agosto 2015|accesso=31 marzo 2020}}</ref>
Fin dal periodo Edo, quando cominciarono a diffondersi le prime opere a sfondo umoristico,
Il legame tra bellezza e pulizia associate alla toilette è invece esemplificato dalla hit musicale del 2010 ''[[Toire no kamisama]]'', della cantautrice [[Kana Uemura]]. Il testo narra del rapporto tra Uemura e la nonna, di come quest'ultima fosse solita raccontarle della presenza di una [[Divinità della toilette|divinità all'interno della toilette]], e di come Uemura venisse spronata a tenerla in ordine e pulita, poiché così facendo ella sarebbe diventata una bella ragazza una volta cresciuta.<ref>{{cita news|url=https://japantoday.com/category/entertainment/toilet-god-song-makes-a-star-of-kooky-songstress|titolo='Toilet God' song makes a star of songstress|pubblicazione=Japan Today|data=6 gennaio 2011|lingua=en|accesso=29 marzo 2020}}</ref> In tal senso un'antica tradizione giapponese vuole che lo stato in cui viene tenuto il bagno possa condizionare la salute e l'aspetto dei nascituri.<ref>{{cita|Hanley, 1999|pp. 122-125}}.</ref>
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