Episodi di Law & Order: Criminal Intent (terza stagione): differenze tra le versioni

In una piccola comunità residente su un'isola, durante un dibattito molto acceso che coinvolge gli interessi di tutta la popolazione, alcuni partecipanti vengono avvelenati. Una vittima era l'ultima persona rimasta a tenere aperto un contenzioso riguardante la morte del figlio e di due suoi amici avvenuta alcuni mesi prima in un incidente marittimo. Un approfondimento della vicenda evidenzia che si è trattato invece di un sabotaggio accuratamente preparato. Si scoprirà che il sabotaggio era stato compiuto da tre ragazze che erano state costrette ad avere rapporti sessuali con i tre ragazzi uccisi di cui loro si volevano vendicare per averle costrette ad avere rapporti sessuali con loro e sempre loro avevano avvelenato i genitori di quei ragazzi per punirli di non averli educati in maniera giusta. In realtà la vera mente dietro tutto questo è in realtà un ragazzo di nome Conroy Smith un ragazzo che da bambino era stato abbandonato dalla madre dallo zio e che lo zio non gli era mai interessato un bel nulla di lui e che presto lo avrebbe abbandonato a propria volta. Conroy a scuola si era dimostrato uno degli studenti più intelligenti e abili ma per questo escluso dal resto dei suoi compagni che invece passavano il resto del loro tempo a drogarsi e a fare orge con le loro compagne mentre lui leggeva libri religiosi come quello di Siddharta e altri libri che vedeva come unica via per non essere un vile come loro tuttavia essendo la sua mente già fragile per l'abbandono della madre ed essendo stato escluso e maltrattato dal resto del mondo ha finito per autoindottrinarsi con i libri letti credendosi un profeta e una guida spirituale. Quando le tre ragazze si erano rivolte a lui per chiedergli consiglio per vendicarsi dei ragazzi che avevano abusato di loro Conroy le ha prese sotto la sua ala e le ha plagiate psicologicamente e aveva dato loro l'idea di sabotare la barca e poi inseguitoin seguito avvelenare le loro famiglie per averli educati in quel modo disdicevole infine aveva indotto al suicidio una delle tre ragazze ritenendola debole mentalmente per proseguire mentalmente il suo cammino. La ragazza viene salvata in tempo da Goren che dopo essersi ripresa confessa di aver avvelenato quelle persone come parte della punizione vendicativa contro di loro. Infine il resto delle due ragazze in un vero atto di fierezza fanatica confessano anche il loro ruolo negli omicidi. Conroy viene infine affrontato da Goren con il resto del suo team e lo mette in luce di come si sia creato una falsa realtà per sfuggire alla crudeltà subita e come sentendosi un profeta per le sue discepole per la prima volta si fosse sentito speciale. Quando Goren gli fa capire che le sue discepole lo hanno tradito Conroy ha un crollo psicologico totale e ammette di come sia stata sua l'idea di uccidere quelle persone come punizione per tutti i loro peccati accusando inoltre Goren di avergli portato via le sue ragazze e quindi tenta di assalirlo ma Goren lo mette al tappeto e lo fa ammanettare mentre Conroy giura vendetta contro di lui e il resto dei suoi colleghi venendo portato via. Il giorno del processo Conroy viene condannato all'ergastolo e quando vede le sue discepole felici di vederlo e di come siano fiere di ciò che gli ha insegnato Conroy si rende conto del danno psicologico che ha fatto a loro venendo portato via e rimanendo sconvolto allo stesso tempo. Goren in parte dispiaciuto per la sorte di quel ragazzo capisce quanto la realtà sia dura con tutti e come dei ragazzi infelici arrivino a costruirsi una falsa realtà per non soffrire più e sentirsi speciali e sfuggire alle crudeltà subite.