Hôtel de Soissons: differenze tra le versioni

All'inizio del [[XIII secolo]] sul sito di proprietà di [[Blondel de Nesle|Jean II di Nesle]] esisteva un hôtel. Senza eredi Jean di Nesle nel 1232 cedette la proprietà al re [[Luigi IX di Francia]], il quale la donò a sua madre [[Bianca di Castiglia]] come residenza privata. In seguito il re [[Filippo IV di Francia]] ereditò l'hôtel e lo offrì a suo fratello [[Carlo di Valois]]. La proprietà passò poi al figlio di quest'ultimo, il re [[Filippo VI di Francia]], che la diede a [[Giovanni I di Boemia]], [[Sovrani del Lussemburgo#Conti di Lussemburgo (963-1354)|conte di Lussemburgo]] e [[Sovrani di Boemia|re di Boemia]]. Sua figlia [[Bona di Lussemburgo|Bona]] ereditò l'hôtel nel [[1327]] e sposò il futuro re [[Giovanni II di Francia]]. Il loro figlio, il re [[Carlo V di Francia]] cedette l'edificio nel [[1354]] ad [[Amedeo VI di Savoia]], [[Contea di Savoia#Lista dei conti|conte di Savoia]].

L'hôtel appartenne in inseguitoseguito a [[Luigi I d'Angiò]] e la sua vedova Maria di Blois-Châtillon (o di Bretagna) lo vendette nel [[1388]] al re [[Carlo VI di Francia]] che lo diede a suo fratello, il futuro re [[Luigi XII di Francia|Luigi XII]]. Nel [[1498]], su richiesta del confessore del re [[Carlo VIII di Francia|Carlo VIII]], venne creato un convento per "ragazze pentite", mentre il resto dell'edificio fu diviso tra il [[Connestabile_di_Francia#Sotto_Carlo_VIII,_dal_1483_al_1498|Contestabile di Francia]] e il Cancelliere del [[duca d'Orléans]].