Cellula staminale: differenze tra le versioni

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* ''Pluripotenza'': la capacità di una singola cellula di dividersi e di differenziarsi in uno qualsiasi dei tre strati germinali: [[endoderma]] (rivestimento interno dello stomaco, del tratto gastrointestinale, i polmoni), [[mesoderma]] (muscoli, ossa, sangue, urogenitale), o [[ectoderma]] (tessuti epidermici e del sistema nervoso)<ref name="eJournal of Cellular Biotechnology">{{Cita pubblicazione| cognome = Byrne| nome = James| titolo = The definition and etymology of the word pluripotency| rivista = eJournal of Cellular Biotechnology, 1;eP2| data = 29 giugno 2011| url = http://biotechnologyfoundation.org/discussion-forum?mingleforumaction=viewtopic&t=7| urlmorto = sì}}</ref>. Tali cellule non possono per tanto dare origine ad un organismo adulto, perché non hanno il potenziale per contribuire ai tessuti extraembrionali, per esempio nel caso dei mammiferi placentati non possono dare origine alla [[Placenta (biologia)|placenta]] (tessuto extraembrionale).
* ''Multipotenza'': il potenziale di differenziarsi in un numero limitato di lignaggi cellulari; sono anche dette «cellule progenitrici». Un esempio di una cellula staminale multipotente è una [[ematopoiesi|cellula ematopoietica]] (una cellula staminale del sangue) la quale può svilupparsi in diversi tipi di cellule del sangue, ma non può svilupparsi in cellule cerebrali o altri tipi di cellule al di fuori dei tipi di cellule appartenenti al tessuto del sangue. Sono cellule considerate essere permanentemente impegnate ad una funzione [[tessutoTessuto (materiale)|tissutale]] specifica<ref>{{Cita web |url=https://www.nytimes.com/2007/02/28/science/28stem.html?scp=1&sq=catherine%20verfaillie&st=cse |titolo=''New York Times'' report on Dr. Catherine Verfaillie |accesso=30 aprile 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171116132733/http://www.nytimes.com/2007/02/28/science/28stem.html?_r=1&scp=1&sq=catherine%20verfaillie&st=cse |dataarchivio=16 novembre 2017 |urlmorto=no }}</ref>.
* ''Oligopotenza'': la capacità di differenziarsi solo in alcuni tipi di cellule. Quali ad esempio di dare origine alla linea linfoide o mieloide<ref name=autogenerato1>{{Cita libro|titolo=Humanbiotechnology as Social Challenge|curatore=Nikolaus Knoepffler, Dagmar Schipanski, and Stefan Lorenz Sorgner|pagine=28|capitolo=The Potential of Stem Cells: An Inventory|autore-capitolo=Hans R. Schöler|editore=Ashgate Publishing, Ltd|anno=2007|isbn=978-0-7546-5755-2}}</ref>. Altri esempi di cellule progenitrici oligopotenti sono le cellule staminali vascolari che hanno la capacità di diventare o cellule muscolari lisce oppure endoteliali.
* ''Unipotenza'': la capacità di differenziarsi in un singolo tipo di cellula; sono anche dette «cellule precursori». Ad esempio gli [[epatocita|epatociti]], che costituiscono la maggior parte del fegato, sono unipotenti. La capacità del fegato di rigenerarsi da un minimo del 25% della sua massa originaria è attribuita a questa proprietà<ref name=AAAAM_Michael_2007>{{Cita pubblicazione| accesso = 24 ottobre 2008| url = http://eesystem.com/docs/AAAAM%202007%20long%20biography%20abstr_.pdf| formato = PDF| pagina = 2| titolo = Bio-Scalar Technology: Regeneration and Optimization of the Body-Mind Homeostasis| autore = Michael, Dr. Sandra Rose| rivista = 15th Annual AAAAM Conference| anno = 2007| urlmorto = sì| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081120002706/http://eesystem.com/docs/AAAAM%202007%20long%20biography%20abstr_.pdf| dataarchivio = 20 novembre 2008}}</ref>, altri esempi sono dati dalle cellule staminali unipotenti cubiche o cilindriche presenti a livello dello [[strato germinativo]] dell'[[epidermide]].