Dune - Parte due: differenze tra le versioni

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* [[Anya Taylor-Joy]]: Alia Atreides
|doppiatori originali = * [[Joe Walker]]: voce narrante
|doppiatori italiani = * [[Alex Polidori]]: Paul Atreides
* [[Emanuela Ionica]]: Chani
* [[Gaia Bolognesi]]: Lady Jessica
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}}
 
'''''Dune - Parte due''''' (''Dune: Part Two'') è un [[film]] del [[2024]] co-scritto, diretto e co-prodotto da [[Denis Villeneuve]].
 
[[Sequel]] del film ''[[Dune (film 2021)|Dune]]'' del 2021, è basato sulla seconda parte del [[Dune (romanzo)|primo romanzo]] della [[Ciclo di Dune|saga]] scritto da [[Frank Herbert]].<ref>{{cita web|url=https://www.comingsoon.it/cinema/news/dune-parte-ii-denis-villeneuve-ricorda-la-difficolta-di-girare-le-scene-d/n158336/|titolo=Dune: Parte II - Denis Villeneuve ricorda la difficoltà di "girare le scene d'amore al tramonto"|autore=Claudia Silvestri|sito=[[Comingsoon.it]]|data=30 aprile 2023}}</ref>
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Il film è un [[colossal]] che conferma il [[cast corale]] del [[Dune (film 2021)|primo film]], che rivede protagonista [[Timothée Chalamet]] affiancato di nuovo da [[Rebecca Ferguson (attrice)|Rebecca Ferguson]], [[Zendaya]], [[Josh Brolin]], [[Stellan Skarsgård]], [[Dave Bautista]], [[Charlotte Rampling]] e [[Javier Bardem]], a cui si aggiungono i nuovi personaggi di [[Christopher Walken]], [[Florence Pugh]], [[Austin Butler]], [[Léa Seydoux]] e [[Souheila Yacoub]].<ref>{{cita web|url=https://www.mymovies.it/film/2023/dune-2/cast/|titolo=Cast Dune 2|sito=[[MYmovies.it]]}}</ref>
 
== Trama ==
Sul pianeta [[Kaitain]], sede del [[Impero (Dune)|trono imperiale]], la principessa [[Irulan Corrino|Irulan]] commenta la distruzione di [[Casa Atreides]] a opera degli [[Casa Harkonnen|Harkonnen]]. L'imperatore [[Shaddam IV]], complice segreto degli Harkonnen, appare emotivamente devastato dalla morte del Duca [[Leto Atreides|Leto]], verso cui provava una enorme stima. Nel mentre, gli Harkonnen tornano a dominare [[Arrakis (Dune)|Arrakis]] e il Barone [[Vladimir Harkonnen]] dona a suo nipote Rabban il controllo del pianeta. Nel deserto, la carovana [[Fremen]] che trasporta il corpo di Jamis subisce una imboscata da parte degli Harkonnen. Sotto la guida di [[Stilgar]], i Fremen hanno la meglio e riescono a raggiungere in sicurezza il Sietch Tabr, uno dei rifugi Fremen nella parte settentrionale di Arrakis. I Fremen del Sietch si dividono tra coloro che pensano che [[Paul Atreides|Paul]] e [[Lady Jessica|Jessica]] siano spie e quelli che, sulla base delle leggende instillate nella popolazione dalle [[Bene Gesserit]], ritengono che Paul sia il Lisan al-Gaib, il Messia che trasformerà Arrakis in un paradiso.
 
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La rivolta dei Fremen guidata da Paul è incredibilmente efficace e mette a rischio la produzione di spezia degli Harkonnen; alla corte imperiale, Irulan sospetta che Muad'Dib sia in realtà Paul Atreides, ma la Reverenda Madre, [[Gaius Helen Mohiam]], ritiene che la linea genetica degli Atreides sia irrecuperabile perché Paul, nell’eventualità che fosse vivo, non si sottometterebbe al volere delle Bene Gesserit. Per questo, la sorellanza fa affidamento sulla linea genetica degli Harkonnen, in particolare su [[Feyd-Rautha Harkonnen|Feyd-Rautha]], psicopatico nipote del Barone Vladimir e fratello di Rabban. Gaius Mohiam invia su [[Giedi Primo|Giedi Prime]], pianeta natale degli Harkonnen, la Bene Gesserit Margot Fenring, che sottopone Feyd-Rautha al test del gom jabbar e lo seduce, restando incinta di sua figlia. Dato il fallimento di Rabban nel reprimere la rivolta dei Fremen e di assicurare la produzione di spezia, il Barone Vladimir lo riassegna ad altri incarichi e dona a Feyd-Rautha il controllo di Arrakis.
 
Nel frattempo, Lady Jessica viaggia nella parte meridionale di Arrakis, popolata da un gran numero di Fremen e in cui i miti delle Bene Gesserit hanno attecchito con forza. Jessica chiede a Paul di seguirla nel sud e di usare le superstizioni dei Fremen come mezzo per vendicare la morte del Duca Leto. Paul tuttavia detesta l'ingegneria religiosa applicata dalle Bene Gesserit su Arrakis; inoltre, grazie alla sua [[prescienza]], inoltre, sa che se dovesse sfruttare i Fremen in tal modo, miliardi di persone moriranno per colpa di una guerra santa in suo nome. Rimasto nel nord, Paul si ricongiunge con [[Gurney Halleck]] che, sopravvissuto allo sterminio degli Atreides, si era unito ai [[Contrabbando|contrabbandieri]] di Arrakis per vendicarsi degli Harkonnen. Gurney conduce Paul in una località segreta su Arrakis dove sono nascoste le testate atomiche di Casa Atreides, ma il giovane Duca rimane riluttante a usarle.
 
Nel frattempo, grazie alla più efficiente guida di Feyd-Rautha, gli Harkonnen trovano e attaccano il Sietch Tabr, uccidendo numerosi Fremen e costringendone altri alla fuga. Scosso dall'accaduto e sotto pressione da parte di Stilgar e Gurney, Paul accetta di viaggiare verso sud, dove è stato indetto un incontro tra tutti i capi Fremen. Arrivato a sud, Paul beve l'Acqua della Vita e il veleno lo fa precipitare in uno stato comatoso. Chani giunge sul posto e accusa Stilgar e Jessica di aver ucciso il ragazzo, ma riesce poi a farlo risvegliare per mezzo delle sue lacrime mischiate al veleno, secondo la profezia. Tale prodigioso risveglio è il segno finale, per Stilgar, del fatto che Paul sia il Lisan al-Gaib. Grazie all'Acqua della Vita, Paul sblocca la memoria genetica dei suoi antenati e riesce a ottenere un dono della preveggenza molto più acuto, acquisendo inoltre la capacità di leggere nella mente altrui. Questa esperienza lo convince del fatto che è necessario per lui presentarsi ai Fremen come il Messia e guidarli in una guerra santa contro l'Imperatore e gli Harkonnen. Paul incontra inoltre in una visione sua sorella Alia con l'aspetto di giovane donna e scopre che Jessica è la figlia del Barone Harkonnen, di fatto suo nonno.
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Durante l'incontro con i capi Fremen, Paul usa i suoi poteri mentali e la sua conoscenza dei miti per persuadere queste popolazioni di essere il Lisan al-Gaib. Chani resta convinta che Paul stia manipolando i Fremen per ottenere vantaggi politici e prova a fermarlo, ma viene messa a tacere da Gurney, desideroso di realizzare la sua vendetta contro gli Harkonnen. Paul, ormai leader incontrastato dei Fremen, manda una lettera di sfida all'Imperatore Shaddam IV, che accetta e si reca immediatamente su Arrakis con il suo esercito di Sardaukar.
 
Presso il suo accampamento in prossimità di Arrakeen, capitale di Arrakis, l'Imperatore redarguisce gli Harkonnen per il loro fallimento nel contenere la rivolta Fremen. Paul ordina di usare le atomiche per attaccare i Sardaukar: con tali armi, distrugge parte delle montagne che proteggono Arrakeen e a quel punto usa i vermi delle sabbie per sbaragliare i soldati ed entrare nell’accampamento. I Fremen sono vittoriosi nella battaglia contro l'esercito imperiale e riescono a prendere prigionieri Shaddam IV, sua figlia Irulan e la sua consigliera Gaius Mohiam. Giunto al cospetto dell'imperatore, Paul uccide a sangue freddo il Barone Vladimir Harkonnen; contemporaneamente, durante la battaglia nei pressi delle mura di Arrakeen, Rabban viene ucciso da Gurney. Nella capitale, l'Imperatore sceglie Feyd-Rautha come suo campione in un duello d'onore contro Paul, che aveva indetto la sfida pochi istanti prima. Tra Paul e Feyd-Rautha ha luogo quindi un combattimento all'ultimo sangue e, nonostante venga messo in grave difficoltà, il giovane duca riesce infine a prevalere e a uccidere il cugino. Paul minaccia dunque l'Imperatore di distruggere tutti i campi di spezia su Arrakis con le altre atomiche della sua famiglia se non gli cede il potere, costringendolo quindi a sottomettersi; inoltre, per legittimare definitivamente la sua ascesa al trono, inoltre, Paul prende come sua sposa la figlia Irulan; nel mentre, le navi da guerra di numerose [[Landsraad|Grandi Case]], precedentemente avvertite dal Barone Vladimir Harkonnen, giungono in orbita sopra ad Arrakis. Nonostante la minaccia di distruggere la spezia, molti nobili non riconoscono la sua autorità e Paul quindi ordina a Stilgar di scatenare una guerra contro chiunque non si sottometta al suo potere. Chani, furibonda per le scelte di Paul, va via da Arrakeen a dorso di un verme delle sabbie, mentre i Fremen si imbarcano sulle navi imperiali in una guerra santa contro le Grandi Case.
 
== Personaggi ==
* [[Paul Atreides]] ([[Timothée Chalamet]]) - Figlio del Duca Leto Atreides. Fuggito nel deserto a seguito della morte di quest'ultimo per mano degli Harkonnen, trova rifugio tra i Fremen e diventa il loro leader religioso (Lisan al-Gaib). Nel corso del film, acquisisce il nome di battaglia "Muad'Dib", che nella lingua dei Fremen si riferisce a una particolare specie di topo canguro adattata alle terribili condizioni ambientali di Arrakis. "Muad'Dib" significa anche "colui che indica la via" e ha dunque un particolare rilievo nella mitologia religiosa Fremen, utilizzata da Paul per controllare tale popolazione. Il nome segreto di Paul all'interno del suo Sietch è "Usul", che significa "la base del pilastro".
* [[Lady Jessica]] ([[Rebecca Ferguson (attrice)|Rebecca Ferguson)]] - Madre di Paul e concubina del defunto Duca Leto, è una Bene Gesserit che, contravvenendo alle disposizioni della sorellanza, ha partorito un figlio maschio invece che una femmina. Fuggita nel deserto insieme al figlio e avendo trovato ospitalità tra i Fremen, beve l'Acqua della Vita risvegliando un più alto livello di coscienza e diventando una Reverenda Madre presso la popolazione del Sietch Tabr. Nel corso del film, adopera la sua autorità religiosa per manipolare i Fremen e far sì che essi credano che Paul è il loro Messia.
* [[Chani Kynes|Chani]] ([[Zendaya]]) - Giovane guerriera Fremen che si innamora di Paul e diviene la sua compagna di vita. Aiuta Paul a integrarsi nella società Fremen e a superare le prove impostegli da Stilgar. Conoscendo Paul per chi è davvero, Chani intuisce la manipolazione dei Fremen da parte di Jessica e prova a opporsi con sempre maggiore determinazione alla divinizzazione di Paul.
* [[Stilgar]] ([[Javier Bardem]]): leader della popolazione Fremen del Sietch Tabr. Inizialmente scettico di Paul, verrà convinto sempre più del fatto che Paul è il Lisan al-Gaib, interpretando gli eventi che accadono a Paul come realizzazioni di antiche profezie. Stilgar diventerà uno dei maggiori sostenitori di Paul e uno dei più fanatici adepti della religione intorno al nuovo profeta.
* [[Gurney Halleck]] ([[Josh Brolin]]) - Guerriero e menestrello della Casa Atreides, e mentore di Paul. Sopravvive alla distruzione di Casa Atreides riuscendo a far tornare gran parte dei suoi uomini al loro pianeta natale, ma decide di restare su Arrakis unendosi ai contrabbandieri per vendicare la morte di Leto.
* Barone [[Vladimir Harkonnen]] ([[Stellan Skarsgård]]) - Capo di Casa Harkonnen e nemico giurato degli Atreides. Ha anche l'ambizione di ribellarsi contro l'Imperatore e mettere un Harkonnen sul trono imperiale.
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[[Stephen McKinley Henderson]] e [[Tim Blake Nelson]], inoltre, hanno girato scene rispettivamente come Thufir Hawat (riprendendo il suo ruolo dal precedente film) e un personaggio sconosciuto, ma non sono stati inclusi nel montaggio finale.<ref>{{Cita web|cognome=Sharf |nome=Zack |data=18 luglio 2022 |titolo='Dune: Part Two' Starts Filming: Full Cast and Synopsis Revealed, Oscar-Winning Crafts Team Returns |url=https://variety.com/2022/film/news/dune-2-filming-full-cast-synopsis-1235319029/ |accesso=26 febbraio 2024 |sito=Variety}}</ref>
 
== Produzione ==
Il 26 ottobre [[2021]] la [[Legendary Pictures]], a seguito del successo del primo film, annunciò il via libera per la produzione del secondo film che si sarebbe basato sulla seconda parte del primo romanzo del [[Ciclo di Dune]].<ref>{{cita web|url=https://movieplayer.it/news/dune-2-confermata-produzione-sequel-film_105499/|titolo=Dune 2 ottiene il via libera: Legendary conferma la produzione del sequel|autore=Beatrice Pagan|sito=[[Movieplayer.it]]|data=26 ottobre 2021}}</ref> Contestualmente venne annunciato che l'attore [[Christopher Walken]] avrebbe preso parte al cast.<ref>{{Cita web|url=https://www.justnerd.it/dune-2-christopher-walken-sara-limperatore-shaddam-iv-corrino/|titolo=Dune 2: Christopher Walken sarà l'imperatore Shaddam IV Corrino}}</ref>
 
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A fine produzione, nell'aprile 2023, il regista Denis Villeneuve ha dichiarato al [[The Hollywood Reporter]] riguardo al film: {{citazione|La prima parte è un film contemplativo, mentre la seconda parte è un film di guerra epico e infarcito d’azione.<ref name="cinema.everyeye.it">{{cita web|url=https://cinema.everyeye.it/notizie/dune-2-denis-villeneuve-cinemacon-sara-film-guerra-epico-646783.html|titolo=Dune 2, Denis Villeneuve al CinemaCon: "Sarà un film di guerra epico"|autore=Marco Danesi|sito=Everyeye Cinema|data=26 aprile 2023}}</ref>|Denis Villeneuve}}
 
=== Riprese ===
Il film, costato 190 milioni di [[Dollaro statunitense|dollari]],<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2024/03/01/dune-2-blockbuster/|titolo=Film come “Dune” sono rari|sito=Il Post|data=1º marzo 2024|lingua=it|accesso=1º marzo 2024}}</ref> è stato interamente girato utilizzando cineprese [[IMAX]], e Villenueve ha dichiarato di aver usato location e set totalmente nuovi per evitare ripetizioni con il primo film:<ref name="cinema.everyeye.it" />
 
{{citazione|È molto più denso. Siamo andati in nuove location. Non volevo lasciasse una sensazione di ripetitività. Sono tutti set nuovi. Tutto è nuovo.|Denis Villeneuve}}
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Per le scene romantiche tra Paul e Chani, si è girato principalmente in luoghi remoti della [[Giordania]], come era già stato per il primo film, durante la celebre [[ora d'oro]], che rende i paesaggi desertici della Giordania particolarmente affascinanti. Per questo le scene sono state girate il più rapidamente possibile avendo solo una finestra di un'ora a disposizione.<ref>{{Cita web|url=https://www.badtaste.it/cinema/articoli/dune-2-zendaya-scene-romantiche-timothee-chalamet/|titolo=Dune 2, Zendaya: girare le scene romantiche con Timothée Chalamet è stato come avere un "timer che ticchetta"|autore=Luca Sottimano|sito=Badtaste|data=30 aprile 2023}}</ref>
 
== Colonna sonora ==
Alla composizione della [[colonna sonora]] ritorna di nuovo [[Hans Zimmer]]<ref>{{cita web|url=https://filmmusicreporter.com/2021/10/26/hans-zimmer-to-return-for-denis-villeneuves-dune-part-2/|titolo=Hans Zimmer to Return for Denis Villeneuve's 'Dune: Part Two'|sito=Film Music Reporter|data=26 ottobre 2021|lingua=en}}</ref>, che per il primo film ha vinto il suo secondo [[Premi Oscar|premio Oscar]]. Il compositore, ancora prima dell'annuncio del nuovo film, aveva già composto 90 min di musica per aiutare il regista Villeneuve a trovare la giusta ispirazione durante la scrittura della sceneggiatura.<ref>{{cita web|url=https://www.indiewire.com/2021/10/dune-hans-zimmer-score-1234673017/|titolo='Dune': How Composer Hans Zimmer Invented a Retro-Future Musical Sound for the Arrakis Desert Planet|autore=Bill Desowitz|sito=[[IndieWire]]|data=20 ottobre 2021|lingua=en}}</ref>
 
== Promozione ==
La prima locandina ufficiale del film è stata pubblicata il 2 maggio 2023 rivelando anche la data di uscita del film.<ref>{{cita web|url=https://www.cinefilos.it/cinema-news/2023/dune-parte-due-ecco-il-primo-poster-del-film-con-timothee-chalamet-571121|titolo=Dune: Parte Due, ecco il primo poster del film con Timothée Chalamet|sito=Cinefilos.it|data=2 maggio 2023}}</ref>
 
Il primo trailer ufficiale è uscito il 3 maggio.<ref>{{cita web|url=https://movieplayer.it/news/dune-parte-2-quando-uscira-trailer-cinemacon_126402/|titolo=Dune Parte 2: ecco quando uscirà il trailer presentato al CinemaCon|autore=Davide Cantire|sito=[[Multiplayer.it]]|data=2 maggio 2023}}</ref><ref>{{YouTube|autore = [[Warner Bros. Pictures]]|id = Way9Dexny3w|titolo = Dune: Part Two Official Trailer|data = 3 maggio 2023}}</ref>
 
== Distribuzione ==
La prima mondiale è avvenuta a Londra il 15 febbraio 2024.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/entertainment-arts-68284037|titolo=Dune 2 stars Timothée Chalamet and Zendaya thrill fans at premiere|data=15 febbraio 2024|accesso=17 febbraio 2024}}</ref> Inizialmente il film doveva essere distribuito nei cinema americani dal 3 novembre 2023 e in Italia il 1º novembre,<ref>{{cita web|url=https://multiplayer.it/notizie/dune-parte-2-primo-trailer-ufficiale-italiano.html|titolo=Dune: Parte 2, ecco il primo trailer ufficiale in italiano|autore=Stefano Paglia|sito=[[Multiplayer.it]]|data=3 maggio 2023}}</ref> ma, a causa dello sciopero degli sceneggiatori e degli attori a Hollywood, la [[Warner Bros.|Warner Bros]]. ha annunciato lo slittamento dell'uscita del film al 14 marzo 2024, poi anticipata al 1º marzo e quella italiana al 28 febbraio.<ref>{{cita web|url=https://nerdmovieproductions.it/dune-parte-2-rinviato-al-2024/|titolo=Dune: Parte 2 arriverà nel 2024|autore=Andrea Bellusci|sito=Nerd Movie Productions|data=24 agosto 2023}}</ref>
 
=== Edizione italiana ===
L'edizione italiana del film è stata curata dalla [[Warner Bros. Discovery|Warner Bros. Discovery Italia]] con la [[Direttore del doppiaggio|direzione del doppiaggio]] e l'adattamento dei [[Dialoghista|dialoghi]] curati da [[Carlo Cosolo]] assistito da Flaminia Fassari. Il [[doppiaggio italiano]] e la [[Sonorizzazione (media)|sonorizzazione]] della pellicola, invece, sono stati eseguiti dalla Laser Digital Film.<ref name="dune">{{Dopp}}</ref>
 
== Accoglienza ==
=== Incassi ===
Il film si è rivelato un successo al botteghino, incassando {{M|259658587|uul=$}} in [[Nordamerica]] e {{M|374700000|uul=$}} nel resto del mondo, per un totale di {{M|634358587|uul=$}},<ref>{{BoxOfficeMojo|accesso=7 aprile 2024}}</ref> di cui {{M|9850885|ul=€}} in Italia con {{M|1220969}} presenze.<ref>{{Cita web|url=https://www.cinetel.it/pages/boxoffice.php?edperiodo=aWVyaQ==|titolo=Box Office|accesso=7 aprile 2024}}</ref>
 
=== Critica ===
 
Il film è stato acclamato dalla critica, che lo considera superiore alla parte uno. Sull'aggregatore [[Rotten Tomatoes]] il 93% delle 412 recensioni critiche è positivo, con un voto medio di 8,4/10.<ref>{{Rotten-tomatoes|accesso=7 aprile 2024}}</ref> Su [[Metacritic]] ha un voto medio ponderato di 79/100 basato su 62 recensioni.<ref>{{Metacritic|accesso=7 aprile 2024}}</ref>
 
== Sequel ==
Villeneuve aveva già espresso interesse a realizzare un terzo film basato su ''[[Messia di Dune]]'', il secondo romanzo della serie, aggiungendo che la possibilità per il film dipende dall'eventuale successo del secondo capitolo. Anche Spaihts aveva ribadito nel marzo 2022 che Villeneuve aveva in programma un terzo film e una serie televisiva spin-off.<ref>{{cita web|url=https://theplaylist.net/jon-spaihts-dune-trilogy-park-chan-wook-20220310/|titolo=Jon Spaihts On A Potential ‘Dune’ Trilogy & Collaborating With Park Chan-Wook [Interview]|autore=Gregory Ellwood|sito=theplaylist.net|data=10 marzo 2022|lingua=en}}</ref>
 
Riga 150:
Successivamente, a fronte del grande successo riscontrato dal sequel in termini di critica e incassi, la Legendary ha annunciato che il terzo film è in produzione, confermando il ritorno alla regia di Denis Villenueve.<ref>{{Cita web|url=https://www.msn.com/en-us/movies/other/dune-3-in-the-works-with-director-denis-villeneuve/ar-BB1l71zS|titolo='Dune 3' in the Works With Director Denis Villeneuve|autore=Zach Seemaye|data=5 aprile 2024|accesso=5 aprile 2024|lingua=en}}</ref>
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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