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|logo =logo_garzanti.jpg
|forma societaria = Società a responsabilità limitata
|data fondazione = [[1939]] (come Società per azioni)
|forza cat anno = 1939
|luogo fondazione = [[Milano]]
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}}
 
La '''Garzanti''' è una storica [[casa editrice]] italiana, fondata a [[Milano]] nel [[1939]]<ref name="Caccia">''Editori a Milano (1900-1945). Repertorio'', a cura di Patrizia Caccia, Milano, Franco Angeli, 2013, p. 149.</ref>. Oggi fa parte del gruppo [[Gruppo editoriale Mauri Spagnol|GeMS]].
 
== Storia ==
 
=== Origini ===
Le origini della Garzanti risalgono al 1938, quando il forlivese [[Aldo Garzanti]] rilevò la casa editrice [[Fratelli Treves]] a prezzo irrisorio grazie alle leggi razziali fasciste: iin proprietari,quanto i fratelli Treves, erano ebrei., Fondatafondata a Milano da [[Emilio Treves]] nel 1861,. ilIl passaggio ufficiale di proprietà avvenne nell'aprile 1939<ref name="Caccia"/>:. nacqueNacque così la "Aldo Garzanti editore già Fratelli Treves". La casa editrice fu notevolmente danneggiata durantedalla [[seconda guerra mondiale]]: in particolare, quando i bombardamenti anglo-americani a Milano neldel 1943 ne devastarono anche gli archivi.
 
Nel 1948 esce la ''Piccola Enciclopedia Garzanti'' (PEG) in due volumi, la prima piccola enciclopedia per le famiglie, alla quale avevano lavorato durante la guerra un gruppo di studiosi clandestini, coordinati da [[Rinaldo De Benedetti]]. Nel 1951 esce anche l{{'}}la ''Enciclopedia Scientifica e Tecnica Garzanti'', in due volumi. Nel 1949 viene fondato, sempre da Rinaldo De Benedetti, il mensile ''L'Illustrazione Scientifica'', alla quale collaboravano come grafico impaginatore [[Bruno Munari]] e per le copertine il pittore [[Fulvio Bianconi]]. Era l'antesignano di quello che sarebbe stata poi ''[[Le Scienze]]'', ma qui gli autori erano quasi tutti italiani a esclusione di due articoli al mese che venivano presi da ''[[Scientific American]]'', rivista che entrava per la prima volta in Italia, essendo proibita dal regime fascistafascismo. NegliIn quegli stessi anni Rinaldo De Benedetti fonda la Collana di Psicanalisi, che affida ad Antonio Miotto. Questa disciplina, che era stata vietata dal fascismo, entra in Italia per la prima volta. Nel 1949-50 venne iniziate la nuova collana saggistica/enciclopedica «[[Saper tutto]]», che proseguirà con molti titoli fino al 1969.
 
Già nel [[1952]] la guida della casa editrice fu assunta da [[Livio Garzanti]], che alla morte del padre nel 1961 ne divenne presidente. Egli arricchì il catalogo coicon i titoli di autori come [[Carlo Emilio Gadda]], [[Goffredo Parise]], [[Paolo Volponi]], [[Mario Soldati]], [[Beppe Fenoglio]] e soprattutto di [[Pier Paolo Pasolini]], oltre ad autori stranieri e poeti. Garzanti iniziò inoltre pubblicazioni anche in campi diversi da quello più tipicamente letterario, in cui era specializzata la Treves, in particolare saggi di narrativastoria, comeletteratura italiana ([[IanEmilio FlemingCecchi|Cecchi]]-[[Natalino Sapegno|Sapegno]]), filosofia ([[Ludovico Geymonat|Geymonat]]) e poeti.psicanalisi ([[Antonio Miotto|Miotto]]).
 
=== Anni Sessantasessanta - Ottantaottanta ===
Garzanti iniziò inoltre pubblicazioni anche in campi diversi da quello più tipicamente letterario, in cui era specializzata la Treves, in particolare saggi di storia, letteratura italiana ([[Emilio Cecchi|Cecchi]]-[[Natalino Sapegno|Sapegno]]), filosofia ([[Ludovico Geymonat|Geymonat]]) e psicanalisi ([[Antonio Miotto|Miotto]]).
Tra gli anni sessanta e gli ottanta la Garzanti entra nel mondo dei dizionari con i grandi vocabolari di inglese, francese e italiano; nascono le collane Elefanti, tascabili di narrativa e saggistica, e I Grandi Libri, dedicata ai classici della letteratura. Nel [[1962]] esce l'«Enciclopedia universale», capostipite della fortunata serie di enciclopedie tematiche che diverrà nota come ''[[Le Garzantine]]'', opere di agile consultazione in formato tascabile. Da segnalare anche la ''Storia della letteratura italiana'' diretta da [[Emilio Cecchi]] e [[Natalino Sapegno]] (1965-69)<ref>G. C. Ferretti, G. Iannuzzi, ''Storie di uomini e libri'', minimum fax, Roma 2014.</ref>.
 
Al [[1971]] risale la pubblicazione dell'«Enciclopedia Europea», opera destinata alla vendita rateale. In questo periodo, in cui erano dunque attivi nella casa editrice più settori (Varia, Scolastica e Linguistica, Grandi Opere), si avvicendano alla direzione editoriale della Varia Piero Gelli, [[Ernesto Ferrero]] e Gianandrea Piccioli, che svolgerà tale funzione sino al termine del 2002.
=== Anni Sessanta - Ottanta ===
Tra gli anni Sessanta e gli Ottanta la Garzanti entra nel mondo dei dizionari con i grandi vocabolari di inglese, francese e italiano; nascono le collane Elefanti, tascabili di narrativa e saggistica, e I Grandi Libri, dedicata ai classici della letteratura.
 
Nel 1980 è il primo editore dell'alloradi uno sconosciuto [[Andrea Camilleri]] con un ''[[Un filo di fumo]]'', uscito senza successo.
Nel 1962 esce l'«Enciclopedia universale», capostipite della fortunata serie di enciclopedie tematiche che diverrà nota come ''[[Le Garzantine]]'', opere di agile consultazione in formato tascabile. Da segnalare anche la ''Storia della letteratura italiana'' diretta da [[Emilio Cecchi]] e [[Natalino Sapegno]] (1965-69)<ref>G. C. Ferretti, G. Iannuzzi, ''Storie di uomini e libri'', minimum fax, Roma 2014.</ref>.
 
=== Anni Novantanovanta ===
Al 1971 risale la pubblicazione dell'«Enciclopedia Europea», opera destinata alla vendita rateale. In questo periodo, in cui erano dunque attivi nella casa editrice più settori (Varia, Scolastica e Linguistica, Grandi Opere), si avvicendano alla direzione editoriale della Varia Piero Gelli, [[Ernesto Ferrero]] e Gianandrea Piccioli, che svolgerà tale funzione sino al termine del 2002.
 
Autore ancor oggi nel catalogo è [[Michael Crichton]].
Nel 1980 è il primo editore dell'allora sconosciuto [[Andrea Camilleri]] con un ''[[Un filo di fumo]]'', uscito senza successo.
 
Nel 1984, [[Italo Calvino]] abbandona l'Einaudi, allora in crisi, per passare con alcuni titoli alla Garzanti. A condurre in porto le trattative fu il direttore editoriale Piero Gelli. Dopo la morte improvvisa di Calvino, escono per Garzanti le celeberrime ''[[Lezioni americane]]'', dal successo clamoroso. Sarà solo una parentesi di pochi anni, perché la vedova di Calvino trasferisce l'opera calviniana a Mondadori all'inizio degli anni Novanta.
 
Negli anni Ottanta, entrano nel catalogo autori come [[Paul Scott]] - con la sua tetralogia ''The Raj Quartet'' (il quarto libro non verrà tradotto; uscirà solo nel 2023 per l'editore Fazi) - e [[Salman Rushdie]], passato presto alla Mondadori.
 
=== Anni Novanta ===
La [[UTET]] acquista nel 1995 il 51% di Garzanti Editore; il rimanente capitale sociale viene acquistato dalle [[Messaggerie Italiane|Messaggerie italiane]]. Nel 1998, dopo la dismissione della tipografia di Cernusco sul Naviglio e il passaggio della rete di vendita alla Pro Libro, la Garzanti Editore modifica l'assetto delle sue tre divisioni: ''la Linguistica'', coi dizionari, ''le Grandi Opere'' e ''il catalogo di scolastica'' passarono al [[De Agostini|Gruppo De Agostini]], mentre dalla cessione a Messaggerie del catalogo di ''Varia'', ''Grandi Libri'' e ''Garzantine'' nasce Garzanti Libri.
 
=== Anni Duemiladuemila ===
Nel 2001 si avvia il processo di liquidazione della Garzanti Editore S.p.A.<ref>{{Cita web|url = http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/index.php|titolo = Radiocor Agenzia di informazione. L'agenzia di informazione de Il Sole 24 ORE|accesso=2 luglio 2015|sito = archivio-radiocor.ilsole24ore.com}}</ref> conclusosi con la costituzione della Garzanti Editore S.r.l. che mantiene la proprietà dei Marchi Garzanti e fa capo allo stesso azionariato della liquidata.
 
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[[Categoria:Case editrici italiane]]
[[Categoria:Gruppo editoriale Mauri Spagnol]]