Sikhismo: differenze tra le versioni

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Il '''Sikhismo''' è una [[Monoteismo|religione monoteistica]] nata nella città di [[Kartarpur Sahib]], nell'[[India]] del [[XV secolo]].
 
Una delle più giovani tra le [[religioni maggiori]], è la quinta religione più grande del mondo, comprendente circa 4560 milione di Sikh all'inizio del maggio 20232024.<ref>{{Cita web|url=https://www.britannica.com/topic/Sikhism|titolo=Sikhism {{!}} History, Doctrines, Practice, & Literature {{!}} Britannica|sito=www.britannica.com|data=2023-07-14|lingua=en|accesso=2023-08-20}}</ref> Il sikhismo si è sviluppato dagli insegnamenti spirituali di [[Guru Nanak Dev ji]], il primo [[Guru del sikhismo|guru]] (1469–1539), e dei nove Guru Sikh che gli succedettero. Il decimo guru, Guru Gobind Singh ji (1676-1708), nominò suo successore la scrittura [[Guru Granth Sahib|Guru Granth Sahib ji]], portando a termine la linea dei Guru umani e stabilendo le Scritture come guida spirituale eterna e religiosa.
 
[[Guru Nanak Dev ji]] ha insegnato che vivere una "vita attiva, creativa e pratica" di "veridicità, fedeltà, autocontrollo e purezza" è al di sopra della verità metafisica e che l'uomo ideale "stabilisce l'unione con Dio, conosce la Sua volontà ed esegue quella volontà". [[Guru Hargobind ji]], il sesto guru sikh (1606-1644), stabilì il concetto della mutua coesistenza dei regni ''miri'' (politico/temporale) e ''piri'' (spirituale). Guru Granth Sahib ji si apre con il ''Mul Mantar'' (ਮੂਲ ਮੰਤਰ), preghiera fondamentale su ik onkar (ੴ, "un dio").