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'''Genova''' ({{audio|It-Genova.ogg}}, [[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|/ˈʤɛnova/}}, localmente {{IPA|/ˈʤeːnova/}}, ''Zêna'' in [[Lingua ligure|ligure]] {{IPA|/ˈzeːna/}})<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario {{cita libro |nomeautore=Gaetano |cognome=Frisoni |titolo=Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese |anno=1910-2002 |editore=Nuova Editrice Genovese |città=Genova}}</ref> è un [[Comuni d'Italia|comune italiano]] di {{formatnum:561947}} abitanti,<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> capoluogo dell'[[Città metropolitana di Genova|omonima città metropolitana]], della regione [[Liguria]]<ref>{{cita web |url=http://www.cittametropolitana.genova.it/sites/default/files/documenti-cfm/01_Statuto%20CM%20Genova%20modificato%20il%2018%20marzo%202015.pdf |titolo=Statuto Città Metropolitana di Genova/art.2 |accesso=25 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150525203036/http://www.cittametropolitana.genova.it/sites/default/files/documenti-cfm/01_Statuto%20CM%20Genova%20modificato%20il%2018%20marzo%202015.pdf |urlmorto=sì}}</ref> e cuore di [[Area metropolitana di Genova|una vasta area urbana]] che include il territorio centrale ed i [[Riviera ligure|comuni rivieraschi]] della regione, nonché l'[[Oltregiogo]]. È il più grande e popoloso comune ligure,<ref>{{cita web|url=http://www3.istat.it/strumenti/definizioni/comuni/archivo/elenco_comuni_italiani_30_giugno_2010.xls|titolo=Elenco comuni italiani al 30 giugno 2010 |accesso=21 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304123244/http://www3.istat.it/strumenti/definizioni/comuni/archivo/elenco_comuni_italiani_30_giugno_2010.xls |urlmorto=sì}}</ref> il terzo del [[Nord Italia]] e il sesto del [[Italia|Paese]].
Affacciata sul [[Mar Ligure]], Genova è stata la capitale di una delle [[Repubblica di Genova|repubbliche marinare]] dall'XI secolo al 1797. In particolare, dal XII al XV secolo, la città ha svolto un ruolo di primo piano nel commercio in Europa, diventando, all'epoca, una delle più grandi potenze navali del continente e considerata tra le città più ricche del mondo.<ref>{{Cita news |lingua=en |url=https://www.bloomberg.com/news/features/2019-02-19/this-city-once-ruled-the-mediterranean-now-it-s-eyeing-a-comeback |titolo=This City Once Ruled the Mediterranean. Now It’s Eyeing a Comeback |pubblicazione=Bloomberg |data=2019-02-19|accesso=2021-03-16}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.britannica.com/place/Genoa-Italy |titolo=Genoa - Geography, History, Facts, & Points of Interest |sito=Encyclopedia Britannica |lingua=en |accesso=2021-03-16}}</ref> Fu anche soprannominata ''la Superba'' da [[Francesco Petrarca]].<ref>{{Cita web |url=https://www.genovatoday.it/cronaca/genova-superba-origine-soprannome.html|titolo=Genova "la Superba": l'origine del soprannome |sito=GenovaToday |accesso=2021-03-16}}</ref>
[[File:Villa Durazzo Pallavicini Genova11.jpg|thumb|Villa Durazzo-Pallavicini.]]
* Il ponente cittadino è una sottile fascia pianeggiante alle cui spalle si innalzano monti che superano anche i 1000 m e culminano nel [[monte Reixa]] (1183 m), punto più alto del territorio comunale, che in questa zona raggiunge e in alcuni punti oltrepassa lo [[spartiacque]] appenninico (in corrispondenza dell'alto corso del torrente [[Stura di Ovada|Stura]]) e arriva a confinare (unico comune ligure fra quelli con accesso al mare) direttamente con il [[Piemonte]] (comune di [[Bosio]]). Nel corso dei secoli luogo di villeggiatura delle famiglie patrizie genovesi (ne sono testimonianza tra le altre la [[Villa Brignole Sale Duchessa di Galliera|villa Duchessa di Galliera]] a Voltri, la [[villa Durazzo-Pallavicini]] a [[Pegli]] e la [[villa Durazzo Bombrini]] a [[Cornigliano]]), il ponente è stato per lo più sacrificato nel corso del [[XX secolo]] allo sviluppo dell'industria pesante (siderurgica, chimica, cantieristica navale) e del [[Porto di Genova|porto di Pra']], che ha finito per occupare con le sue infrastrutture quasi interamente il litorale. Residui tratti di spiaggia restano a [[Pegli]], [[Multedo]] e [[Voltri]]. A partire dagli [[anni 2000|anni duemila]] sono stati effettuati alcuni interventi volti a bilanciare vivibilità e progresso, come il recupero della cosiddetta "fascia di rispetto" di [[Pra']], la riconversione delle aree ex-siderurgiche di [[Cornigliano]], fino all'ambizioso progetto del parco scientifico tecnologico sulla collina degli [[Erzelli]], sulle alture di Cornigliano. Nelle vallate del ponente rimangono numerose testimonianze delle prime attività manifatturiere di età moderna, come cartiere e cave di calce, circondate dai resti degli antichi [[terrazzamento|terrazzamenti]] agricoli, come del resto nella val Polcevera e nella val Bisagno.<ref name="TCI"/> Il ponente è diviso tra il Municipio VI - Medio Ponente ([[Cornigliano]] e [[Sestri Ponente]]) e il Municipio VII - Ponente ([[Pegli]], [[Pra']] e [[Voltri]]).
[[File:Genova ponte canale rio Torbido 02.jpg|thumb|Il ponte canale dell'acquedotto storico sul Rio Torbido (Struppa).]]
[[File:Punta Martin.JPG|thumb|La punta Martin, uno dei rilevi più caratteristici dell'immediato entroterra genovese.]]Il territorio comunale presenta un'orografia piuttosto complessa, con numerose vallate che scendono verso il mare dallo spartiacque ligure-padano o di suoi contrafforti, separate da crinali con rilievi montuosi a quote tra 400 e 1200 metri di altezza che distano tra i 6 e i 10 chilometri dal mare. L'[[Istituto nazionale di statistica|Istat]] classifica il comune come appartenente alla zona altimetrica "montagna litoranea" (zona con presenza di rilievi con altitudini superiori ai 600 m).<ref name=PianoUrban/>
I rilievi più significativi si trovano nella zona di ponente, in particolare sul versante destro della valle del torrente Cerusa, contornato dal [[monte Reixa]], che con 1182 metri s.l.m. è il punto più alto del territorio comunale e dal [[Bric del Dente]] (1107 m).<ref name=PianoUrban/>
Un altro importante sistema montuoso è, sempre a ponente, quello lungo il crinale tra la [[val Varenna]] e le valli dei torrenti Branega e Acquasanta, alle spalle del litorale Pegli, Pra' e Voltri, che culmina nell'altopiano del [[monte Penello]] (996 m) e nella [[punta Martin]] (1001 m). Si tratta di un'area caratterizzata da ripide vallette rocciose che culminano lungo i crinali in ampie praterie con affioramenti rocciosi. Alla testata della val Varenna il monte Proratado (928 m) sorge sul crinale con la val Polcevera.<ref name=PianoUrban/>
;Pallanuoto
Il [[Genoa Cricket and Football Club Waterpolo]] è stata la sezione pallanuotistica della polisportiva [[Genoa Cricket and Football Club]], che nella sua storia si è aggiudicata i primi quattro [[Serie A1 (pallanuoto maschile)|campionati italiani maschili di pallanuoto]].<ref>{{Cita libro|cognomeautore=Aldo Padovano|nome=Aldo |titolo=Accadde domani... un anno con il Genoa |anno=2005 |editore=De Ferrari|città=Genova|p=291|ISBN=88-7172-689-8}}</ref> Gli altri due sodalizi genovesi che hanno vinto il massimo campionato italiano sono: la [[Società Ginnastica Andrea Doria]] per otto volte e la [[Sportiva Sturla]] una volta. Da citare inoltre: la [[Società Sportiva Nicola Mameli]], la [[Società Sportiva Libertas]] e la [[Società Sportiva Nervi]].
;Ciclismo
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