Emile Habibi: differenze tra le versioni

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|Attività = scrittore
|Attività2 = politico
|Nazionalità = palestinesearabo
|Cittadinanza = israeliana
|PostNazionalità = ; esponente di spicco del [[Partito Comunista di Israele]], fu uno dei massimi rappresentanti della [[letteratura araba]] in [[Israele]]
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== Biografia ==
Nato a [[Haifa]] da famiglia [[Palestinesiarabi cristiani|palestinesearaba cristiana]] di confessione [[Anglicanesimo|anglicana]], si attivò nel [[Partito Comunista della Palestina]]. La famiglia scampò all'[[esodo palestinese del 1948]] e negli anni successivi Habibi contribuì a fondare il [[Partito Comunista di Israele]], divenendo animatore dell'ala più [[Antisionismo|antisionista]]. Fu eletto parlamentare nella [[Knesset]] e diresse il più grande quotidiano israeliano di [[lingua araba]], ''al-Ittiḥād'' ("L'Unione") dal 1948 al 1990.
 
Col tempo e man mano che venivano pubblicati i suoi lavori letterari (''Peccati dimenticati'', tetro resoconto del ritorno di un palestinese nella sua città natale; ''Soraya figlia dell'orco'', sulla ricomparsa d'una barbarie è il pretesto per l'esplorazione d'un esilio interiore; ''Le avventure straordinarie di Saʿīd il pessottimista''<ref>Pubblicato in Italia grazie a [[Isabella Camera d'Afflitto]] per le edizioni Ripostes.</ref>, piccola cronaca dell'assurdità quotidiana), la personalità controversa di Habibi si sfuma in favore della figura dello scrittore innovatore e audace, cui resterà per sempre legato il personaggio di Saʿīd "il pessottimista" , che passa senza posa dall'ottimismo al pessimismo, seguendo in qualche modo il modello classico già prefigurato dal ''[[Candide]]'' di [[Voltaire]].