Pelo pubico: differenze tra le versioni

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Nel XVI secolo, [[Michelangelo]] scolpì il pelo pubico nella statua del David, ma si trattava di un soggetto di sesso maschile. Per trovare una rappresentazione del pelo pubico femminile ci si deve spostare in nord Europa in pieno [[Rinascimento]].
 
Nel XVII secolo, il pelo pubico femminile appare in opere pornografiche (come quelle di [[Agostino Carracci]]). Verso la fine del XVIII secolo, in [[Giappone]], il pelo pubico femminile viene largamente rappresentato nella pittura erotica. Prima del XX secolo comunque, in occidente, le donne verranno solitamente rappresentate senza pelo e, spesso, addirittura senza [[vulva]]. Un caso particolare è la [[Maja desnuda]] di [[Francisco Goya]], della fine del '700.
 
[[Mary Lutyens]], biografa dell'artista e critico [[John Ruskin]], sostiene che quest'ultimo chiese e ottenne l'annullamento del matrimonio dopo che, giunto vergine all'altare, vide il pelo pubico della moglie la prima notte di nozze: non avendo mai visto altre donne nude, ed essendo abituato a un'arte che ometteva questo particolare anatomico femminile, credette che la moglie fosse deforme. [[Peter Fuller]], in un suo libro, contesta questa versione, scrivendo che con ogni probabilità Ruskin rimase scioccato davanti al sangue mestruale della sposa.