Chiesa cattolica: differenze tra le versioni

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[[File:Basilica di San Pietro in Vaticano September 2015-1a.jpg|thumb|La [[basilica di San Pietro]] nello Stato della [[Città del Vaticano]] è la più grande [[Basilica (architettura cristiana)|basilica]] di Roma. Ha ospitato i due concili Vaticani, nonché le esequie e le proclamazioni degli ultimi papi.]]
[[File:Canonization 2014-The Canonization of Saint John XXIII and Saint John Paul II (14036966125).jpg|thumb|[[Papa Francesco|Francesco]] è il [[papa]] attuale]]
La '''Chiesa cattolica, detta anche Chiesa cattolica''' '''romana''' (dal [[Lingua latina|latino]] ecclesiastico ''{{lang|la|catholicus}}'', a sua volta {{lang-grc|καθολικός|katholikós|universale|p=si|pp=si|da=si}}, {{lang-grc|καθόλου|kathòlū|nell'insieme, nel totale|t2=κατά|t2'=katá|t2"=su, in|t3=ὅλος|t3'=hólos|t3"=tutto|p=si|pp=si|da=si|da2=si|wl=no}}<ref>{{cita libro|autore=Alberto Nocentini|titolo=L'etimologico|altri=con la collaborazione di Alessandro Parenti|città=Milano|editore=Le Monnier-Mondadori Education|anno=2010|isbn=978-88-00-20781-2|p=203}}</ref>), è la [[Chiesa (comunità)|Chiesa]] [[Cristianesimo|cristiana]] che riconosce il [[primato papale|primato]] di autorità al [[Papa|vescovo di Roma]](cioè il Papa), in quanto [[successione apostolica|successore]] dell'[[Pietro (apostolo)|apostolo Pietro]] sulla [[Diocesi di Roma|cattedra di Roma]]. I suoi fedeli vengono chiamati cristiani cattolici.
 
LaFormata quasida totalità24 deiChiese fedeli''[[sui cattoliciiuris]]'', nel mondo appartengono al cattolicesimo di ritola [[Chiesa latina|latino]] (che ha avuto origine a Roma a partire dal I secolo, perfezionandosi poi nel corso dei secoli successivi anche grazie alla riforma del papa San Gregorio Magno e diffusosi in tutto l'Occidente dapprima grazie all'influenza dell'Impero Romano, poi a quello Carolingio e anche grazie alle varie missioni inviate dai pontefici alle popolazioni dell'Europa centro-settentrionale). Nella Chiesa cattolica, tuttavia, oltre al rito latino (all'interno del quale il rito romano è quello largamente prevalente), sussistono anche 23 [[Chiese cattoliche di rito orientale|ritiChiese orientalidi rito orientale]]<ref>{{cita web|titolo=¿Sabías que la Iglesia católica está constituida por 24 Iglesias autónomas?|url=http://es.aleteia.org/2016/08/08/sabias-que-la-iglesia-catolica-esta-constituida-por-24-iglesias-autonomas/|editore=Aleteia|data=8 agosto 2016|accesso=7 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161107222539/http://es.aleteia.org/2016/08/08/sabias-que-la-iglesia-catolica-esta-constituida-por-24-iglesias-autonomas/|dataarchivio=7 novembre 2016|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita libro | cognome = Monzon | nome = August | cognome2 = Martínez | nome2 = Joan Alfred | cognome3 = Bea | nome3 = Emilia | titolo = Colligite Fragmenta. Repensar la tradició crisitiana en el món postmodern | url = https://books.google.com/books?id=Zg60BgAAQBAJ&pg=PT199 | data = 23 febbraio 2015 | editore = Universitat de Valencia | isbn = 978-84-370-9703-9 | pagine = 199–200 | accesso = 21 ottobre 2018 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200422082246/https://books.google.com/books?id=Zg60BgAAQBAJ&pg=PT199 | dataarchivio = 22 aprile 2020 | urlmorto = no}}</ref>., che sono in comunione con il termine[[Papa|Pontefice]], "cattolico"il nome richiama l'[[Chiesa (comunità)|universalità della Chiesa cattolica,]] fondata a partire dalla predicazione di [[Gesù|Gesù Cristo]] e dei suoi [[Apostolo|Apostoli]], costituita dal "''Popolo di Dio''" a sua volta formato da "''tutte le nazioni della terra''"<ref>''[[Lumen gentium]]'' XIII.</ref>. Dunque, la Chiesa fondata da Cristoquale viene dichiarata sussistere in modo perfetto nella Chiesa cattolica visibilmente organizzata e nella comunione dei [[battesimo|battezzati]] (non macchiati dai peccati di [[eresia]] o di [[apostasia]]), senza tuttavia negare, soprattutto a partire dal [[Concilio Vaticano II|Concilio Ecumenico Vaticano II]], la presenza di elementi di verità nelle altre [[Chiesa (comunità)|Chiese cristiane]] separate da essa, con le quali ritiene invece di dover perseguire un'azione [[ecumenismo|ecumenica]]<ref>Cfr. a titolo esemplificativo il documento ''[http://www.chiesacattolica.it/pls/cci_new_v3/v3_s2ew_consultazione.redir_allegati_doc?p_id_pagina=20298&p_id_allegato=27324&rifi=&rifp=&p_url_rimando=%2Fcci_new_v3%2Fallegati%2F20298%2FCharta%20Oecumenica.pdf Charta oecumenica]'' siglato nel 2001 da tutte le Chiese cristiane europee.</ref> e il riconoscimento di valori spirituali presenti nelle altre religioni<ref>{{Citazione|La Chiesa cattolica non rifiuta niente di ciò che è vero e santo nelle religioni. Ella considera con un rispetto sincero questi modi di agire e di vivere, queste regole, queste dottrine che, benché siano diverse in molti dei punti che Ella osserva e propone, tuttavia apportano spesso un raggio di verità che illumina tutti gli uomini|''[[Nostra aetate]]'', 2}}
Cfr. anche [[Paolo VI]] ''[[Ecclesiam suam]]'' 67.</ref>.
 
La formula [[lingua latina|latina]] ''subsistit in'', impiegata dalla ''[[Lumen Gentium|Lumen gentium]]'', fu oggetto di molteplici interpretazioni e successivamente chiarita nel suo significato autentico dal dialogo fra la [[Chiesa cattolica in Spagna|Conferenza episcopale spagnola]] e la [[Congregazione per la dottrina della fede]]<ref>{{Cita web | url = http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20070629_responsa-quaestiones_sp.html | titolo = Respuestas a algunas preguntas acerca de ciertos aspectos de la doctrina sobre la Iglesia | accesso = 17 gennaio 2017 | autore = [[Congregazione per la dottrina della fede]] | data = 29 giugno 2007 | sito = vatican.va | lingua = es | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070712175646/http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20070629_responsa-quaestiones_sp.html# | dataarchivio = 12 luglio 2007 | urlmorto = no }}. Non è disponibile la traduzione del documento in altre lingue.</ref><ref>{{Cita web <!--|autore =Segretariato della Ceongregazione per la Dottrina della Fede presso la Conferenza Episcopale di Spagna--> | titolo = Comentarios al Documento de la Congregación para la Doctrina de la Fe, «Subsistit in Ecclesia Catholica (LG 8). Precisiones sobre la eclesiología del Concilio Vaticano II» | url = https://www.almudi.org/articulos-antiguos/7685-comentarios-al-documento-de-la-congregacion-para-la-doctrina-de-la-fe-subsistit-in-ecclesia-catholica-lg-8-precisiones-sobre-la-eclesiologia-del| accesso = 17 gennaio 2017| anno = 2007 | autore=José Rico Pavés | città = Madrid | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170118052054/https://www.almudi.org/articulos-antiguos/7685-comentarios-al-documento-de-la-congregacion-para-la-doctrina-de-la-fe-subsistit-in-ecclesia-catholica-lg-8-precisiones-sobre-la-eclesiologia-del | dataarchivio = 18 gennaio 2017 | urlmorto = no}}</ref><ref>{{Cita web | url = http://es.romana.org/art/41_8.0_1 | titolo = Iglesia de Cristo, Iglesia Católica e Iglesias que no están en plena comunión con la Iglesia Católica | cognome = Ocáriz | nome = Fernando | data = 1º dicembre 2005 | sito = Romana.org | numero = 41 | accesso = 17 gennaio 2017 | pagina = 348 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170118053302/http://es.romana.org/art/41_8.0_1 | dataarchivio = 18 gennaio 2017 | urlmorto = no }}</ref>, e nella dichiarazione ''[[Dominus Iesus#Unicità e unità della Chiesa|Dominus Iesus]]''.<ref>{{cita web | url = http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20000806_dominus-iesus_it.html | titolo = Dichiarazione "Dominus Iesus" circa l'unicità e l'universalità salvifica di Gesù Cristo e della Chiesa | sito = vatican.va | urlarchivio = https://archive.today/20020221220419/http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/doc_doc_index_it.htm | dataarchivio = 21 febbraio 2002 | urlmorto = no | accesso = 29 marzo 2019 }}, n. 16 e note 54 e 56</ref> Tra le Chiese cristiane, secondo le statistiche, al 2007 il cattolicesimo contava il maggior numero di fedeli a livello mondiale, circa 1,2 miliardi, con un'alta percentuale in [[Europa]] e nelle [[America|Americhe]].<ref>Dati stimati al 2007. {{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/xx.html#People|titolo=World|accesso=29 giugno 2010|lingua=en|editore=[[CIA]]|opera=[[CIA World Factbook|The World Factbook]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100105171656/https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/xx.html#People|dataarchivio=5 gennaio 2010|urlmorto=no}}</ref>
 
== Storia ==
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Mosaico del [[Duomo di Monreale]]]]
 
La caratteristica principale e dirimente della Chiesa cattolica risiede nel Primatocosiddetto primato di San Pietro o petrino che la caratterizza sostanzialmente fin dalle origini delle prime comunità cristiane sorte dopo la morte di Gesù Cristo. La costituzione [[dogma]]tica sulla Chiesa ''[[Lumen Gentium]]'' del [[Concilio Vaticano II]], dichiara che «l'unica Chiesa di [[Gesù|Cristo]], che nel Simbolo apostolico, cioè il [[Credo (liturgia)|Credo]], professiamo una, santa, cattolica e apostolica, e che il Salvatore nostro, dopo la sua [[Risurrezione di Gesù|resurrezione]], diede da pascere a [[Pietro (apostolo)|Pietro]] (cfr. [[Vangelo secondo Giovanni|Gv]] {{Passo biblico|Gv|21,17|libro=no}}), affidandone a lui e agli altri apostoli la diffusione e la guida in questo mondo costituita e organizzata come società, sussiste nella Chiesa cattolica, governata dal successore di Pietro e dai [[Vescovo|vescovi]] in comunione con lui» (''Lumen gentium'', n. 8).
 
Nel Vangelo di Matteo è presente la cosiddetta "Confessione di Pietro", cioè l'atto formale con cui Cristo, secondo la dottrina cattolica, dando all'Apostolo Simone il nuovo nome di "Cefa" (in aramaico "roccia", donde "Pietro"), con ciò costituendo l'Apostolo a fondamento su cui sarebbe stata edificata la struttura della Chiesa, e affidando a lui le "chiavi del Regno dei Cieli" (che, secondo il linguaggio rabbinico, significherebbe investirlo di potestà ultraterrena), avrebbe investito il "Principe degli Apostoli" di autentica e piena autorità giurisdizionale su tutta la Chiesa, come è stato affermato in modo particolare durante il [[Concilio Vaticano I]].
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* il [[Rito mozarabico]] (principalmente nella cattedrale di [[Toledo]], in [[Spagna]]).
 
Le liturgia varia in base ai [[Chiesa particolare|riti e alle famiglie liturgiche]]: il più diffuso, specialmente in occidente, è il [[rito romano]], che è anche il più seguito in [[Italia]] e in tutto l'Occidente.
 
La Chiesa cattolica celebra l'[[eucaristia]] o (santa) messa, in modo particolare la [[domenica]] e gli altri giorni festivi come celebrazione solenne e festosa della "[[Risurrezione|resurrezione]] di [[Gesù|Cristo]]", considerata conseguenza diretta del suo sacrificio sul Calvario. Messe feriali sono celebrate tutti i giorni a parte il [[Venerdì santo|Venerdì Santo]] e il [[Sabato santo|Sabato Santo]] ([[giorno aliturgico|giorni aliturgici]]).
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La differenza tra le due Chiese ruota intorno a questioni antiche quali la disputa sulla legittimità dell'espressione «Madre di Dio» o di «Madre di Cristo» riguardo a Maria che emerse nel [[concilio di Efeso]] nel 431. Mentre la tradizione della Chiesa cattolica utilizza entrambe le espressioni, la Chiesa assira si riferisce a Maria come «Madre di Cristo nostro Dio e Salvatore». La dichiarazione enuncia che entrambe le chiese riconoscono la natura sia umana sia divina di Gesù e che «Entrambi riconosciamo la legittimità e correttezza di queste espressioni della stessa fede e rispettiamo le preferenze di ciascuna Chiesa nella sua vita liturgica».
 
Le controversie maggiori riguardano il riconoscimento del primato papale e il timore che l'unione ecclesiale si risolva in un assorbimento delle chiese di minore dimensione da parte della numericamente maggiore componente latina della Chiesa cattolica e l'accantonamento o l'abbandono di antiche e ricche eredità teologiche, liturgiche e culturali. Inoltre, le controversie vertono sul culto e sull'adorazione del pane consacrato, sul culto dei santi e della Madonna.
 
[[File:Martin Luther, 1529.jpg|thumb|[[Martin Lutero]], il teologo tedesco che diede inizio allo scisma [[protestantesimo|protestante]]]]
 
Sussistono differenze molto maggiori con le dottrine delle cosiddette "[[protestantesimo|chieseChiese riformate"]], cioè le confessioni protestanti (oggi dette anche "evangeliche), che peraltro i cattolici ufficialmenteritengono non riconoscono come vere e proprie "chiese" e attribuiscono ad esse il titolo di "comunità ecclesiali". La Chiesa cattolica ritiene che le confessioni cristiane riformate abbianoavere rotto con la tradizione del passato, mentre queste ultimeesse, per parte loro, ritengono che Roma avrebbeaver "rotto" con gli insegnamenti degli [[Apostolo|apostoli]], per come si ricavano dal [[Nuovo Testamento]]. Tuttavia anche con queste confessioni cristianeChiese il dialogo è cominciato a partirealmeno dal Concilio Vaticano II, mentre alcune differenze sono andate attenuandosi con la semplificazione del rito della Messa, la diffusione della [[Bibbia]], la comune ricerca storica.
 
Dal [[2009]] la Chiesa cattolica, con la [[costituzione apostolica]] ''[[Anglicanorum coetibus]]'' firmata da [[Papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]], ha invece aperto le porte ai fedeli della [[Chiesa anglicana]] desiderosi di entrare in comunione con [[Roma]], con la creazione di ordinariati personali che conservano il patrimonio liturgico e spirituale della Chiesa d'Inghilterra. Tale apertura è stata interpretata dai più come un tentativo di ricostituire l'unità con i tradizionalisti anglicani, fuoriusciti dalla Chiesa d'Inghilterra, in quanto dissenzienti sull'apertura del sacerdozio alle donne e su altre questioni controverse.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_20/papa-apre-ad-anglicani_0649fcfc-bd5f-11de-a737-00144f02aabc.shtml|titolo=Il Papa apre le porte agli anglicani. «Sì al sacerdozio dei chierici sposati»|accesso=20 ottobre 2009|pubblicazione=Corriere della Sera|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091023041356/http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_20/papa-apre-ad-anglicani_0649fcfc-bd5f-11de-a737-00144f02aabc.shtml|dataarchivio=23 ottobre 2009|urlmorto=no}}</ref>
 
=== Risorse economiche ===
Occorre distinguere tra lo [[Città del Vaticano|Stato della Città del Vaticano]] e le singole DiocesiChiese locali, i cui vescovi sono normalmente organizzati nei sinodi delle Chiese Orientali, nelle [[Conferenza episcopale|Conferenze episcopali]] di rito latino (oe neiin sinodi nell'ambito delle circoscrizioni ecclesiastiche di ritosimili orientale)organismi.
 
Lo Stato della Città del Vaticano è amministrato dalla [[Prefettura degli affari economici della Santa Sede|Prefettura per gli Affari Economici]], che si occupa della gestione finanziaria dello Stato sovrano più piccolo al mondo.
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{{vedi anche|Critiche alla Chiesa cattolica}}
 
Nel corso dei secoli alla Chiesa cattolica sono state mosse accuse di vario tipo, sia dal punto di vista religioso sia politico<ref>si veda, ad esempio, ''[[Storia criminale del cristianesimo]]''</ref>. Nei primi secoli del cristianesimo, le accuse erano provenienti dagli ambienti popolari della religione tradizionale greco-romana, di [[infanticidio]] e [[incesto]]; nel [[Medioevo]], provenienti da [[Movimenti ereticali medievali|gruppi pauperistici]], di avere abbandonato l'opzione di [[Gesù]] in favore dei poveri; con il [[protestantesimo]], di avere pervertito le pure dottrine dei tempi antichi e della Bibbia (centro dell'attività dei riformatori); con l'[[illuminismo]] e il [[positivismo]] ci furono accuse di [[oscurantismo]], cioè di voler ostacolare il trionfo della ragione prima e della scienza poi, esemplificato in istituzioni e episodi come l'[[inquisizione]], il processo a [[Galileo Galilei]] e a [[Giordano Bruno]]. Il [[Comunismo|comunista]] russo [[Lev Trockij|Trotsky]], citando il [[liberalismo|liberale]] inglese [[David Lloyd George|Lloyd George]], definì la Chiesa cattolicaromana come "la centrale elettrica del conservatorismo". La Chiesa cattolica è stata accusata, anche dai nazisti, di essere un'organizzazione omosessuale<ref>{{Cita web |url=http://www.culturagay.it/documento/1 |titolo=Testo del discorso segreto tenuto da Heinrich Himmler il 17-18 febbraio 1937 ai generali delle SS in relazione ai "pericoli razziali e biologici dell'omosessualità " |accesso=11 novembre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171111204739/http://www.culturagay.it/documento/1 |dataarchivio=11 novembre 2017 |urlmorto=no }}</ref>, soprattutto per quanto riguarda la vita monastica; mentre dalla seconda metà del XX secolo fra le accuse più comuni sono da ricordare quelle relative alla storia del rapporto con l'[[ebraismo]], l'[[omofobia]] e il [[maschilismo]] nelle istituzioni cattoliche.
 
Negli anni scorsiRecentemente la scoperta di atti di pedofilia perpetrati da alcuni ecclesiastici omosessuali ha condotto allo scoppiare dello [[Critiche alla Chiesa cattolica#Abusi sessuali su minori da parte del clero|scandalo dei preti pedofili]], negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e anche in Italia.<ref>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/panorama/5402928.stm|titolo=Sex crimes and the Vatican|autore=|editore=BBC News|data=1º ottobre 2006|lingua=en|accesso=20 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120204032226/http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/panorama/5402928.stm|dataarchivio=4 febbraio 2012|urlmorto=no}}</ref>
 
[[Papa Giovanni Paolo II]] ha riconosciuto pubblicamente che ci sono stati membri sia tra i fedeli laici sia tra il clero (inclusi vescovi e papi) che si sono macchiati di colpe e ha invocato il perdono di Dio e degli uomini per i peccati «dei figli e delle figlie della Chiesa», sia riguardo alle azioni sia alle omissioni. Il 12 luglio 2008, in occasione del viaggio apostolico in Australia, a chi gli domandava se si sarebbe scusato, Benedetto XVI ha risposto<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/resources/resources_visit-australia-jul2008_it.html|titolo=Viaggio Apostolico a Sydney - Intervista concessa ai giornalisti durante il volo|accesso=20 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120102091218/http://www.vatican.va/resources/resources_visit-australia-jul2008_it.html|dataarchivio=2 gennaio 2012|urlmorto=no}}</ref>:
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{{citazione|Anche noi chiediamo insistentemente perdono a Dio ed alle persone coinvolte, mentre intendiamo promettere di voler fare tutto il possibile affinché un tale abuso non possa succedere mai più}}
 
Esistono infine ricorrenti critiche che riguardano i rapporti tra alcuni Stati e Chiesa cattolicaromana: in particolare, ci sono filoni culturali, ideologici e politici che contestano l'influenza esercitata dalle gerarchie cattoliche sui governi di vari paesi nelle scelte di ordine etico - morale. Da questi filoni la Chiesa cattolica come tutte le associazioni pro-vita o altre fedi religiose, sono ritenute ostacolo per alcune ricerche scientifiche, come quelle che richiedono l'uso di embrioni per ottenere cellule staminali embrionali, sia la considerazione come diritti civili di alcune scelte a notevole impatto etico, come [[divorzio]], [[Aborto|interruzione volontaria di gravidanza]], [[matrimonio tra persone dello stesso sesso]], [[adozione da parte di coppie dello stesso sesso]] e utilizzo/diffusione dei [[Contraccezione|metodi anticoncezionali]]. Altre Chiese cristiane (come alcune chiese protestanti), in Italia e in altre nazioni, hanno una visione diversa su alcuni di questi punti, oltre che sulla separazione tra Stato e confessioni religiose ("[[Laicità|Laicità dello Stato]]").
 
== La denominazione ''Chiesa cattolica'' ==
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Tre sono i significati principali del termine "cattolico": etimologico, confessionale, teologico.
* Etimologicamente, il termine "cattolico" viene dal greco {{Polytonic|καθολικός}}, che significa propriamente "completo", "tutto insieme". Questo è il significato primo del termine, così come viene esplicitato nel [[Simbolo niceno-costantinopolitano|Credo niceno]]: "Credo la Chiesa una, santa, '''cattolica''', apostolica...". Con ciò, tutti i cristiani credono che la Chiesa sia ''"universale"'', ossia chiamata dal suo fondatore alla diffusione universale del messaggio.
* Con le separazioni in seno alla Chiesa cristiana originaria, avvenute già nei primi secoli, ma poi inaspritesi con la separazione delldall'Oriente cristiano da Roma (1054) e con la [[Riforma protestante]] del XVI secolo, il termine "cattolico" ha assunto un significato "confessionale", a indicare quella parte della Chiesa cristiana, fedele al Vescovo e Papa di Roma (il Papa), e che riconosce in lui l'autorità suprema della Chiesa.
* Ciò non toglie che molte confessioni cristiane utilizzano il termine "cattolico" in riferimento a sé stesse in rapporto alla Chiesa universale, dando tuttavia al termine significati teologici differenti.
 
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{{citazione|[...] lo stesso nome di Cattolica, che, non senza un motivo, solo questa Chiesa ha ottenuto in mezzo a numerosissime eresie, per cui, benché tutti gli eretici vogliano dirsi cattolici, tuttavia se uno domanda a qualche straniero dove si riunisca la Cattolica, nessuno degli eretici ha l'ardire di mostrare la sua basilica o la sua casa.|Agostino d'Ippona, ''Contro la lettera di Mani'', verso 4 }}
 
Fino all'[[1000|anno Mille]], prima dello [[Grande Scisma|scisma d'Oriente]] ([[1054]]), con il termine ''Chiesa cattolica'' si identificava l'intera Chiesa occidentaleorientale e orientaleoccidentale, e prima della [[Riforma protestante]] il termine "cattolico" non aveva ancora del tutto assunto anche il significato confessionale che ha avuto dal [[concilio di Trento]], che può essere considerato l'evento che ha formato la fisionomia moderna della Chiesa, anche in rapporto alle altre confessioni cristiane.
 
Oggi, in verità, tutte le Chiese cristiane che riconoscono il [[simbolo niceno-costantinopolitano]] rivendicanosi di essereprofessano parte dell{{'}}''una, santa, cattolica ed apostolica chiesa'', non intendendo con questo la chiesa cattolica come confessione. In conseguenza del significato odierno del termine ''cattolico'' alcune chiese protestanti preferiscono la dizione ''Chiesa universale'' e aggiungono l'attributo ''romana'' alla dizione della Chiesa cattolica.
 
=== Uso della denominazione ''romana'' ===
La Chiesa cattolica venne reputata ''romana'' riguardo alla dimensione unitaria e direttiva della Chiesa di Roma per tutte le chiese particolari che compongono la Chiesa cattolica genericamente intesa. Fu cioè denominata "cattolica romana cattolica" essendo concepita come fondazione di una dimensione ecclesiale in cui essa si svelava madre e maestra delle chiese particolari.
 
Secondariamente poi il nome di Chiesa cattolica romana appare nel linguaggio ecclesiale definito e stabilito della chiesa romana medesima anche per identificare la chiesa cattolica nel suo rapportarsi alle chiese separate. Così il termine di Chiesa cattolica romana si diffonde ulteriormente dopo delle divisioni causate dagli scismi irrisolti nella compagine della grande Chiesa del millennio precedente, anche per ribadire un senso e una direzione dell'unità da ritrovare.
 
[[File:Esterno della cupola e le statue degli apostoli - panoramio.jpg|thumb|sinistra|upright|[[Cupola di San Pietro|Cupola della Basilica di San Pietro]], uno dei simboli della Chiesa di Roma]]
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Alcune Chiese cristiane utilizzano comunque il nome ''Chiesa cattolica'' anche in discorsi formali e in documenti da esse sottoscritti, ad esempio i documenti scritti in comune dalla Chiesa cattolica e dalla [[Federazione Mondiale delle Chiese Luterane]]<ref>{{lingue|it|en|de|es|pt}}[http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/chrstuni/sub-index/index_lutheran-fed.htm Last published documents of the Joint International Commission between representatives of the Catholic Church and the Lutheran World Federation] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20051225130412/http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/chrstuni/sub-index/index_lutheran-fed.htm |data=25 dicembre 2005 }}</ref> e nelle "Comuni dichiarazioni cristologiche tra la Chiesa Cattolica e la [[Chiesa assira orientale]]"<ref>{{en}} [http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/chrstuni/documents/rc_pc_chrstuni_doc_11111994_assyrian-church_en.html Common christological declaration between the Catholic Church and the Assyrian Church of the East] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090104205725/http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/chrstuni/documents/rc_pc_chrstuni_doc_11111994_assyrian-church_en.html |data=4 gennaio 2009 }}</ref>.
 
=== Altre Chiese "cattoliche" ===
{{vedi anche|Chiesa cattolica (disambigua)}}
Molte altre chiese cristiane si definiscono se stesse come «Chiesa cattolica» o una sua parte, principalmentetra lequeste la [[Chiesa ortodossa|ChieseChiesa ortodosseortodossa d'oriente]], ela Chiesa ortodossa d'occidente, le [[Anglicanesimo|Chiese anglicane]]., Mala ancheChiesa cattolica tradizionalista e altre chiese cristiane.
 
Fra queste vi è la cosiddetta "[[Vetero-cattolicesimo|Chiesa vetero-cattolica"]] che, pur inizialmente riconoscendo il primato del papa, come successore di Pietro, non ne ha riconosciutoriconosce l'[[Infallibilità papale|infallibilità]] quandoe quest'ultimanon venneè dichiaratadunque dal[[Concilioin Vaticanopiena I]]comunione con Roma. NonLe èChiese più,vetero-cattoliche dunque,si insepararono comunioneinfatti conda Roma a seguito del [[concilio Vaticano I]].
 
Sono da annoverare inoltre le comunità cattoliche che però sono attualmente in dissenso verso la Santa Sede come la [[Fraternità sacerdotale San Pio X|Fraternità Sacerdotale San Pio X]] e l'Istituto Mater Boni Consilii, che si rifannorifà al patrimonio ecclesiale liturgico e teologico cattolico fino al Concilio Vaticano II e che attualmente si trovano in una condizione di irregolarità canonica.
 
=== Altre definizioni ===
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Ogni diocesi è suddivisa in [[Parrocchia|parrocchie]], rette da un [[parroco]] o da un [[Amministratore (diritto canonico)|amministratore parrocchiale]]. Con il [[concilio di Trento]] ([[XVI secolo]]), venne data grande importanza anche alle parrocchie rurali, mentre più anticamente erano state le [[Pieve|pievi]], raggruppamenti di paesi intorno al centro più grande della zona, a segnare la divisione delle diocesi.
 
=== Chiesa cattolicaChiese e suoiriti riticattolici ===
{{vedi anche|Chiesa particolare|diocesi|Chiesa sui iuris}}
[[File:Mont Liban Patriarch in Rome1.jpg|thumb|upright|250px|Il [[Patriarca (cristianesimo)|patriarca]] [[Elias Boutros Hoayek]] e i vescovi della [[Chiesa maronita]] riuniti a Roma, [[1906]]]]
La Chiesa cattolica, pur essendo assolutamente unitaria, oltre al rito latino che la contraddistingue e caratterizza in modo assolutamente predominante e che è ilcostituita suodalla ritocomunione proprio,di comprendediverse tuttavia anche alcune cosiddette "[[Chiese cattoliche di rito orientale|Chiese ''sui iuris"'']] minoritarie, corrispondenti grossomodo ai suoi riti orientali, i quali sono distinti(distinte per forme di culto liturgico e pietà popolare, disciplina sacramentale e canonica, terminologia e tradizione teologica. Pertanto, oltre alla [[Chiesa latina|Chiesa cattolica di rito latino]], comprendente la quasi totalità della Chiesa cattolica nel suo insieme e che comprende al suo interno sia il [[rito romano]] sia quello [[rito ambrosiano|ambrosiano]] sia altri riti occidentali, e nell'ambito della quale, nei primi secoli del cristianesimo, il [[papa]] svolgeva anche la funzione [[Patriarca (cristianesimo)|patriarcale]], troviamo:
 
* [[Chiesa latina]], che comprende al suo interno sia il [[rito romano]] sia quello [[rito ambrosiano|ambrosiano]] e altri riti, ed è la chiesa in cui il [[papa]] svolgeva anche la funzione [[Patriarca (cristianesimo)|patriarcale]].
* [[Chiesa armeno-cattolica|Chiesa cattolica armena]];
* [[Chiesa cattolica caldea]] e [[Chiesa cattolica siro-malabarese|siro-malabarese]];
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** [[Chiesa greco-cattolica ungherese|ungherese]];
 
Diversamente dalle "famiglie" o "federazioni" di Chiese e comunità ecclesiali formate dal riconoscimento mutuo di corpi ecclesiali distinti, la Chiesa cattolica si è costituita daconsidera un'unica chiesa (seppur incarnata in una pluralità di chiese locali o particolari), in quanto «realtà ontologicamente e temporalmente preesistente a ogni chiesa individuale particolare».<ref>''Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica su alcuni aspetti della Chiesa vista come comunione'' del 28 maggio [[1992]] da parte della [[Congregazione per la dottrina della fede]]
[http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_28051992_communionis-notio_it.html Su alcuni aspetti della Chiesa intesa come comunione] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20051106010158/http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_28051992_communionis-notio_it.html |data=6 novembre 2005 }}</ref>
 
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=== Circoscrizioni ecclesiastiche ===
OltreVi alla [[Diocesi di Roma|sede papale]], la Chiesa cattolica comprende attualmentesono le seguenti circoscrizioni ecclesiastiche:
 
* una [[Diocesi di Roma|sede papale]];
* 9 sedi [[Patriarcato (cristianesimo)|patriarcali]];
* 4 sedi [[Patriarcato (cristianesimo)|patriarcali titolari]];
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Il vescovo, infine, ha la pienezza dell'ordine sacro. Amministra in prima persona tutti i sacramenti e sacramentali o può delegare altri vescovi o presbiteri, come nel caso della [[Confermazione|cresima]] o dell'[[esorcismo]].
 
=== Il Papapapa ===
{{vedi anche|Papa|Primato di Pietro|Primato papale}}
[[File:Pope-peter pprubens.jpg|thumb|upright|[[San Pietro]], considerato il primo papa dalla Chiesa Cattolica, in un ritratto di [[Rubens]]]]
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nota: può essere più utile estendere la voce [[papa]] oppure [[primato papale]] che ripeterla in questa sezione
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La Chiesa cattolica afferma che Gesù conferì all'[[apostolo]] Pietro l'autorità ultima su tutta la comunità dei suoi [[discepolo|discepoli]].: Secondosecondo l'interpretazione cattolica Cristo conferì a Pietro nei pressi di [[Cesarea di Filippo]] il [[primato di Pietro|primato]] sugli altri apostoli e su tutta la Chiesa ([[Vangelo secondo Matteo|Matteo]] {{passo biblico|Mt|16,13-20|libro=no}}) e lo riconfermò dopo la resurrezione nell'apparizione presso il [[lago di Tiberiade]] ([[Vangelo secondo Giovanni|Giovanni]] {{passo biblico|Gv|21,15-19|libro=no}}).
 
Il contesto del primo episodio è quello della domanda di Gesù ai discepoli riguardo alla sua identità. Alla risposta di Pietro «Tu sei il [[Gesù|Cristo]], il [[Figlio di Dio|Figlio]] del [[Dio]] vivente», Gesù replica: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la [[carne (Bibbia)|carne]] né il [[sangue (Bibbia)|sangue]] te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei [[cielo (religione)|cieli]]. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa [[roccia|pietra]] edificherò la mia Chiesa e le porte degli [[inferno|inferi]] non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del [[regno dei Cieli]], e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
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Nel secondo episodio invece Gesù chiede per tre volte a Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami?», e ogni volta alla sua risposta affermativa replica: «Pasci le mie pecorelle.»
 
Tali passi sono interpretati dalla Chiesa cattolica nel senso forte di un [[primato di Pietro|primato]] di insegnamento e [[giurisdizione]] su tutta la Chiesa, e sono anche interpretati a fondamento della dottrina del [[primato papale]]. Essendo stato Pietro il primo vescovo della Chiesa di Roma, il suo primato si trasmette aial suo successorisuccessore nella stessa sede, quindi al vescovo di Roma.
 
Il ruolo del papa è andato crescendo nel [[II millennio]], fino a raggiungere il suo apice nel [[XIX secolo]] con la dichiarazione sull'[[infallibilità papale]] del [[Concilio Vaticano I]].
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Secondo tale dichiarazione il papa può esercitare il diritto di dare insegnamenti riguardo alla fede e alla morale, da ritenere parte del deposito della fede, quando parla ''[[ex cathedra]]'', cioè quando esercita il «suo supremo ufficio di Pastore e di Dottore di tutti i cristiani», e quando «definisce una dottrina circa la fede e i costumi».
[[File:Roma-san giovanni03.jpg|sinistra|thumb|La [[cattedra]] papale nella [[basilica di San Giovanni in Laterano]] a [[Roma]]]]
A partire dalla definizione dell'infallibilità del [[1870]], quest'ultima è stata esercitata formalmente una sola volta dai pontefici, e questo con la promulgazione del [[dogma]] dell'[[Assunzione di Maria]] da parte di [[Papapapa Pio XII]] nel [[1950]]. Tutti gli altri insegnamenti impartiti dai Papi negli ultimi 150 anni non sono stati formalmente definiti "dogmi".
 
LaL'infallibilità proclamazionepapale delha dogmaportato dell'infallibilitàalla papaleformale portò all'accusa di [[eresia|"eresia]]" da parte delledella [[Chiesa ortodossa|ChieseChiesa ortodossecristiana ortodossa]] che, nel 1848, e nella figura dei [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|patriarchiPatriarchi di Costantinopoli]], [[Patriarcato di Alessandria|Alessandria]] e [[Chiesa ortodossa di Gerusalemme|Gerusalemme]], unitamente ai loro sinodi[[Concilio|Sinodi]], inviaronoinviò un proprio documento'[[enciclica]] a [[Papapapa Pio IX]] dove condannavanocondannava tale dottrina come "eresia"<ref>L'enciclica di condanna della Chiesa ortodossa fu promulgata a seguito della missiva di papa Pio IX che, nello stesso anno, invitava queste Chiese a tornare in seno al "recinto del Signore" ovvero al "Santo Trono di Pietro". Cfr. Patrick Barnes. ''The Non-Orthodox - The Orthodox Teaching on the Cristhians Outside of the Church''. Salisbury, Regina Orthodox Press, 1999, p. 18.</ref> e coloro che la sostenevano. Ciòcome "eretici", sulla base della loro convinzione in base alla qualeche il vescovo di Roma e la sua Chiesa cattolicaavessero avrebbero "abbandonato la conciliarità in favore della monarchia e del monopolio dei doni dello [[Spirito Santo]]<ref>Patrick Barnes. ''The Non-Orthodox - The Orthodox Teaching on the Cristhians Outside of the Church''. Salisbury, Regina Orthodox Press, 1999, p. 18.</ref>".
 
La procedura per l'elezione del Papapapa e la nomina dei vescovi ha subito numerosi cambiamenti nel corso dei secoli. A partire: dal basso medioevo ([[Viterbo]], [[1271]]), il papa viene eletto in [[conclave]] dai cardinali, i ''Principi della Chiesa''; a lui compete invece di nominare direttamente i membri del [[clero]] di gerarchia più elevata di [[rito latino]], a partire dai vescovi (normalmente dopo consultazione con ilgli Dicasteroaltri vaticano per i Vescovi, i nunzi apostolici, ecc...prelati). Nelle Chiese cattoliche orientali i vescovi vengono generalmente nominati dai rispettivi patriarchi, secondo gli usi locali, ma devono ricevere la conferma da parte del Papa prima di entrare in servizio.
 
Il Papapapa è assistito nei suoi compiti dai [[Cardinale|cardinali]]. Tutti i membri della gerarchia ecclesiastica rispondono a lui e alla [[Curia romana]] nel suo insieme. Ogni papa continua il suo servizio fino alla morte (ciò valeva anche per gli altri vescovi fino al pontificato di Paolo VI<ref>Con il [http://w2.vatican.va/content/paul-vi/it/motu_proprio/documents/hf_p-vi_motu-proprio_19701120_ingravescentem.html motu proprio ''Ingravescentem Aetatem''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170815055429/http://w2.vatican.va/content/paul-vi/it/motu_proprio/documents/hf_p-vi_motu-proprio_19701120_ingravescentem.html |data=15 agosto 2017 }} stabilì che all'età di 75 anni i vescovi devono presentare le proprie dimissioni</ref>) o rinuncia (che è avvenuta otto volte, con i papi [[Papa Clemente I|Clemente]], [[Papa Ponziano|Ponziano]], [[Papa Silverio|Silverio]], [[Papa Benedetto IX|Benedetto IX]], [[Papa Gregorio VI|Gregorio VI]], [[Papa Celestino V|Celestino V]], [[Papa Gregorio XII|Gregorio XII]] e [[Papa Benedetto XVI|Benedetto XVI]]).
 
Il Papapapa risiede attualmente nella [[Città del Vaticano]], un piccolo Stato indipendente situato nel centro di [[Roma]], del quale egli è monarca assoluto, e riconosciuto dalla maggioranza della [[diplomazia]] internazionale come ambito di sovranità della [[Santa Sede]].
 
=== Vita consacrata ===