La Valchiria: differenze tra le versioni

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===Atto Primo===
[[File:Ring19.jpg|thumb|left|Siegmund, Sieglinde e Hunding, illustrazione di [[Arthur Rackham]]]]
''CapannaKioCapanna di Hunding''
 
Durante una tempesta, un viandante stremato entra cercando rifugio. In assenza del marito, Sieglinde gli offre da bere: in realtà egli è suo fratello, ma i due non si riconoscono nonostante tra loro nasca subito un profondo affetto. Lui le spiega di essere in fuga da dei nemici poiché le sue armi si sono spezzate in combattimento; fa per andarsene, affermando di voler proteggere la donna dalla sventura che lo perseguita. Sieglinde, tuttavia, insiste affinché egli resti fino all'arrivo del marito.
 
Hunding rientra a casa e trova lo straniero; nonostante sospetti della sorprendente somiglianza tra lui e la moglie, gli offre ospitalità e lo invita a raccontare cosa gli sia accaduto. L'ospite inizia a narrare: quand'era ancora fanciullo, il clan dei Neidinge aveva dato alle fiamme la sua dimora, ucciso la madre e rapito la sorella gemella mentre lui e il padre erano a caccia; aveva quindi vissuto per anni nella foresta perseguitato dai Neidinge, vagabondando col padre fino a perderne misteriosamente le tracce. Aveva provato allora a tornare tra gli uomini, ma era rimasto emarginato perché visto come portatore di sventura; poco tempo addietro aveva infine difeso una fanciulla dai suoi stessi familiari ma, spezzatesi le sue armi, aveva visto morire uccisa la ragazza ed era dovuto scappare. Hunding dichiara quindi di appartenere dia quello stesso clan, e lo sfida a duello prima di ritirarsi a letto trascinando Sieglinde con sé: la lotta si terrà la mattina seguente.
 
Rimasto solo, l'uomo medita davanti al focolare; all'improvviso la brace si ravviva come per incanto e una lingua di fuoco colpisce un tronco d'albero, rivelandogli l'elsa di una [[Gramr|spada]] in esso nascosta. Intanto Sieglinde, addormentato il marito con un sonnifero, torna al focolare e rivela al giovane che un misterioso viandante, in cui lei aveva riconosciuto il padre Wälse, aveva infisso la spada nell'albero il giorno delle sue nozze forzate con Hunding: molti guerrieri avevano tentato invano di estrarla, poiché destinata all'eroe che avrebbe salvato la ragazza. I due ragazzi si riconoscono l'un l'altra: quando Sieglinde rivela al fratello il suo vero nome, ''Siegmund'', l'eroe afferra l'elsa della spada e la estrae con forza dal tronco di frassino. I due fratelli si abbandonano quindi alla passione.