Stormfront: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Il sito è tutt'oggi accessibile dall'Italia.
m Annullata la modifica di 2.39.250.180 (discussione), riportata alla versione precedente di Elwood
Etichetta: Rollback
Riga 34:
* {{Cita libro|cognome=Lane|nome=Henry W.|coautori=DiStefano, Joseph J.; Maznevski, Martha L.|titolo=International Management Behavior|url=https://archive.org/details/internationalman05edlane_u6n3|editore=Blackwell Publishing|pagine=539|anno=2006|accesso=19 luglio 2008|citazione=After his release in 1985, Black launched the first white supremacist Web site. Black's "Stormfront" was one of the largest hate sites on the Internet|isbn=1-4051-2671-X}}
* {{Cita libro|cognome=Jepson|nome=Peter|anno=2003|titolo=Tackling Militant Racism|url=https://archive.org/details/tacklingmilitant0000jeps|editore=Ashgate Publishing|pagine=151|accesso=19 luglio 2008|citazione=Stormfront is a white supremacist organisation.|isbn=0-7546-2163-4}} footnote 83.</ref>, [[antisemitismo]] e [[neonazismo]]<ref>{{Cita web|url=https://veraopposizione.wordpress.com/2012/01/21/biografia-di-david-duke-in-italiano/|titolo=Biografia di David Duke in Italiano|sito=veraopposizione|data=21 gennaio 2012|accesso=30 agosto 2017}}</ref><ref name="Neonazi">Tra le fonti che considerano Stormfront un website antisemita e neonazista vi sono le seguenti:
 
* {{Cita pubblicazione|nome=T.K.|cognome=Kim|anno=2005|mese=Summer|titolo=Electronic Storm – Stormfront Grows a Thriving Neo-Nazi Community|rivista=Intelligence Report|editore=Southern Poverty Law Center|numero=118|accesso=30 dicembre 2008|url=https://www.splcenter.org/intel/intelreport/article.jsp?aid=551|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081220123531/http://www.splcenter.org/intel/intelreport/article.jsp?aid=551|dataarchivio=20 dicembre 2008|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=http://ai.arizona.edu/intranet/papers/Zhou_Domestic_MainText.pdf|titolo=U.S. Domestic Extremist Groups on the Web: Link and Content Analysis|cognome=Zhou|nome=Y|editore=University of Arizona|citazione=Stormfront.org, a neo-Nazi’s Web site set up in 1995, is considered the first major domestic “hate site” on the World Wide Web because of its depth of content and its presentation style which represented a new period for online right-wing extremism|accesso=27 dicembre 2008|coautori=Reid E, Qinj, Chen H, and Lai G|anno=2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100709003315/http://ai.arizona.edu/intranet/papers/Zhou_Domestic_MainText.pdf|dataarchivio=9 luglio 2010|urlmorto=sì|coautori=Reid E, Qinj, Chen H, and Lai G|anno=2008}}
* {{Cita news|nome=Rob|cognome=Eshman|url=http://www.jewishjournal.com/opinion/article/jewish_money_20081223/|titolo=Jewish Money|pubblicazione=[[The Jewish Journal of Greater Los Angeles|The Jewish Journal]]|data=23 dicembre 2008|citazione=Earlier this week, when I entered the search terms "Madoff" and "Jewish" into Google, the top responses included JewishJournal.com and stormfront.org, a neo-Nazi Web site.}}
* {{Cita news|nome=Joe|cognome=Hildebrand|url=https://www.news.com.au/dailytelegraph/story/0,22049,23028061-5001021,00.html?from=mostpop|titolo=RSL slams Australia Day hijack|pubblicazione=The Daily Telegraph|editore=News Corporation|data=1º gennaio 2008|citazione=Much of the activity has been co-ordinated through the neo-Nazi website Stormfront, whose Australian arm is moderated by 18-year-old Newcastle resident Rhys McLean.}}
Line 56 ⟶ 55:
Il sito va on line nei primi [[anni 1990|anni novanta]] e nel 1995 diviene il sito web di riferimento dell'ex-leader del [[Ku Klux Klan]], [[Stephen Donald Black|Don Black]]<ref name=":0" />. Riceve l'attenzione dei [[mezzo di comunicazione di massa|media]] [[statunitensi]] nel 2000 dopo essere diventato il soggetto principale di un documentario denominato ''Hate.com''. Stormfront ha più volte propagandato teorie o interpretazioni di eventi dell'attualità politica e della storia funzionali all'agenda politica dei suprematisti bianchi: tra queste, una delle più celebri è quella riguardante gli [[assalti alle fattorie in Sudafrica]] nei territori a maggioranza bianca<ref>{{cita web|url=https://www.stormfront.org/forum/t565064-11/|titolo=Stormfront|lingua=|data=|accesso=|dataarchivio=16 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180816031400/https://www.stormfront.org/forum/t565064-11/|urlmorto=sì}}</ref>, presentata da Stormfront come la prova di un presunto piano genocida operato dai sudafricani neri<ref>Andrea Virga, [http://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/il-mito-razzista-del-genocidio-dei-bianchi-in-sudafrica/ ''Il mito razzista del "genocidio dei bianchi" in Sudafrica''], Osservatorio Globalizzazione, 4 febbraio 2020</ref>.
 
Il sito è stato bloccato in [[Francia]], [[Germania]] e [[GermaniaItalia]]<ref>{{Cita news|url=https://daily.wired.it/news/internet/2011/12/20/stormfront-lista-delinquenti-italiani-16239.html|titolo=Su Stormfront una lista di chi aiuta gli immigrati|accesso=30 agosto 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.today.it/cronaca/digos-stormfront-arresti-sequestri-sito-oscurato.html|titolo=Operazione Stormfront: arresti, perquisizioni e sito oscurato|pubblicazione=Today|accesso=30 agosto 2017}}</ref><ref name="Forum">{{Cita news|titolo=Forum neonazista Stormfront, operazione di polizia postale e Digos: arresti e perquisizioni in tutta Italia|pubblicazione=[[HuffPost]]|autore=Marco Pasqua|data=19 novembre 2012|url=https://www.huffingtonpost.it/2012/11/16/blitz-contro-antisemitismo-stormfront_n_2142414.html|accesso=23 marzo 2023}}</ref>.
 
== Storia ==
Line 64 ⟶ 63:
 
In Italia venne alla ribalta per avere pubblicato una blacklist di [[ebrei italiani]] appartenenti al mondo della [[cultura]], della [[politica]], dell'informazione e della [[televisione]]<ref name=":0">[http://www.repubblica.it/cronaca/2011/01/12/news/ebrei-11117326/ ''Neonazisti, la lista della vergogna Ecco i nomi degli ebrei italiani''], [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]</ref>: nella lista erano menzionati [[Gad Lerner]], [[Carlo De Benedetti]], [[Roberto Saviano]], [[Franco Bernabè]], [[Susanna Tamaro]], [[David Sassoli]], gli [[Alain Elkann|Elkann]], [[Enrico Mentana]], [[Corrado Augias]], [[Antoine Bernheim]], [[Maurizio Molinari]], [[Clemente Mimun]], [[Alessandro Haber]], [[Luca Barbareschi]], [[Arnoldo Foà]] e [[Franca Valeri]]<ref>{{Cita news|url=http://www.gadlerner.it/2011/01/12/gli-imbecilli-e-noi-ebrei-italiani-influenti/|titolo=Gli imbecilli e noi ebrei italiani "influenti" {{!}} Gad Lerner|pubblicazione=Gad Lerner|data=12 gennaio 2011|accesso=8 ottobre 2017}}</ref>.
Nel novembre 2012 [[Polizia postale]] e [[Digos]] hanno notificato delle [[ordinanza|ordinanze]] di [[custodia cautelare]] in carcere a tre moderatori del sito e un altro soggetto. Gli arrestati sono indagati per delitti realizzati su [[internet]] per [[Legge Mancino|incitamento all'odio razziale]] e [[antisemitismo]]. Il sito, con provvedimento richiesto dal [[Pubblico ministero (ordinamento italiano)|pubblico ministero]] ed emesso dal [[Giudice per le indagini preliminari]], eraè stato reso inaccessibile dall'Italia.<ref name="Forum">{{Cita news|autore=Marco Pasqua|url=https://www.huffingtonpost.it/2012/11/16/blitz-contro-antisemitismo-stormfront_n_2142414.html|titolo=Forum neonazista Stormfront, operazione di polizia postale e Digos: arresti e perquisizioni in tutta Italia|pubblicazione=[[HuffPost]]|data=19 novembre 2012|accesso=23 marzo 2023}}</ref><ref>{{Cita news|titolo=Odio razziale e antisemitismo, 4 arresti. In manette ideologo di Stormfront.org|pubblicazione=[[il Fatto Quotidiano]]|data=16 novembre 2012|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/16/odio-razziale-e-antisemitismo-4-arresti-stormfront-org-verso-loscuramento/416097/|accesso=23 marzo 2023}}</ref>.
 
== Note ==