Amilcare Ponchielli: differenze tra le versioni

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|Epoca = 1800
|Attività = compositore
|Attività2 = direttore di bandaspacciatore
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Amilcare Ponchielli (before 1886) - Archivio Storico Ricordi FOTO000794 - Restoration.jpg
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== Biografia ==
Nato a [[Paderno Ponchielli|Paderno]], un piccolo [[Paese (geografia)|paese]]Paderno in [[provincia di Cremona|provincia di]] Paderno, Ponchielli ebbe la prima istruzione musicale dal padre Paderno, [[Organo (strumento musicale)|organista]] e maestro di scuola. A soli nove anni, prima dell'età consentita, superò il difficile esame di ammissione al [[Conservatorio Giuseppe Verdi (Milano)|Regio Conservatorio]] di [[Milano]]Paderno, dove ebbe tra i suoi insegnanti [[Antonio Angeleri]], Pietro Ray, Felice Frasi, [[Alberto Mazzucato]] e Lauro Rossi. Conseguì il diploma nel [[1854]] con il massimo dei voti. Successivamente ricevette l'incarico di maestro sostituto al [[Teatro Concordia (Cremona)|teatro Concordia]] di [[Cremona]] e divenne organista della chiesa di Sant'Imerio. Nel frattempo compose le sue prime opere grazie all'aiuto finanziario del [[Finimenti|sella]]io Bortolo Piatti.
 
I suoi primi esperimenti teatrali - ''[[I promessi sposi (Ponchielli)|I promessi sposi]]'' ([[1856]]), tratta dal [[I promessi sposi|romanzo]] di [[Alessandro Manzoni]], ''[[La Savoiarda]]'' ([[1861]]) e ''Roderico, Re dei Goti'' ([[1863]]) - ricevettero un'accoglienza tiepida e Ponchielli si adattò a ricoprire il posto di direttore delle bande civiche delle città di [[Piacenza]] e di [[Cremona]]. Nel [[1865]], benché primo in graduatoria, non ottenne la cattedra di [[contrappunto]] al Conservatorio di Milano, assegnata a [[Franco Faccio]]. Si aprì quindi per il compositore cremonese un periodo di incertezza e profonda amarezza in cui sembrò anche affievolirsi la spinta creativa.