La storia infinita (film): differenze tra le versioni

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Terminando quando Bastian salva Fantàsia dal Nulla, il film perde il significato principale del romanzo, ovvero il percorso interiore di Bastian, e punta invece sull'importanza dei sogni e sul pericolo di perderli.
C'è una frase detta dal padre di Bastian all'inizio del film: "Basta fantasticare e affronta la realtà!" Tutti i bambini prima o poi si sono sentiti dire così. Affrontare la realtà, ma la realtà che Bastian affronta pochi attimi dopo è tra le più terribili per un bambino, quella di non essere accettati, ed essere presi in giro dai compagni di scuola è cosa abbastanza comune. Dover affrontare ogni giorno la realtà esterna, la realtà scolastica spesso frustantefrustrante fa venire facilmente voglia di evadere. I bambini a differenza degli adulti possono farlo senza difficoltà, basta chiudere gli occhi e sognare. Per questa ragione, sin dall'esordio il bambino sente che la problematica del film lo tocca molto da vicino e quindi partecipa con attenzione.
 
Mentre nel romanzo Coriandoli non parla assolutamente di cosa sia la Storia Infinita, e Bastian viene misteriosamente attratto dal libro (perché i libri erano la sua passione), questa frase vuole incuriosire lo spettatore per il libro in quanto tale, un po' quello che [[Ende]] aveva fatto con la veste grafica del suo romanzo.