Battaglia di Laodicea: differenze tra le versioni

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Alle 23.30 sugli schermi radar israeliani comparvero tre bersagli: erano due ''Komar'' e una ''Osa'', che appena videro il convoglio nemico in avvicinamento verso la costa lanciarono i loro ''Styx''. Dal convoglio israeliano partì una completa copertura di ''[[Decoy (guerra elettronica)|decoys]]'' (piccoli missili dotati di una copertura in alluminio) con lo scopo di creare nella testata del missili in arrivo una serie di falsi obbiettivi, e inviarono segnali di disturbo elettronico per confonderne i sistemi di guida. Le contromisure furono efficaci, perché gli ''Styx'', uno dopo l'altro, mancarono il bersaglio inabissandosi davanti o passando sopra le navi israeliane, che così poterono puntare verso gli avversari.
 
Le Komar avevano lanciato tutti i loro missili e prime muovevano a tutta velocità verso il porto, mentre la Osa aspettò che le Sa'ar si avvicinassero ancora prima di lanciare. Gli ultimi missili sovietici caddero a vuoto, disturbati e confusi da [[Jamming|''jammer'']] e dai [[Chaff|''chaff'']] mentre nel frattempo, gli israeliani si portarono ad una gittata utile per i loro Gabriel, i quali vennero lanciati in quantità tali da non lasciare scampo ai siriani. il 7 otobreottobre, 26 minuti dopo la mezzanotte, l'ultima Komar rimasta bloccata in acque poco profonde divenne un facile bersaglio per i cannoni israeliani, che terminarono il lavoro lasciando la Komar in fiamme sulla costa a sud di Latakia. Alle 0,54 la formazione navale israeliana si riunì iniziando il viaggio di ritorno verso Haifa.
 
Dall'inizio dello scontro erano passate poco più di due ore.