Vlade Divac: differenze tra le versioni
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==I draft e la finale==
Divac viene scelto nei [[Draft NBA|draft]] del [[1989]], all'età di ventun
==Il lento declino dei Lakers==
L'anno dopo la squadra perde Magic, ritirato per la sua sieropositività, e lo stesso Divac gioca solo 36 partite a causa di un infotunio che non gli permette di contribuire come vorrebbe. Nei play-off ariva solo un'eliminazione al primo turno per mano dei Blazers. Stesso destino l'anno dopo quando l'eliminazione arriva per mano dei Suns in 5 partite. Divac però sale di livello come gioco personale, e occupa stabilmente il ruolo di centro titolare. La stagione [[1993]]-[[1994]] è quella più buia per i Lakers: con il ritiro di Worthy arriva l'assenza dalla post season, evento che non capitava dagli [[anni '70]]. Divac si assesta su ottimi livelli, diventando il primo marcatore della squadra, anche se con una media piuttosto bassa (14,2 punti a partita). Con l'innesto di [[Cedric Ceballos]] e [[Nick Van Exel]] la squadra ritrova la spinta persa l'anno prima, arrivando al secondo turno dei play-off, dopo aver eliminato al primo turno i favoriti della [[Western Conference]], i [[Seattle Supersonics]]; l'eliminazione arriva per mano dei [[San Antonio Spurs]].
==Il ritorno di Magic e la cessione==
A metà della stagione [[1995]]-[[1996]] arriva la notizia shock del ritorno in campo di Magic, il grande amico di Divac. L'atmosfera viene galvanizzata dal carisma di Johnson, e si pensa ad una cavalcata nei play-off. É pertanto percepita come una grande delusione l'eliminazione al primo turno da parte dei Rockets. A fine campionato i dissapori sorti all'interno dello spogliatoio portano Magic al secondo e definitivo ritiro. [[Jerry West]], il general
==Le due stagioni a Charlotte==
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==L'approdo a Sacramento==
Viene firmato dai [[Sacramento Kings]] per giocare da centro titolare e anche per dare una mano a [[Pedrag Stojakovic]], connazionale di Divac appena arrivato a Sacramento. Sotto il coach [[Rick Adelman]] la squadra migliora in fretta, grazie anche al contributo di stelle come [[Chris Webber]]. Insieme a Webber Divac forma la migliore coppia di lunghi passatori, trovandosi alla perfezione nello schema ''[[Princeton Offense]]''. Nei play-off arrivano però due eliminazioni precoci al primo turno, una da parte degli [[Utah Jazz]], l'altra da parte dell'ex squadra di Divac, i Lakers. Proprio contro i Lakers inizia una rivalità causata da partite giocate spesso punto a punto e con vari contatti duri. Nella stagione [[2000]]-[[2001]] arriva il passaggio del turno contro i Suns, ma al secondo turno i lakers eliminano ancora i Kings. Divac combatte contro il migliore O'Neal della carriera, cercando di arrangiarsi come può contro un giocatore decisamente più forte fisicamente. L'anno dopo i Kings sono ormai maturi per la finale. Battono Jazz e Mavericks nei primi due
==Il ritorno ai Lakers e il ritiro==
A Sacramento comprendono che è finito un ciclo e che Divac comincia a non essere più il giocatore decisivo dei primi anni ai Kings. Nell'estate del 2004 Vlade è di nuovo free agent ed esprime il desiderio di tornare ai Lakers se i Kings non faranno un'offerta adeguata. I Kings non sono interessati a lui e il serbo si accasa di nuovo ai Lakers, orfani di O'Neal che nell'estate era stato
==Tecnica e riconoscimenti==
Divac è stato un giocatore che negli anni migliori della sua carriera aveva un'eccellente mobilità in rapporto alla sua mole. Dotato di ottimi movimenti in post basso, il suo forte resta il passaggio. É considerato a detta di tutti uno dei migliori se non il migliore centro passatore dela storia. In carriera è l'unico giocatore insieme ad Abdul Jabbar e [[Hakeem Olajuwon]] ad avere collezionato almeno
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