Castano Primo: differenze tra le versioni
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== Geografia ==
Castano sorge all'estremità nord-occidentale della [[
Castano è inoltre bagnato da due canali derivati dal Ticino: il [[Canale Industriale]] e il [[Canale Villoresi]]. Quest'ultimo lambisce il centro del paese. Il
== Storia ==
L'abitato di Castano ebbe probabilmente origine da un accampamento ([[castrum]]) romano.
Il più antico documento in cui compaia il nome di “Casteno” è un atto del 712 riferito a una donazione del Re longobardo [[Liutprando]] in favore di un monastero di Pavia che aveva qui delle proprietà.
Nel Medioevo esisteva un castello, eretto sull’area dell’attuale chiesa prepositurale di cui è rimasta memoria nello stemma del Comune, raffigurante appunto un castello con un albero di castagno e un corso d’acqua.
Nel X secolo era incluso nel contado di [[Burgaria]], poi nel corso dei secoli appartenne ai Conti di Biandrate, ai [[Visconti]], agli [[Sforza]], che infeudarono signori a loro fedeli. Proprio per la presenza di questo castello, già nel 1300 Castano aveva il titolo di “borgo”, e questo attesta la sua discreta importanza nel territorio.
Nel 1500 divenne feudo dei Visconti di Brignano, che vi rimasero fino al 1717. Un membro di questa famiglia, Francesco Bernardino, che aveva una sua casa anche in Castano, sarebbe da identificarsi con
Nel Cinquecento il paese subì le vicende delle lotte tra francesi e spagnoli, rimanendo però feudo del ramo visconteo dei Brignano, fino al [[1717]]. Nel [[1604]] era abitata da circa 1500 persone. Il 22 giugno [[1636]] Castano fu quasi completamente distrutta da furia della battaglia tra spagnoli e austriaci alleati contro i francesi.
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Estintisi i Visconti di Brignano, il feudo venne assegnato al nobile Antonio Nuño de Portugal e quindi ad altri signori, finché nel 1772, il regime feudale non ebbe fine passando infine sotto il dominio austriaco. Dal [[1786]] al [[1791]], il paese fu aggregato alla [[provincia di Gallarate]]. Dopo il periodo napoleonico, Castano tornò sotto gli austriaci.
Nel secolo XIX le vicende del Risorgimento non lasciarono grandi tracce nella storia di Castano. Gli eventi del [[1848]] spinsero molti castanesi a rifugiarsi nel vicino [[Piemonte]] per sottrarsi alla dura legislazione repressiva attuata dagli [[Asburgo]]. Nel giugno [[1859]],
Dopo
Negli anni ’80 del secolo XIX si realizzarono grandi opere che interessarono anche il territorio castanese: nel 1880 entrò in funzione la linea tranviaria che collegava Castano a Milano, nel 1885 venne ultimato lo scavo del Canale Villoresi e nel 1887 venne attivata la linea ferroviaria Novara-Saronno-Seregno.
Tra il 1800 e il 1900 Castano passò da un’economia prevalentemente agricola ad una industriale. Ai primi del Novecento i settori più sviluppati erano quelli della filatura della seta e della tessitura seguiti dalla meccanica.
[[File:Castano Primo, MI, Italy - Monumento ai Tre Martiri Patrioti.jpg|thumb|Castano Primo, MI, Italy - Monumento ai Tre Martiri Patrioti]]
Tra gli eventi più drammatici del XX secolo a Castano ricordiamo le vicende della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza, ed in particolare il sacrificio dei Tre Martiri Patrioti (Franco Griffanti, Antonio Noè e Franco Noè), fucilati dagli occupanti tedeschi il 26 febbraio 1945.
A partire dal secondo dopoguerra Castano andò
Negli anni del “boom” economico si ebbe, inoltre, un sempre più consistente afflusso di immigrati dall’Italia meridionale i quali principalmente si stabilirono nel cosiddetto "villaggio apache", quartiere composto essenzialmente da case popolari.
Per arrivare a tempi più recenti, l’11 ottobre 1984, con decreto del Presidente della Repubblica, a Castano è stato riconosciuto il titolo di Città.
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In territorio comunale sorge una stazione della linea [[ferrovia Novara-Seregno|Novara–Seregno]] gestita dalla società [[Trenord]]. Nel [[2012]] sono iniziati i lavori di ammodernamento della linea, che porteranno all'eliminazione dei [[passaggio a livello|passaggi a livello]] esistenti e al raddoppio della linea.
Dal [[1880]] Castano Primo è stato anche il capolinea della [[Tranvia Milano-Magenta/Castano Primo|Milano – Magenta/Castano Primo]], detta anche [[Gamba de legn]]. Il capolinea era posto nell'attuale Piazza Garibaldi, e la linea si dirigeva verso Cuggiono percorrendo l'attuale via Tadini. La linea tranviaria fu poi chiusa e dismessa a partire dal primo dopoguerra. Nel 2012 è partito il progetto che prevede il potenziamento della tratta con raddoppio parziale, rettifica del tracciato, adeguamento/sostituzione delle opere di attraversamento con eliminazione
=== Aeroporti ===
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===G.S. Castanese===
La G.S. Castanese è una societa di [[Calcio (sport)|calcio]] che attualmente (stagione 2013/14) milita nel campionato di prima categoria - girone N. Nasce nel 1967. Nel corso della sua storia, seppur relativamente breve può vantare partecipazioni a campionati di buon livello con l'apice raggiunto nella stagione [[
Nel corso degli anni la squadra ha quasi sempre avuto un discreto seguito di pubblico, tenendo conto delle ridotte dimensione del paese (diventato città solamente nel [[2011]]). Negli oltre quarant'anni di storia nero-verde tra i tifosi si sono formati vari gruppi che per mentalità, modo di vivere la partita, la voglia di seguire la squadra anche in trasferta si possono definire appartenenti al mondo [[ultras]]. Tra questi vanno citati i pionieri del tifo ultras nel castanese ossia i "Fedelissimi Castano" gruppo nato negli anni '90 e ricostituito nel corso della stagione 2013/14 in contemporanea con la nascita del gruppo "Ultras Castano" gruppo comprendente a sua volta varie sezioni tra cui gli appena citati "Fedelissimi", i "Casual Castano" (riconducibili alla cultura [[Casual (sottocultura)|Casual]] per modo di vestire e di tifare) e "Curva Sud" e composto da ragazzi per la maggior già frequentanti lo stadio in altre curve tra cui quelle di [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], [[Juventus Football Club|Juventus]], [[A.C. Milan|Milan]], [[Aurora Pro Patria 1919|Pro Patria]], [[F.C. Internazionale Milano|Inter]], [[A.S. Roma|Roma]]. Le principali rivalità si hanno con U.S. Turbighese, match riconosciuto da entrambe le tifoserie come un vero e proprio [[Derby (calcio)|serby]] e motivo ogni anno di sfottò tra tifosi, Inveruno e Passirana con cui nel corso della stagione 2012/13 si sono verificati scontri sugli spalti.
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[[File:Logo Gruppo Padano Levrieristi.png|100px|thumb|Logo Gruppo Padano Levrieristi]]
Il GPL (Gruppo Padano Levrieristi) è un’associazione amatoriale senza fini di lucro nata nel [[1995]] per promuovere l’attività sportiva dei [[levrieri]]. Il gruppo
=== Pallacanestro Stella Azzurra ===
[[File:Logo-stella-azzurra-150x150.png|100px|thumb|Logo Stella Azzurra Castano Primo]]
▲Fautore dell’iniziativa è Giorgio Bonazza, legnanese trapiantato a [[Castano|Castano Primo]] con un onesto passato di giocatore nella pallacanestro [[Legnano]] in [[Serie_D_(pallacanestro)|serie D]].
Nel corso degli anni la Stella Azzurra ha avuto molte squadre che hanno militato nei vari
Dall’anno 2012 la Stella Azzurra organizza un torneo 3
== Cultura ==
Castano Primo ospita sul suo territorio dal 1966 un gruppo
Inoltre gli abitanti del comune di Castano Primo possono accedere gratuitamente al Museo Diocesano di Milano.
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[[File:Castano Primo, MI, Italy - Via Crucis Gaetano Previati.jpg|thumb|Castano Primo, MI, Italy - Via Crucis Gaetano Previati]]
La "[[Via Crucis]]" — già "del Cimitero" — è una delle numerosissime opere religiose di [[Gaetano Previati]]
Compiuta nel 1888, fu fatta restaurare — una prima volta — dopo la guerra dall’Ing. Giuseppe Torno, poiché il tempo la aveva alquanto deteriorata. In anni più recenti subì un trattamento più radicale, che portò all’asportazione degli affreschi — al Cimitero residuano solo le sinopie
L’opera — recentemente esposta al [[Museo Diocesano di Milano]] — lascia l’impressione di elementare essenzialità: trascurati sono i particolari, quasi escluso il paesaggio, eccetto lo sfondo del cielo, sempre ispirato nel colore al tono della scena che si svolge. Anche i personaggi di ogni stazione sono limitati nel numero e sono ridotti all’essenzialità dell’espressione.
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Centro di ogni quadro è sempre Gesù, che di stazione in stazione si fa sempre più curvo. Non ha mai gli occhi aperti, salvo in alcune scene: forse l’Autore si è sentito incapace di rendere la potenza dello sguardo di un Dio.<ref>http://cpcontainer.weebly.com/il-santo-crocifisso.html</ref>
Attualmente l'opera è conservata presso il Museo Civico comunale.
=== Corpo musicale Santa Cecilia di Castano Primo ===
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