Castano Primo: differenze tra le versioni

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'''CastanoCàstano Primo''' (''Càstan'' in [[dialetto milanese]]) è un [[comune italiano]] di 11.074 abitanti della [[provincia di Milano]], in [[Lombardia]]. I suoi abitanti sono detti ''castanesi''.
 
== Geografia ==
 
Castano sorge all'estremità nord-occidentale della [[Provinciaprovincia di Milano]]. Il territorio è lambito, per un breve tratto, dal fiume [[Ticino (fiume)|Ticino]]. Al confine con [[Nosate]] e [[Lonate Pozzolo]], si trovano le vasche di laminazione del torrente [[Arno (torrente)|Arno]], che proprio in territorio di Castano, immette la sua portata in eccesso nel [[Ticino (fiume)|Ticino]].
Castano è inoltre bagnato da due canali derivati dal Ticino: il [[Canale Industriale]] e il [[Canale Villoresi]]. Quest'ultimo lambisce il centro del paese. Il Comuneterritorio comunale confina con icomuni seguenti paesi:di [[Robecchetto con Induno]], [[Magnago]], [[Cuggiono]], [[Buscate]], [[Vanzaghello]], [[Lonate Pozzolo]], [[Nosate,]] e [[Turbigo]].
 
== Storia ==
 
L'abitato di Castano ebbe probabilmente origine da un accampamento ([[castrum]]) romano.
Il più antico documento in cui compaia il nome di “Casteno” è un atto del 712 riferito a una donazione del Re longobardo [[Liutprando]] in favore di un monastero di Pavia che aveva qui delle proprietà.
Nel Medioevo esisteva un castello, eretto sull’area dell’attuale chiesa prepositurale di cui è rimasta memoria nello stemma del Comune, raffigurante appunto un castello con un albero di castagno e un corso d’acqua.
Nel X secolo era incluso nel contado di [[Burgaria]], poi nel corso dei secoli appartenne ai Conti di Biandrate, ai [[Visconti]], agli [[Sforza]], che infeudarono signori a loro fedeli. Proprio per la presenza di questo castello, già nel 1300 Castano aveva il titolo di “borgo”, e questo attesta la sua discreta importanza nel territorio.
 
Nel 1500 divenne feudo dei Visconti di Brignano, che vi rimasero fino al 1717. Un membro di questa famiglia, Francesco Bernardino, che aveva una sua casa anche in Castano, sarebbe da identificarsi con l’”Innominato”l’”[[Innominato]]” de “I“[[I Promessi Sposi”Sposi]]”.
 
Nel Cinquecento il paese subì le vicende delle lotte tra francesi e spagnoli, rimanendo però feudo del ramo visconteo dei Brignano, fino al [[1717]]. Nel [[1604]] era abitata da circa 1500 persone. Il 22 giugno [[1636]] Castano fu quasi completamente distrutta da furia della battaglia tra spagnoli e austriaci alleati contro i francesi.
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Estintisi i Visconti di Brignano, il feudo venne assegnato al nobile Antonio Nuño de Portugal e quindi ad altri signori, finché nel 1772, il regime feudale non ebbe fine passando infine sotto il dominio austriaco. Dal [[1786]] al [[1791]], il paese fu aggregato alla [[provincia di Gallarate]]. Dopo il periodo napoleonico, Castano tornò sotto gli austriaci.
 
Nel secolo XIX le vicende del Risorgimento non lasciarono grandi tracce nella storia di Castano. Gli eventi del [[1848]] spinsero molti castanesi a rifugiarsi nel vicino [[Piemonte]] per sottrarsi alla dura legislazione repressiva attuata dagli [[Asburgo]]. Nel giugno [[1859]], teatroall'epoca della famosa [[Battaglia di Magenta]], Castano rischiò di diventare teatro di uno scontro tra Austriaci e Franco-piemontesi, ma fortunatamente tale eventualità non si verificò ed i Castanesi attribuirono ciòil fatto all’intercessione del Santo Crocifisso.
 
Dopo l’Unitàl’[[Unità d'Italia]], nel 1863, Castano aggiunse al proprio nome l’aggettivo “Primo”, per decreto del Re Vittorio Emanuele II, al fine di distinguersi da altri centri omonimi di minori dimensioni.
Negli anni ’80 del secolo XIX si realizzarono grandi opere che interessarono anche il territorio castanese: nel 1880 entrò in funzione la linea tranviaria che collegava Castano a Milano, nel 1885 venne ultimato lo scavo del Canale Villoresi e nel 1887 venne attivata la linea ferroviaria Novara-Saronno-Seregno.
 
Tra il 1800 e il 1900 Castano passò da un’economia prevalentemente agricola ad una industriale. Ai primi del Novecento i settori più sviluppati erano quelli della filatura della seta e della tessitura seguiti dalla meccanica.
[[File:Castano Primo, MI, Italy - Monumento ai Tre Martiri Patrioti.jpg|thumb|Castano Primo, MI, Italy - Monumento ai Tre Martiri Patrioti]]
 
Tra gli eventi più drammatici del XX secolo a Castano ricordiamo le vicende della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza, ed in particolare il sacrificio dei Tre Martiri Patrioti (Franco Griffanti, Antonio Noè e Franco Noè), fucilati dagli occupanti tedeschi il 26 febbraio 1945.
A partire dal secondo dopoguerra Castano andò in controincontro ad un sempre più accentuato sviluppo tanto urbanistico quanto produttivo, soprattutto dalla fine degli anni ’50.
Negli anni del “boom” economico si ebbe, inoltre, un sempre più consistente afflusso di immigrati dall’Italia meridionale i quali principalmente si stabilirono nel cosiddetto "villaggio apache", quartiere composto essenzialmente da case popolari.
Per arrivare a tempi più recenti, l’11 ottobre 1984, con decreto del Presidente della Repubblica, a Castano è stato riconosciuto il titolo di Città.
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In territorio comunale sorge una stazione della linea [[ferrovia Novara-Seregno|Novara–Seregno]] gestita dalla società [[Trenord]]. Nel [[2012]] sono iniziati i lavori di ammodernamento della linea, che porteranno all'eliminazione dei [[passaggio a livello|passaggi a livello]] esistenti e al raddoppio della linea.
 
Dal [[1880]] Castano Primo è stato anche il capolinea della [[Tranvia Milano-Magenta/Castano Primo|Milano – Magenta/Castano Primo]], detta anche [[Gamba de legn]]. Il capolinea era posto nell'attuale Piazza Garibaldi, e la linea si dirigeva verso Cuggiono percorrendo l'attuale via Tadini. La linea tranviaria fu poi chiusa e dismessa a partire dal primo dopoguerra. Nel 2012 è partito il progetto che prevede il potenziamento della tratta con raddoppio parziale, rettifica del tracciato, adeguamento/sostituzione delle opere di attraversamento con eliminazione degli attualidei passaggi a livello, adeguamento degli impianti di elettrificazione, di segnalamento e telecomunicazione, adeguamento a standard degli impianti di stazione con realizzazione di banchine alte, pensiline e sottopassi di stazione. L'intervento rientra nel macro progetto di ammodernamento e potenziamento della linea Seregno - Novara. PerIl l'esecuzionetermine dei lavori sonoè previsti 840 gnc, vale aprevisto direper stettembresettembre 2014.
 
=== Aeroporti ===
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===G.S. Castanese===
La G.S. Castanese è una societa di [[Calcio (sport)|calcio]] che attualmente (stagione 2013/14) milita nel campionato di prima categoria - girone N. Nasce nel 1967. Nel corso della sua storia, seppur relativamente breve può vantare partecipazioni a campionati di buon livello con l'apice raggiunto nella stagione [[1992/93|<nowiki/>]][http://it.wikipedia.org/wiki/Eccellenza_Lombardia_1992-1993 |1992/93]] durante la quale disputò il campionato italiano di calcio di Eccellenza regionale, sesto livello del calcio Italianoitaliano. Nello stesso anno la squadra ebbe l'opportunità di misurarsi con squadre di prestigio come la [[Pro Patria]], squadra della vicina [[Busto Arsizio]]. Il campo da gioco della squadra è lo Stadio Comunale "Annibale Sacchi" di Castano Primo.
 
Nel corso degli anni la squadra ha quasi sempre avuto un discreto seguito di pubblico, tenendo conto delle ridotte dimensione del paese (diventato città solamente nel [[2011]]). Negli oltre quarant'anni di storia nero-verde tra i tifosi si sono formati vari gruppi che per mentalità, modo di vivere la partita, la voglia di seguire la squadra anche in trasferta si possono definire appartenenti al mondo [[ultras]]. Tra questi vanno citati i pionieri del tifo ultras nel castanese ossia i "Fedelissimi Castano" gruppo nato negli anni '90 e ricostituito nel corso della stagione 2013/14 in contemporanea con la nascita del gruppo "Ultras Castano" gruppo comprendente a sua volta varie sezioni tra cui gli appena citati "Fedelissimi", i "Casual Castano" (riconducibili alla cultura [[Casual (sottocultura)|Casual]] per modo di vestire e di tifare) e "Curva Sud" e composto da ragazzi per la maggior già frequentanti lo stadio in altre curve tra cui quelle di [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], [[Juventus Football Club|Juventus]], [[A.C. Milan|Milan]], [[Aurora Pro Patria 1919|Pro Patria]], [[F.C. Internazionale Milano|Inter]], [[A.S. Roma|Roma]]. Le principali rivalità si hanno con U.S. Turbighese, match riconosciuto da entrambe le tifoserie come un vero e proprio [[Derby (calcio)|serby]] e motivo ogni anno di sfottò tra tifosi, Inveruno e Passirana con cui nel corso della stagione 2012/13 si sono verificati scontri sugli spalti.
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[[File:Logo Gruppo Padano Levrieristi.png|100px|thumb|Logo Gruppo Padano Levrieristi]]
Il GPL (Gruppo Padano Levrieristi) è un’associazione amatoriale senza fini di lucro nata nel [[1995]] per promuovere l’attività sportiva dei [[levrieri]]. Il gruppo ègestisce, formatoa da appassionati espositori eCastano corsaioliPrimo, dauna allevatoripista e privati. Spesso vivere in città è un po’ deprimente per unomologata levriero[[ENCI]]: le occasioni per “lasciarsi andare” non sono molte. Il GPL vuole essenzialmente dare al tuo levriere la possibilità di essere liberato dal guinzagliofondo in unsabbia; ambientepartenze sicuro350 e di525 faremetri; ciòcurva cheparabolica glicon piacependenza di8%; più:traino correre.continuo; Agliirrigazione appassionatie dell’attivitàilluminazione agonisticaartificiali; amatorialetribuna ilcoperta; GPLservizi offreaccessori inoltre(bar, l’opportunitàristorante, dibagni, poter sviluppare al meglio l’attitudine naturaledocce, delposto proprioauto atleta.ombreggiato)
 
Il GPL gestisce, a Castano Primo una pista omologata [[ENCI]]: fondo in sabbia; partenze 350 e 525 metri; curva parabolica con pendenza 8%; traino continuo; irrigazione e illuminazione artificiali; tribuna coperta; servizi accessori (bar, ristorante, bagni, docce, posto auto ombreggiato)
 
=== Pallacanestro Stella Azzurra ===
[[File:Logo-stella-azzurra-150x150.png|100px|thumb|Logo Stella Azzurra Castano Primo]]
FautoreLa dell’iniziativasocietà Pallacanestro Stella Azzurra nasce nel [[1985]] su iniziativa è Giorgio Bonazza, legnanese trapiantato a [[Castano|Castano Primo]] con un onesto passato di giocatore nella pallacanestro [[Legnano]] in [[Serie_D_(pallacanestro)|serie D]].
La società Pallacanestro Stella Azzurra nasce ufficialmente a Castano Primo in una sera di mezza estate del [[1985]] quando i soliti quattro amici (o forse qualcuno in più) seduti su un muretto dell’oratorio decidono, se non di cambiare il mondo, perlomeno di fare qualcosa di nuovo per il paese. Si concretizza così l’idea di una società di basket, che possa essere una valida alternativa per chi non ha voglia del "solito" calcio.
Fautore dell’iniziativa è Giorgio Bonazza, legnanese trapiantato a [[Castano|Castano Primo]] con un onesto passato di giocatore nella pallacanestro [[Legnano]] in [[Serie_D_(pallacanestro)|serie D]].
 
Nel corso degli anni la Stella Azzurra ha avuto molte squadre che hanno militato nei vari campionati di categoria; attualmente i nostri atleti partecipano ai campionati [[Federazione_Italiana_Pallacanestro|FIP]], PGS e [[UISP]].
Dall’anno 2012 la Stella Azzurra organizza un torneo 3 vscontro 3 chiamato “Fiume Azzurro”, al quale partecipano squadre senior e squadre di minibasket, che si disputa in primavera tra la Tensostruttura comunale e la piazza mercato della città.
 
== Cultura ==
 
Castano Primo ospita sul suo territorio dal 1966 un gruppo [[Scautismo|<nowiki/>]][[Scautismo|scout]], presso [http://www.oratoriocastano.it l'oratorio Paolo VI] della parrocchia di San Zenone in via S. Antonio. Nel 2007 il gruppo si è fatto promotore della rinascita del movimento scout sul territorio di [[Turbigo]].
Tale gruppo gestisce uno dei siti internet scout più importanti in Italia: http://www.tuttoscout.org. Nel 2007 il gruppo si è fatto promotore della rinascita del movimento scout sul territorio di [[Turbigo]].
 
Il gruppo scout di Castano Primo è uno dei pochi gruppi in Italia a poter offrire l'avventura scout ai ragazzi/e a partire già dai 5 anni di età e non solo dagli 8, grazie all'apertura dei [[Castorini]]
 
Inoltre gli abitanti del comune di Castano Primo possono accedere gratuitamente al Museo Diocesano di Milano.
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[[File:Castano Primo, MI, Italy - Via Crucis Gaetano Previati.jpg|thumb|Castano Primo, MI, Italy - Via Crucis Gaetano Previati]]
 
La "[[Via Crucis]]" — già "del Cimitero" — è una delle numerosissime opere religiose di [[Gaetano Previati]], alla quale l’Autore ha dedicato la parte migliore di sé, nello sforzo d’imprigionare l’essenziale, cioè pensiero e sentimento.
 
Compiuta nel 1888, fu fatta restaurare — una prima volta — dopo la guerra dall’Ing. Giuseppe Torno, poiché il tempo la aveva alquanto deteriorata. In anni più recenti subì un trattamento più radicale, che portò all’asportazione degli affreschi — al Cimitero residuano solo le sinopie, peraltro magnifiche — custoditi nella pinacoteca della Villa Rusconi fino a qualche anno or sono: fino a che, cioè,quando l’incendioun infaustoincendio della Villa non l’hala resarese, per un lungo periodo, totalmente inagibile.
 
L’opera — recentemente esposta al [[Museo Diocesano di Milano]] — lascia l’impressione di elementare essenzialità: trascurati sono i particolari, quasi escluso il paesaggio, eccetto lo sfondo del cielo, sempre ispirato nel colore al tono della scena che si svolge. Anche i personaggi di ogni stazione sono limitati nel numero e sono ridotti all’essenzialità dell’espressione.
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Centro di ogni quadro è sempre Gesù, che di stazione in stazione si fa sempre più curvo. Non ha mai gli occhi aperti, salvo in alcune scene: forse l’Autore si è sentito incapace di rendere la potenza dello sguardo di un Dio.<ref>http://cpcontainer.weebly.com/il-santo-crocifisso.html</ref>
 
Attualmente l'opera è conservata presso il Museo Civico comunale.
 
=== Corpo musicale Santa Cecilia di Castano Primo ===