Malattia di Still dell'adulto: differenze tra le versioni

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Tra i farmaci di fondo più utilizzati ed efficaci si trova il [[Methotrexate]] (MTX, da 10 a 25 mg a settimana): permette di raggiungere la remissione clinica nell'88% dei pazienti (nei quali prevale l'impegno articolare) e di affrontare con successo il tapering steroideo nel 69-85% dei casi. Varie altre monoterapie o combinazioni di DMARDs sono state tentate su piccole casistiche ([[azatioprina]]+[[leflunomide]], ciclofosfamide, [[sulfasalazina]], [[idrossiclorochina]], [[penicillamina]], micofenolato mofetil e ciclosporina) senza ottenere vantaggi in termini di rapidità e durata della remissione rispetto a Methotrexate.
 
Quadri clinici refrattari ai trattamenti proposti o contraddistinti da un impegno sistemico più aggressivo e life-threatening hanno richiesto in alcuni casi l'impiego di '''immunoglobuline endovena''' e di farmaci biologici. Tra questi ultimi i più utilizzati in corso di AOSD sono gli inibitori del TNFα: [[etanercept]] (ETN) ed [[infliximab]] (INFLX). L'utilizzo di etanercept (25 mg per 2 o 3 volte alla settimana, sottocute) in associazione con MTX e steroide ha permesso di ottenere un miglioramento del 67% del numero delle articolazioni dolenti e del 63% di quello delle articolazioni tumefatte, garantendo minor tendenza alla cronicizzazione se somministrato in fase precoce; meno noto è il suo impiego nella terapia delle forme sistemiche di AOSD. L'infusione di infliximab (3-5 mg/kg alla settimana 0, 2, 6 ed inseguitoin seguito ogni 8 settimane per un anno complessivo, ev) porta ad un'evidente risposta clinica in termini di riduzione dei sintomi costituzionali e possibilità di decalage dello steroide, diminuzione degli indici di flogosi e miglioramento della qualità della vita dei pazienti trattati.
La remissione completa si verifica nell'arco di 2-16 settimane e si mantiene per un periodo di follow up di 5-18 mesi. Nella fase di induzione della risposta clinica si ritiene che l'impiego dell'infliximab apporti un risultato più rapido rispetto all'etanercept; la fase di mantenimento può proseguire con l'utilizzo dello stesso farmaco o tramite la sostituzione con uno o più DMARDs.