Bigfoot: differenze tra le versioni

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Nel libro ''Hunting the Grisly and Other Sketches'' (1900), presentato da [[Theodore Roosevelt]], viene citata l'esperienza di due cacciatori alle prese con un violentissimo orso bruno fuori dalla norma. Il caso verrà successivamente trattato come uno dei primi concreti rapporti sull'esistenza del bigfoot.
 
Il primatologo [[Nepero]] e l'antropologo [[Gordon Strasenburg]] hanno proposto una tesi alternativa, secondo cui i bigfoot potrebbero essere esemplari di ominidi sopravvissuti all'estinzione, più in ristretto dei ''[[Paranthropus robustus]]'',; a discreditare la teoria v'è il fatto che i resti di questa famiglia ominide siano stati trovati unicamente nell'Africa meridionale.
 
Alcuni sostengono che questo leggendario primate possa essere imparentato con lo [[yeti]] del [[Tibet]] e l'[[Alma (mitologia)|alma]] della [[Mongolia]]. Mentre per lo yeti si aveva un cranio in un tempio tibetano nell'[[Himalaya]], poi rivelatosi un falso, per il sasquatch non si dispone di alcun elemento che ne attesti l'esistenza.
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Sono molti i video circolanti che dovrebbero provare la sua esistenza, ma si sono rivelati dei falsi.
 
La prova più verosimile dell'esistenza di questo animale è un video girato il 20 ottobre [[1967]] dai cacciatori Roger Patterson e Bob Gimlin; la [[film Patterson-Gimlin|pellicola]] fa vedere una creatura molto alta e dalla folta peluria nera/grigia, capace di camminare sulle zampe posteriori. Nel filmato, girato vicino al fiume Bluff Creek, si osserva la creatura procedere con passo malandato, girarsi verso i due uomini e poi addentrarsi nella foresta.
A distanza di molti anni nessuno ha accertato la veridicità di tale filmato. Secondo il regista [[John Landis]] si tratta di un uomo travestito da bigfoot: secondo lui è stato [[John Chambers (truccatore)|John Chambers]] a fare il costume (vinse un [[premio Oscar]] per il trucco e i costumi per ''[[Il pianeta delle scimmie (film 1968)|Il pianeta delle scimmie]]''). Nel [[2004]] Bob Heironimus confessa sul libro “The Making of Bigfoot”, che è stato lui a vestire il costume da gorilla e ad apparire nel celebre video sgranato del 1967, tutt'oggi sotto studio dagli investigatori<ref>[http://articles.chicagotribune.com/2004-03-09/news/0403100022_1_bigfoot-clip-craze chicagotribune.com, 09/03/2004]</ref>. Stando ada Heironimus il costume da Bigfoot è stato voluto dallo specialista di costumi Philip Morris della [[Carolina del Nord]] e venduto inseguito,in seguito ad un documentarista dilettante di nome Roger Patterson per 435$. Heironimus avrebbe camminato in costume avanti a Patterson per 1.000$<ref>[http://www.wnd.com/2004/03/23657/ wnd.com, 03/10/2004]</ref>. Patterson fino alla sua morte ([[1972]]) ha sostenuto l'autenticità del suo filmato.
 
Nel [[2013]] la Sig.ra Sylvia Minthorn avrebbe raccontato al giornale locale, che nella riserva indiana di "Umatilla", si sarebbero ascoltate urla durante la notte, attribuite al Bigfoot. Colleen Chance, membro di una comunità tribale, avrebbe registrato tale grido con il cellulare, mentre Carl Sheeler, responsabile del programma di tutela della fauna selvatica, lo ha attribuito ad un [[puma]] o ad una [[volpe]], concludendo che l'eco tra le zone paludose del Canyon darebbero un'impressione inquietante del genere. Nei racconti dei nativi americani però il Sasquatch non è ritenuto un prodotto suggestivo o di inganno, ma creduto come esistente. Ray Wallace, alla sua morte avvenuta nel 2002, effettuò una confessione postuma, incaricò i suoi familiari allo scopo di rivelare pubblicamente le sue truffe; era stato Wallace, a partire dal [[1958]], a rilasciare enormi impronte di piedi su per le montagne, servendosi di tavole di legno sagomate, effettuando per decenni false prove del Bigfoot<ref>[http://scienza.panorama.it/spazio/extremamente/Registrato-l-urlo-del-Big-Foot Panorama, 22/04/2013]</ref>.
 
Nel [[2002]], in [[Germania]] viene prodotto un film, ''[[The Untold]]'', tratto da un resoconto di tre esploratori nelle foreste nordamericane.
Il film narra le vicende di due uomini e una donna alle prese con un animale, forse un [[Ursus arctos horribilis|grizzly]].
Secondo uno degli esploratori gli attacchi da loro subiti furono opera di un bigfoot, poiché, secondo i suoi resoconti, questo animale avrebbe preso massi e tronchi con le mani, era bipede, corpo scimmiesco, ma coda assente.
Gli altri due esploratori negarono apertamente un attacco da parte di un sasquatch.
 
Hunter Rick Dyer sostiene che nel settembre [[2012]] abbia ucciso un Bigfoot, tanto è vero che in un'intervista del 2013 dichiara che il Bigfoot fosse del 100% reale. Afferma inoltre di aver portato il corpo della creatura in un posto sconosciuto e di avere delle prove scientifiche per via di un test del [[DNA]] e una scansione ottica in 3D, che però non sono mai stati pubblicati. Secondo il KSAT.com il Sigsig. Dyer nel [[2014]] avrebbe rilasciatopubblicato l'aspetto della creatura che dice di aver soppresso in Texas. In realtà l'unica prova che Dyer ha rilasciato è un video granuloso e di breve durata, che mostrerebbe un Bigfoot fuori dalla sua tenda nei pressi di una zona boschiva, e un sito web di sua proprietà che racconta in modo disordinato dell'incontro con il Bigfoot e tra cui la data del suo sito appariva come 6 settembre 201022012. Dayer e un suo socio ebbero una storia simile nel [[2008]] che si rivelò una bufala, il corpo del Bigfoot che i due sostenevano di avere si scopririvelò una tuta da scimmione in [[gomma]]<ref>[http://www.huffingtonpost.com/2014/01/05/bigfoot-hunter-rick-dyer-creature-image_n_4538307.html huffingtonpost.com, 01/05/2014] (EN)</ref>.
 
Uno studio iniziato nel 2012 e reso pubblico nel 2014 dalla [[Royal Society]] ha sottoposto 57 campioni di peli, ritenuti come presunti resti di bigfoot, all'esame di fluorescenza macroscopica, microscopica e infrarossi con l'intento di eliminare eventuali residui di non peli. Di tutti i campioni esaminati, 37 sono stati selezionati per l'analisi genetica<ref>[http://rspb.royalsocietypublishing.org/content/281/1789/20140161.full.pdf+html Genetic analysis of hair samples attributed to yeti, bigfoot and other anomalous primates | Proceedings of the Royal Society of London B: Biological Sciences<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. La corrispondenza dei campioni si è rivelata del 100% appartenente ad animali comuni, di cui la maggior parte ancora esistenti, come: il [[lupo]], l'[[orso]], il [[Procyon lotor|procione]] e altri mammiferi<ref>[http://www.theskepticsguide.org/bigfoot-hair-samples-are-from-known-animals “Bigfoot” Hair Samples are from Known Animals | The Skeptics Guide to the Universe<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Nel 2012 il quarantaquattrenne statunitense Randy Lee Tenley, dopo essersi travestito indossando una [[ghillie suit]], si appostò di notte sul lato destro della [[superstrada]] “Highway 93” con l'intento di inscenare un avvistamento Bigfoot, ma, al passaggio della prima auto venne investito, mentre la seconda, che era a pochi metri dalla prima, lo travolse mentre era ancora a terra, uccidendolo. Gli inquirenti, con l'intento di risalire all'accaduto, interrogarono alcuni amici di Tenley, la cui risposta fu: "Voleva impersonare Bigfoot".<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/esteri/12_agosto_28/si-traveste-da-bigfoot-investito-e-ucciso-da-due-auto_4d4c9d78-f0fe-11e1-a005-0150214880db.shtml|titolo=Si traveste da Bigfoot per scherzo
ma viene investito e ucciso da due auto|editore=corriere.it|data=28 agosto 2012|accesso=15 gennaio 2015}}</ref>.