Vittorio Sgarbi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Carriera di critico d'arte: sistemazione note |
m sistemazione note |
||
Riga 48:
== Biografia ==
Il suo [[nome di battesimo]] è Vittorio Umberto Antonio Maria,<ref>{{cita web|autore=|url=http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=1589&biografia=Vittorio+Sgarbi|titolo=Vittorio Sgarbi
Celibe, ha riconosciuto due figli, dichiarando in merito:<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200802articoli/6024girata.asp|titolo="Sgarbi mantenga la nostra bambina"|autore=Raphaël Zanotti|data=26 febbraio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120119093329/http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200802articoli/6024girata.asp|dataarchivio=19 gennaio 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]}}</ref>
Riga 54:
{{Citazione|Sono contrario alla paternità. Quella del padre non è una categoria a cui ritengo di dover appartenere. Ciò detto sono anche contrario all'aborto. Ci sono donne che hanno voluto figli da me, non io da loro perché non può esserci l'obbligo di diventare padre}}
Nel giugno 2011 la [[Corte d'appello di Ancona|Corte di Appello di Ancona]] gli attribuisce la paternità di un terzo figlio, una ragazzina di tredici anni, avuta da una cantante lirica di origine albanese. Pur riconoscendo la possibilità di esserne il padre, Sgarbi ha annunciato il ricorso sulla decisione del giudice, dichiarando inoltre di avere almeno una quarantina di figli non riconosciuti.<ref>{{Cita news
In una puntata della trasmissione ''Confronti'' condotta da [[Gigi Moncalvo]], Sgarbi ha dichiarato di «essere fiero di essere [[Chiesa cattolica|cattolico]]», cosa che altre volte ha invece negato (si veda [[Vittorio Sgarbi#Sgarbi e la fede|''Sgarbi e la fede'']]).
Riga 72:
Nel [[2011]], incaricato dal [[Ministero per i beni e le attività culturali]], è curatore del Padiglione Italia e dei padiglioni regionali per la 54ª [[Esposizione internazionale d'arte di Venezia]] organizzata dalla [[Biennale di Venezia]] (4 giugno - 27 novembre 2011). Con i padiglioni regionali per la prima volta l'esposizione viene dislocata in terraferma nelle diverse regioni. È presidente della "Fondazione [[Gino De Dominicis]]"<ref>{{Cita web|url=http://www.ginodedominicis.org/sito/?page_id=42|titolo=Fondazione Gino de Dominicis|autore=|editore=|data=luglio 2016|accesso=15 luglio 2016|urlarchivio=http://archive.is/t5mwl|dataarchivio=28 luglio 2013|urlmorto=no}}</ref>. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a polemiche e dispute legali. L'Associazione Gino De Dominicis, l'Archivio Gino De Dominicis e la Fondazione Gino De Dominicis si contendono l'autorità culturale e legale nell'ordinamento del lavoro dell'artista morto nel 1998.<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/2013/1/115415.html|titolo=Tre associazioni e due cataloghi per l’artista che non voleva apparire|autore=Guglielmo Gigliotti|editore=[[Il Giornale dell'Arte]]|data=gennaio 2013|accesso=14 settembre 2013|urlarchivio=http://archive.is/wVL9I|dataarchivio=14 settembre 2013|urlmorto=no}}</ref>
[[File:
Nel 2012 ha collaborato alla 1ª Biennale Internazionale d'Arte di Palermo<ref>{{Cita web|autore
</ref> con l'editore [[Sandro Serradifalco]]. L'evento ha portato all'uscita editoriale del volume ''Porto Franco. Gli artisti sdoganati da Sgarbi,''<ref>{{Cita web|autore
</ref> al Palaexpo di Verona.
Nel 2014 viene indicato da [[
Nell'ambito del primo incarico, si è reso protagonista di un'accesa polemica nell'ambito del possibile prestito dei [[Bronzi di Riace]] all'[[
=== Carriera televisiva ===
[[File:
Sgarbi si affermò come grintoso personaggio televisivo (si è autodefinito "polemista"<ref name="camera">{{Camera.it|34510|14}}</ref>) soprattutto come ospite della trasmissione televisiva ''[[
La lite culminò quando l'insegnante per tre volte disse al critico: «Lei è un asino poetico», affermazione cui Sgarbi replicò: «E lei è una stronza!». Costanzo si arrabbiò molto e disse a Sgarbi di chiedere scusa alla donna, cosa che il critico rifiutò seccamente. La vicenda ebbe un enorme risalto nei media. L'insegnante querelò Sgarbi, che fu condannato a pagare una multa di 60 milioni di lire.<ref>[http://www.freddynietzsche.com/2006/08/28/le-vestali-riottose-del-tempio-della-polvere/ Freddy NietzscheLe vestali riottose del tempio della polvere » Freddy Nietzsche<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://interviste.sabellifioretti.it/?p=776 Interviste » Rina Sgarbi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Sgarbi dopo la condanna a sua volta querelò la donna per gli insulti ricevuti in quella trasmissione, il giudice accolse la sua richiesta e condannò l'insegnante a pagare un risarcimento di 20 milioni. Sgarbi dunque per quella vicenda alla fine pagò 40 milioni di risarcimento.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=ahdJXE7o414&feature=relmfu Vittorio Sgarbi: come nacque "capra capra capra!" - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Nel [[1989]] assurse all'onore dei rotocalchi quando augurò la morte al suo maestro [[
La sua apparizione televisiva nei primi anni Novanta fu in generale salutata come una novità, anche se ci fu chi, come il critico televisivo [[Beniamino Placido]], riconoscendo il fascino che il personaggio esercitava su un vasto pubblico, ne scherniva l'autorevolezza come critico d'arte unita allo stile poco ortodosso di divulgatore, definendolo in un suo articolo: "il Fatuo Magico".<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/10/23/ma-quanto-arrabbia-il-fatuo-magico.html La Repubblica, 23 ottobre 1990]</ref> Dal [[1992]] al [[1999]] condusse il programma ''[[Sgarbi quotidiani]]'' su [[Canale 5]]; famosa è la puntata in cui per protesta rimase in silenzio per ben 15 minuti (l'intera durata della trasmissione). La sua singolare protesta era verso [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] e riguardava la tempesta scoppiata nelle reti [[Fininvest]] circa la possibilità di criticare il Cavaliere nella sua campagna elettorale del 1994. Berlusconi aveva infatti dichiarato: «Alla prima che mi fate vi licenzio e ve ne andate». Durante gli istanti finali di quella puntata mostrò ai telespettatori un foglio di carta con scritto: "Basta.Si'".<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/14/silenzio_Sgarbi_replica_Berlusconi_co_0_9401143768.shtml il "silenzio" di Sgarbi la replica a Berlusconi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Curiosamente la puntata fu seguita da tre milioni e mezzo di spettatori, totalizzando il 20% di share.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1994/gennaio/15/per_silenzio_Sgarbi_3500000_telespettatori_co_0_940115566.shtml per il silenzio di Sgarbi 3500000 telespettatori<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Altro record di ascolti venne raggiunto, nel dicembre del 1997, da una puntata girata in esterna e intervistato dal giornalista Antonio Panei, in occasione della restituzione ai monaci trappisti dell'[[Abbazia delle Tre Fontane]] delle sculture raffiguranti 3 teste ritrovate da Sgarbi che erano state trafugate dal luogo del martirio di San Paolo. Nel [[1998]] fa clamore la sua iniziativa di rompere l'embargo internazionale alla [[Libia]] di [[Gheddafi]], violando il blocco aereo e atterrando su [[Tripoli]] con due piccoli [[Piper Aircraft|Piper]] decollati da [[Lampedusa]]. All'impresa partecipano anche l'editore [[Nichi Grauso]], l'esperto d'arte [[Peter Glidewell]], il regista [[Filippo Martinez]] e un giornalista del ''[[Corriere della Sera]]'', [[Francesco Battistini]].<ref>"Libia, Sgarbi e Grauso sfidano l'embargo", di Francesco Battistini (Corriere della sera del 25/4/1998) [http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/25/Libia_Sgarbi_Grauso_sfidano_embargo_co_0_9804252020.shtml http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/25/Libia_Sgarbi_Grauso_sfidano_embargo_co_0_9804252020.shtml]</ref>
[[File:
Poco dopo Sgarbi ha avuto occasione di doppiare un personaggio dei ''[[Simpson]]'', perché ha dato la sua voce al gestore del banco "Il lancio degli anelli", nella puntata ''[[Episodi de I Simpson (nona stagione)#Bart giostraio|Bart Giostraio]]''.<ref>[http://www.antoniogenna.net/simpson/exguida09.htm#ep190 Guida dei Simpson]</ref>
Nel [[2006]] è membro della giuria nella [[La pupa e il secchione 1|prima edizione]] del [[
Nel 2010 è membro della giuria in due programmi: ''[[
Al [[2015]] è ospite fisso a ''[[
=== Carriera teatrale ===
Dopo esser stato a cavallo del [[1999]] e [[2000]], [[
Nel 2015 debutta in qualità di autore e interprete con lo spettacolo teatrale Caravaggio e il calendario registra il tutto esaurito. Sgarbi conduce il pubblico attraverso la vita e la pittura rivoluzionaria di Michelangelo Merisi in uno spettacolo teatrale arricchito dalla musica di Valentino Corvino e dalle immagini delle opere più rappresentative del pittore lombardo curate dal visual artist Tommaso Arosio.
Riga 110:
Prodotto da Marcello Corvino in collaborazione con David Guido Pietroni la Versiliana Festival. La regia è di Angelo Generali.
=== Carriera politica ===
Politico spesso incline a cambiare schieramento (alcuni lo hanno definito "il più grande [[
* Iscritto alla Federazione Giovanile del Partito Monarchico (1975)<ref>{{Cita libro|autore
* Consigliere comunale e sindaco di San Severino Marche
Qualche mese dopo diventa consigliere comunale di [[San Severino Marche]] (con il [[Partito Socialista Italiano]]) e quindi nel [[1992]] primo cittadino, sostenuto dalla [[
* Deputato PLI (1992-94)
Sempre nel [[1992]] è [[deputato]] per il [[Partito Liberale Italiano]] nella [[XI Legislatura della Repubblica Italiana|XI Legislatura]], eletto nel collegio di [[Cagliari]]<ref>{{Camera.it|34510|11}}</ref>
* Deputato di Forza Italia (1994-96)
Successivamente si avvicina al [[Partito Radicale (Italia)|Partito Radicale]] di [[Marco Pannella]], con cui sarà alleato nelle coalizioni guidate da [[Silvio Berlusconi]] nel [[1994]] e nel [[1996]].
Nel 1994 è eletto deputato per [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], ma subito si iscrive al [[
* Deputato indipendente con la "Lista Pannella-Sgarbi" (1996-2001)
Nel 1996 è eletto alla Camera per [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] con il sistema proporzionale nella circoscrizione IX [[Friuli-Venezia Giulia]]. Si iscrive al [[gruppo Misto]].<ref>{{Camera.it|00553|13}}</ref> Il 21 marzo del [[1999]] nasce il movimento [[
* Deputato di Forza Italia (2001-06) e Sottosegretario ai Beni Culturali nel governo Berlusconi II (2001-2002)
Nel 2001 Sgarbi viene eletto deputato nella quota proporzionale in Forza Italia, dopo aver perso la lotta per un seggio [[uninominale]] in Veneto. Diventa quindi sottosegretario ai [[Beni culturali]] dal [[2001]] al giugno del [[2002]]. L'incarico gli viene revocato dal Consiglio dei ministri a causa di numerose polemiche e tensioni con l'allora ministro [[
La sua rinuncia all'incarico è avvenuta con una breve nota in cui Sgarbi afferma «non potendo condividere metodi e destino di questo ministero, metto a tua disposizione tutte le deleghe»,<ref>[http://www.repubblica.it/online/politica/vittorio/chat/chat.html La Repubblica/politica: Tutela del patrimonio artistico Vittorio Sgarbi risponde ai lettori<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> mentre la conseguente risposta di Palazzo Chigi è stato un ugualmente stringato comunicato in cui si affermava «sono venute meno le condizioni per la permanenza dell'onorevole Sgarbi nella carica e nelle funzioni di sottosegretario».<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/06/21/il-governo-licenzia-sgarbi.html La Repubblicaː Il governo licenzia Sgarbi]</ref> La polemica tra Urbani e Sgarbi ha portato Urbani a esprimere giudizi piuttosto duri sul critico «Preferisco citare il [[
In precedenza, prima della rimozione a sottosegretario, numerose polemiche avevano costellato l'azione di Sgarbi fra cui l'accusa di chiedere di far aprire fuori orario (spesso di notte) i musei per consentire ai suoi amici di visitarli. All'accusa, formalizzata in interrogazione parlamentare (Camera dei Deputati Seduta n. 100 del 19/2/2002),<ref>[http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed100/bt01.htm Seduta n. 100 del 19/2/2002]</ref> Sgarbi ha ribadito "che nelle vesti di sottosegretario ai beni culturali ha visitato musei nelle ore notturne, e comunque al di fuori degli orari d'apertura al pubblico, giustificando tale fatto come opera di controllo verso i musei pubblici".
Riga 130:
Successivamente si candida alle [[Elezioni europee del 2004 (Italia)|elezioni europee del 2004]] nella lista unica [[Liberal Sgarbi - I Libertari|Liberal Sgarbi]]-[[Partito Repubblicano Italiano]], la quale ottiene tuttavia soltanto lo 0,7% dei voti.
* Candidato per la Lista Consumatori con il centrosinistra (2006)
Nel [[2005]] abbandona la [[Casa delle Libertà]] e passa all'[[L'Unione|Unione]]. Propone la propria candidatura in vista delle [[elezioni primarie]] della coalizione di centrosinistra, ma deve successivamente ritirarsi in base alla regola che vietava la partecipazione alle primarie a chi avesse avuto incarichi politici nelle ultime due legislature guidate da Berlusconi. Alle [[
* Assessore alla cultura del Comune di Milano (2006-08)
Nel [[2006]] si candida a [[sindaco]] di Milano, ma successivamente stipula un accordo con la candidata della [[Casa delle Libertà]] [[Letizia Moratti]], che prevede il ritiro della propria candidatura. Dopo la vittoria dell'ex ministro dell'istruzione, Sgarbi ottiene l'incarico di assessore alla cultura. L'8 maggio [[2008]] la nomina ad assessore gli viene revocata dal sindaco Moratti.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/08_maggio_08/sgarbi_moratti_e0622e9e-1d26-11dd-95fc-00144f486ba6.shtml|titolo=La Moratti silura Sgarbi, terremoto in Giunta|autore=Maurizio Giannattasio|data=8 agosto 2008|accesso=10 maggio 2008}}</ref> Il sindaco di Milano prese tale decisione dopo che Sgarbi aveva falsificato una delibera della giunta comunale che concedeva il patrocinio del comune ad una mostra sull'arte omosessuale, che la Moratti giudicava imbarazzante per la cittadinanza.
* Sindaco UDC-DC di Salemi (2008-2012)
Il 30 giugno [[2008]],<ref>[http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/politica/elezioni-sicilia/risultati-ballottaggi/risultati-ballottaggi.html Vittorio Sgarbi sindaco a Salemi]</ref> sostenuto dall'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]], dalla [[Democrazia Cristiana (nuova)|DC]] e da una lista civica di centro è stato eletto sindaco del comune di [[Salemi]].
Il 29 luglio [[2008]] il [[Tribunale Amministrativo Regionale|TAR]] della Lombardia ha accolto il ricorso con cui l'animatore d'arte contestava il «licenziamento» dal Comune di Milano reintegrandolo, di fatto, nelle funzioni di assessore.<ref>[http://www.corriere.it/politica/08_luglio_29/sgarbi_licenziato_ec4405f4-5d1b-11dd-9a8c-00144f02aabc.shtml Tar Lombardia]</ref> Il critico, tuttavia, con un comunicato, emanato il giorno successivo alla decisione dei giudici, si è spontaneamente dimesso dalla carica di assessore, risolvendo alla radice il problema della incompatibilità con il ruolo di primo cittadino del comune belicino.
Eletto sindaco, istituisce alcuni assessorati-provocazione, nominando il cantante [[Morgan (cantante)|Morgan]] assessore all'ebbrezza,<ref>[http://www.libero-news.it/news/553331/Sgarbi-nomina-Morgan-assessore-all-Ebbrezza-di-Salemihtml http://www.libero-news.it/news/553331/Sgarbi-nomina-Morgan-assessore-all-Ebbrezza-di-Salemihtml]</ref> l'artista Graziano Cecchini, [[Oliviero Toscani]] e [[Peter Glidewell]] assessori al nulla<ref>[http://cultura.blogosfere.it/2008/07/vittorio-sgarbi-sindaco-di-salemi-assessore-al-nulla-il-futurista-cecchini-con-alain-elkann-oliviero.html Vittorio Sgarbi sindaco di Salemi e la sua giunta: assessore al Nulla il futurista Cecchini con Oliviero Toscani e Peter Glidewell - Cultura 2.0<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ed un poliziotto assessore all'antimafia.<ref>[http://www.siciliainformazioni.com/giornale/cronacaregionale/131004/salemi-linvenzione-sgarbi-poliziotto-nominato-assessore-allantimafia.htm Salemi, l'invenzione di Sgarbi: poliziotto nominato assessore all’Antimafia | Archivio Sicilia Informazioni<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Tra le altre iniziative, nell'agosto 2008 Sgarbi ha proclamato Salemi "prima capitale dell'Italia [[
Su idea di [[Oliviero Toscani]], assessore alla creatività del comune, Sgarbi ha avviato un progetto per salvaguardare il patrimonio artistico della città vendendo al prezzo simbolico di 1 [[euro]] le antiche case di Salemi (in gran parte distrutte dal [[terremoto del Belice]] e oggi in stato d'abbandono) a chi voglia restaurarle e risiedervi. L'iniziativa mediatica avrebbe riscosso l'interesse di varie personalità come i coniugi Moratti, il cantante [[Lucio Dalla]], il ministro [[Renato Brunetta]], il giornalista [[Philippe Daverio]]. Il progetto, al di là della sua valenza artistico-culturale, mira anche a favorire gli afflussi del [[
Il 2 febbraio [[2010]] Vittorio Sgarbi, coinvolto in un'indagine della Guardia Di Finanza sull'uso illecito delle auto blu, preannuncia le sue dimissioni da sindaco di Salemi.<ref>{{Cita news|autore=[[Il Corriere della Sera]]|url=http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_01/sgarbi-dimissioni-sindaco_48482daa-0f52-11df-a497-00144f02aabe.shtml|titolo=Sgarbi si dimette da sindaco di Salemi|giorno=02|mese=02|anno=2010}}</ref>. Le dimissioni non sono mai state date. Tra le altre cose, Sgarbi ha fatto istituire a Salemi un museo della [[mafia]] intitolato a [[Leonardo Sciascia]] e inaugurato dal presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]], che offre documentazioni e materiale d'archivio per non dimenticare la storia oscura della Sicilia.<ref>[http://www.ilgiornale.it/interni/salemi_miracolo_sgarbi__chiudere_mafia_museo/museo_mafia-sgarbi/12-05-2010/articolo-id=444698-page=0-comments=1 Salemi, il miracolo di Sgarbi: chiudere la mafia in un museo].</ref> Ha inoltre espresso un netto rifiuto sulla possibilità di installare impianti eolici e fotovoltaici a Salemi, sostenendo che simili impianti, oltre a provocare desertificazione e distruzione del paesaggio agricolo, sarebbero al centro di interessi mafiosi.<ref>[http://www.salemi.citynetp.it/comunicatostampa/fotovoltaico.pdf Sgarbi: «Nel fotovoltaico ci sono gli stessi interessi mafiosi dell'eolico»].</ref> Inoltre è stato protagonista per aver indetto un originale bando per [[vicesindaco]]: dopo le difficoltà nel trovare una maggioranza in consiglio comunale, il 29 dicembre [[2011]] promulga un bando nel quale le candidate dovevano essere di sesso femminile e avere un'età compresa tra i 25 e i 45 anni.<ref>[http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=174903&sez=HOME_INITALIA Salemi, Sgarbi cerca un vicesindaco «Donna, intelligente e di bell'aspetto» - Il Messaggero<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Il bando ha avuto successo, ricevendo oltre 200 richieste.<ref>[http://www.corriere.it/cronache/12_gennaio_04/sgarbi_96385ce6-36f2-11e1-9e16-04ae59d99677.shtml Concorso a vicesindaco come un reality 200 donne rispondono all'appello di Sgarbi - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Nel febbraio [[2012]] gli ispettori nominati dall'ex Ministro dell'Interno [[Roberto Maroni]] portano alla commissione tecnica del Viminale la proposta di scioglimento del comune di Salemi per "infiltrazioni mafiose". Sgarbi preannuncia le sue dimissioni da sindaco il 6 febbraio<ref>[http://www.ilgiornale.it/interni/sgarbi_non_e_piu_sindacoin_sicilia_sono_pericoloecco_perche_si_e_dimesso/dimissioni-sindaco-infiltrazioni_mafiose-vittorio_sgarbi-salemi/06-02-2012/articolo-id=570806-page=0-comments=1 Sgarbi non è più sindaco: "In Sicilia sono in pericolo" Ecco perché si è dimesso]</ref> e si dimette effettivamente il 15 febbraio;<ref>[http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/salemi-trapani-da-vittorio-sgarbi-dimissioni-ufficiali-1121795/ Dimissioni ufficiali]</ref> il 23 marzo [[2012]] il [[Consiglio dei Ministri]] scioglie l'amministrazione comunale di Salemi guidata da Vittorio Sgarbi<ref name="Mafia">{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/23/solo-giorno-consiglio-ministri-scioglie-sette-comuni-mafia/199721|titolo=In un solo giorno il Consiglio dei ministri scioglie sette comuni per mafia|editore=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=23 marzo 2012|accesso=23 marzo 2012}}</ref> per infiltrazioni mafiose.
* Candidato sindaco di [[Cefalù]] (elezioni amministrative 2012)
Nell'aprile 2012 si candida come sindaco di [[Cefalù]], sostenuto da tre liste civiche.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/03/vittorio-sgarbi-riprova-sicilia-candidato-sindaco-cefalu/202074/ Vittorio Sgarbi ci riprova in Sicilia: è candidato sindaco a Cefalù | Giuseppe Pipitone | Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Sia in primo sia in secondo grado i giudici lo ritengono incandidabile in virtù dell'art. 143 d.lgs 267/2000 che prevede l'incandidabilità al primo turno elettorale utile per gli amministratori di enti sciolti per infiltrazioni mafiose (Sgarbi era sindaco di Salemi comune sciolto per mafia nel marzo 2012),<ref>[http://www.leggioggi.it/2012/05/04/sgarbi-la-corte-dappello-di-palermo-conferma-lincandidabilita-a-sindaco/ Sgarbi, la Corte d’Appello di Palermo conferma l’incandidabilità a Sindaco<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ma le elezioni si svolgono regolarmente il 6 e 7 maggio 2012 e Vittorio Sgarbi partecipa come candidato a Sindaco e perde la competizione elettorale ottenendo il terzo posto tra i vari candidati con il 16,8% dei voti contro il 34,5% ottenuto dal Sindaco eletto Rosario Lapunzina ([[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]).<ref>[http://www.repubblica.it/static/speciale/2012/elezioni/comunali/cefalu.html Cefalù - Elezioni Comunali 6-7 maggio 2012 - la Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* Assessore alla Rivoluzione di [[
Nel luglio 2012 viene nominato Assessore alla Rivoluzione del comune di [[
* Il Partito della Rivoluzione
Il 14 luglio [[2012]] Sgarbi fonda il "Partito della Rivoluzione-Laboratorio Sgarbi".<ref>[http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/e_sgarbi_presenta_il_suo_partito_della_rivoluzione/notizie/208396.shtml E Sgarbi presenta il suo Partito della rivoluzione - Il Messaggero<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Sotto l'emblema di questo nuovo partito, si ricandida come sindaco di Salemi alle elezioni amministrative del 25 maggio 2014 e viene sconfitto dalla coalizione (PD - UDC - Art.4) del giovane sindaco Domenico Venuti.
Line 157 ⟶ 156:
Sgarbi ha avuto strette collaborazioni con:
* [[Partito Socialista Italiano]], per il quale è stato consigliere comunale a [[San Severino Marche]];
* [[
* [[Democrazia Cristiana|DC]]-[[Movimento Sociale Italiano|MSI]], alleanza con la quale è stato eletto sindaco di [[
* [[Partito Liberale Italiano]], per il quale è stato deputato nel 1992;
* [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], con la quale è stato eletto deputato nel 1994, nel 1996 e nel 2001;
Line 164 ⟶ 163:
* [[Lista Pannella-Sgarbi]], abbandonata dallo stesso Sgarbi prima delle elezioni;
* [[Liberal Sgarbi - I Libertari]], movimento da lui fondato nel 1999;
* [[Polo Laico]], movimento effimero esistito nel 2000 per garantire una rappresentanza alle elezioni dell'anno successivo ai Liberali e ai [[
* [[Lista Consumatori]]<ref>[http://www.listaconsumatori.it/news.asp?id=941 Lista Consumatori<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, con la quale si è candidato, per le Politiche del 2006, senza essere eletto;
* [[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]]-[[Democrazia Cristiana (nuova)|DC]]<ref>[http://www.polisblog.it/post/1470/vittorio-sgarbi-sindaco-di-salemi-6069-dei-voti Vittorio Sgarbi Sindaco di Salemi: 60,69% dei voti<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, alleanza con la quale è stato eletto sindaco di [[Salemi]] nel 2008;
* [[
* ''Rete Liberal Sgarbi-Riformisti e Liberali'' nelle elezioni regionali 2010 del Lazio;<ref>[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201003articoli/53241girata.asp Caos liste in Lazio, riammesso Sgarbi]</ref>
* ''Partito della Rivoluzione-Laboratorio Sgarbi'', movimento politico fondato dallo stesso Sgarbi ufficialmente il 14 luglio [[2012]] (anniversario della [[Presa della Bastiglia]] all'inizio della [[Rivoluzione Francese]]), con il quale si è ricandidato sindaco di [[Salemi]] nel maggio 2014, senza però essere rieletto;
* ''Intesa Popolare'', partito fondato nel 2013 assieme a [[
* ''I [[Federazione dei Verdi|Verdi]]'', in occasione delle [[Elezioni comunali ad Urbino|elezioni comunali]] del 25 maggio [[2014]], hanno sostenuto la sua iniziale candidatura a sindaco e poi la proposta al sindaco eletto di nominarlo assesore alla Cultura del [[Urbino|Comune di Urbino]], a seguito dell'alleanza tra i Verdi e la coalizione di [[Centrodestra]], guidata da Maurizio Gambini.
* Da giovane ha inoltre fatto parte dell'[[Unione monarchica italiana|Unione Monarchica Italiana]].<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1996/giugno/05/Sgarbi_toglie_maschera_monarchico_co_0_9606059335.shtml Sgarbi si toglie la maschera: è un monarchico<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Line 177 ⟶ 176:
Sgarbi si è reso famoso anche per l'irascibilità che contraddistinse numerosi diverbi, talora sfociati in aggressive invettive, con altri personaggi televisivi e non. Vi furono liti contro:
* [[Gianni Barbacetto]] - nel settembre 2012 sul canale [[
* [[Roberto Benigni]] - con Benigni non c'è stato un litigio ma solo una polemica a distanza. Sgarbi infatti contestava che la satira di Benigni sulla cantante [[Iva Zanicchi]], parlamentare del [[Il Popolo della Libertà|Popolo della Libertà]], avvenuta durante il [[Festival di Sanremo 2009]], aveva condizionato negativamente il giudizio della giuria sulla cantante, che è stata subito eliminata. La polemica ha riguardato anche il compenso per il comico toscano, giudicato troppo elevato da Sgarbi, che ha apostrofato Benigni "Pagato!" per ben 17 volte consecutive.
* [[Gian Luca Brambilla]] - Durante una puntata di ''[[Piazzapulita]]'' del marzo [[2014]], Sgarbi reagisce molto violentemente nel momento in cui Brambilla afferma che l'ingresso nell'[[Euro]] sia stata una decisione degli italiani. Sgarbi, furioso, lo interrompe: «[la decisione] l'ha presa [[Carlo Azeglio Ciampi|Ciampi]], l'ha presa [[Romano Prodi|Prodi]] e vaffanculo! Ciampi e Prodi, vaffanculo! [...] [Gli italiani] hanno fatto un referendum forse? Ma che cazzo dici?». Ogni volta che Brambilla riprende il discorso e ripete la stessa frase, Sgarbi a sua volta lo interrompe sbottando. Accusato dal conduttore [[Corrado Formigli]] di volergli rovinare la trasmissione e di non rispettare il pensiero altrui, Sgarbi si alza per andarsi a sedere fra il pubblico. Brambilla riesce a proseguire col proprio discorso, ma un'inquadratura mostra Sgarbi mentre, ancora visibilmente stizzito, parla con una spettatrice inveendo contro l'imprenditore brianzolo.<ref>{{YouTube|ZeYD3CNIuj4|Sgarbi show a Piazzapulita: 'L'Euro l'hanno voluto Ciampi e Prodi, vaffan***' }}</ref>
* [[Sandro Bondi]] - nel dicembre [[2007]] descrisse il politico [[Sandro Bondi|Bondi]], ospite in studio, come un incrocio tra [[Don Abbondio]] e [[Massimo Boldi]], causando la sua replica stizzita in una puntata di ''[[
* [[Mike Bongiorno]] - Durante una puntata di ''[[Telemike]]'' ci fu una lunga discussione, che presto degenerò in una lite verbale tra i due intrattenitori. La discussione riguardava l'abusivismo, prendendo come pretesto l'eruzione dell'Etna che ai tempi travolse molte case definite dallo stesso Sgarbi come esempi di abusivismo edilizio. Bongiorno non era d'accordo con Sgarbi.
* [[
* [[Aldo Busi]] - Nell'ottobre [[2002]], durante una puntata del programma ''[[Chiambretti c'è]]'', Busi critica la carriera politica di Sgarbi, allora deputato per [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]], al che quest'ultimo, indispettito, urla per tre volte: "Fatti i cazzi tuoi!". Presto il diverbio degenera fra scherni ed insulti reciproci, durante il quale Sgarbi apostroferà Busi come "mentecatto assoluto", "depensante assoluto", "nullità", "morto di sonno" e "pettegolo", al che Busi darà a Sgarbi del mitomane e del megalomane. Sgarbi, dopo essersi apparentemente calmato, gli grida a sua volta "Ma vuoi farti i cazzi tuoi? Vuoi farteli? Ignorante!" e poi "Capra!" per ben tredici volte di seguito. Busi replica urlando: «Tu sei un male italiano! Tu sei un cazzo mio!». La lite prosegue ancora con qualche insulto, fino al momento in cui parte la sigla di chiusura della trasmissione.<ref>{{YouTube|sXh3MheMDCA|LITE SGARBI-BUSI...CAPRA!!!!! }}</ref><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/ottobre/24/Chiambretti_lite_con_insulti_tra_co_8_021024330.shtml|titolo=Da Chiambretti lite con insulti tra Vittorio Sgarbi e Aldo Busi|data=24 ottobre 2002|accesso=11 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/ottobre/24/Chiambretti_lite_con_insulti_tra_co_8_021024330.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016
* [[
* [[Alessandro Cecchi Paone]], all'interno della trasmissione ''[[Markette]]''; la polemica con [[Cecchi Paone]] ha riguardato la [[
* [[Giuseppe Cruciani]] - In occasione della trasmissione ''[[Radio Belva]]'' andata in onda il 9 ottobre 2013 su [[Rete 4]], Sgarbi si lancia contro tutti, in particolare contro il conduttore Cruciani (ripetendogli più volte «Ti piscio in testa») e successivamente anche contro [[
* [[
* [[Barbara D'Urso]] - durante la puntata del 7 febbraio [[2010]] di ''[[Domenica cinque]]'' litiga con la conduttrice Barbara d'Urso, rea di aver fatto falsa retorica, facendo finta di piangere, riguardo al crollo di una casa a [[Favara]] in cui morirono due bambine. A causa di questa sfuriata Sgarbi è stato sospeso dal programma per due settimane.
* [[
* [[
* [[Massimo Giletti]] - Durante la trasmissione ''[[
* [[Peter Gomez]], all'interno della trasmissione ''[[L'ultima parola]]'' mentre parla riguardo agli scandali sessuali di Silvio Berlusconi viene interrotto dal giornalista Peter Gomez. Ciò scatena l'ira di Sgarbi che lo definisce un mafioso. Gomez replica dicendo che Sgarbi è un cortigiano di Berlusconi.<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=hP23Gnkei-Y SGARBI CONTRO GOMEZ: "Mafioso!" - L'ultimaparola - YouTube<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* [[Paolo Guzzanti]] - nella trasmissione di [[La7]] ''Tetris'', il 9 maggio 2009, sollecitò l'on. [[Paolo Guzzanti]] a giustificare il motivo della sua rottura con Silvio Berlusconi. Sgarbi contestò quindi la risposta fornita dal suo interlocutore, provocandone una reazione veemente sfociata in uno scambio di invettive, urlandogli il termine "vergognati" per 15 volte consecutive. {{Citazione necessaria}}
* [[Zaha Hadid]], [[Gae Aulenti]], [[
* [[Milo Infante]], nel 2006, nel corso della trasmissione ''[[Notti sul ghiaccio]]''. {{Citazione necessaria}}
* [[
* [[
* [[Alessandra Mussolini]], nel corso della trasmissione ''[[
* [[
* [[Marco Pannella]] - Durante la trasmissione ''[[Questa Domenica]]'', Pannella critica l'inclinazione di Sgarbi a cambiare schieramento politico, cui Sgarbi reagisce con violenza accusando il leader radicale di aver ricevuto da Berlusconi 5 miliardi di lire in cambio del sostegno della loro Lista Pannella Sgarbi al [[
* [[Piero Ricca]], il quale considerò illegale la presenza di Sgarbi in ambito politico a causa della sua condanna per truffa aggravata allo Stato quando era sovrintendente ai beni artistici della regione [[Veneto]] e lo criticò anche per aver definito il magistrato antimafia [[Gian Carlo Caselli]] "verme infetto". Tutto questo innescò varie forti discussioni tra i due, i quali vennero quasi alle mani se non fosse stato per l'intervento degli uomini in divisa presenti in piazza. Sempre al riguardo della questione "[[
* [[Marina Ripa di Meana]] - Nel giugno [[2011]], mentre stava presentando a Spoleto le due Mostre d'Arte del 54º Festival dei Due Mondi, Sgarbi fu aggredito da [[Marina Ripa di Meana]] che gli versò addosso un barattolo contenente la propria [[urina]]. Il gesto era dovuto al fatto che Sgarbi, come curatore della manifestazione, aveva ordinato di rimuovere una foto artistica dei coniugi Ripa di Meana assieme ad [[Alberto Moravia]], dicendo: «Non frega più niente a nessuno, sono dei vecchi rincoglioniti».<ref>[http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/umbria/articoli/1013717/ripa-di-meana-lancia-su-sgarbi-pipi-dartista.shtml Ripa di Meana lancia su Sgarbi "Pipì d'artista". Spoleto, a Palazzo Racani Arroni, il gesto, dopo l'esclusione di una delle 4 foto di Capellini dal Padiglione Italia della Bie...<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* [[
* [[John Peter Sloan]] - nel novembre [[2012]] durante la puntata di ''[[
* [[Pasquale Squitieri]] - in una puntata de ''[[Il processo di Biscardi]]'' è protagonista di un'accesa lite con il regista Pasquale Squitieri, reo secondo Sgarbi di fare della "retorica insopportabile". Celebre è la sua citazione<ref>[https://www.dailymotion.com/video/xpzwl9_processo-di-biscardi-lite-vittorio-sgarbi-maurizio-mosca-pasquale-squitieri_fun Processo di Biscardi lite Vittorio Sgarbi - Maurizio Mosca - Pasquale Squitieri - Video Dailymotion<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>:
{{Citazione|Devo dire che mi sono vergognato per un attimo di essere stato uno dei suoi sostenitori durante la campagna elettorale che l'ha portata in Parlamento. Lui ha detto una cosa che non pensa, e l'ha detta soltanto per ottenere un applauso. Un calciatore produce un'emozione che è identica a quella di un artista, e nessuno si stupisce che Picasso sia miliardario. (…) Tu sei esattamente come Sandro Curzi, fai della retorica insopportabile. I poliziotti possono essere pagati di più ma è inutile tirar fuori i poliziotti, altrimenti io tiro fuori che Picasso era uno stronzo, Raffaello era una merda e i poveri soldati sono degli eroi. Che c'entra? Tu hai preso un sacco di soldi con i film, non rompere i coglioni!}}
* [[
* Il [[Trio Medusa]] - Durante la trasmissione televisiva ''[[Le Iene (programma televisivo)|Le Iene]]'', i tre inviati cercavano di contattare l'allora Sottosegretario ai Beni Culturali per discutere il suo [[assenteismo]] in Parlamento o altri comportamenti ambigui. La vicenda ebbe anche risvolti giudiziari: il 19 marzo [[2002]] Sgarbi comunicò di aver [[
* L'[[UAAR]] e i non credenti - nel novembre 2009, durante la trasmissione ''[[Pomeriggio Cinque]]'', nella quale ricopre il ruolo di arbitro, copre di insulti la tesoriera dell'UAAR, definendo più volte lei e i giudici della [[Corte Europea dei Diritti dell'Uomo]] "ignorante come una capra". Il 7 gennaio 2010 durante la trasmissione ''[[
* [[YouTube]] - nel gennaio [[2010]] diede mandato ai suoi legali di diffidare il sito di videosharing chiedendo di rimuovere immediatamente dal web "immagini fisse o in movimento di programmi video della Rai in cui compare Sgarbi". In caso contrario verrebbe fatto ricorso al Tribunale per "violazione dei diritti di utilizzazione e sfruttamento economico dell'immagine" del critico, con la richiesta di una somma "non inferiore a 10 mila euro per ogni minuto o frazione di minuto di diffusione diretta o indiretta." Intanto una nota dalla Rai precisò immediatamente che ogni ospite, anche i politici, prima di partecipare alle trasmissioni firma una liberatoria cedendo così alla Rai i diritti anche per il Web.<ref>[http://punto-informatico.it/2784286/PI/News/sgarbi-youtube-deve-tacere.aspx Punto informatico - Sgarbi: YouTube deve tacere]</ref>
* [[Stefano Zurlo]] e [[Roberta Bruzzone]] - nel 2014 in una puntata di ''[[
* ''Gli elettori veneti'' - nel [[1996]], dopo la sconfitta alle elezioni nella circoscrizione del [[Veneto]], Sgarbi reagì violentemente dichiarando<ref>[[
{{citazione|[Gli elettori veneti] Sono dei deficienti. Egoisti. Stronzi. Destrorsi. Unti. Razzisti. Evasori. Hanno scelto la [[Lega Nord|Lega]]? Complimenti. Risultato: si ritrovano a essere governati dai meridionali democristiani e dai comunisti. (...) Voglio fare un'Antilega al Sud, incitando i meridionali a non comprare più prodotti veneti. Questi qui ormai coltivano il razzismo puro. Questa gente non è stupida. È peggio: ignorante e plebea. Il concetto di fondo è: questi elettori sono tutti delle teste di cazzo.}}
* Mentre ricopriva la carica di Sottosegretario ai Beni Culturali, Sgarbi fu incaricato dall'allora Presidente del Senato Pera di analizzare Palazzo Madama e nell'espletare tale incarico indicò due quadri presenti all'interno del palazzo come falsi<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/giugno/15/Sgarbi_promette_ingresso_gratuito_nei_co_0_0106159193.shtml Archivio storico del Corriere della Sera - "Sgarbi promette l' ingresso gratuito nei musei"]</ref> sebbene la falsità non sia stata mai, successivamente, acclarata ed i quadri non siano stati rimossi.
* In una replica a [[Legambiente]], Sgarbi ha preso posizione contro gli impianti di energia eolica e solare, sostenendo che questi causano la spesa di «miliardi di euro» al centro di interessi mafiosi «che i contribuenti italiani ed europei danno a poche famiglie che distribuiscono mance alle comunità locali», e che simili impianti presentano un «carattere di incostituzionalità e di evidenti complicità con la distruzione di ciò che resta del paesaggio».<ref>[http://www.corrieredelsud.it/site/modules/article/view.article.php?5745/c0 Eolico, Sgarbi replica a Legambente].</ref> In proposito ha polemizzato con il governatore della Puglia [[Vendola]], accusandolo di aver sfigurato il territorio pugliese con l'installazione di pale eoliche.<ref>[http://lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=425080&IDCategoria=1 Sgarbi-Vendola scintille e querele sull'eolico in Puglia].</ref>
* Invitato per presentare il suo libro ''Viaggio sentimentale nell'Italia dei desideri'' alla rassegna letteraria ''Il Libro Possibile'' tenutasi a [[
* Il sindaco e la giunta di [[Morazzone]] - Durante una puntata di ''[[Matrix]]'' del novembre [[2009]], si scaglia contro il sindaco leghista del comune di Morazzone per aver deciso di demolire una villa stile [[liberty]] del [[1920]] per costruire un complesso condominiale, paragonando tale decisione alle azioni criminali del sindaco mafioso di [[Palermo]] [[Vito Ciancimino]], che abbatté edifici storici per favorire la [[
* Il pubblico degli studi televisivi - Non mancano le liti contro il pubblico e gli ospiti presenti nello studio televisivo. Durante una trasmissione del novembre [[2009]] di ''[[Pomeriggio cinque]]'' zittisce una signora del pubblico dicendole: «lei è una grassa, vada a dimagrire!»; la donna risponde: «preferisco essere grassa ma intelligente!»; Sgarbi replica: «grassa sicuramente, intelligente forse!». Sempre a ''Pomeriggio Cinque'' ha una forte lite con una signora, cui urla «Guardona!» per 9 volte consecutive, «Lei fa ridere!» per 5 volte consecutive, «Educhi i suoi figli!» per ben 11 volte consecutive, «Pettegola!» per 5 volte consecutive, «Vada a curarsi i capelli!» per 2 volte.
* I magistrati che hanno condannato [[Emilio Fede]] per favoreggiamento della prostituzione nel [[
== Procedimenti giudiziari ==
===Condanne===
Sgarbi ha subito diverse condanne penali e civili, principalmente pene pecuniarie per i reati di [[diffamazione]] e [[
;Condanna per assenteismo e produzione di documenti falsi
:Nel [[1996]], con sentenza della Pretura di [[Venezia]], è stato condannato a 6 mesi e 10 giorni di reclusione per il reato di falso e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, per produzione di documenti falsi (per la richiesta di aspettativa per motivi di salute) e assenteismo nel periodo 1989-1990, mentre era dipendente del [[Ministero per i Beni e le Attività Culturali|Ministero dei Beni culturali]], con la qualifica di funzionario ai Beni artistici e culturali del [[Veneto]], e al tempo della sua partecipazione al ''[[
;Condanna per diffamazione aggravata contro Caselli e il pool di Milano
:Il 14 agosto [[1998]], dopo la morte di [[
:Vi è chi, di fronte a questo pronunciamento, ha sostenuto che la condanna sarebbe occorsa per aver Sgarbi definito le indagini "politiche",<ref>[http://www.repubblica.it/2006/07/sezioni/cronaca/cassazione-2/indagini-politiche/indagini-politiche.html Articolo del 30 agosto 2006] su [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]</ref> esercitando il proprio [[diritto di critica]] ([[Francesco Cossiga]], [[Ettore Randazzo]], [[Fabrizio Cicchitto]] e [[Niccolò Ghedini]]). Questa ricostruzione è stata contestata da [[Marco Travaglio]], per il quale «criticare significa affermare che un'inchiesta è infondata, una sentenza è sbagliata. Ma sostenere che un PM e l'intera sua Procura sono al servizio di un partito, agiscono per finalità politiche, usano la mafia contro lo stato, non è criticare: è attribuire una serie di reati gravissimi, i più gravi che possa commettere un magistrato».<ref>Marco Travaglio, ''La scomparsa dei fatti''. Milano, il Saggiatore, 2007. p. 207 ISBN 88-428-1395-8</ref>
;Condanne civili per ingiurie contro Marco Travaglio
:Il 1º maggio [[2008]], durante la puntata televisiva di ''[[AnnoZero]]'',<ref>[http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-606b010e-388f-40fb-92dc-d4294a744606.html?p=0 ''O Bella Ciao''] - 1º maggio [[2008]]</ref> Vittorio Sgarbi si rivolse al giornalista [[Marco Travaglio]] con insulti molto pesanti: «Siamo un grande paese con un pezzo di merda come te». Il 10 dicembre [[2009]] il Tribunale Civile di Torino condanna Sgarbi a 30.000 € di risarcimento per ingiurie e al pagamento delle spese legali.<ref>[http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/p/italia/2009/12/11/AM5vo1BD-insulto_travaglio_annozero.shtml Insultò Travaglio ad Annozero, Sgarbi pagherà 30.000 euro] Il Secolo XIX URL consultato il 30 gennaio 2010</ref> Il giudice ha anche stabilito la pubblicazione della sentenza su ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' e ''[[
:Il 6 ottobre [[2010]] è stato nuovamente condannato al pagamento di 35.000 €, avendo rimarcato «Mi correggo. Travaglio non è un pezzo di merda. È una merda tutta intera» sulle colonne del quotidiano online ''La voce d'Italia'' e due giorni dopo dagli studi di ''[[Domenica Cinque]]'', il programma televisivo condotto da [[
;Condanna per diffamazione contro Roberto Reggi
:Nel luglio [[2009]] Sgarbi è stato condannato per diffamazione: la sentenza è stata proclamata dal tribunale di [[Monza]].
:Il critico d'arte infatti insultò [[Roberto Reggi]], il sindaco di [[Piacenza]], dai microfoni di [[
;Condanna per diffamazione contro Raffaele Tito
:Nonostante la sopraggiunta prescrizione che ha "cancellato" il reato di diffamazione, il 26 maggio [[2010]] Sgarbi è stato condannato dalla Corte d'Appello di [[Venezia]] al pagamento di 110.000 € come risarcimento al procuratore aggiunto di [[Udine]] ed ex [[Pubblico ministero|pm]] di [[Pordenone]], Raffaele Tito per averlo pesantemente diffamato nel corso di alcune puntate di ''[[
;Condanna per ingiuria contro Gianfranco Amendola
Line 247 ⟶ 246:
;Condanna per diffamazione contro Ilda Boccassini (confermata in Cassazione)
:Nel maggio [[2011]] la Corte di Cassazione con sentenza 10214, conferma la condanna al risarcimento per danni da diffamazione, a favore del pm milanese [[
;Condanna civile per diffamazione contro il pool di Mani pulite (confermata in Cassazione)
:Nel 2011, a seguito di una vertenza che durava dal 1994, Sgarbi si accordò a versare 60.000 euro a tre ex pm del ''pool'' di [[Mani pulite]] di Milano, [[Piercamillo Davigo]], [[
:Non sono invece rientrati nel procedimento gli altri giudici ([[Francesco Saverio Borrelli|Borrelli]], Di Pietro e il defunto [[Gerardo D'Ambrosio|D'Ambrosio]]).
;Condanna per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale
:In seguito ad un episodio in cui Vittorio Sgarbi avrebbe insultato quattro [[
===Prescrizioni===
;Condanna per diffamazione contro Caselli e Orlando (prescritta in Cassazione)
:Il 7 aprile [[1995]] ha letto a [[Sgarbi quotidiani]] una lettera sui «veri colpevoli» dell'assassinio di Don [[Pino Puglisi]], non rilevandone le generalità essendo priva di firma, ma da lui attribuita ad un sedicente amico del sacerdote assassinato; la missiva accusava come mandante il procuratore [[Giancarlo Caselli|Caselli]] e, secondo quanto riportato da [[
{{citazione|Fui più volte contattato da Caselli e dai suoi uomini [...] pretendevano accuse, nomi, circostanze... volevano che denunciassi la mia gente e miei ragazzi... che rivelassi cose apprese in confessione [...]. Caselli disprezza i siciliani, mi vuole obbligare a rinnegare i miei voti e la mia veste, pretende che mi prostituisca a lui. Più che nemico della mafia, è un nemico della Sicilia. Orlando è un mafioso vestito da gesuita [...]. Caselli ha fatto di me consapevolmente un sicuro bersaglio. Avrà raggiunto il suo scopo quando un prete impegnato nel sociale verrà ucciso [...]. Caselli, per aumentare il suo potere, ha avuto la sua vittima illustre.}}
:Caselli in vita sua non conobbe mai don Puglisi.<ref name="travaglio">Marco Travaglio, ''La scomparsa dei fatti''. Milano, il Saggiatore, 2007. pp. 201-202 ISBN 88-428-1395-8</ref>
:Per queste dichiarazioni Sgarbi è stato condannato per [[diffamazione]] in primo e secondo grado.<ref name="caselli" /> Nel suo libro ''Un magistrato fuorilegge'' Caselli ha affermato che la [[Corte Suprema di Cassazione|Cassazione]] ha in seguito dichiarato la [[
|url=
===Assoluzioni===
;Processo per diffamazione dei giudici Franco Battaglino e Paolo Gengarelli di Rimini
:Commentando la richiesta, da parte dei due magistrati, di acquisire le cartelle cliniche del fondatore di [[
;Processo per diffamazione di Gianfranco Cerasoli
Sgarbi aveva dato del [[
===Procedimenti in corso===
Line 285 ⟶ 279:
== Sgarbi e la fede ==
Sgarbi si è definito talvolta [[
Più volte Sgarbi ha attaccato l'[[UAAR]], l'associazione italiana degli atei e agnostici razionalisti:<ref>{{cita web|url=http://www.uaar.it/news/2010/03/19/sgarbi-attacca-uaar-durante-comizio-elettorale/|titolo=Sgarbi attacca l’UAAR durante comizio elettorale|editore=[[UAAR]]|autore=Raffaele Carcano|data=19 marzo 2010|accesso=18 settembre 2012}}</ref> nel novembre 2009, durante la trasmissione [[
Nel 2009, su ''[[
== Opere ==
Line 379 ⟶ 373:
* "Dal cielo alla terra. Da Michelangelo a Caravaggio. Il tesoro d'Italia III", Milano, Bompiani, 2015. ISBN 978-88-452-8011-5.
{{div col end}}
***
Edizione della NAVE DI TESEO
Line 385 ⟶ 379:
{{Curiosità}}
* Il personaggio [[
|titolo= E Vittorio su "Alan Ford" diventa "Insulto Ingiuria" |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/marzo/11/Vittorio_Alan_Ford_diventa_Insulto_co_0_96031110319.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016 * Ha presenziato alla festa del centenario della [[S.P.A.L. 2013|SPAL]] (squadra di cui è simpatizzante) nel 2007.<ref>([http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2007/09/24/news/il-giorno-del-grande-orgoglio-ferrara-e-i-cento-anni-di-spal-1.516194 http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/2007/09/24/news/il-giorno-del-grande-orgoglio-ferrara-e-i-cento-anni-di-spal-1.516194])</ref>
* Vive tra [[Ro (Italia)|Ro]], in [[
* Nella storia di [[Cattivik]] intitolata "Notturni d'arte" è presente una sua caricatura chiamata Victor Sgorbius.
* Nel gennaio del 2016 ha accolto l'invito a ricoprire il ruolo di ambasciatore del "Fischietto in Terracotta città di Rutigliano" per l'anno in corso. Il critico ha espresso sinceri apprezzamenti nei confronti della cittadina barese, capitale del fischietto in terracotta, recandosi personalmente a [[Rutigliano]] per essere investito del titolo. Si è soprattutto congratulato per la scelta di allocare il Museo del Fischietto nel recentemente ristrutturato convento secentesco dei Domenicani, edificio storico di grande valore per il comune barese famoso per la lavorazione dell'argilla.
== Filmografia ==
Assieme ad altre "celebrità" nel [[1998]] ha partecipato con un [[
== Note ==
Line 403 ⟶ 399:
* {{cita web|http://www.vittoriosgarbi.it|Sito ufficiale}}
* {{Camera.it|34510|11}}
* {{openpolis|id=303164}}
Line 419 ⟶ 415:
-->
{{Sindaco
|città=Salemi|precedente=[[Biagio Mastrantoni]]|successivo=Commissione straordinaria prefettizia|periodo=30 giugno [[2008]]-15 febbraio [[2012]]}}
{{Box successione
| carica = Sottosegretario di Stato del [[Ministero per i Beni e le Attività Culturali]]
| immagine = MiBAC.jpg
| periodo = 11 giugno [[2001]] - 21 giugno [[2002]]
| precedente = [[Giampaolo D'Andrea]]
| successivo = [[Mario Pescante]]
}}
{{Premio Bancarella}}
Line 435 ⟶ 427:
{{Portale|arte|biografie|letteratura|musica|politica}}
<link rel="mw:PageProp/Category" href="./Categoria:Politici_del_Partito_Liberale_Italiano" />
<link rel="mw:PageProp/Category" href="./Categoria:Politici_di_Forza_Italia_(1994)" />
[[Categoria:
<link rel="mw:PageProp/Category" href="./Categoria:Politici_del_Partito_Radicale" />
[[Categoria:Politici del Polo Laico]]
<link rel="mw:PageProp/Category" href="./Categoria:Politici_della_Lista_Consumatori" />
<link rel="mw:PageProp/Category" href="./Categoria:Politici_dell'Unione_di_Centro" />
[[Categoria:
<link rel="mw:PageProp/Category" href="./Categoria:Deputati_della_XII_Legislatura_della_Repubblica_Italiana" />
<link rel="mw:PageProp/Category" href="./Categoria:Deputati_della_XIII_Legislatura_della_Repubblica_Italiana" />
<link rel="mw:PageProp/Category" href="./Categoria:Deputati_della_XIV_Legislatura_della_Repubblica_Italiana" />
<link rel="mw:PageProp/Category" href="./Categoria:Europarlamentari_italiani_della_V_Legislatura" />
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:
<link rel="mw:PageProp/Category" href="./Categoria:Governo_Berlusconi_II" />
|