Software libero: differenze tra le versioni

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→‎Le "quattro libertà": Evidenziati i verbi principali delle 4 libertà.
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|accesso = 16 marzo 2015
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* Libertà 0: Libertà di '''eseguire''' il programma per qualsiasi scopo. La libertà di usare un programma significa libertà per qualsiasi tipo di persona od organizzazione di utilizzarlo su qualsiasi tipo di sistema informatico, per qualsiasi tipo di attività e senza dover successivamente comunicare con lo sviluppatore o con qualche altra entità specifica. Quello che conta per questa libertà è lo scopo dell'''utente'', non dello ''sviluppatore''; come utenti potete eseguire il programma per i vostri scopi; se lo ridistribuite a qualcun altro, egli è libero di eseguirlo per i propri scopi, ma non potete imporgli i vostri scopi.<ref>{{Cita web|url=https://www.gnu.org/philosophy/free-sw.it.html|titolo=gnu.org|sito=www.gnu.org|lingua=it|accesso=2017-02-02}}</ref>
* Libertà 1: Libertà di '''studiare''' il programma e modificarlo.<ref name="prerequisito">L'accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.</ref> L'accessibilità al codice sorgente è una condizione necessaria per il software libero, altrimenti non avrebbero senso neanche la libertà 0 e la 2.
* Libertà 2: Libertà di '''ridistribuire''' copie del programma in modo da aiutare il prossimo.
* Libertà 3: Libertà di '''migliorare''' il programma e di distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio.<ref name="prerequisito" /> Questa libertà comprende quella di usare e rilasciare le versioni modificate come software libero. Una licenza libera può anche permettere altri modi di distribuzione; insomma, non c'è l'obbligo che si tratti di una licenza con [[copyleft]]. Tuttavia, una licenza che imponesse che le versioni modificate non siano libere non si può categorizzare come licenza libera.
 
Un programma è software libero se l'utente ha tutte queste libertà. In particolare, se è libero di ridistribuire copie, con o senza modifiche, gratis o addebitando delle spese di distribuzione a chiunque ed ovunque. Essere liberi di fare queste cose significa (tra l'altro) che non bisogna chiedere o pagare nessun permesso.