Seconda guerra mondiale: differenze tra le versioni

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===== Il crollo del fronte occidentale =====
Dopo la [[battaglia delle Ardenne]] e il crollo della linea della [[Vistola]], con il conseguente trasferimento di numerose divisioni tedesche verso il fronte orientale, l'esercito tedesco a ovest era ormai in netta inferiorità numerica e materiale nei confronti delle forze alleate, continuamente potenziate dall'afflusso di nuovi reparti da oltre oceano.<ref>{{Cita|Wilmot 1953}}; {{Cita|Bauer 1971|vol. 7}}.</ref> Dopo una fase di riorganizzazione e pianificazione, e anche di scontri tra i vertici inglesi e americani sulle priorità strategico-operative,<ref>{{Cita|Bauer 1971|vol. 7}}; {{Cita|Hastings 2004}}.</ref> gli alleati quindi poterono quindi ricominciare l'offensiva, a partire dall'8 febbraio, per superare la Linea Sigfrido e conquistare tutto il territorio tedesco a ovest del fiume [[Reno]]. I tedeschi combatterono ancora con tenacia, ma la superiorità aerea e terrestre alleata era troppo evidente. Dopo aspri scontri le truppe tedesche cercarono di ripiegare oltre il Reno. Il 6 marzo,Prima gli americani entrarono a [[Colonia (Germania)|Colonia]] e sfruttando la crescente confusione tra le file del nemico, il 7 marzo, con unle colpoconquiste di manoColonia sie impadronivano del grande ponte sul Reno di [[Remagen]]Magonza, costituendopoi unagli prima testa di ponte ad est del fiume.<ref name="M. Hastingsinglesi, 1953">{{Cita|Hastingscon 2004}};la {{Cita|Wilmotsacca 1953}}.</ref> Neldella frattempoRuhr, altri reparti americani penetrarono in Germania più a sud. Il 21 marzo occuparono [[Magonza]] e ilinfine 23i superarono anch'essi a sorpresa il Reno a [[Oppenheim]]canadesi, organizzandocon unale seconda testaconquiste di ponte.Brema Lae resistenza tedesca dava segni di collassoAmburgo, confecero {{formatnum:280000}}crollare soldatiil arresisifronte dall'8 febbraio al 23 marzo,<ref name="Eoccidentale.Bauer 1971">{{Cita|Bauer 1971|vol. 7}}.</ref> con la linea del Reno intaccata e il morale dei soldati in calo.
 
I russi conquistarono la Danimarca, gli americani Hannover, Lipsia e Magdeburgo. Proprio nella zona vicino a quest'ultima città resistette con tenacia all'avanzata americana, prima di inevitabilmente cadere.
[[File:Bundesarchiv Bild 173-0422, Remagen, beschädigte Brücke.jpg|thumb|Le truppe americane al ponte di Remagen]]
Il 23 marzo, anche gli inglesi superarono il Reno a [[Wesel]], con una mastodontica operazione aereo-terrestre.<ref>{{Cita|Churchill 1948|vol. 6}}.</ref> A questo punto il fronte tedesco ad ovest cedette definitivamente; il raggruppamento centrale venne accerchiato il 2 aprile nella [[sacca della Ruhr]] dalle veloci colonne americane sbucate dalle teste di ponte. La resistenza nella sacca fu debole e cessò già il 21 aprile con {{formatnum:325000}} uomini fatti prigionieri prigionieri.<ref name="E.Bauer 1971" /> Con poche perdite, i mezzi corazzati alleati poterono dilagare nella Germania occidentale, sfruttando anche l'eccellente rete autostradale tedesca, contrastati solo da una sporadica resistenza di alcuni reparti di [[Waffen-SS]] e della ''[[Hitlerjugend]]''. Il grosso dei tedeschi si arrese o ripiegò, in rotta.<ref name="M. Hastings, 1953" />
 
Gli americani conquistarono la Sassonia e la Baviera, con le cadute di Norimberga e Monaco, mentre tutti i tedeschi si arrendevano agli alleati per non cadere nelle mani dei sovietici. Il primo incontro tra russi e americani avvenne a Torgau il 25 aprile 1945.
[[File:Bundesarchiv Bild 146-1971-052-27, Rheinland, Deutsche Kriegsgefangene.jpg|thumb|left|I soldati tedeschi arresisi nella sacca della Ruhr]]
Mentre gli anglo-canadesi puntavano su [[Brema]] e [[Amburgo]], raggiunta il 2 maggio, per anticipare i russi in [[Danimarca]], le unità americane al centro, con quasi {{formatnum:4000}} carri armati,<ref name="E.Bauer 1971" /> puntarono verso il [[Elba (fiume)|fiume Elba]]. Il 10 aprile, raggiunsero [[Hannover]], il 14 cadde [[Lipsia]]; il 13 aprile costituirono una prima testa di ponte sul fiume vicino a [[Magdeburgo]], a 120&nbsp;km da Berlino. In questa zona, alcune divisioni tedesche opposero resistenza e bloccarono l'avanzata americana; del resto, secondo le disposizioni di [[Eisenhower]], la linea dell'Elba doveva costituire il limite massimo d'avanzata alleata su cui si doveva incontrare i russi.<ref>{{Cita|Hastings 2004}}; {{Cita|Beevor 2002}}; {{Cita|Read & Fisher 1995}}.</ref> Più a sud, le colonne del generale [[George Patton]] avanzarono in [[Sassonia]] e [[Baviera]], in direzione dell'[[Austria]], mentre altre forze americane e francesi penetrarono in Baviera, dove il 19 aprile cadde [[Norimberga]] e il 2 maggio [[Monaco di Baviera|Monaco]], alla ricerca di un inesistente ''Ridotto nazista alpino'' in cui, secondo l'intelligence alleata, Hitler e i suoi fedelissimi avrebbero dovuto opporre l'ultima resistenza.<ref>{{Cita|Hastings 2004}}; {{Cita|Wilmot 1953}}; {{Cita|Bauer 1971|vol. 7}}.</ref> In realtà, l'esercito tedesco ad ovest aveva ormai cessato di combattere; milioni di soldati si consegnarono spontaneamente agli alleati per non cadere in mano ai sovietici. Durante la loro avanzata, gli alleati liberarono diversi [[campi di concentramento]] e [[Campo di sterminio|di sterminio]] nazisti, che svelarono pienamente il [[Soluzione finale della questione ebraica|piano di sterminio]] del Terzo Reich; inoltre, già il 27 gennaio le truppe sovietiche erano entrate nel campo di [[Auschwitz]] in Polonia. Il primo collegamento, molto amichevole, tra russi e americani avvenne a [[Torgau]], sul fiume Elba, il 25 aprile.
 
La capitolazione tedesca a ovest venne firmata ufficialmente da [[Alfred Jodl]] il 7 maggio, a [[Reims]], alla presenza del generale Eisenhower, [[Comandante supremo delle forze alleate]].
 
[[File:Bundesarchiv Bild 173-0422, Remagen, beschädigte Brücke.jpg|thumb|Le truppe americane al ponte di Remagen]]
===== La battaglia di Berlino e la fine del Terzo Reich =====
{{vedi anche|Battaglia di Berlino|Offensiva di Praga}}