Zagor: differenze tra le versioni

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* Gli '''[[Akkroniani]]''': [[Extraterrestre|extraterrestri]] umanoidi metà animali e metà vegetali provenienti dal sesto pianeta della stella [[Betelgeuse]] che Hellingen contatta e chiama sulla terra con un rudimentale [[computer]] da lui creato. Invulnerabili alle armi da fuoco e intelligentissimi, cercano cavie umane per i loro esperimenti, ma Zagor scopre casualmente che già diversi decenni prima erano giunti sulla Terra ed erano stati sconfitti da [[Rakum]], uno stregone indiano col pallino della chimica che aveva scoperto un [[minerale]] per loro letale, con cui aveva creato delle frecce con le quali Zagor riesce a sconfiggerli. Gli Akkroniani sono dei personaggi dei fumetti ideati da Sergio Bonelli e realizzati graficamente da Gallieno Ferri che hanno esordito sulla serie a fumetti Zagor nel luglio 1980 sull'albo ''Il raggio della morte''. Gli Akkroniani sono extraterrestri provenienti dal pianeta Akkron, il sesto della stella Betelgeuse, che si recano sulla Terra inizialmente per studiarne gli abitanti, ma in seguito all'incontro con Hellingen decidono di invadere il pianeta. Verranno respinti grazie all'intervento di Zagor armato delle armi di Rakum. Essi appaiono come rettili antropomorfi ma in realtà sono dei semi-vegetali che hanno bisogno di sangue umano per nutrirsi. Sono molto intelligenti, in modo particolare il loro comandante Daimon, inoltre risultano invulnerabili alle armi da fuoco e solo le frecce speciali create dallo stregone Rakum, all'epoca della loro prima invasione, riescono a eliminarli. Sconfitti, fuggono su Akkron e non si vedranno per molto tempo. Sull'albo ''Il raggio della morte'' Zagor giustifica il comportamento degli Akkroniani che guardano esterrefatti lui e Cico (pag. 46) e inoltre li definisce "gente", come fossero umani (Zenith 231, Zagor 180, pag. 54). Una fugace apparizione di un Akkroniano si ha nell'albo del 1988 dal titolo "Il demone della follia" ma si tratta solo di un corpo mummificato risalente ai tempi dell'invasione e messo sul monte Naatani da Akoto, uno stregone indiano che intende così onorare i nemici caduti. Un altro riferimento agli Akkroniani si ha quando Zagor raggiunge e distrugge la loro astronave madre abbandonata durante la fuga e che Hellingen voleva usare per distruggere le città della Costa Est degli Stati Uniti. In occasione del numero 600 di Zagor (651 della serie Zenith pubblicato nel 2015), si ha un nuovo incontro tra gli Akkroniani e Zagor che funge da prologo per le avventure successive. In questa storia si ha la presunta morte del comandante Daimon, distrutto insieme alla sua flotta.
* '''Devil Mask''': è un personaggio ideato da [[Tiziano Sclavi]]; è uno [[stregone]], capo di una tribù di Huron, uno dei più temibili nemici di Zagor. Compare numerose volte; l'ultima è nell'albo 500 dove rapisce Zagor e gli procura allucinazioni in cui lotta con alcuni suoi nemici morti, ma Zagor riesce a svegliarsi e riesce ad uccidere lo stregone. Successivamente alcuni stregoni cercano di vendicare Devil Mask nell'albo n. 551 ma il loro tentativo è stroncato da Zagor, Tonka e Winter Snake, e gli stregoni preferiscono suicidarsi buttandosi nel vuoto piuttosto che farsi catturare.
* '''Bela Rakosi''': è un [[vampiro]] ungherese ispirato al celeberrimo personaggio della [[letteratura]], il [[Conte Dracula]] di [[Bram Stoker]]. Il suo nome ricalca quello di [[Bela Lugosi]], il celebre [[attore]] che negli [[Anni 1920|anni venti]] e [[Anni 1930|trenta]] fu l'interprete per eccellenza del conte vampiro sul [[Cinema|grande schermo]] e nei [[Teatro|teatri]]. Il personaggio, realizzato nel 1972 da Gallieno Ferri con le fattezze di [[Christopher Lee]], nel corso degli anni ha gradualmente cambiato aspetto acquisendo un fisico più atletico e un taglio di capelli più moderno. Egli appare per la prima volta nelnell'episodio numero”Zagor”Zagor contro il vampiro” dove viene sconfitto dallo spirito con la scure venendo esposto alla luce del sole che lo riduce in polvere.Inseguito In seguito ritorna nel numero 185 grazie a un rituale che lo fa risorgere per poi venire messo alle strette da Zagor che lo getta in un fiume. Ritornerà nuovamente nel numero 399 dove viene avvolto dalle fiamme dell’incendio nel suo rifugio che lo carbonizzano.
* '''Kanoxen''': è il primo nemico di Zagor (esordisce nel primo numero, ''La Foresta degli Agguati''). È il capo dei [[Lenape|Delaware]], una tribù [[pellerossa]], e verrà sconfitto proprio dallo Spirito con la Scure per aver tentato di uccidere l'amico di Zagor, Cico. In seguito, la sua seconda apparizione nel mondo zagoriano la compie solo nell'albo a colori n. 500, ''Magia Indiana'', dove però si scopre essere solo un incubo provocato a Zagor da Devil Mask, un altro dei suoi acerrimi nemici.
* '''Re delle Aquile''': bandito appassionato di rapaci. In origine è il cercatore d'oro '''Ben Stevens''' che assalito dai Munsee viene scalpato vivo. Sopravvissuto e rifugiatosi sulle montagne comincia ad addestrare i rapaci tra cui un'aquila di dimensioni gigantesche di nome ''Ayala con la quale'' pianifica la sua vendetta. A seguito dello scontro con Zagor mentre cerca di fuggire precipita nel vuoto perdendo una gamba. Curato dallo scienziato Prometeus, crea un uomo-aquila che quasi sconfigge Zagor ma lo stesso Prometeus lo elimina per espiare la sua colpa, mentre Stevens muore ucciso da Zagor. In seguito verrà resuscitato da Hellingen ma morirà di nuovo.