Specie italiane di Senecio
La voce elenca le specie italiane del genere Senecio .
Elenco delle specie italiane di Senecio modifica
In Italia sono presenti le seguenti specie di Senecio:[1][2]
- Senecio angulatus L. f., 1782 - Senecione angoloso
- Senecio cacaliaster Lam., 1779 - Senecione biancastro
- Senecio deltoideus Less., 1832 - Senecione a foglie deltate
- Senecio doria L., 1759 - Senecione erba-doria
- Senecio doronicum (L.) L., 1759 - Senecione mezzano
- Senecio fontanicola Grulich & Hodálová, 1994 - Senecione delle sorgenti
- Senecio gallicus Vill., 1785 - Senecione gallico
- Senecio glaber Less., 1831
- Senecio glaucus L., 1753 - Senecione africano
- Senecio hercynicus Herborg, 1987 - Senecio ercinico
- Senecio inaequidens DC., 1838 - Senecione sudafricano
- Senecio leucanthemifolius Poir., 1789 - Senecione costiero
- Senecio lividus L., 1753 - Senecione livido
- Senecio nemorensis L., 1753 – Senecione silvano
- Senecio ovatus Willd., 1803 – Senecione di Fuchs
- Senecio provincialis (L.) Druce, 1914 - Senecio di Gerard
- Senecio pterophorus DC. - Senecione alato
- Senecio scopolii Hoppe & Hornsch., 1818 – Senecione illirico
- Senecio squalidus L., 1753 - Senecione montanino
- Senecio sylvaticus L., 1753 - Senecione delle selve
- Senecio transiens (Rouy) Jeanm., 2003 - Senecione costiero
- Senecio viscosus L., 1753 - Senecione viscoso
- Senecio vulgaris L., 1753 - Senecione comune
Specie controverse modifica
Le seguenti specie indicate nella pubblicazione "Flora d'Italia" di Sandro Pignatti, in altre checklist sono considerate sinonimi:
- Senecio aethnensis Jan ex DC.: sinonimo di Senecio squalidus subsp. aethnensis (Jan ex DC.) Greuter[3]
- Senecio chrysanthemifolius Poir.: sinonimo di Senecio squalidus subsp. chrysanthemifolius (Poir.) Greuter[4]
- Senecio pygmaeus DC.: sinonimo di Senecio leucanthemifolius subsp. leucanthemifolius Poir.[5]
- Senecio rupestris Waldst. & Kit.: sinonimo di Senecio squalidus subsp. rupestris (Waldst. & Kit.) Greuter[6]
- Senecio siculus F.Dietr.: sinonimo di Senecio leucanthemifolius subsp. leucanthemifolius Poir.[6]
- Senecio tenorei Pignatti: sinonimo di Senecio scopolii subsp. floccosus (Bertol.) Greuter[7]
Le seguenti specie non sono indicate come presenti in Italia dalla pubblicazione "Flora d'Italia", ma da altre checklist:
- Senecio aegadensis C.Brullo & Brullo[8] (sinonimo di Senecio leucathemifolius[1]).
- Senecio altissimus Mill.[9].
- Senecio apenninus Tausch[10] (sinonimo di Senecio provincialis[1]).
- Senecio chrysocoma Meerb.: specie "esotica naturalizzata".[11]
- Senecio crassiflorus DC.: specie "esotica naturalizzata".[12]
- Senecio morisii J.Calvo & Bacch., 2015[13]
- Senecio petraeus Boiss. & Reut., 1852 - Senecione delle pietraie.[14]
- Senecio vernalis Waldst. & Kit, 1800[15] (sinonimo di Senecio leucathemifolius subsp. vernalis[1])
La pubblicazione "An annotated checklist of the Italian Vascular Flora"[16] non riconosce i generi Jacobaea, Delairea, Roldana e Tephroseris per cui descrive all'interno del genere Senecio anche le seguenti specie:
- Senecio abrotanifolius L. (sinonimo di Jacobaea abrotanifolia Moench)
- Senecio alpinus (L.) Scop. (sinonimo di Jacobaea alpina (L.) Moench)
- Senecio ambiguus (Biv.) DC. (sinonimo di Jacobaea ambigua (Biv.) Pelser & Veldkamp)
- Senecio aquaticus Hill. (sinonimo di Jacobaea aquatica (Hill) G.Gaertn., B.Mey. & Scherb.)
- Senecio crassifolius Willd. (sinonimo di Tephroseris crassifolia (Schult.) Griseb. & Schenk, 1852)
- Senecio delphiniifolius Vahl (sinonimo di Jacobaea delphiniifolia (Vahl) Pelser & Veldkamp)
- Senecio erucifolius L. (sinonimo di Jacobaea erucifolia (L.) P.Gaertn., B.Mey. & Schreb.)
- Senecio gibbosus (Guss.) DC. (sinonimo di Jacobaea gibbosa (Guss.) B.Nord. & Greuter)
- Senecio halleri Dandy (sinonimo di Jacobaea uniflora (All.) Veldkamp)
- Senecio incanus L. (sinonimo di Jacobaea incana (L.) Veldkamp)
- Senecio jacobaea L. (sinonimo di Jacobaea vulgaris Gaertn.)
- Senecio lycopifolius Desf. (sinonimo di Jacobaea lycopifolia (Poir.) Greuter & B.Nord.)
- Senecio mikanioides Otto ex Walp. (sinonimo di Delairea odorata Lem.)
- Senecio paludosus L. (sinonimo di Jacobaea paludosa (L.))
- Senecio persoonii De Not. (sinonimo di Jacobaea persoonii (De Not.) Pelser)
- Senecio petasitis (Sims) DC. (sinonimo di Roldana petasitis (Sims) H.Rob. & Brettell)
- Senecio subalpinus W. D. J. Koch (sinonimo di Jacobaea subalpina (W. D. J. Koch) Pelser & Veldkamp)
Altre specie indicate dalla pubblicazione "An annotated checklist of the Italian Vascular Flora":[16]
- Senecio apuanus Tausch (sinonimo di Senecio nemorensis subsp. apuanus (Tausch) Greuter[17])
- Senecio germanicus Wallr. (sinonimo di Senecio nemorensis subsp. jacquinianus (Rchb.) Čelak.[18])
- Senecio grisebachii Baker: nella pubblicazione è indicata come specie "esotica naturalizzata" e presente in Liguria.
- Senecio incrassatus Guss (sinonimo di Senecio aegadensis C.Brullo & Brullo)
- Senecio linifolius L. - Senecio a foglie di lino: nella pubblicazione è indicata come specie "esotica naturalizzata" e presente in Abruzzo.
- Senecio pygmaeus DC. (sinonimo di Senecio leucanthemifolius subsp. leucanthemifolius Poir.[19])
- Senecio stabianus Lacaita (sinonimo di Senecio ovatus subsp. stabianus (Lacaita) Greuter[20])
Visione sinottica del genere modifica
L’elenco seguente utilizza in parte il sistema delle chiavi analitiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue un taxon dall'altro):[1][21]
- 1A: la venatura delle foglie è palmata;
- Senecio deltoideus Less. - Senecione a foglie deltate: le foglie hanno delle false stipole alla base del picciolo; l'altezza massima della pianta è di 3 - 6 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è camefita fruticosa (Ch frut); il tipo corologico è Sudafricano; l'habitat tipico sono gli ambienti antropizzati; in Italia si trova in Liguria.
- Senecio angulatus L.f. - Senecione angoloso: le foglie sono prive delle false stipole alla base del picciolo; l'altezza massima della pianta è di 3 - 6 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è camefita fruticosa (Ch frut); il tipo corologico è Sudafricano; l'habitat tipico sono gli ambienti antropizzati, le aree agricole e gli incolti; in Italia si trova su tutto il territorio.
- 1B: la venatura delle foglie è pennata;
- 2A: il ciclo biologico delle piante è annuo;
- 3A: i fiori ligulati sono assenti (capolini di tipo discoide);
- Senecio vulgaris L. - Senecione comune: l'altezza massima della pianta è di 2 - 4 dm; il ciclo biologico è annuo; la forma biologica è terofita scaposa (T scap); il tipo corologico è Euri-Mediterraneo / Cosmopolita; l'habitat tipico sono gli incolti presso le abitazioni e le colture (infestante); in Italia è una specie molto comune e si trova su tutto il territorio fino ad una quota di 1.800 m s.l.m..
- 3B: i fiori ligulati sono presenti (capolini di tipo radiato);
- 4A: le ligule sono lunghe fino a 5 mm e sono revolute dopo l'antesi;
- 5A: le piante sono densamente vischiose (peli ghiandolari dall'odore sgradevole); gli acheni sono glabri;
- Senecio viscosus L. - Senecione vischioso: l'altezza massima della pianta è di 2 - 6 dm; il ciclo biologico è annuo; la forma biologica è terofita scaposa (T scap); il tipo corologico è Europeo; l'habitat tipico sono gli incolti pietrosi, le radure, i muri e i cedui; in Italia è una specie rara e si trova al Nord fino ad una quota di 2.200 m s.l.m..
- 5B: le piante non sono vischiose (l'odore è erbaceo); gli acheni sono pubescenti;
- Senecio sylvaticus L. - Senecione delle selve: gli involucri sono sottesi da 2 - 3 brattee esterne; gli acheni sono lunghi 2,2 - 2,5 mm; l'altezza massima della pianta è di 2 - 7 dm; il ciclo biologico è annuo; la forma biologica è terofita scaposa (T scap); il tipo corologico è Europeo; l'habitat tipico sono gli incolti, le radure e i cedui; in Italia è una specie rara e si trova su tutto il territorio fino ad una quota di 1.200 m s.l.m..
- Senecio lividus L. - Senecione livido: gli involucri sono sottesi da 4 - 6 brattee esterne; gli acheni sono lunghi 3 - 4 mm; l'altezza massima della pianta è di 2 - 7 dm; il ciclo biologico è annuo; la forma biologica è terofita scaposa (T scap); il tipo corologico è Steno-Mediterraneo; l'habitat tipico sono gli incolti, i cedui e le carbonaie; in Italia è una specie rara e si trova su tutto il territorio fino ad una quota di 800 m s.l.m..
- 4B: le ligule sono lunghe più di 5 mm e non sono revolute dopo l'antesi;
- 6A: le piante sono in genere pubescenti; le foglie sono del tipo pennatifido con lacinie lineari; le brattee involucrali sono verdi;
- Senecio gallicus Vill. ex Chaix - Senecione gallico: le foglie hanno delle lacinie e delle auricole con bordi interi; l'altezza massima della pianta è di 1 - 4 dm; il ciclo biologico è annuo; la forma biologica è terofita scaposa (T scap); il tipo corologico è Ovest Mediterraneo / Steno-Mediterraneo; l'habitat tipico sono gli incolti aridi; in Italia è una specie rara e si trova in Liguria fino ad una quota di 500 m s.l.m..
- Senecio glaucus L. - Senecione africano: le foglie hanno delle lacinie e delle auricole con bordi dentati; l'altezza massima della pianta è di 1 - 3 dm; il ciclo biologico è annuo; la forma biologica è terofita scaposa (T scap); il tipo corologico è Saharo-Sind.; l'habitat tipico sono gli incolti e le sabbie marittime; in Italia è una specie rara e si trova in Sicilia fino ad una quota di 300 m s.l.m..
- 6B: le piante sono in genere subglabre; le foglie sono del tipo da intero a profondamente lobato (le lacinie sono comunque larghe); le brattee involucrali sono spesso nerastre (specialmente all'apice);
- Complesso di Senecio leucanthemifolius: (vedi più avanti).
- 2B: il ciclo biologico delle piante è perenne;
- 7A: i fiori ligulati sono assenti (raramente) o al massimo 8;
- Aggregato di Senecio nemorensis : le foglie inferiori e quelle medie sono confrontabili con quelle superiori. (vedi più avanti).
- Aggregato di Senecio doria : le foglie inferiori e quelle medie non sono confrontabili con quelle superiori (quest'ultime sono progressivamente ridotte). (vedi più avanti).
- 7B: i fiori ligulati sono da 9 a 22;
- 8A: le foglie sono del tipo pennato;
- 9A: la sinflorescenza in genere è formata da un solo capolino;
- Senecio scopolii Hoppe & Hornsch. ex Bluff & Fingerh. - Senecione illirico: l'altezza massima della pianta è di 2 - 5 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è emicriptofita rosulata (H ros); il tipo corologico è Endemico - Illirico; l'habitat tipico sono i prati aridi e i pascoli; in Italia è una specie rara e si trova nel Nord-Est fino ad una quota compresa tra 300 e 1.100 m s.l.m..
- 9B: la sinflorescenza in genere è formata da due o più capolini;
- 10A: gli acheni sono lunghi 1 - 3 mm e sono più o meno pubescenti;
- Senecio squalidus L. - Senecione montanino: l'altezza massima della pianta è di 2 - 4 dm; il ciclo biologico è annuo; la forma biologica è terofita scaposa (T scap); il tipo corologico è Endemico; l'habitat tipico sono gli ambienti disturbati; in Italia è una specie rara e si trova in Sicilia e Sardegna fino ad una quota di 1.000 m s.l.m.. All'interno di questa specie nella "Flora d'Italia" sono descritte diverse specie considerate sinonimi da altre checklist: S. chrysanthemifolius Poir., S. aethnensis Jan ex DC., S. rupestris Waldst. & Kit. e S. siculus All..
- Senecio glaber Ucria: è simile al Senecio squalidus ma le foglie sono da dentate a incise con lunghi lobi; l'habitat è condiviso con arbusti spinosi emisferici; in Italia si trova in Sicilia (Etna) fino ad una quota compresa tra 1.600 e 1.900 m s.l.m..
- 10B: gli acheni sono lunghi 5 - 7 mm e sono più o meno glabri;
- Aggregato di Senecio doronicum: (vedi più avanti).
- 8B: le foglie sono del tipo più o meno lineare;
- Senecio pterophorus DC. - Senecione alato: le foglie hanno delle forme da ovate a lineari-lanceolate larghe 0,5 - 1,5 cm; l'altezza massima della pianta è di 8 - 15 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è camefita suffruticosa (Ch suffr); il tipo corologico è Sudafricano; l'habitat tipico sono gli ambienti antropizzati, le sponde e i greti dei fiumi; in Italia è una specie invasiva e si trova in Liguria fino ad una quota compresa tra 200 - 500 m s.l.m..
- Senecio inaequidens DC. - Senecione sudafricano: le foglie sono lineari larghe 1 - 3 mm e generalmente intere; l'altezza massima della pianta è di 4 - 6 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è camefita suffruticosa (Ch suffr); il tipo corologico è Sudafricano; l'habitat tipico sono gli ambienti antropizzati (radure e massicciate), le aree agricole, i boschi e gli arbusteti; in Italia è una specie invasiva e si trova su tutto il territorio fino ad una quota di 500 m s.l.m..
Complesso di Senecio leucanthemifolius modifica
Questo gruppo è caratterizzato da piante con cicli biologici annui, superfici subglabre, fusti ramosi, foglie da intere a pennatifide, capolini con involucri del diametro di 4 – 6 mm e brattee involucrali spesso nerastre.[1]
Composizione dell'aggregato.
- Senecio leucanthemifolius Poir.
- Senecio transiens (Rouy) Jeanm.
- Senecio vernalis Waldst. & Kit., 1800 (questa specie nella "Flora d'Italia" è indicata come Senecio leucanthemifolius subsp. vernalis (Waldst. & Kit.) Greuter.
Nella "Flora d'Italia" in questo gruppo è descritta anche la specie Senecio pygmaeus DC., sinonimo di Senecio leucanthemifolius subsp. leucanthemifolius Poir..
Visione sinottica del complesso.
- 1A: queste piante sono meno robuste; le foglie sono erbacee con forme da intere a profondamente lobate;
- Senecio leucanthemifolius Poir. - Senecione costiero: l'altezza massima della pianta è di 5 - 40 cm; il ciclo biologico è annuo; la forma biologica è terofita scaposa (T scap); il tipo corologico è Steno-Mediterraneo; l'habitat tipico sono le rupi marittime, gli incolti, le aree ruderali, scarichi di immondizie; in Italia è una specie comune e si trova su tutto il territorio lungo le coste fino ad una quota di 1.200 m s.l.m..
- 1B: queste piante sono robuste; le foglie hanno una consistenza carnosetta con margini più o meno interi;
- Senecio transiens (Rouy) Jeanm. - Senecione costiero: l'altezza massima della pianta è di 5 - 40 cm; il ciclo biologico è annuo; la forma biologica è terofita scaposa (T scap); il tipo corologico è Endemico Sardo-Corso; l'habitat tipico sono le dune; in Italia è una specie che si trova in Sardegna.
Aggregato di Senecio doronicum modifica
Questo gruppo è caratterizzato da piante perenni con fusti robusti ed eretti, da foglie con forme da ovali a lanceolate, da inflorescenze lasse con pochi capolini e acheni glabri lunghi 5 – 7 mm.
Visione sinottica dell'aggregato.
- 1A: le piante sono robuste; le foglie basali hanno delle lamine lanceolate, progressivamente ristrette in quelle cauline; i capolini sono 3 - 7 per sinflorescenza con fiori giallo intenso o aranciato; le brattee involucrali esterne sono lunghe quanto quelle interne;
- Senecio doronicum (L.) L. - Senecione mezzano: l'altezza massima della pianta è di 2 - 7 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap); il tipo corologico è Orofita Sud-Europeo; l'habitat tipico sono i pascoli alpini e i prati aridi; in Italia è una specie rara e si trova su tutto il territorio fino ad una quota compresa tra 1.300 e 2.400 m s.l.m..
- 1B: le piante sono gracili; le foglie basali hanno delle ovate; i capolini sono 1 - 2 per sinflorescenza con fiori giallo pallido; le brattee involucrali esterne sono lunghe la metè di quelle interne;
- Senecio provincialis Druce - Senecione mezzano: l'altezza massima della pianta è di 2 - 7 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap); il tipo corologico è Orofita Sud-Europeo; l'habitat tipico sono i pascoli alpini e i prati aridi; in Italia è una specie rara e si trova su tutto il territorio (quasi assente al Sud) fino ad una quota compresa tra 1.300 e 2.400 m s.l.m..
Aggregato di Senecio nemorensis modifica
Questo gruppo è caratterizzato da cicli biologici perenni, da superfici con brevi ghiandole (subsessili), da radici fascicolate e stolonifere, da sinflorescenze con numerosi capolini e con calice basale dell'involucro (quello esterno) decisamente differenziato da quello interno (le brattee basali sono divergenti o patenti).
Composizione dell'aggregato.
- Senecio nemorensis L.
- Senecio hercynicus Herborg
- Senecio ovatus (G.Gaertn., B.Mey. & Scherb.) Willd.
- Senecio cacaliaster Lam.
Visione sinottica dell'aggregato.
- 1A: i fiori ligulati sono da 5 a 22;
- 2A: le foglie sono 3 - 5 volte più lunghe che larghe; le brattee esterne sono 2 - 5 e lunghe più o meno come quelle interne;
- Senecio nemorensis L. - Senecione silvano: le foglie sono circa 3 volte più lunghe che larghe; le brattee involucrali esterne sono 3 - 5; l'altezza massima della pianta è di 6 - 12 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap); il tipo corologico è Centro Europeo / Caucasico; l'habitat tipico sono i boschi umidi, le forre e le erbe alte; in Italia si trova più o meno su tutto il territorio fino ad una quota compresa tra 800 e 2.200 m s.l.m..
- Senecio hercynicus Herborg - Senecione ercinico: le foglie sono circa 3 - 5 volte più lunghe che larghe; le brattee involucrali esterne sono 2 - 3; l'altezza massima della pianta è di 4 - 14 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap); il tipo corologico è Orofita Europeo; l'habitat tipico sono i sentieri montani e le radure boschive; in Italia è una specie molto rara e si trova solamente nel Nord-Est fino ad una quota compresa tra 800 e 2.000 m s.l.m..
- 2B: le foglie sono 5 - 7 volte più lunghe che larghe; le brattee esterne sono 5 - 6 e sono lunghe la metà di quelle interne;
- Senecio ovatus (G.Gaertn., B.Mey. & Scherb.) Willd. - Senecione di Fuchs: l'altezza massima della pianta è di 10 - 15 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap); il tipo corologico è Centro Europeo; l'habitat tipico sono le faggete e i boschi umidi; in Italia è una specie comune e si trova su tutto il territorio (isole escluse) fino ad una quota compresa tra 300 e 2.000 m s.l.m..
- 1B: i fiori ligulati sono assenti o al massimo 3;
- Senecio cacaliaster Lam. - Senecione biancastro: l'altezza massima della pianta è di 10 - 15 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap); il tipo corologico è Orofita Sud Europeo; l'habitat tipico sono le radure, i boschi e le malghe in associazione di alte erbe; in Italia si trova soprattutto nel Nord-Est fino ad una quota compresa tra 300 e 2.000 m s.l.m..
Aggregato di Senecio doria modifica
Questo gruppo è caratterizzato da erbe perenni alte fino 15 dm, da foglie lanceolate molto allungate, da ampie sinflorescenze formate da molti capolini e da involucri cilindrici con brattee esterne e interne poco differenziate.
Visione sinottica dell'aggregato.
- 1A: le piante sono alte da 5 a 15 dm; la forma delle foglie è lineare-spatolata;
- Senecio doria L. - Senecione erba-doria: l'altezza massima della pianta è di 5 - 15 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è elofita (He); il tipo corologico è Sud Est Europeo; l'habitat tipico sono le paludi e prati torbosi; in Italia è una specie molto rara e si trova fino ad una quota 800 m s.l.m..
- 1B: le piante sono alte da 5 a 7 dm; la forma delle foglie è oblanceolata;
- Senecio fontanicola Grulich & Hodálová - Senecione delle sorgenti: l'altezza massima della pianta è di 5 - 7 dm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è elofita (He); il tipo corologico è Endemico; l'habitat tipico sono le torbiere basse; in Italia è una specie molto rara e si trova nel Nord-Est fino ad una quota 300 m s.l.m..
Zona alpina modifica
Delle oltre due dozzine di specie spontanee della flora italiana più della metà vivono sull'arco alpino. La tabella seguente mette in evidenza alcuni dati relativi all'habitat, al substrato e alla distribuzione delle specie alpine[22].
Specie | Comunità vegetali |
Piani vegetazionali |
Substrato | pH | Livello trofico | H2O | Ambiente | Zona alpina |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
S. cacaliaster | 11 | subalpino montano |
Ca/Si – Si | neutro | alto | umido | B6 F7 G2 G4 H1 I1 I2 | Alpi orientali |
S. doria | 11 | montano collinare |
Ca – Si | neutro | medio | umido | A3 A4 B5 F3 I2 | UD |
S. doronicum | 10 | alpino subalpino |
Ca – Ca/Si | basico | basso | medio | C3 F5 G1 H2 | quasi tutto l'arco alpino |
S. gallicus | 2 | montano collinare |
Ca – Si | neutro | medio | secco | B1 B2 B5 F2 | Alpi Liguri |
S. inaequidens | 5 | collinare | Ca – Si | neutro | medio | secco | B1 B3 C2 | tutto l'arco alpino (soprattutto centro/orientale) |
S. hercynicus | 11 | subalpino montano |
Ca – Si | neutro | alto | umido | C6 F7 I1 I2 | CO SO BG BS TN BZ BL |
S. nemorensis subsp glabratus | 11 | montano | Ca – Si | neutro | alto | umido | C4 C6 D2 F7 I1 | BG BS TN BZ BL UD |
S. nemorensis subsp nemorensis | 11 | collinare | Ca – Si | neutro | alto | umido | B6 D2 F7 I2 | AO TN BZ UD |
S. ovatus subsp alpestris | 11 | montano | Ca – Si | neutro | alto | medio | B6 F7 G2 | Alpi occidentali/centrali |
S. ovatus subsp ovatus | 11 | montano collinare |
Ca – Si | neutro | alto | medio | B6 F7 G2 I2 | NO SO BG TN BZ BL UD |
S. provincialis | 9 | montano | Ca – Ca/Si | basico | basso | secco | F2 | AO |
S. squalidus subsp. rupestris | 3 | subalpino montano |
Ca – Ca/Si | neutro | alto | medio | B1 B4 B5 B6 C1 C2 C3 H2 | Alpi centro/orientali |
S. sylvaticus | 11 | montano collinare |
Ca/Si – Si | acido | alto | medio | B6 | IM TN BZ |
S. viscosus | 3 | subalpino montano collinare |
Ca/Si – Si | neutro | medio | secco | B6 C1 C3 | tutto l'arco alpino |
S. vulgaris | 2 | montano collinare |
Ca – Si | neutro | alto | medio | B1 B2 B5 B6 B7 | tutto l'arco alpino |
Substrato con “Ca/Si” si intendono rocce di carattere intermedio (calcari silicei e simili); vengono prese in considerazione solo le zone alpine del territorio italiano (sono indicate le sigle delle province).
|
Alcune specie della flora italiana modifica
Note modifica
- ^ a b c d e f Pignatti 2018, p. 909.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 10 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 10 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 10 dicembre 2022.
- ^ a b World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 10 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 10 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ a b Conti et al. 2005, p.163.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ Pignatti 2018, vol.4 pag. 877.
- ^ Aeschimann et al. 2004, Vol. 2 - pag. 534 - 550.
Bibliografia modifica
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia., Bologna, Edagricole, 1982, ISBN 88-506-2449-2.
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia. Seconda edizione., Bologna, Edagricole, 2018.
- F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi, An annotated checklist of the Italian Vascular Flora, Roma, Palombi Editore, 2005, ISBN 88-7621-458-5.
- D.Aeschimann, K.Lauber, D.M.Moser, J-P. Theurillat, Flora Alpina., Bologna, Zanichelli, 2004.