Spyker Cars
Spyker Cars (nome aziendale Spyker Automobielen N.V.) è un'azienda costruttrice olandese di auto sportive artigianali fondata nel 2000. Il nome ed il logo riprendono quelli della Spyker, azienda costruttrice di vetture di lusso e di motori d'aviazione attiva nei primi tre decenni del XX secolo (partecipando tra l'altro al celebre raid Pechino-Parigi del 1907) e andata in bancarotta nel 1929. Il motto della compagnia è "Nulla tenaci invia est via", che in latino significa "Per il tenace, nessuna strada è impercorribile".
Spyker Cars N.V. | |
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Stato | Paesi Bassi |
Forma societaria | azienda privata |
ISIN | NL0000380830 |
Fondazione | 2000 |
Fondata da | Victor Muller |
Sede principale | Zeewolde |
Settore | Automobilistico |
Prodotti | auto sportive artigianali |
Slogan | «Nulla tenaci invia est via. (Per il tenace, nessuna strada è impercorribile)» |
Sito web | www.spykercars.com |
Storia modifica
La nuova compagnia fu fondata nel 2000 da Victor Muller e Maarten de Bruijn, distinguendosi subito per l'esclusività e l'alta qualità delle automobili prodotte, come ad esempio la C8 e la C8 Laviolette. Quest'ultima è spinta da un propulsore V8 prodotto dall'Audi che eroga 450 cavalli e che permette alla Laviolette di raggiungere i 300 km/h. IL 14 luglio del 2005 è stato annunciato che la C8 poteva essere venduta anche negli Stati Uniti.
Nel 2006 è stato annunciato il SUV ad alte prestazioni Spyker D12 Peking-to-Paris che ha debuttato al salone dell'automobile di Ginevra senza avere alcun seguito produttivo.
Spyker Cars è stata quotata all'Euronext Amsterdam. L'offerta pubblica iniziale fu fatta il 27 maggio 2004 a 15,50 €, scesa a 8,28 € nell'aprile del 2005. Sempre nel 2005 il responsabile del design Maarten de Bruijn ha lasciato la compagnia.
Il 26 gennaio 2010 è stato ufficializzato l'accordo fra Spyker e GM per l'acquisizione di Saab Automobile da parte dell'azienda olandese[1]; il fatto non è riuscito però a evitare il fallimento dell'azienda svedese avvenuto nel 2012.
Negli anni successivi l'azienda olandese è stata in sempre maggiori difficoltà finanziarie, culminate con la dichiarazione di bancarotta da parte del tribunale avvenuta alla fine del 2014; nei mesi successivi l'azienda ha trovato un accordo con i creditori[2] e nel luglio del 2015 è stata annunciata l'intenzione di riprendere la produzione[3].
Modelli modifica
- Spyker C8 (varie varianti, inclusa la C12)
- Spyker C12 Zagato
Competizioni modifica
Lo Spyker Squadron era la squadra corse dell'azienda. Ha gareggiato alla 24 Ore di Le Mans, nella Le Mans Series, in tre gare del FIA GT e alla 12 Ore di Sebring.
Nel corso del 2006 ha acquistato la squadra di Formula 1 Midland F1 Racing ribattezzandola Spyker MF1 Racing, cedendo poi il team prima della fine della stagione al magnate Vijay Mallya che lo ribattezzerà Force India.
Note modifica
- ^ (EN) Press Release: Spyker Cars finalizes the purchase of Saab, su saabsunited.com, 24 febbraio 2010. URL consultato il 21 settembre 2017.
- ^ (EN) Court vacates Spyker bankruptcy, plans for merger, Venator and electric cars, su autoblog.com, 29 gennaio 2015. URL consultato il 21 settembre 2017.
- ^ (EN) Spyker exits restructuring process and announces electric car plans, su autocar.co.uk, 30 luglio 2015. URL consultato il 21 settembre 2017.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Spyker Cars
Collegamenti esterni modifica
- Sito ufficiale, su spykercars.com.
- (EN) Spyker Cars NV, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.