Stade

città della Germania

Stade (in basso tedesco Stood) è una città di 47 579 abitanti,[1] della Bassa Sassonia, in Germania.
È capoluogo del circondario omonimo.

Stade
città (comune indipendente)
Stade – Stemma
Stade – Veduta
Stade – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
Land Bassa Sassonia
DistrettoNon presente
CircondarioStade
Territorio
Coordinate53°36′03″N 9°28′35″E / 53.600833°N 9.476389°E53.600833; 9.476389 (Stade)
Altitudinem s.l.m.
Superficie110 km²
Abitanti47 579[1] (31-12-2021)
Densità432,54 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale21680, 21682–21684
Prefisso(+49) 04141, 04146
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis03 3 59 038
TargaSTD
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Stade
Stade
Stade – Mappa
Stade – Mappa
Localizzazione della città di Stade nel circondario omonimo
Sito istituzionale

Stade si fregia dei titoli di "Città anseatica" (Hansestadt) e di "Comune indipendente" (Selbständige Gemeinde). La chiesa di San Wilhadi conserva un pregevole organo monumentale, così come ne conserva uno anche la chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Il centro ospita numerosi palazzi storici. Caratteristico è il piccolo porto storico.

Geografia modifica

Stade si trova su una solida collina sabbiosa che si protende nella valle del fiume Elba. Il paesaggio circostante è una pianura alluvionale quasi piatta. Tra Stade e Amburgo la nota regione di Altes Land, che si restringe ed il paesaggio a nord-est viene chiamato "Kehdingen".

Storia modifica

Stade è una delle città più antiche della Germania settentrionale. I primi insediamenti umani nella zona di Stade risalgono al 30.000 a.C., ma la città attuale fu fondata intorno all'anno 800, nei pressi di un vecchio castello sassone abbandonato (Schwedenschanze). Nel 994 la città fu menzionata per la prima volta a causa di un attacco vichingo.

Fino al XIII secolo, l'importanza di Stade derivava dalla sua posizione di unico punto di attraversamento del fiume Elba inferiore. La rotta commerciale conduceva dalla penisola dello Jutland attraverso lo Schleswig-Holstein fino al porto di Itzehoe e incontrava le rotte commerciali per Paderborn e Hannover. Dopo l'estinzione dei conti di Stade, la città passò nelle mani di Enrico il Leone. Nel 1209, l'imperatore Ottone IV concesse a Stade i privilegi di una città, tanto che l'arcivescovado di Brema fu confermato nel 1236.

Nel Medioevo (dal 1200 al 1601), Stade era membro della Lega Anseatica, ma fu poi eclissata da Amburgo. Nel 1279 il consiglio si diede una propria costituzione, gli "Statuti di Stade". La Riforma protestante fu introdotta nel 1522.

Dopo la Guerra dei Trent'anni, Stade fu occupata dalla Svezia nel 1645 e fece parte della Svezia fino al 1712. La città fungeva da capitale dei territori svedesi nella Germania nord-orientale e alcuni degli edifici costruiti dagli svedesi sono ancora in uso oggi.

Nel grande incendio del 26 maggio 1659, due terzi della città bruciarono; fu ricostruita secondo lo stesso progetto. Nel 1355 e nel 1712 Stade fu colpita dall'epidemia di peste nera, che uccise almeno il 30-40% della popolazione.

Dopo una breve occupazione da parte della Danimarca, Stade fece parte del principato di Hannover dal 1715 al 1866, quando questo stato fu annesso dalla Prussia. Il governo prussiano permise finalmente l'espansione della città e lo sviluppo dell'industria e del commercio. Stade ha ricevuto un collegamento ferroviario.

Durante il periodo del nazismo, gli ebrei di Stade furono deportati e uccisi quando non riuscirono a fuggire. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Stade fu solo leggermente colpita dai bombardamenti alleati. Dopo la guerra, molti rifugiati provenienti dalla Germania orientale si sono stabiliti in città.

Luoghi d'interesse modifica

Il centro storico è uno dei più belli della Germania. Situata sull'isola del fiume Schwinge e circondata dalle antiche fortificazioni svedesi, ha molte vecchie case a graticcio. Il pittoresco porto anseatico costituisce il nucleo del centro storico, con numerosi wine bar e ristoranti all'aperto in estate.

Gli edifici più importanti sono le due chiese dei Santi Cosma e Damiano e di San Wilhadi, entrambe risalenti al Medioevo. Il vecchio municipio fu costruito dopo il grande incendio del 1667. Il governo svedese ha lasciato in eredità la Schwedenspeicher (drogheria) e la Zeughaus (casa degli armamenti). Il monastero di San Giovanni (Johanniskloster) si trova vicino alla chiesa dei Santi Cosma e Damiano.

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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