Stagio Stagi (Pietrasanta, 1496Pisa, 1563) è stato uno scultore italiano.

Biografia modifica

Quella degli Stagi era una famiglia di scultori versiliesi, attivi tra la fine del XV e il XVII secolo. Stagio nasce a Pietrasanta da Lorenzo (1455-1506) scultore anch’egli.

 
Lapide commemorativa a Pietrasanta

Orfano del padre all’età di circa dieci anni, rimasto sotto la tutela della madre Isabetta Ambrosini e dello zio Bernardino Stagi, probabilmente apprese i primi rudimenti della scultura con i lavoranti rimasti presso la bottega paterna. In seguito poté perfezionarsi con Donato Benti, che si era stabilito a Pietrasanta dal 1507.

Nel 1519 entra in collaborazione con Bartolomé Ordóñez giunto dalla Spagna a Carrara con l'incarico di molte sculture e conosce anche il fiorentino Pandolfo Fancelli al quale rimarrà legato fino alla sua morte nel 1526.
A Pietrasanta esegue due acquasantiere per la Collegiata di San Martino (1522)[1]

Nel 1523 si trasferisce a Pisa, impegnato nel Duomo all’esecuzione della statua dell'altare di San Biagio (in collaborazione con Fancelli) (1524-1525).

Nel luglio del 1526 il suo sodale Fancelli muore per peste, Stagio sopravvive ed è incaricato di portarne a termine i lavori intrapresi, tra cui il capitello per il Cero pasquale posto a lato dell’altar maggiore del Duomo.
Nel Camposanto pisano realizza la tomba del giureconsulto Filippo Decio (1536).

Dalla metà degli anni Trenta i suoi impegni sono essenzialmente dedicati alla realizzazione degli altari lungo le navate del Duomo pisano, con qualche collaborazione di Bartolomeo Ammannati.

Nel 1545, il 4 agosto, Stagi sottoscrive il contratto per l’edificazione della cappella dell’Annunziata, nella testata del transetto sinistro, per il quale gli è d’aiuto il figlio Giuseppe: tutte le sculture di figura furono assegnate nel 1558 a Francesco di Simone Mosca detto il Moschino.

Il 15 maggio 1563 fa testamento e poco dopo muore a Pisa [2].

In Versilia è ricordato nella dedica al suo nome di vie a Forte dei Marmi, a Pietrasanta e dal Liceo artistico S.Stagi.

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Note modifica

  1. ^ Le due acquasantiere del Duomo di Pietrasanta, sormontate l’una da un putto, l’altra da un San Giovanni Battista, commissionate tra il 14 luglio e il 24 novembre 1521, mostrano palesi affinità formali con il maestro spagnolo.
  2. ^ Prima del 29 giugno dello stesso anno

Bibliografia modifica

  • Stagi, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • Stagi, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • Stagi, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • C.Aru, Scultori della Versilia : Lorenzo e Stagio Stagi da Pietrasanta, Tip. dell'Unione Editrice, Roma, 1909

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